"Ogni discorso sull'ordine democratico e civile, se deve essere serio, deve partire da un dato politico, dal riconoscimento che bisogna intraprendere un'opera di risanamento e di moralizzazione della vita pubblica, di rinnovamento democratico della società e dello Stato, di riforma morale e intellettuale".Enrico Berlinguer, discorso alla Camera dei deputati, 6 maggio 1975Chissà se gli amici e compagni dei Democratici di sinistra di Torremaggiore avevano in mente queste parole quando hanno fatto le liste per le scorse elezioni comunali, quando hanno candidato anche personaggi provenienti da Forza Italia come Carone, quando a questi personaggi hanno dato visibilità e ruoli importanti nella macchina consiliare. Evidentemente no, sennò ci avrebbero pensato due volte.
U' Scazzamurrill' vuole ritornare sulla questione del Caro Carone per rispondere a un amico Ds che se l'è presa per il post dell'altro ieri. Con qualche ragione chiedeva l'amico: "Ma perche' te la prendi tanto con noi? Certo abbiamo commesso un errore, ma poi uno crede anche nella buona fede delle persone. In fondo se uno fa il salto della quaglia, il responsabile è lui. E noi possiamo solo deprecare la sua scelta". Questo diceva l'amico con la voce irritata al telefono a forma di banana dello gnomo.
"Caro amico - questa la risposta dello gnomo - tu non hai capito un tarì di quel che sta accadendo. Rimpastello era in difficoltà, ma ha (quasi) risolto la questione comprando (politicamente parlando, ovvio) un po' di quagliette che voi avete avuto la stupidità di sostenere. E non escludo, anzi sono quasi certo, che dalla vostra coalizione altre quagliette fresche fres
che zomperanno allegramente nel marsupio del cangurone. U' Scazzamurrill' fa il tifo per questi zompi. Lasciate che le quaglie zompino a Lui.
Il cangurone, dal canto suo, fa bene. Il suo modo di intendere la politica è questo. Il problema siete voi, cari Ds! Quelli di voi, in particolare, che speravano di far cadere la giunta usando gli stessi mezzucci del canguro. Magari facendo da sponda a Peppenesta, sempre più insoddisfatto del protagonismo di Ribaltello-Rimpastello. E' un calcolo sbagliato. Poteva magari anche funzionare, ma sarebbe stata un'operazione con un respiro corto, cortissimo.
Possibile che, cari Ds e cari altri amici e compagni del centrosinistra, non vi rendiate conto di quanto è dannoso cercare di affrontare il lupo sul suo terreno? Ora, probabilmente, la giunta Rimpastello durerà tutta la consiliatura. Attraverso lo shopping di opportunisti e voltagabbana di vario tipo e provenienza potrà disinnescare la minaccia nestiana. E forse è un bene per il centrosinistra: c'è il tempo di fare pulizia interna, di impostare una svolta nella vita politica del centrosinistra torremaggiorese di cui si vedono già i primi segnali.
A proposito. Ma possibile che i Ds e la Margherita debbano dare spazio all'infinita e immotivata ambizione di Marco Faienza? Già si era segnalato alle scorse elezioni non solo per aver proposto la costruzione del Palaghiaccio evvabbe'. Pochi giorni prima del salto della quaglia del Caro Carone ha dichiarato alla Gazzetta che "farà cadere la giunta", ricoprendosi di ridicolo, perche' ha dato la certezza di non avere alcuna idea di quel che si muove nella sua stessa coalizione. Non sapeva niente di quel che stava succedendo, evidentemente.
Ma c'è di peggio. Mica lo scorda u' Scazzamurrill' che Faienza, che parla sempre con una prosopopea infinita, alle scorse elezioni rivendicava (senza aver alcun numero per farlo) la candidatura a sindaco per il centrosinistra. Non avendo, giustamente, ottenuto quel che chiedeva, si è presentato da solo, contribuendo ulteriormente a una sconfitta strameritata del centrosinistra. Ora, non pago, si propone a "padre nobile" che creerà (anzi darà il suo contributo, per carità) una 'nuova classe dirigente che si candiderà alle prossime amministrative'. Con in programma cosa? Portare il mare Adriatico fino a Torremaggiore? E con candidato sindaco chi?"