300.000 (trecentomila) vaffanculo firmati e verbalizzati alla classe politica. Un avviso di sfratto che, anche a Torremaggiore, deve aver fatto fischiare le orecchie a molta gente. Ieri Beppe Grillo ha convocato il "Vaffanculo Day" contro i politici inquisiti, e oltre 300mila hanno firmato non solo contro i deputati e senatori con condanne e processi in corso, ma anche contro un modo vecchio di fare politica che sta divorando l'Italia.
Anche u' Scazzamurill', con la sua zampetta da gnomo, ha firmato la petizione nella bella piazza d'una bella città italiana.
Qualcuno dice che c'è il pericolo del populismo e dell'antipolitica. Lo gnomo lo sa e condivide la preoccupazione. Però questo segnale serviva. E serviva anche per Torremaggiore, dove la classe politica diventa sempre più meschina. Lo si sta vedendo anche nella costruzione del Partito democratico. Nella preparazione alle primarie, ci sono politici vecchi (alcuni anche anagraficamente) che si sono mobilitati per i propri affari personali e perché anche il PD diventi uno strumento di autoaffermazione. Qualcuno di questi politici vecchi (e non tutti anagraficamente) sta strepitando per essere in corsa direttamente, qualcun altro ha promesso il voto di Torremaggiore a chi a Torremaggiore non aveva promesso alcuna rappresentanza.
Questi politici vecchi (anagraficamente e non) dovrebbero capire che un certo modo di fare politica e, talvolta, anche certi politici, devono andare in soffitta. C'è un momento in cui bisogna assumersi la resposanbilità di lasciar fluire le cose, d'incoraggiare il nuovo. Questo è il momento. O lo fanno, o rischiano che l'onda lunga dell'antipolitica li travolga tutti.
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