Gesù, il Figlio di Dio, si è fatto Uomo per aprire il nostro cuore alla speranza ed all'amore...

Gesù, il Figlio di Dio, si è fatto Uomo per aprire il nostro cuore alla speranza ed all'amore.

Accogliamo con gioia la sua Parola ed operiamo, insieme a Lui, per un mondo più giusto e fraterno.

Possa il nuovo anno 2007 portare serenità e pace in tutte le famiglie e popoli della terra.

Auguri sinceri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Amen

PADRE (DOTT.) ALCIDE DI PUMPO

(dal sito internet del Comune di Torremaggiore)

Rimpastello, gli Speedy Finger e il teatro surrelista

Il Coro dell'Antoniano ha cantato e poi...è sparito. Grande apertura della Stagione teatrale 2006-2007 al Teatro Luigi Rossi di Torremaggiore. E' andato in scena il "Consiglio comunale pigghije e m' n' vaje (e m' port' pur' u' pallon'!)".

Se non ci siete andati a vederlo, amici, non sapete che vi siete persi! Roba che "Rumori fuori scena" impallidisce. La fantasia comica d'un Plauto non avrebbe potuto fare di meglio. Eduardo De Filippo con "Natale a casa Cupiello" appare come un dilettante. Il nuovo genio comico teatrale del XXI Secolo non ha un nome, ne ha tanti quanti sono i consiglieri di maggioranza. Meno uno: il buon Antonio Virgilio che, evidentemente, poverino non s'era accorto di non essere in un Consiglio comunale, ma in una commedia surrealista!

Diciamo la verità: oggi u' Scazzamurrill' ha capito che Rimpastello e i suoi Speeedy Finger sono dei veri geni del Teatro surrealista. Che dire? Chapeau!

Ma non divaghiamo e parliamo della geniale trama. Il 18 dicembre 2006 viene convocato al Teatro Luigi Rossi (mai "location" è stata più appropriata) il Consiglio comunale. All'ordine del giorno: 1) antenne; 2) toponomastica; 3) parco archeologico e culturale della Daunia.

Pensate che in questo Consiglio comunale (rappresentazione scenica, s'intende) si parli di questi temi? Nooooooooooo....figuriamoci, e che gli frega agli Speedy Finger e a Ugolino delle antenne!

A dire il vero si comincia col parlare della Tarsu. Agli artigiani della zona Pip sono arrivate cartelle pazze da migliaia di euro. E, ovviamente, l'opposizione ne vuole capire di più. Rimpastello chiude la questione da vero Primo Cittadino spiegando ca so' cazz' dell'artigian' e d'a' Gema (o com' cazz' ce chiam' iess'). Cioè a lui, a quanto pare, come al solito non gliene frega niente (e qui si sente l'eco di Jean Paul Sartre). E' troppo impegnato a cambiare nomi alle strade, ad assaggiare vininovelli e dettare improbabili comunicati autocelebrativi (il richiamo è chiaramente ad Aristofane e ai Baccanalia latini).

Poi si passa a parlare della Scuola musicale "Luigi Rossi". Vi ricordate? U' Scazzamurrill' ne ha parlato tanto in passato. Già l'Amministrazione di Rimpastello e i suoi Speedy Finger aveva pensato di applicare il principio "professionalità giusta al posto giusto", mettendo a capo della scuola Benito, in quota An, ma soprattutto uomo dotato di un lungo curriculum musicologico, essendo titolare di un negozio d'alimentari. Poi, quando u' pov'r Benito non serviva più ai comodi politici di lorsignori, nu' cavecie n'cul' e via! Passato Benito, però non hanno mica smesso di fare le loro porcate attorno alla povera (e un tempo dignitosa) istituzione culturale. Figuriamoci! Morale della favola: la scuola affonda.

E' proprio a quel punto che il genio del Regista Ugolino si manifesta e, come nella grande tradizione teatrale greca e latina, il Coro fa la sua parte. Gli Speedy Finger di Rimpastello, come un sol uomo, si levano al cielo e se ne svolazzano via, lievi come palomme. A dire il vero, alcuni sono uguali a quaglie, ma non importa, sempre volatili sono.

Avete capito bene: se ne vanno da questo surrealista Consiglio comunale!!!!!!

"Ma loro non sono la maggioranza????" si chiede a quel punto qualcuno dal pubblico. Essì, ma vuoi mettere il grande effetto teatrale!

Nella sala, il pubblico, interdetto pensava: "Ma perché se ne sono andati? Per protesta col mondo? Perché avevano di meglio da fare? Chissà...mistero". E invece no: è stato solo grande teatro, signori. "Vabbé - diranno i soliti moralisti - intanto però di antenne, pure questa volta, non si è parlato. Segno che ai nostri consiglieri Speedy Finger e al loro capo Ugolino non gliene frega niente della salute e delle preoccupazioni dei cittadini". Cosa rispondere a questi aridi? Come fate a essere così carenti di senso artistico? Pensate, un giorno, accanto a Shakespeare e Checov, accanto a Samel Beckett e Goldoni, nelle storie del teatro potrete leggere incisi a caratteri d'oro i nomi di Alcide Di Pumpo e dei suoi Speedy Finger. E, statene certi, che come loro capolavoro verrà accreditata la commedia "Consiglio comunale pigghije e me ne vaje (e m' port' pur' u' pallon')" rappresentata per la prima volta il 18 dicembre 2006 presso il Teatro "Luigi Rossi" di Torremaggiore. Magari a questa prima dedicheremo pure una strada...

Il porcellino di Natale

Carissimi, u' Scazzamurrill' oggi vi racconta una storia vera. Due anni fa un collega dello gnomo ha perso il suo bambino piccolissimo. Il bimbo aveva una grave malformazione cardiaca non diagnosticata. E' stato, come potete immaginare, un colpo terribile.

Da allora questo collega dello gnomo, oltre a condurre la sua vita (ha altri figli), s'è impegnato in una serie di operazioni per aiutare i bambini ammalati e quelli poveri. Dapprima ha creato una piccola biblioteca-ludoteca di libri e giochi per bambini in un ospedale, ora s'è lanciato nella costruzione di un asilo nella Repubblica centrafricana.

U' Scazzamurrill' non ha chiesto al suo amico il permesso per pubblicare le coordinate per fare offerte, quindi non le fornirà. Tuttavia ha deciso di lanciare un appello ai suoi utenti e amici (ma anche a quelli che amici non sono, ché su certe cose non possono esistere divisioni).

In queste feste di Natale spenderemo un sacco di soldi per cose tutto sommato inutili o per mangiare più del dovuto. Ebbene, non tanto per fare una buona azione natalizia (e lo gnomo da non cattolico non dà un valore particolare al Natale), ma proprio perché ci fa sentire meglio, cerchiamo di fare qualcosa per i più sfortunati.

Ecco la proposta: prendete un bel salvadanaio, magari a forma di porcellino, e mettetici dentro da qui alla Befana i soldi che avreste spero per qualcosa d'inutile. In famiglia, mangiate un panettone di meno, e i soldi che avreste usato per comprarlo metteteli nel porcellino. Oppure, al posto di comprare il cappoto da 1000 euro, ne comprate uno da 800, 900, 95o euro. Quello che avete risparmiato, giù nel porcellino. E fatelo fare soprattutto ai vostri figli, che così crescono anche meglio.

Passate le feste, spaccate il porcellino, prendete tutti quei soldini e portateli a un'organizzazione umanitaria di cui vi fidate. Che sia cattolica, buddista, islamica, laica non importa... Insomma date quei denari per quella che un tempo si sarebbe chiamata "una causa giusta".

E ricordatevi: è solo un caso se siete (siamo) nati nel piccolo spicchio ricco del mondo....

Il Turista, lo Storico e il Sindaco-Imperatore

"Hey there..."

Il risveglio in inglese sorprese u' Scazamurrill'.
"Chia si'?????" urlò lo gnomo non poliglotta uscendo da sotto la foglia del suo banano che gli fa da casa nella Villa Comunale.
"I'm a tourist!" rispose uno strano figuro vestito come Indiana Jones.
"I' n't' capisc' a tte, parl' tagli'n, parla itagliano", gli urlò u' Scazzamurrill' toscaneggiando...
"Hai ragione, my friend, io sono turisto, capisci?".
"Turista?", chiese allibito u' Scazzamurrill'.
"Sì turisto", rispose l'anglofono. "Sono venuto here per visitare vostra bella town, como se dice, town!"
"AHHHHHHHHHHHHHHH era ora! So' rruw't! Finalmente sono arrivati i turisti ca' Rimpastello prometteva!!! (vedi sotto) Aspi' cumpa', che chiamo l'addetto!"...

In pochi secondi lo gnomo corse a prendere Riportino u' Storic', l'unico che avrebbe potuto guidare l'ospite tra le meravigliose bellezze di Torremaggiore. Questi, uscì correndo di casa, mantenendosi i pantaloni con le mani, perché stev' cacann' e non aveva avuto il tempo d'abbottonarseli. Alla velocità della luce furono nella Villa, di fronte al Turista.

- Gentile ospite, immagino Lei sia giunto a noi per vedere le bellezze del Nostro Comune Federiciano...
- Federiché?
- Federiciano - disse Riportino...
- Ma verament'
- Lasci che Le mostri la splendida via Federico II che abbiamo dedicato al Grande Imperatore...
- No, thanks - declinò il turista.
- Ah capisco! Allora Lei è venuto a vedere Fiorentino...ma sa ancora non è pronto il parco archeologico che possa onorare la Memoria del Grande Imperatore.
- No, veramente...
- Capisco...allora Lei è venuto per degustare gli splendidi cibi medievali che Federico, il Grande Imperatore, lo Stupor Mundi, mangiava...
- Are you crazy??? Quelli che gli hanno fatto venire the deathly dysentery, ovvero la fatal cacarella? No grazie!
- Va bene, capisco. Chiamo i miei fidi e prepariamo per Lei un'edizione speciale del nostro meraviglioso Corteo Storico. Solo che mi spiace, il Fighetto TV per fare Federico II, il Bell'Imperatore non c'è. Ma lo faccio, io non si preoccupi...
- Ue', I'm not here for such a fuckin' masquerade...capisciamme? - urlò ormai irritato il Turista al petulante Riportino u' Storic'.
- Ah...evvabbé allora La porto a vedere i tratturi della transumanza, conservati quasi come ai tempi di Federico II, il Nostro Grande Imperatore, che noi faremo Patrimonio dell'Umanità, come promesso nel programma elettorale (vedi sotto).
- Hey guy, è l'Unesco che decide cos'è Patrimonio dell'Umanità...
- L'Uche'??????? - disse perplesso Riportino.
- L'Unesco, the UN agency for culture...l'agenzia per la cultura dell'ONU!
- Ch' pecc't...e io che speravo di fare Patrimonio dell'Umanità pure via Federico II, la via dedicata al Nostro Grande...
- Imperatore - completarono in coro il Turista e u' Scazzamurrill'.
- Ok, stop guy...a me don't care, non me ne frec' nothing del tuo fucking Great Imperatoro OK??? - aggiunge il Turista.
- Non offenda Federico, il Nostro Grande....
Non poté finire la frase che il Turista gli aveva dato un calcio negli stinchi. Era chiaramente americano.

- Statt' zitt'!!!!!!! - disse il Turista parlando in torremaggiorese , all'improvviso, come se lo "spiritus loci" si fosse impossessato di lui... - I'm here per tutta un'altra cosa...ho letto su Internet, on the blog di quistuqqua', u' Scazzamurrill' - disse indicando lo gnomo - che in questo paese ci sta l'unico esemplaro di Sindaco-Canguro. Lo voglio vedere!
- E facciacill' vede' - intervenne u' Scazzamurrill', preoccupato per la salute di Riportino...
- No, non è possibile! - disse deciso Riportino.
- Perché? - chiese u' Scazzamurrill'
- Why? - fece all'unisono il Turista.
- Non è a Torremaggiore...
- Come....il primo turista che viene a Torremaggiore nella storia, e lui non si fa trovare? - affermò amareggiato lo gnomo.
- E' che ha passato la notte in bianco... - affermò u' Storic'.
- Tutti abbiamo fatto la Notte Bianca...
- No, non hai capito. Ha passato la notte in bianco perché è dovuto correre in bagno almeno 20 volte! - disse estatico Riportino guardando il cielo. - Lo stesso male di Lui...
- Lui??? - dissero all'unisono lo gnomo e il Turista...
- E' così che io, attingendo alla mia competenza storico-scientifica, ho appurato la verità e l'ho portato a Fiorentino per purgarsi...
- Ehhhh???????????
- E ora è lì...assiso tra le macerie dell'antica Città ove passò gli ultimi giorni il Nostro Grande Imperatore.
- Ma che dici? - chiese u' Scazzamurrill'.
- Non capisci, INFEDELE MISCREDENTE!!!! Il Nostro Grande Sindaco Alcide Di Pumpo è LA REINCARNAZIONE DI FEDERICO II, IL NOSTRO GRANDE IMPERATORE...

E così, se vi capita di passare per la via tra Torremaggiore e Lucera e, sul colle di Fiorentino, vedete tra gli antichi resti un omino accovacciato, dalla testa luccicante e le gambe di canguro, non pensate al solito contadino colto da improvviso intorcinamento intestinale, ma a Lui, il Nostro Grande Sindaco-Imperatore!

Il primo Turista della storia di Torremaggiore, deluso, andò via. E, da allora, non se ne videro più.

Allegato a futura memoria

Programma elettorale per Torremaggiore di Rimpastello Di Pumpo - Turismo

Sarà incrementata l'offerta turistica, attraverso la valorizzazione dei beni culturali esistenti nel territorio e principalmente: il Castello Ducale, il Centro storico medievale e settecentesco mediante l’attuazione dei Contratti di Quartiere II, le Chiese ed altri monumenti, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale “T. Leccisotti” di Torremaggiore – Indirizzo turistico.

Si punterà inoltre su importanti interventi qualificanti, quali:
1. istituzionalizzazione del Parco Archeologico di Fiorentino e prosecuzione di nuove campagne di scavo;
2. potenziamento della musealizzazione dei reperti di Fiorentino nel Castello Ducale;
3. creazione di un consorzio con gli enti locali limitrofi per sviluppare la rete delle realtà museali del territorio;
4. sostegno al progetto “Itinerari di Federico II nell’Italia Meridionale”, promosso dal Ministero delle Attività Produttive, cui partecipano l’A.P.T. della Basilicata e le città federiciane di Puglia e Basilicata.

Si continuerà a pubblicizzare la città di Torremaggiore, inserendola in circuiti turistico-religiosi, legati alla vicinanza con San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo, e nei percorsi normanno-svevo-angioini, mediante:
- attivazione sul territorio di un servizio di operatori turistici e guide;
- studio analitico di percorsi storico-culturali ed ambientali del territorio;
- siti on-line;
- riviste specializzate;
- valorizzazione dei prodotti dell'artigianato locale e della nostra terra;
- sviluppo di una rete di offerta turistica integrata, attraverso una ricerca storico-archeologica sul territorio per il recupero delle masserie fortificate dell’agro, casolari, borghi di valore etnografico, e per la rivalutazione delle strade dell’ex transumanza, da dichiarare patrimonio culturale dell’umanità.

Inno alla Gioia....e mo' gioite!

U' Scazzamurrill' pubblica di seguito il testo dell'Inno alla Gioia di Beethoven, che il centrosinistra torremaggiorese, a imitazione del centrodestra ha chiesto che venisse cantato prima di ogni riunione del Consiglio comunale, o meglio del neo-Coro dell'Antoniano. E mo' l'avita canta'!!!!!

"Freude, schöner GötterfunkenTochter aus Elysium,Wir betreten feuertrunken,Himmlische, dein Heiligtum!Deine Zauber binden wiederWas die Mode streng geteilt;Alle Menschen werden Brüder,Wo dein sanfter Flügel weilt. Wem der große Wurf gelungen,Eines Freundes Freund zu sein;Wer ein holdes Weib errungen,Mische seinen Jubel ein!Ja, wer auch nur eine SeeleSein nennt auf dem Erdenrund!Und wer's nie gekonnt, der stehleWeinend sich aus diesem Bund! Freude trinken alle WesenAn den Brüsten der Natur;Alle Guten, alle BösenFolgen ihrer Rosenspur.Küsse gab sie uns und Reben,Einen Freund, geprüft im Tod;Wollust ward dem Wurm gegeben,und der Cherub steht vor Gott. Froh,wie seine Sonnen fliegenDurch des Himmels prächt'gen Plan,Laufet, Brüder, eure Bahn,Freudig, wie ein Held zum Siegen. Seid umschlungen, Millionen!Diesen Kuß der ganzen Welt!Brüder, über'm SternenzeltMuß ein lieber Vater wohnen.Ihr stürzt nieder, Millionen?Ahnest du den Schöpfer, Welt?Such' ihn über'm Sternenzelt!Über Sternen muß er wohnen."

Dottor Canguro

"In occasione della presentazione verranno illustrati gli obiettivi previsti ed i risultati finora raggiunti, in particolare nell’ambito delle indagini archeologiche condotte sul sito di Fiorentino e all’interno del Castello di Torremaggiore.Interverranno:
- Dott. Domenico Lomelo, Assessore regionale per il Diritto allo studio- Pubblica Istruzione, Università, Beni culturali, Musei, Archivi, Biblioteche, Ricerca scientifica;
- Dott. Francesco Virgilio, Dirigente Settore Musei e Beni Culturali Regione Puglia;
- Arch. Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia;
- Dott. Giuseppe Andreassi, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia;
- Prof.ssa Maria Stella Calò Mariani, Università degli Studi di Bari;
- Prof.ssa Caterina Laganara, Università degli Studi di Bari;- Prof. Pasquale Favia, Università degli Studi di Foggia;
- Dott. Francesco Carofiglio
- Dott. Austacio Busto, Archeologi Pugliesi Associati;
- Dott. Alcide Di Pumpo – Sindaco di Torremaggiore."
(Da Comunicato Stampa del Comune di Torremaggiore, 13 dicembre 2006)


U' Scazzamurrill', leggendo questo comunicato, è sobbalzato. "Ma come, Rimpastello c'ha la laurea e non ce lo vuole far sapere?". Perché, se come dice il comunicato del Comune di Torremaggiore è "dottore", allora vuol dire che c'ha la laurea o la "laura" come dicevano i mitici Fratelli Caponi.

Ma perché nei suoi cenni biografici sul sito del Comune non si fa cenno alla laurea? Per favore, chi lo sa, ci potrebbe informare su quale sia la laurea del Sindaco? Sulla pagina web, sotto un'impresentabile fotografia, infatti, c'è scritto di tutto - che ha quattro figli, che è cattolico, che ha militato nelle Acli, che è "esperto e studioso delle problematiche del lavoro, dell'economia sociale", che è stato componente del Consiglio pastorale, ecc. ecc. ecc. - ma non c'è scritto il titolo di studio. Allora, Rimpaste', per favore diccelo: il Popolo ha diritto di sapere!

P.s.: in questa domanda non c'è alcuna ironia...davvero è una domanda per sapere. U' Scazzamurrill' crede che la gente ha diritto ad avere tutte le informazioni su chi l'amministra.

Il demone Caruso

U' Scazzamurrill' ha ricevuto oggi questi versi scritti da un lettore molto particolare.....

Ancora adesso,
nella pece della notte,
non negarlo, compare,
la paura, la paura
ti spreme lo stomaco.

E' impossibile, compare,
non sentire lo spirito dei luoghi
dove mani crudeli
hanno strappato vite,
hanno tagliato il filo delle storie.

C'erano qui boschi un tempo.
Paesi, contrade e masserie
baluginavano di lumini a olio
come lucciole lontane.
Nel silenzio, zoccoli di cavallo.

Signori, traditori
tremavano,
tremavano come foglie
quando arrivava la voce:
"Sono qui".

"Non mi uccidete,
vi darò quello che volete.
Caciocavalli, cavalli, salami
e servi, pecore e denari",
diceva il giudice tremante.

Tanto valeva una vita,
di giudice, di cerusico,
di impiegato e d'avvocato:
bestie, tarì,
savucciccie e casciocavalli...

Rispettavo la vita
come la rispetta il boia.
Mai vendetti vita
per i beni materiali.
Prendevo i beni,
e anche la vita.

Viva o 'Rre
urlavamo nelle schiere
di Carmine Donatelli Crocco;
ma che ce ne futtev' a 'nnu
d'un re mai visto e mai sentito?

Fu l'odore del sangue
a spingerci via dalle case
per votarci alla lotta:
l'odore del sangue
che sapeva di libertà.

Briganti ci avete chiamato
e io, il Colonnello, ne fui capo.
Un diavolo, è vero,
al petto il ciondolo della Madonna,
le mani pronte a scannare.

Fui demone,
della schiatta di demoni
che da millenni vive questa terra.
Fui demone
e parlo alla vostra coscienza,
figli miei,
demoni figli di demone.

Il 22 dicembre il mondo cambierà!!!!!!!!!!

Ok basta con le scempiaggini. U' Scazzamurrill' proprio questa sera è venuto a conoscenza di un evento che probabilmente cambierà la faccia della Terra. Avverrà il 22 dicembre 2006 in tutto il mondo. Avete capito bene: in tutto il mondo!

Cosa accadrà? Possibile, ragazzi che non ne siate informati? Vi scannate per la politica, osannate la sinistra, la destra, il centro, i no global, i local, i prenatal...e poi vi perdete l'evento che, inondando il pianeta di energie positive, porrà termine alle guerre, alla fame?

Ebbene sì. Perché il 22 dicembre 2006, giorno del Solstizio d'Inverno, si tenterà di modificare il campo d'energia della Terra con un flusso di potenze positive sviluppate da uomini in tutto il mondo. Come? Con un grande evento collettivo: il GlobalOrgasm. Avete letto bene! L'orgasmo globale.

Il principio è questo: ovunque siate, quel giorno, a qualunque ora, in qualunque condizione e luogo (in un parco, nella stanzetta, in biblioteca, nel tram, sulla Torre Eiffel, a Palazzo Chigi, nel Municipio di Torremaggiore) dovrete avere un orgasmo. Provocatelo come volete voi, si fa quel che si può, ma dovete averlo! Per cambiare il mondo, un piccolo sacrificio si può pure fare. Eccheccazz'!

Per maggiori dettagli consultate il sito: www.globalorgasm.org

La fine della Cidielle...

"Se Berlusconi dice vediamoci io ci vado come ho sempre fatto. Ma ormai la Cdl non ha più senso per cui i vertici li facciano loro, li facciano Berlusconi, Fini e Bossi".

"Il ritualismo della Cdl, quello dei vertici così come quello del palco di San Giovanni per me fa parte del passato e non di una prospettiva politica del presente".

(Pier Ferdinando Casini, 8 e Mezzo, la 7, 4 dicembre 2006)