A' Pineta sp'nn't: Rimpastello vuol produrre datteri?
Stann' già tutt' r's'cc't. Sono già tutte secche e striminzite le palme che Rimpastello e la sua ineffabile giunta comunale di Torremaggiore ha piantato nella piazza prospiciente la Pineta (ormai quasi ex Pineta). U' Scazzamurrill' è allibito dalla mancanza di sensibilità per l'identità dei luoghi.
Come lo gnomo aveva già sottolineato in uno dei suoi primissimi post (ricordate? la "Pineta-bonsai") , ormai del polmone verde che ha visto scorrere la vita di molti torremaggioresi, che fa da fondale nella memoria di molti di noi a amorazzi, scazzi, vasche e scherzi, è rimasto ben poco.
La colpa, è chiaro, è dell'incuria che per anni e anni ha caratterizzato la scandalosa inefficienza amministrativa delle diverse giunte che si sono susseguite. Quella attualmente in carica, che non è ovviamente l'unica colpevole, ha dato il colpo di grazia con un piano sciagurato di abbattimenti anche di alberi sani e di snaturamento del luogo che ora diventerà che cosa? Un palmeto? Ci vogliono coltivare i datteri?
Come potete vedere dalla foto (sopra) che pubblichiamo, le palme sono state piantate, ma sono già mezze rinsecchite. Sono del tutto insufficienti a fare ombra in quello spazio che, così come è stato pensato, rischia di fare la stessa fine che ha fatto piazza delle Fosse: uno spazio brullo e assolato abbandonato a se stesso.
Attila Rimpastello e i suoi ineffabili e incriticabili assessori, che se uno non li loda sperticatamente oscillano dal piagnisteo all'aggressività, continueranno nella furia abbattitoria buttando giù gli alberi (sani) davanti al bar jolly2 (se non li hanno già abbattuti quando u' Scazzamurrill' scrive queste righe) e continueranno finche' il sogno della loro Miami più kitsch dell'originale sarà realizzato.
Qualche volenteroso s'è mobilitato, come dimostrano la seconda foto pubblicata. A loro va tutto il sostegno che u' Scazzamurrill' può dare.
P.s.: per l'opportuna documentazione fotografica grazie sempre all'efficientissima Esticazzi Productions.