Da quanti anni u'Scazzamurrill' denuncia il fatto che Torremaggiore è invasa da cani randagi e che nessuno fa nulla per risolvere questo gravissimo problema? Prima è arrivata l'irrisione, poi le promesse. A vuoto, perché a tutt'oggi il problema non è affatto risolto. Anzi.
Lo gnomo ha appreso che un cittadino è stato aggredito da uno di questi cani. Ha dovuto ricorrere alle cure mediche. I sanitari gli avrebbero applicato 40 punti. C'è da chiedersi cosa sarebbe accaduto se l'aggredito fosse stato un bambino.
La capacità di un'amministrazione di gestire la cosa pubblica non si misura né coi proclami, né costruendo cattedrali nel deserto, né saltellando da un partito all'altro pur di tenere sotto il culo la poltrona. Si misura sull'ordinaria amministrazione. E cosa c'è di più ordinario di garantire che un cittadino possa andare a buttare tranquillamente l'immondizia senza rischiare di essere sbranato da un cane?
Si era promesso un canile intermunicipale. Dov'è? Dopo anni ancora non s'è visto. Aspettiamo il morto? Aspettiamo di finire sui telegiornali? Se l'Italia sembra essere il paese delle emergenze, è solo perché abbiamo una classe dirigente incapace di gestire l'ordinario. E l'amministrazione di Torremaggiore, in questo senso, ne è un esempio emblematico.
Dopo anni di denunce, nessuno, se dovesse succedere qualcosa di ancor più grave di quanto è accaduto già, potrà parlare di fatalità. E la responsabilità sarebbe tutta di chi doveva fare e non ha fatto.
_______________
Per ricordare al sindaco da quanto tempo lo gnomo scrive 'ste cose, ripropongo di seguito un "post" del primo febbraio 2006 (avete letto bene, 2006!!!). Pare scritto oggi, nel frattempo non è successo un cazzo.Lo sapete che i giapponesi hanno inventato una macchinetta che permette di tradurre il linguaggio dei cani? Consente di capire dai "bau bau" dei migliori amici dell'uomo cosa provano, cosa sentono. Beh, magari non è precisamente così, ma u' Scazzamurrill' può assicurare che funziona. Ne ha avuto la prova provata proprio oggi.
Alla buon'ora si mette in giro per Torremaggiore alla ricerca di un cane su cui provare la meraviglia tecnologica comprata per corrispondenza (e regolarmente recapitatagli dal corriere con gli occhi a mandorla alla sua illegale residenza, sotto la foglia di banano della Villa comunale. Ah, efficienza nipponica!). Non ci mette quasi nulla a incontrare uno dei tanti randagi che scorazzano liberi per le nostre strade. Di media taglia, nero, pulcioso e zeccoloso, spelacchiato, ma con lo sguardo estremamente intelligente.
- Bau! - gli fa il cane...
- Accidenti, non funziona - commenta sconsolato u' Scazzamurrill'
A quel punto il cane alza all'improvviso una zampa e schiaffeggia l'attrezzo, premendo un pulsante...
- U' vu' appiaccia', strunz'? - dice il cane.
- Ohhhhhhhhh - dice ammirato u' Scazzamurrill'
- Ma perche' guardi come un ebete? L'hai comprato proprio per sentirmi parlare, no?
- C'hai raggione, cane
- Mi chiamo Savino, deficiente - gli dice a brutto muso il botolo.
- Piacere Savino, sono u' Scazzamurrill'
- Lo so, lo so. Gli occhi ce li ho e sono un cane informato, colto, io. Riesco tranquillamente a entrare in un buco nell'ex biblioteca comunale, che l'insipienza degli amministratori lascia chiusa, per poter leggerne i libri che stanno marcendo. Ieri ho concluso "Le braci"
di Sandor Marai, che tu avevi proposto in uno dei tuoi sabati letterari. Bel libro, complimenti.
- Grazie, ma l'ha scritto Marai.
- Lo so, scemo. Era per la scelta. Mi ha calmato un po' i nervi...
- Perche' sei nervoso?
- E non dovrei? Guarda, che se io non avessi una mia dignità canina, andrei a incatenarmi al portone del Comune. Questi ipocriti di esseri umani: prima ci promettono delle cose, e poi non se ne fa niente...
- Ma di che parli?
- Capisci che noi cani liberi e indipendenti, non i nostri confratelli schiavizzati da voi umani, siamo assolutamente SENZA TETTO qui a Torremaggiore? Siamo homeless!
- Ovvio: siete cani randagi.
- Ovvio un piffero, con rispetto parlando! Il Comune ha il DOVERE PER LEGGE di avere una politica abitativa canina. Non scherziamo. Le leggi parlano chiaro. Carta canta!
- - Evvabbe', capisco...ma in fondo un CANILE non è una cosa poi troppo bella.
- Senti, voglio vedere te a dormire per strada...
- Io lo faccio!
- Ma tu sei u' Scazzamurrill': un essere soprannaturale.
- Questo è vero - dice lo gnomo con un tono vagamente compiaciuto.
- A noi, invece, st'ipocriti, ci hanno illusi. Dopo settimane di bombardamento nel forum di dauniacom, avevano detto che ormai era fatta, che l'amministrazione si sarebbe mossa per raccogliere il consiglio e fare un canile intercomunale. Tu pensi che, dopo mesi, sia successo qualche cosa?
- Ma è ovvio: c'è da sistemare le pale che girano, c'è da mantenere il Quarto Segreto di Fatima, cioè il Pug. Quello del canile, mi sembra un fatto secondario...
- Secondario? Intanto a noi ci mangiano le zecche e ci viene la rabbia. E, magari, sfottuti da qualche ragazzino deficiente, se lo puniamo come merita, cioè sbranandolo, ve la prendete con noi. Eppoi ci sono quei maniaci sessuali che cercano di sterilizzarci...porci! Senza offesa per i suini. Ma ormai siamo sul piede, pardon...sulla zampa di guerra!
- Savino, tu hai ragione. E cosa volete fare ora?
- Pensiamo di occupare e smerdazzare tutto l'ufficio del sindaco Ribaltello Di Pumpo.
- Quello ristrutturato come la Sala del Re Sole con ampio dispendio di denaro pubblico? Sarebbe un peccato.
- Vogliamo che Ribaltello capisca. In fondo, come hai scritto tu, lui è un canguro. E tra cani intelligenti e sindaci canguri, alla fine può nascere un'intesa. Da cosa nasce cosa...
Etichette: Ambiente, Amministrazione, Consiglio comunale, Politica, sanità, Sicurezza, Sindaco Canguro