Le domande a cui de Vita non risponde
E se continua così aumenteranno, eccome se aumenteranno...
Vietato domandare. Questa è la "legge" della destra in Italia e pure a Torremaggiore. Le domande fanno male, se non sono concordate, se non sono addomesticate, se non sono utili a fare mera propaganda. Ebbene, u' Scazzamurrill' non ci sta. Nelle elezioni comunali a Torremaggiore ha dato il suo "endorsement" a Vincenzo Ciancio, ha sostenuto con tutte le forze la candidatura di Vincenzo che è persona onesta e che giorno per giorno sta mettendo in campo concetti e idee condivisibili. E lo gnomo è andato certamente in sollucchero, per esempio, quando Ciancio - pubblicamente e coraggiosamente - ha detto che CHI PROMETTE POSTI DI LAVORO IN CAMBIO DI VOTI E' UN BUGIARDO. Lo gnomo aggiunge anche che il clientelista è una CAROGNA, che sfrutta l'esigenza di lavoro dei giovani per il proprio vantaggio personale.
Ebbene, qualcuno accusa lo gnomo di essersi fissato sul nucleare. Non è così, perché il nucleare è certo importante, e quindi insisterà allo sfinimento a fare la sua domanda a Leonardo De Vita, il candidato della destra berlusconiana. E tornerà spesso sull'argomento, perché la questione è rilevantissima e perché il "benaltrismo" della destra è solo il segno di un grave imbarazzo. Ma c'è un'altra domanda - per ora, poi di certo altre se ne aggiungeranno - che u' Scazzamurrill' ha già fatto nei giorni scorsi e continuerà a fare a De Vita fino a che non risponderà - PUBBLICAMENTE E DIRETTAMENTE - ed è la seguente: Leonardo De Vita è disposto a dire la stessa cosa che ha detto Ciancio e cioè che CHI PROMETTE POSTI DI LAVORO E' UN BUGIARDO CHE NON MANTERRA' LE PROMESSE? Lo gnomo aspetta questa pubblica e diretta presa di posizione - come quell'altra sul nucleare - perché un candidato sindaco deve delle risposte ai cittadini.
Un'ultima notazione, che non c'entra niente con le altre precedenti. A quanto risulta a u' Scazzamurrill', il centrosinistra ha consolidato la sua coalizione per cui c'è l'accordo tra i componenti della stessa (Pd, Idv, Lista Marolla e Sinistra e Libertà). Lo stesso, al momento, non pare essere nella destra, dove ogni tanto riemerge l'ipotesi che un pezzo della brontodestra (La Puglia prima di tutto o come cacchio si chiamerà ora...forse visto che è la lista che candidava la D'Addario sarà la Buglia prima di tutto??) corra da sola. Il ritrattino della sinistra litigiosa è un bel, simpatico luogo comune. Ma poi, allo stato dei fatti, dall'altra parte stanno peggio.
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