Musica, musicanti!
"Cuff, cuff, cuff". I colpi di tosse si susseguivano e non parevano fermarsi. La cipria che l'uomo emanava dalla grande parrucca boccolosa e bianca faceva tirare fuori l'anima dai polmoni di u' Scazzamurrill'. Eppure lo gnomo voleva resistere: la curiosità era tanta. Era stato svegliato pochi minuti prima da una musica soave di liuto. Bellissima, dolcissima. Aperti gli occhi, aveva visto quel bizzarro ometto, vestito di seta e broccato, con l'enorme parrucca in testa e incipriato come s'usava alla corte di Versailles.
- Chi sei? - chiese ammirato lo gnomo.
- Piccolo pennivendolo del banano, come fai a non riconoscermi? - rispose offeso l'ometto. E continuò: - Neanche più mi riconoscete, progenie d'ignorantoni? -
- Ue', ma chi cazz' si' - ebbe uno scatto lo gnomo.
- Bassetto, sono il fantasma d'un Grande della musica
- E chia si', Mozart? Se si' Mozart, dimostralo: caccije nu' cioccolatin'.
- Marrano! No, non sono Mozart, ma poco ci manca.
- Modesto... - commentò u' Scazzamurrill'.
- Sì in effetti tendo a sminuire il mio ruolo nella storia della musica...comunque, sono Luigi Rossi - disse l'incipriato facendo un largo inchino.
- Ma tutt'a mme m'anna capità i matt'????
- Cosa dici, gnomo?
- Niente, niente. E checcazz' vu' da me?
- Il mio coinquilino di nuvola nel Regno dei Morti, il Grande Imperatoro Federico II, in una pausa tra una cacarella e l'altra, m'ha detto che tu, o gnomo marrano, tieni un diario sulle cose di questa città che mi diede indegnamente i natali...
- Beh, sin', ma mo' pur' tu ch' vu'??
- Sono qui per lanciare un monito al Principe....
- Ehm ehm, forse ha sbagliato di qualche anno, Luiggino. Qua u' princ'p' non c'è più da un secolo... - lo interruppe u' Scazzamurrill'.
- Chia ie' ie'. Ch' m' n' frec a mme! Ammonisci chi comanda qua (nella maggioranza, nell'opposizione, tra le quaglie, i jalluccije e i canguri) che lancerò immantinente una maledizione musicale se....
- Se?
- Se non tirano fuori via subito le manacce dalla scuola a me intitolata!
- Che intendi dire?
- Come non te ne sei accorto, marrano? Questi qua non sono stati finora ancora capaci di far iniziare le lezioni alla Scuola musicale "Luigi Rossi", l'unica istituzione culturale di cui si possa andare fieri a Torremaggiore. Tutto perché pare che si riuscivano a spartire le nomine...
- Ma che dici???? Io so che deve aprire dopo l'Epifania.
- Che tutte le feste si porta via, ma non si porta via i' strunz! Comunque, si doveva aprire a ottobre. Ecchccazz', hanno fatto perd' ai cristian' quatt' mis' per i loro balletti clientelari. Tanto lo sanno tutti che da sempre le nomine là sono politiche. E' il caso
della doppia figura di pupù fatta dalla maggioranza con la nomina dell'amministratore-pizzicagnolo prima e con la trombatura dello stesso dopo. Beh, per il direttore artistico, a quanto dicono nel paese, ie' success' n'ata purcarije com'e quell'!!! E, intanto, mentre lorsignori facevano i giochetti politici, a scol' stev' chius' i wagliun' n' putev'n mpara' nu' cazz'.
- Che volgarone...ma non eri il musicista del Re Sole tu, Giggì? Insomma, comunque, tu lo dovresti sapere che la politica sta semp' ammez', caro compositore. Tu hai conosciuto il cardinal Mazarino.
- E infatti io ho una strategia. O tolgono le manacce dalla scuola e la smettono con questo andazzo, o lancio la mia maledizione.
- Cioè?
- Ho ingaggiato un'orchestra che, ogni notte per tutta la notte, girerà davanti alle case dei consiglieri comunali e suonerà le mie 200 cantate da camera, se non la smettono di fa' sti' purcarije.
- Capirai, caro musicista...con le tue cantate da camera finisce che dormono pure meglio.
- Questo lo pensi tu! Sai come si chiama l'orchestra?
- No...
- IRON MAIDEN!
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