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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

sabato, luglio 10, 2010

Pronto soccorso, vogliono la legge della giungla

I nostri consiglieri regionali evitino la chiusura o non vengano più a chiedere voti a Torremaggiore



"Finalmente" è una parola impegnativa, che indica la fine di un percorso e un sollievo per averlo concluso. Ma, in bocca a un signore che dovrebbe rappresentarci tutti e che la usa per dire che a Torremaggiore verrà chiuso il pronto soccorso, cioè una struttura che salva le vite della gente, suona come uno schiaffo, un pernacchio, un'offesa. A pronunciare quel "finalmente" è stato il consigliere regionale Francesco Damone, in una nota affidata al bollettino della Regione Puglia in cui si rallegra della soluzione dei problemi d'organico del Pronto soccorso di San Severo, soluzione in verità trovata dall'Asl mettendolo in quel posto ai cugini torremaggioresi che vedranno chiudere il loro punto di primo intervento.

Damone, in questo caso, s'è dimenticato di essere un consigliere regionale. Evidentemente, volendosi accreditare coi propri concittadini di aver contribuito a mettere una toppicella sul congestionatissimo pronto soccorso del congestionatissimo ospedale sanseverese, ha pensato di essere solo un consigliere comunale. Peccato per lui che debba rispondere anche ai torremaggioresi, da cui ha preso tanti sonanti voti, come a tutti cittadini di questa regione e del suo collegio elettorale in particolare.

Che l'Ospedale di Torremagiore debba essere oggetto di una riorganizzazione, questo ce lo ripetono in tutte le salse da anni. Ma, a parte il fatto che la logica del consigliere Damone - mi porto i medici di Torremaggiore a San Severo - non porta a una riorganizzazione, ma alla legge della giungla, riorganizzazione - lo dice la parola stessa - significa gestire diversamente, non eliminare. Ed eliminare in particolare un servizio, come quello del pronto soccorso, che andrebbe invece potenziato e questo andrebbe anche a beneficio dell'Ospedale di San Severo, che sarebbe decongestionato.

Il problema, però, non è solo Damone. A questo punto a Torremaggiore è iniziata una lotta. Deve essere chiaro a tutti che, quando c'è un conflitto, chi non è con te è contro di te. E questo lo devono capire i nostri cari consiglieri regionali di tutti i colori politici. Sono sempre pronti alle elezioni a venire a Torremaggiore a pescare voti e preferenze. Adesso dimostrino che quella fiducia accordata loro dai torremaggioresi è ben riposta, specialmente quelli delle nostre zone (come gnomo di sinistra u' Scazzamurrill' si rivolge a Dino Marino, che è di San Severo ed è anche presidente della Commissione Sanità, a Elena Gentile, a Franco Ognissanti, ad Arcangelo Sannicandro): s'impegnino a far bloccare questo scempio e aprano un confronto serio che porti all'ammodernamento e alla maggiore efficienza del pronto soccorso per dare a questo territorio una sanità seria. Altrimenti, qua, non si facciano più vedere.

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giovedì, marzo 11, 2010

De Vita propone l'"ampliamento" del nulla

Se moltiplichiamo zero per tre, quanto fa?



"Obiettivo 4: ampliamento canile comunale". Questo c'è scritto nella sintesi del programma del candidato di destra Leonardo De Vita. Ora, dopo che da anni u' Scazzamurrill' e altri denunciano il pericolo dei cani randagi pericolosi, soprattutto per i bambini, dopo che si sono susseguite aggressioni, questi se ne vengono dicendo che vogliono "ampliare" il "canile comunale". Roba da ridere.

U' Scazzamurrill a questo punto vuole chiedere al candidato della destra di quale canile parla. Di quello dell'Enpa? E soprattutto gli viene da domandare: tre anni fa avete sbandierato l'imminente costruzione di un "canile intercomunale", avevate addirittura detto d'averci stanziato soldi e, intanto, i cani stanno sempre là e non avete fatto un bel niente! Mo', nel programma, candidamente, parlate di un "ampliamento" di un "canile comunale"? Ma veramente credete che i cittadini torremaggioresi stiano su Marte? La verità è che il centrodestra di Di Pumpo e De Vita non ha mantenuto le promesse che ha fatto in questi anni. Anzi peggio, ha lasciato degradare il decoro della nostra città. Oggi con che faccia si presenta al voto con questi, chiamiamoli così, obiettivi?

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mercoledì, febbraio 24, 2010

Nas in azione per inchiesta ventilatori polmonari

Secondo Telenorba, perquisizioni e dieci indagati su caso Asl



Telenorba oggi scrive che il Nas di Bari sta indagando per una presunta truffa da un milione di euro per l'acquisto di ventilatori polmonari per l'Ospedale di Torremaggiore. Sempre Telenorba parla di una decina di persone iscritte nel registro degli indagati. Questa la notizia, nuda e cruda, come potete verificare cliccando qui. U' Scazzamurrill' si limita a dire, come già scritto in passato, che l'Asl dovrebbe essere solo e soltanto un'azienda che si occupa chi ha bisogno di cure mediche. Quindi, spera vivamente che tutto si riveli infondato.

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giovedì, dicembre 31, 2009

I giovani illusi

Contro il clientelismo, il web fornisce spazi di libertà



U' Scazzamurrill' ha notato sul bel blog di Torremaggiore notizie (http://torremaggiore.wordpress.com) - a proposito, complimenti a chi lo gestisce - una durissima polemica nella sezione "commenti" relativamente alla candidatura di De Vita. Ad ascoltare una serie di interventi apparsi su quel blog - e firmati Antonio, Iddu, Zorro, ecc. - parrebbe che il brutto vizio di prendere per il culo i giovani non sia stato ancora perso dai nostri politici.

Sostanzialmente sul blog (potete leggere cliccando qui) accusano De Vita d'aver illuso i giovani che aderirono al Club dei giovani di Forza Italia alle scorse elezioni per poi lasciarli nel guado. A u' Scazzamurrill' interesserebbe conoscere, possibilmente da aderenti a quel club, cosa è accaduto e soprattutto piacerebbe conoscere da De Vita qual è la sua versione, visto che peraltro è stato sollecito in passato a inviare precisazioni sul caso giudiziario in cui è coinvolto, (ma un po' meno a spiegare quali fossero le accuse imputategli dal magistrato).

Che la storia raccontata dagli utenti di quel blog sia precisamente quella che da loro descritta o no, quegli interventi sono la prova provata di quanto u' Scazzamurrill' afferma da tempo: il clientelismo (o anche solo la percezione che ci sia la possibilità di avere posti di lavoro attraverso il clientelismo) devono sparire dalla politica torremaggiorese. E a farlo sparire devono essere non solo i politici - di destra e di sinistra - col loro comportamento. Ma anche i cittadini.

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martedì, novembre 24, 2009

Il candidato del centrodestra a Torremaggiore? Riccardo Cocciante!

Confermato quanto scritto da u' Scazzamurrill': il candidato del Pdl è De Vita

"Era già tutto previiiiiistoooooo....." cantava l'ottimo Riccardo Cocciante. Come u' Scazzamurrill' aveva scritto in tempi non sospetti - ma lo sapevano tutti, solo che nessuno aveva le palle di metterlo nero su bianco - il centrodestra ha ufficializzato in De Vita il suo candidato sindaco per le prossime amministrative. Beh peggio per loro. Non per la persona o per altre questioni, che pure potrebbero entrare a far parte del dibattito, ma per il mondo che De Vita rappresenta politicamente.

Ebbene, come vedete, ci sono già due candidati sindaci: uno dell'Udc e l'altro del Pdl. Ed entrambi, in modi diversi, afferiscono al mondo della sanità. Mentre Torremaggiore è il centro di una protesta durissima e sacrosanta del mondo agricolo - e l'agricoltura è il centro dell'economia del nostro territorio - sia l'Udc che il Pdl fanno la solita proposta politica incentrata sul solito tema della sanità. Una scelta che sarebbe solo deludente, se non fosse che era già ampiamente annunciata, quindi è anche scontata. Insomma, che palle, che noia...

Qual è la prospettiva di sviluppo che queste forze politiche ospedalocentriche propongono per la nostra città? Un maxinosocomio? Fateci capire. Lo gnomo, per conto suo, ha recentemente chiarito - e lo ribadisce - che non sosterrà nessun candidato che provenga dalla sanità. Questo perché la commistione sanità-politica produce cattiva politica sanitaria e cattiva politica tout-court.

Resta una speranza. I partiti del centrosinistra hanno recentemente sottoscritto un documento comune e, per la prima volta dopo tanto tempo, sembrano voler dar vita a una campagna unitaria per ritornare a vincere in città. Lo gnomo non sa se ce la faranno. Lo spera e, se sapranno esprimere un programma convincente, incentrato sullo sviluppo, e se presenteranno un candidato sindaco che provenga dal mondo della produzione, beh lo gnomo non farà mancare la sua voce.

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martedì, novembre 03, 2009

Influenza A, come la confusione provoca paura

Troppe chiacchiere e pochi fatti dal governo

Quello che sta accadendo in questi giorni con l'influenza A è la dimostrazione più plateale di come l'incapacità di mandare messaggi precisi, l'attitudine al chiacchiericcio di certi ministri che parlano parlano, ma non fanno, provochi il panico.

Gli ospedali sono intasati, la gente non sa dove sbattere la testa, i vaccini non si trovano. E tutto per quella che il viceministro alla Sanità Ferruccio Fazio definisce un'influenza che si presenta in "forma lieve".

U' Scazzamurrill' è convinto che, in realtà, sia un'influenza come tante altre e che l'unica epidemia in corso sia quella da cattiva informazione. Di gente che muore con l'influenza - perché in realtà l'influenza va a interagire con altre problematiche o perché comunque succede - ce n'è ogni anno, senza troppi casini. Solo che questa volta a gestire la situazione ci si è messo qualcuno che ha fatto solo tanta, tanta confusione. Il risultato è la paura.

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lunedì, settembre 28, 2009

Scandalo sanità, senza sconti neanche per Vendola

L'intreccio tra politica e sanità produce pessima politica e pessima sanità



U' Scazzamurrill' non ha ancora le idee troppo chiare su quello che sta accadendo a Bari nello scandalo sanità alla Regione. Troppi i punti oscuri, troppe le accuse vaghe, troppo "coincidenti" le coincidenze. Una cosa però è certa: secondo lo gnomo se il presidente della regione Nichi Vendola dovesse entrare in maniera più pregnante nella vicenda, magari con avvisi di garanzia ecc., dovrebbe dimettersi senza ombra di dubbio. Non dovrebbe fare come ha fatto l'ex presidente della regione Fitto, che s'è trincerato dietro la non concessione dell'autorizzazione a procedere della Camera per non essere arrestato. Non dovrebbe fare come ha fatto Berlusconi, che s'è fatto le leggi ad personam pur di non essere giudicato. Anche perché lui, Nichi Vendola, ha promesso una "Puglia migliore". Quindi il suo comportamento dovrà essere migliore di quello degli altri.

Al momento, è difficile dire dove andrà a parare l'inchiesta sulla sanità. Una cosa certa a questo punto però c'è, anzi è stata ulteriormente ribadita: l'intreccio tra politica (di destra e di destra) e sanità è sporco. Produce pessima sanità e pessima politica. La terapia per curare la sanità (e la politica) è che la politica stessa tolga le mani dalla sanità. Purtroppo la tendenza è opposta: la politica e la sanità tendono a collegarsi, spesso a coincidere. A Torremaggiore ne abbiamo qualche esempio.

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martedì, settembre 15, 2009

L'epopea della monnezza a piazza Martiri di Nassiriya

Nonostante le denunce di u' Scazzamurrill', il degrado resta...

Piazza Martiri di Nassiriya, la munnezza regna incontrastata. Era l'8 settembre quando u' Scazzamurrill' segnalava, documentandolo con foto, il fatto che la piazza era sporca e zozzosa. Allora qualcuno disse che, perbacco, era il vento che portava la munnezz' e che l'efficientissima amministrazione comunale, altroché, eroicamente vegliava sull'efficienza della raccolta rifiuti. Quel cattivo dello gnomo doveva smetterla, insomma, di denigrare il Sindaco-Canguro che, insonne, vigila sul benessere del cittadino torremaggiorese.

Sennonché questo ventaccio cattivo, sembra che ancora non si fermi. Anzi...l'11 settembre quel malignaccio di u'Scazzamurrill' pubblicava altre foto che dimostravano inoppugnabilmente che a munnezz' ancora dominava il panorama della piazza di fronte al Liceo. Anzi, questo vento birricchino s'era divertito a far volare la munnezza anche negli appositi cestini, rendendoli stracolmi.

Beh, a quanto pare, al 14 settembre questo ventaccio dispettoso ancora soffia, cazzarola. Perché, come potrete vedere dalle immagini seguenti, a munnezz' sta semp' allà....manco fossimo a Trieste, dove c'è la bora.

Cliccate pure sulle foto, ma senza fare troppo vento....shhhhhhhhhhhhhhh


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giovedì, settembre 10, 2009

Cani randagi: San Severo fa, Torremaggiore dorme

L'indecente silenzio dell'amministrazione comunale, problema irrisolto da anni



Cani randagi, un problema irrisolvibile per l'amministrazione comunale di Torremaggiore. Ormai da anni u' Scazzamurrill' denuncia, inascoltato, il fatto che la folta comunità di cani randagi che scorrazzano per le strade della nostra città rappresentano un pericolo, soprattutto per i bambini. Eppure, finora s'è fatto meno di niente. Il Sindaco-Canguro s'è trincerato dietro un "che c'entro io", come se non fosse il rappresentante dei cittadini di Torremaggiore. Gli assessorati competenti non si sono manco trincerati, semplicemente se ne sono fottuti. L'Asl, il "postificio" della politica, s'è girato i pollici. Del canile promesso ormai due o tre anni fa - illuso lo gnomo che aveva lodato il sindaco per quella promessa - non si sa più nulla.

Eppure contro la piaga dei cani randagi, qualcosa da altre parti si fa. Qualche giorno fa la Gazzetta del Mezzogiorno ha scritto che San Severo (non Pordenone, ma San Severo!) ha varato un pacchetto di provvedimenti. In pochi giorni 70 randagi sono stati accalappiati e ricoverati nel rifugio Enpa. Inoltre, si sta per riattivare il canile sanitario. Immagino che questi provvedimenti siano arrivati dopo proteste, ecc. Però intanto a San Severo qualcosa stanno facendo. A Torremaggiore, come al solito, quest'incompetentissima amministrazione comunale n' sta facenn' nu' cazz'.

Eppure, per opere inutili e onerose (dai cessoni in mezzo al Corso, all'inutilissimo parcheggio per i camper, che come potete notare ha portato tanto turismo al nostro territorio) i soldi si sono trovati, e quanti soldi! Intanto, i bambini di Torremaggiore rischiano ogni giorno d'essere sbranati da un cane rabbioso.

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giovedì, agosto 06, 2009

Rimuovete l'antenna-camino!


Vi ricordate l'antennone, celato in un camino, che apparve all'improvviso su una casa vicino al Liceo? La sua attivazione fu bloccata grazie alla dura campagna condotta da un comitato cittadino, che costrinse anche il Sindaco Canguro a intervenire. E' bloccata, ma è sempre là. Ora però, proprio sotto l'antennone - a quanto risulta a u' Scazzamurrill' - è nata una casa-famiglia e vi sono ospitati bambini, che saranno presenti permanentemente sulla base di un accredito da parte della sezione minorile del Tribunale. A questo punto la presenza di quell'antenna è del tutto inconciliabile, anche alla luce dei regolamenti vigenti a livello regionale. Quindi è veramente il caso che si facciano passi formali per la sua RIMOZIONE definitiva. Su questo si potrà misurare la coerenza tra gli impegni presi dall'Amministrazione Di Pumpo col piano di localizzazione e la reale volontà di applicarlo.

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domenica, maggio 10, 2009

Pericolo cani randagi, le promesse mancate del sindaco



Da quanti anni u'Scazzamurrill' denuncia il fatto che Torremaggiore è invasa da cani randagi e che nessuno fa nulla per risolvere questo gravissimo problema? Prima è arrivata l'irrisione, poi le promesse. A vuoto, perché a tutt'oggi il problema non è affatto risolto. Anzi.

Lo gnomo ha appreso che un cittadino è stato aggredito da uno di questi cani. Ha dovuto ricorrere alle cure mediche. I sanitari gli avrebbero applicato 40 punti. C'è da chiedersi cosa sarebbe accaduto se l'aggredito fosse stato un bambino.

La capacità di un'amministrazione di gestire la cosa pubblica non si misura né coi proclami, né costruendo cattedrali nel deserto, né saltellando da un partito all'altro pur di tenere sotto il culo la poltrona. Si misura sull'ordinaria amministrazione. E cosa c'è di più ordinario di garantire che un cittadino possa andare a buttare tranquillamente l'immondizia senza rischiare di essere sbranato da un cane?

Si era promesso un canile intermunicipale. Dov'è? Dopo anni ancora non s'è visto. Aspettiamo il morto? Aspettiamo di finire sui telegiornali? Se l'Italia sembra essere il paese delle emergenze, è solo perché abbiamo una classe dirigente incapace di gestire l'ordinario. E l'amministrazione di Torremaggiore, in questo senso, ne è un esempio emblematico.

Dopo anni di denunce, nessuno, se dovesse succedere qualcosa di ancor più grave di quanto è accaduto già, potrà parlare di fatalità. E la responsabilità sarebbe tutta di chi doveva fare e non ha fatto.

_______________

Per ricordare al sindaco da quanto tempo lo gnomo scrive 'ste cose, ripropongo di seguito un "post" del primo febbraio 2006 (avete letto bene, 2006!!!). Pare scritto oggi, nel frattempo non è successo un cazzo.

Lo sapete che i giapponesi hanno inventato una macchinetta che permette di tradurre il linguaggio dei cani? Consente di capire dai "bau bau" dei migliori amici dell'uomo cosa provano, cosa sentono. Beh, magari non è precisamente così, ma u' Scazzamurrill' può assicurare che funziona. Ne ha avuto la prova provata proprio oggi.

Alla buon'ora si mette in giro per Torremaggiore alla ricerca di un cane su cui provare la meraviglia tecnologica comprata per corrispondenza (e regolarmente recapitatagli dal corriere con gli occhi a mandorla alla sua illegale residenza, sotto la foglia di banano della Villa comunale. Ah, efficienza nipponica!). Non ci mette quasi nulla a incontrare uno dei tanti randagi che scorazzano liberi per le nostre strade. Di media taglia, nero, pulcioso e zeccoloso, spelacchiato, ma con lo sguardo estremamente intelligente.

- Bau! - gli fa il cane...
- Accidenti, non funziona - commenta sconsolato u' Scazzamurrill'

A quel punto il cane alza all'improvviso una zampa e schiaffeggia l'attrezzo, premendo un pulsante...

- U' vu' appiaccia', strunz'? - dice il cane.
- Ohhhhhhhhh - dice ammirato u' Scazzamurrill'
- Ma perche' guardi come un ebete? L'hai comprato proprio per sentirmi parlare, no?
- C'hai raggione, cane
- Mi chiamo Savino, deficiente - gli dice a brutto muso il botolo.
- Piacere Savino, sono u' Scazzamurrill'
- Lo so, lo so. Gli occhi ce li ho e sono un cane informato, colto, io. Riesco tranquillamente a entrare in un buco nell'ex biblioteca comunale, che l'insipienza degli amministratori lascia chiusa, per poter leggerne i libri che stanno marcendo. Ieri ho concluso "Le braci" di Sandor Marai, che tu avevi proposto in uno dei tuoi sabati letterari. Bel libro, complimenti.
- Grazie, ma l'ha scritto Marai.
- Lo so, scemo. Era per la scelta. Mi ha calmato un po' i nervi...
- Perche' sei nervoso?
- E non dovrei? Guarda, che se io non avessi una mia dignità canina, andrei a incatenarmi al portone del Comune. Questi ipocriti di esseri umani: prima ci promettono delle cose, e poi non se ne fa niente...
- Ma di che parli?
- Capisci che noi cani liberi e indipendenti, non i nostri confratelli schiavizzati da voi umani, siamo assolutamente SENZA TETTO qui a Torremaggiore? Siamo homeless!
- Ovvio: siete cani randagi.
- Ovvio un piffero, con rispetto parlando! Il Comune ha il DOVERE PER LEGGE di avere una politica abitativa canina. Non scherziamo. Le leggi parlano chiaro. Carta canta!
- - Evvabbe', capisco...ma in fondo un CANILE non è una cosa poi troppo bella.
- Senti, voglio vedere te a dormire per strada...
- Io lo faccio!
- Ma tu sei u' Scazzamurrill': un essere soprannaturale.
- Questo è vero - dice lo gnomo con un tono vagamente compiaciuto.
- A noi, invece, st'ipocriti, ci hanno illusi. Dopo settimane di bombardamento nel forum di dauniacom, avevano detto che ormai era fatta, che l'amministrazione si sarebbe mossa per raccogliere il consiglio e fare un canile intercomunale. Tu pensi che, dopo mesi, sia successo qualche cosa?
- Ma è ovvio: c'è da sistemare le pale che girano, c'è da mantenere il Quarto Segreto di Fatima, cioè il Pug. Quello del canile, mi sembra un fatto secondario...
- Secondario? Intanto a noi ci mangiano le zecche e ci viene la rabbia. E, magari, sfottuti da qualche ragazzino deficiente, se lo puniamo come merita, cioè sbranandolo, ve la prendete con noi. Eppoi ci sono quei maniaci sessuali che cercano di sterilizzarci...porci! Senza offesa per i suini. Ma ormai siamo sul piede, pardon...sulla zampa di guerra!
- Savino, tu hai ragione. E cosa volete fare ora?
- Pensiamo di occupare e smerdazzare tutto l'ufficio del sindaco Ribaltello Di Pumpo.
- Quello ristrutturato come la Sala del Re Sole con ampio dispendio di denaro pubblico? Sarebbe un peccato.
- Vogliamo che Ribaltello capisca. In fondo, come hai scritto tu, lui è un canguro. E tra cani intelligenti e sindaci canguri, alla fine può nascere un'intesa. Da cosa nasce cosa...

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sabato, dicembre 13, 2008

Diagnosi precoce per il governo: so' strunz!


Il servilismo nei confronti delle lobby a volte diventa vere e proprie scelte criminali. E' il caso di quanto u' Scazzamurrill' ha letto nell'ultimo numero dell'Espresso. Donato Greco, ex direttore del Centro per la prevenzion e e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, ha denunciato che il ministero sta spostando le sue risorse dalla prevenzione primaria alla "predizione clinica".

Si tratta cioè di puntare sulla diagnosi precoce, ampliando al massimo la popolazione che vi ha accesso. Tutto bene, la diagnosi precoce è una cosa santa e salva molte vite. Il punto è che, se si tolgono soldi alla prevenzione per spostarli alla diagnosi precoce, si fa un favore alle lobby dell'industria della salute, non ai cittadini. Andrebbe bene metterci altri soldi, non toglierli alle attività per impedire che ci si ammali per darli a quella che constata che sei malato. D'altronde, queste ultime attività costano molto e i produttori di farmaci e macchinari per la salute sono ben contenti. "Basta vedere - dice Greco all'Espresso - come sono stati organizzati i comitati consultivi del ministero: c'è una presenza determinante dei poteri forti (industrie farmaceutiche, aziende biotecnologiche, cliniche private) mentre c'è pochissimo spazkion per i rappresentanti della sanità pubblica e delle regioni. Credo che il diritto alla salute sia oggi a rischio".

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