Due storielle scazzamurrille

Quaglione Zompadiquà

Quaglione zompadiquà, zompava di qua, zompava di là. E tutti quanti, quando zompava, lo trattenevano per la giacchetta e gli dicevano: "Restaconnoi, restaconnoi!"

Allora lui, commosso, restava nella terra di nessuno, in maniera da attendere l'offerta migliore. Ma, dal momento che quella di Quaglione è una storia vera e in corso, per ora non c0'è un finale. Più che una favola è una telenovela.

Ma vediamo a che puntata siamo. Come sapete, Quaglione s'è fatto eleggere con i Democratici di sinistra (Ds, opposizione). Ma, a un certo punto, ha fatto il salto della quaglia. Solo che, visto che i Ds chiagnev'n' dicendo "Turn', sta casa aspett' a tte!", lui non se la sentiva di passare armi e bagagli con la destra (maggioranza). Allora che ti fa: l'indipendente. Senza troppo preoccuparsi del fatto che, in una logica maggioritaria, se ti fai votare dagli elettori di sinistra e poi passi a destra, tradisci il voto di questa gente che, in buona fede, ti ha eletto. Ma queste sono sottigliezze che è inelegante ricordare ai quagliotti che popolano la politica torremaggiorese.

Ora, secondo l'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato, pare che Quaglione avrebbe deciso di passare a (S)forza Italia. Ma la decisione non è ancora definitiva e intenso è il corteggiamento dei Ds che, per tenerselo, sarebbero pronti a "qualsiasi compromesso". Che compromessi? U' Scazzamurrill' ha qualche ideuzza, ma spera sia sbagliata. Certo, solo in un'area i Ds possono fare ancora qualche favoruccio. Alla fantasia di chi legge il compito d'immaginare quale.

Il problema del Condominio Pincopallo - seconda puntata
(la prima la trovate all'indirizzo: http://torremaggiore.blogspot.com/2006/08/il-problema-del-condominio-pincopallo.html)

Mettiamo che io sono l'amministratore del Condominio Pincopallo di Paperopoli e mettiamo che ho un figlio da sistemare che deve superare l'orale dell'esame di manutentore del più grande Condominio Piusanipiubelli. E mettiamo che l'amministratore del Condominio Piusanipiubelli sa che dovrà lasciare il suo incarico, perché il Piusanipiubelli verrà accorpato al grandissimo Condominio Ancorapiusanipiubelli. Che dite: se prometto all'Amministratore del Piusanipiubelli di farlo diventare mio aiutante principale una volta che rimetterà il mandato, quello mi aiuta il figliolo che ha tanto bisogno?

Le cornate

Si scorneranno o non si scorneranno? E' questa la domanda che tutto il mondo politico torremaggiorese si sta ponendo dopo che il Consiglio di Stato ha reintegrato il Prencipe garofanato nel Consiglio comunale. Addio Udeur in Consiglio, torna il prencipino nostro, più cangurista del canguro.

Uno penserebbe che, diminuendo di uno l'opposizione e aumentando di uno la maggioranza, per Rimpastello le cose saranno più facili. Ma molti beninformati sostengono che non è così per niente. Il perché è semplice semplice: nel Consiglio il prencipino ritroverà il suo acerrimo nemico-alleato Peppnest'. E tutti quindi si chiedono: si scorneranno o non si scorneranno?

U' Scazzamurrill' s'è rivolto al Mago di Forcella per avere un responso e questi, dopo aver sfiorato con le mani rugose le lucide Palle di Vetro, ha dato il seguente responso:

"Chied' a quill, chied' a quest'
sta 'ncazz't Peppe Nest',
il socialista 'alleato'
sullo scranno è tornato.

S'aman quasi da fratelli,
mentr'affilano i coltelli,
il prencipino ritorna
e preparano le corna.

Se mi dai un po' di vino,
il futuro t'indovino.
Il responso sarà gradito
al cangur ringalluzzito:

s'udiranno gran testate,
molte teste saran scassate,
voleranno i vaffanculo,
si sbatteranno contro il muro.

Ma nessuno è tanto scemo
da arrivare all'estremo,
alfin torneranno compari
nella pace degli affari."

Ipse dixit. U' Scazzamurrill' non può far altro che conformarsi a questo pronostico.

Un articolo da Cosedapaz

Oggi, sotto il banano della Villa comunale dove u' Scazzamurrill' alloggia, è stata depositata una lettera, che conteneva il seguente articolo. A scriverlo è stato Cosedapaz, il cui blog potrete leggere all'indirizzo: http://ibriganti.splinder.com. Lo gnomo ne condivide lo spirito e lo considera una riflessione molto sincera, su cui la politica torremaggiorese dovrebbe fare un bell'esame di coscienza.

"Dolore rabbia e sgomento. Avevo intezione di scrivere qualcosa su questo tema, ma mai avrei pensato che sarei dovuto partire da questi tre stati d'animo e con un episodio drammatico. Hanno tentato di dare fuoco alla mia masseria... una cosa alla quale io e la mia famiglia teniamo moltissimo. La ragione è molto semplice: hanno provato ad aprire il portone della masseria, non ci sono riusciti e per dispetto lo hanno bruciato. Per fortuna le fiamme non hanno coinvolto tutta la struttura...

Ormai dalle nostre parti la deliquenza avanza sempre di più. Il mio timore è che la Capitanata stia diventando una piccola gomorra (per citare Roberto Saviano). E le istituzioni? La politica? Assente. O meglio, costruisce. Costruisce case e basta. niente infrastrutture, no cultura, niente di niente.

L'ultimo scelleratro atto che si sta compiendo è a Torremaggiore dove hanno lottizzato l'impossibile. Ed ora l'ultimo sveglio costruttore in BMW sta abbattendo ulivi secolari per farci delle case. Sarà perché mi piacciono tanto, perché sono molto legato ad essi, sarà perchè è l'unica cosa che mi convince a tornare giù a casa… sarà quello che volete, ma l'abbattimento che stanno compiendo a San Matteo di ulivi secolari non lo posso proprio sopportare. Adesso basta. Ancora case, case e case. Ma a che servono tutte ste case?

I giovani di Torremaggiore e di tutta la Capitanata stanno emigrando, la gente va via da questi posti e loro costruiscono case. Ma a che pro? Fino a poco tempo fa mi consideravo un emigrante. Uno che era andato al nord per necessità, ma con la voglia di tornare. Ora mi considero un fuggitivo, uno che è scappato dal paese natìo perchè ha capito che non c'è futuro, anzi c'è regresso. Si ora si penserà che sono un vigliacco, uno che scappa, è uno senza palle. Ma non è così. Quando una persona si rende conto che effetivamnee non c'è più niente da fare, quando si rende conto che per quanto puoi essere propositivo c'è sempre qualcun altro che ti mette i bastoni tra le ruote, l'unica cosa è telare.

Si badi io non so uno di quelli che va a nord prende l'accento settentrionale (che tra l'altro è ridicolo perchè un meridionale che parla alla milanese fa ridere chi lo ascolta) e diprezza il Sud. tutt'altro. Il mio accento meridionale è fortissimo, io adoro il Sud e il mezzogiorno, ma mi accorgo sempre di più che mentre il resto del Mezzogiorno avanza le nostre zone regrediscono. La Sicilia ha iniziato a valorizzare i propri prodotti, il suo vino è diventato quotatissimo a livello mondiale, la Basilicata fa passi da gigante. Ma nella stessa Puglia abbiamo Bari che è stata ripulita e restaurata, per non parlare del Salento. Grande centro turistico dove l'orgoglio di appartenere ad un determinato territorio è talmente forte che il Salento è diventato un marchio commerciale, ci sono band musicali diventate famose a livello nazionale pur cantando nel loro incomprensibile dialetto. Il salento attrae (e non respinge come dalle nostre parti) sempre più giovani e diventa sempre più un'incredibile fucina culturale. E da noi? Si costruisce e si lascia che la criminalità dilaghi. C'è stata e c'è tuttora un'escalation di rapine dalle nostre parti da far paura. Ora mi fermo perchè la bile sale sempre di più. "

E il Coordinamento fu...(perché or non è più)

Come u' Scazzamurrill' aveva cupamente annunciato alcuni giorni fa, il Funerale del centrosinistra torremaggiorese è stato celebrato. Ne danno il triste annuncio i due partiti maggiori della coalizione, DS e Margherita, che hanno concelebrato le esequie.

La Margherita ha abbandonato il Coordinamento di centrosinistra, abbandonando un organismo che, nell'ultimo anno, si è segnalato solo per la sua impotenza e afonìa. Più che omicidio, insomma, d'eutanasia s'è trattato.

Ovviamente, i motivi di questa scissione, non hanno nulla d'ideale. Non si sono divisi per una diversa interpretazione del mondo, checché. D'altronde, volenti o nolenti, questi partiti dovranno tornare assieme in base alle indicazioni che verranno da Roma. Ma non sarà facile a Torremaggiore riunire quel che il mero interesse ha diviso. Quindi, la domanda è: ma non era meglio collaborare?

Per collaborare, tuttavia, si sa che bisogna che ognuno stia al suo posto. E qui sorge un problema che u' Scazzamurrill' da mesi e mesi lamenta nel centrosinistra: TROPPA JALLUCCIJE CA' CANT'N'.

Il Canguro in roulotte

Ma il Comune di Torremaggiore non era a corto di denari? No perché è davvero bizzarro questo Sindaco Rimpastello che, nella Conferenza stampa di fine anno, quasi con le lacrime agli occhi se la prende con Prodi che ha tagliato i trasferimenti, mettendo nei guai il povero Comune di Torremaggiore. E' davvero bizzarro questo Sindaco Canguro che prima delle elezioni politiche promette la cancellazione dell'ICI, poi dice che non ci stanno soldi manco p' chiagne, mentre contemporaneamente finanzia la costruzione del suo mauseoleo personale (Piazza d'i Palm risecc't).

Ebbene l'ultima geniale trovata del Sindaco Canguro è stata quella, enunciata "en passant" nella conferenza stampa di fine anno, di far costruire un "PARCHEGGIO PER ROULOTTE" a Torremaggiore. Per farne che? Ci vuole accogliere le frotte di turisti attese per vedere il Grande Evento Annuale, il "Corteo storico (?) di Rimpastino"?

Direte voi: vabbé pazienza, non crediamo che costerà molto. E no, carissimi! Perché, come lo stesso Rimpastello ha detto nella sua Conferenza stampa (a proposito: avete mai visto una conferenza stampa che dura due ore e in cui parla solo il sindaco??), il parcheggio per roulotte costerà 300.000 euro!

Sangue sulle nostre strade

Ancora una volta le strade della nostra provincia sono state teatro di incidenti stradali mortali. U' Scazzamurrill' ha appreso di due gravissimi episodi. Uno è accaduto sulla via per Marina di Lesina, l'altro sulla Statale 16 tra Foggia e San Severo.

Alle persone che hanno perso la vita nei due gravi incidenti va il cordoglio del blog, a quelle che sono rimaste ferite va l'augurio di un'immediata guarigione. A tutti gli altri, invece, un invito accorato: attenzione, lo stato delle nostre strade non permette di guidare tranquilli. Quando vi mettete al volante, guidate con la massima attenzione, senza lesinare in prudenza. Già troppi lutti hanno rovinato la vita di tante famiglie.

L'enigma della Sfinge

Da tempo diversi esponenti della politica torremaggiorese si rimpallano tra loro l'attribuzione del titolo di Scazzamurrill'. Giovanni dice che è Pasquale, Pasquale dice che è Giovanni ecc. ecc. Tra gli annoiati politici torremaggioresi impazza un nuovo gioco: Chi è u' Scazzamurrill'?

Onde evitare spiacevoli attribuzioni e fastidi a persone che non hanno caratteristiche gnomesche, u' Scazzamurrill' ha deciso di partecipare al gioco, rovesciandolo e trasformandolo in "Chi NON è u' Scazzamurrill'?"

Ne sono venuti fuori alcuni enigmi che riporto in rima baciata qui di seguito:

CHI NON E' U' SCAZZAMURRILL'

Cari amici, state attenti
che non è multiplo di venti.
E non pensate proprio a male,
ché non è un amaro locale.

Nessuno poi lo riconosca
come uno che vien da Mosca,
e anche se è abbastanza bello
non è proprio un color pastello.

Poi lo sa anche un bambino
che mai fu primo cittadino;
e un così elegante signore
può aver fatto l'assessore?

Anche se uno è forzuto,
non ne svuota il contenuto.
Non sempre bene s'è comportato,
ma di certo è incensurato.

Vi rivelo un'altra primizia:
non può essere anche delizia;
e se l'occhio non vi fa difetto,
capirete che non è architetto.

Di amicizie ne ha tante
ma non fa picnic sotto le piante;
anche se ha espressioni forbite,
non raccoglie margherite.

Verso la Nazione è premuroso,
ma non fa l'urlo del tifoso;
nella politica è preparato,
ma non s'è mai tesserato.

Insomma, amici e lettori,
sindaci, portavoce e monsignori,
da queste poche scarne righe
in rima zoppa ma tanto fighe
avrete potuto costatare
che si può anche sbagliare
nel sospetto biricchino
che lo gnomo vi sia vicino.

Il funerale

Camminando p'u' Rettifil' aijr', domenica 7 gennaio, u' Scazzamurrill' ha visto un cupo corteo. Uomini e donne, vestiti in nero, seguivano un feretro tristemente, al passo del cordoglio. Ma, bizzarra visione!, invece di neniare sommessamente, quelli sulla fila sinistra pestavano i piedi a quelli sulla fila destra e viceversa. Visto questo fatto, lo gnomo ha capito: era il funerale del centrosinistra torremaggiorese!

P.s.: dopo la dipartita del caro estinto, che da tempo ormai era comatoso, s'è aperto un grande vuoto. Cari compagne, compagni, amiche, amici, fratelle, sorelli ecc. ecc. ora bisogna pensare a come colmarlo.

Musica, musicanti!

"Cuff, cuff, cuff". I colpi di tosse si susseguivano e non parevano fermarsi. La cipria che l'uomo emanava dalla grande parrucca boccolosa e bianca faceva tirare fuori l'anima dai polmoni di u' Scazzamurrill'. Eppure lo gnomo voleva resistere: la curiosità era tanta. Era stato svegliato pochi minuti prima da una musica soave di liuto. Bellissima, dolcissima. Aperti gli occhi, aveva visto quel bizzarro ometto, vestito di seta e broccato, con l'enorme parrucca in testa e incipriato come s'usava alla corte di Versailles.

- Chi sei? - chiese ammirato lo gnomo.
- Piccolo pennivendolo del banano, come fai a non riconoscermi? - rispose offeso l'ometto. E continuò: - Neanche più mi riconoscete, progenie d'ignorantoni? -
- Ue', ma chi cazz' si' - ebbe uno scatto lo gnomo.
- Bassetto, sono il fantasma d'un Grande della musica
- E chia si', Mozart? Se si' Mozart, dimostralo: caccije nu' cioccolatin'.
- Marrano! No, non sono Mozart, ma poco ci manca.
- Modesto... - commentò u' Scazzamurrill'.
- Sì in effetti tendo a sminuire il mio ruolo nella storia della musica...comunque, sono Luigi Rossi - disse l'incipriato facendo un largo inchino.
- Ma tutt'a mme m'anna capità i matt'????
- Cosa dici, gnomo?
- Niente, niente. E checcazz' vu' da me?
- Il mio coinquilino di nuvola nel Regno dei Morti, il Grande Imperatoro Federico II, in una pausa tra una cacarella e l'altra, m'ha detto che tu, o gnomo marrano, tieni un diario sulle cose di questa città che mi diede indegnamente i natali...
- Beh, sin', ma mo' pur' tu ch' vu'??
- Sono qui per lanciare un monito al Principe....
- Ehm ehm, forse ha sbagliato di qualche anno, Luiggino. Qua u' princ'p' non c'è più da un secolo... - lo interruppe u' Scazzamurrill'.
- Chia ie' ie'. Ch' m' n' frec a mme! Ammonisci chi comanda qua (nella maggioranza, nell'opposizione, tra le quaglie, i jalluccije e i canguri) che lancerò immantinente una maledizione musicale se....
- Se?
- Se non tirano fuori via subito le manacce dalla scuola a me intitolata!
- Che intendi dire?
- Come non te ne sei accorto, marrano? Questi qua non sono stati finora ancora capaci di far iniziare le lezioni alla Scuola musicale "Luigi Rossi", l'unica istituzione culturale di cui si possa andare fieri a Torremaggiore. Tutto perché pare che si riuscivano a spartire le nomine...
- Ma che dici???? Io so che deve aprire dopo l'Epifania.
- Che tutte le feste si porta via, ma non si porta via i' strunz! Comunque, si doveva aprire a ottobre. Ecchccazz', hanno fatto perd' ai cristian' quatt' mis' per i loro balletti clientelari. Tanto lo sanno tutti che da sempre le nomine là sono politiche. E' il caso
della doppia figura di pupù fatta dalla maggioranza con la nomina dell'amministratore-pizzicagnolo prima e con la trombatura dello stesso dopo. Beh, per il direttore artistico, a quanto dicono nel paese, ie' success' n'ata purcarije com'e quell'!!! E, intanto, mentre lorsignori facevano i giochetti politici, a scol' stev' chius' i wagliun' n' putev'n mpara' nu' cazz'.
- Che volgarone...ma non eri il musicista del Re Sole tu, Giggì? Insomma, comunque, tu lo dovresti sapere che la politica sta semp' ammez', caro compositore. Tu hai conosciuto il cardinal Mazarino.
- E infatti io ho una strategia. O tolgono le manacce dalla scuola e la smettono con questo andazzo, o lancio la mia maledizione.
- Cioè?
- Ho ingaggiato un'orchestra che, ogni notte per tutta la notte, girerà davanti alle case dei consiglieri comunali e suonerà le mie 200 cantate da camera, se non la smettono di fa' sti' purcarije.
- Capirai, caro musicista...con le tue cantate da camera finisce che dormono pure meglio.
- Questo lo pensi tu! Sai come si chiama l'orchestra?
- No...
- IRON MAIDEN!