L'assurda richiesta di Berlusconi e BossiLa prima cosa che è venuta in mente a u' Scazzamurrill' leggendo che Berlusconi e Bossi intendono andare dal presidente della repubblica per chiedergli le dimissioni del presidente della camera Fini è stato: "E Napolitano che cazzo gli può fare?" Cioè: il Capo dello Stato non ha alcun potere per costringere il presidente della camera alle dimissioni, se pure volesse. D'altronde, esisterà pure nei regolamenti parlamentari un modo per mandare a casa il capo della camera bassa. Se non seguono questa procedura, probabilmente, è semplicemente perché non hanno i numeri. Cioè sono minoranza alla Camera. Quindi, una minoranza parlamentare va a chiedere al Presidente della Repubblica di fare un atto che il Presidente ovviamente non può fare. Perché?
L'impressione dello gnomo è che Berlusconi sia in un cul-de-sac. La partita non è se il governo proseguirà, ma chi lo farà cadere. Propagandisticamente, il Cavaliere ha bisogno (e ha sempre fatto così) di poter dire: "Io volevo governare, ma me l'hanno impedito". Fini, dal canto suo, oltre a non essere pronto alle elezioni ora, ha anche la necessità di ribaltare su Berlusconi la responsabilità della crisi di governo. Quindi domenica ha rilanciato la palla nel campo del Cavaliere. Il quale a questo punto cercherà di mettere in mezzo Napolitano. Al suo ovvio rifiuto di fare una cosa che non può fare, è probabile che proveranno a gettare la croce sul presidente della repubblica. Ovviamente, se questa è la linea, c''è da attendersi una campagnona di smerdamento del presidente e Berlusconi non è nuovo a questi metodi (lo fece già con Scalfaro). Si tratta, come potete immaginare, della strategia di un uomo alla disperazione, degli ultimi colpi di coda di un caimano che sta politicamente morendo. Colpi di coda che, però, possono fare ancora molto male.
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