
Mentre ancora non è evaporata la "loffetta di mezz'estate" di (s)Forza Italia e l'Amministrazione del Canguro è tutta impegnata in quest'ennesima bega interna, u' Scazzamurrill' vuole proporre oggi alcune riflessioni sul tema dell'ambiente.
La nostra comunità è di fronte a scelte importanti, che l'Amministrazione del Canguro sta facendo senza alcun reale approfondimento, accecata dall'idea d'un facile tornaconto. E' il caso dell'idea di Centrale a biomasse. U' Scazzamurrill', come già detto in precedenza, non è contrario in linea di principio, ma lo diventa se le cose non sono fatte bene. Prima dell'incontro tecnico di qualche tempo fa, aveva posto alcune questioni, sulle quali non ha avuto risposte: peccato, perché la questione è importante. Comunque, da quanto ha appreso da alcuni interventi nel forum di Dauniacom, parrebbe che la produzione futura dell'eventuale centrale sarebbe superiore alla produzione di biomassa del territorio. Si parla di circa 13 Mgw di potenza (per chiarire equivale alla potenza di circa 7 aereogeneratori da 2 Mgw). Per poter produrre questa energia costantemente sono necessari circa 7.000 Kg di materia prima al giorno e circa 40 metri cubi di acqua ogni ora. Questo porterebbe a diverse conseguenze deleterie per la comunità, perché nessuna compagnia ha mai

l'interesse ad aprire una struttura a mezzo servizio. Una di queste sarebbe il traffico di camion che dovrebbero portare la materia prima, e quindi inquinamento e maggior rischio d'incidenti. La seconda, ancora più grave, è che si dovrebbe acquistare la materia prima chissà dove, con minori garanzie sulla qualità delle biomasse. E, poi, in una zona povera d'acqua come questa, a chi verrà tolto il liquido necessario per l'agricoltura?? Quindi, prima di dire un qualsiasi "sì" a questo progetto, bisognerebbe avere garanzie REALI sulla sostenibilità ambientale del progetto. Non bastano certo le sentenze del Canguro a rassicurare...
Il secondo grande progetto è quello delle pale eoliche. Lo gnomo ne ha parlato diverse volte. Ci vuole ritornare perché, andando a vedere un po' i numeri, è rimasto sconcertato. Spera che si tratti solo di tecnicalità, ma qua si parla d'un numero considerevole di pale, roba mai sentita prima forse in Europa! Anche sull'eolico, u' Scazzamurrill' non è contrario, ma vale il discorso fatto prima: la sostenibilità ambientale del progetto deve essere accertata e garantita. In più, lo gnomo ritiene che i proventi che verranno al Comune dal progetto dovrebbero essere utilizzati così come si fa ad Alberona: con servizi ai cittadini e abbassamenti delle imposte.
Quello che di sicuro u' Scazzamurrill' non farà, sarà calare la guardia su questi temi. Per intanto vuole ricordare alcuni versetti senza pretese scritti ormai un anno fa....da allora poco è cambiato
Torremaggiore con le corna
E' caduta una cometa,
è caduta tutta intera,
è caduta sul pianeta,
niente più primavera.
Un fallout nucleare
per le polveri sollevate
dalla roccia stellare
oscurò la nostra estate.
"La natura si ribella,
è divina punizione,
cade dal cielo una stella,
a punire l'ambizione".
Disse un vecchio molto saggio,
con la barba ormai canuta:
"Non vedrete un altro maggio,
giusta pena avete avuta:
questa fine fragorosa,
questo scorrere nel niente,
questa morte silenziosa,
questo perdere un ambiente".
Se si forza la natura,
la possenza del creato
non ci fa più paura,
il guadagno è disgraziato.
Torre ormai è cambiata,
antennoni ne abbiam tanti,
la si vuole addobbata
di superpale rotanti.
La bellezza d'un paese,
nelle mani degli avari,
dura meno d'un mese,
cade e affoga in tanti mari.
Avidi politici rampanti,
assetati di potere,
di guadagni, di contanti,
non di esser, ma d'avere,
uniti in una stanza
stringon patti scellerati,
mentre il vento danza danza
dentro i campi abbandonati.
"C'era una volta la bellezza -
conteremo ai bambini -
ora c'è freddo e tristezza,
e politici lecchini".
Porteranno in funerale,
una città che fu abitata,
ormai è solo una ferale
idea trista e naufragata.
Torremaggiore con le corna,
percorsa d'onde assassine,
non di fiori sarà adorna,
ma d'antenne e pale becchine.
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