Premio Quaglia d'Oro 2007

Se Quaglione pensava d'aver ormai ottenuto il diritto al Premio Quaglia d'Oro 2007, si deve ricredere. Esiste un consigliere comunale che, ormai, a quanto pare l'ha superato. Si tratta di Enneccì...a quanto pare è tornato in (S)Forza Italia. Ormai si sono persi i conti dei salti della quaglia del buon Natalino....Popolariperlapuglia, (S)Forza Italia, PeppNest, Ari(S)Forza Italia. Se continua così, il premio sarà sicuramente suo!

Per quel che gli riguarda, U' Scazzamurrill' ha deciso d'aprire un business. Accetterà scommesse sul seguente tema: in quale gruppo consiliare sarà domani Enneccì?

Un altro incidente, un altro lutto

U' Scazzamurrill' ha poca voglia di scherzare. Ha appreso quel che voi tutti saprete, la morte di una ragazza di 15 anni in un brutto incidente stradale nel bel mezzo del paese. Ai genitori vanno le condoglianze.

Contestualmente, tuttavia, questo incidente ripropone dei problemi, a suo tempo già sottolineato anche su questo blog e altrove. Al di là delle eventuali responsabilità in questa vicenda, resta un fatto che Torremaggiore è terra di nessuno, dove c'è qualcuno che corre, dove le regole stradali non sono rispettate da tanti, troppi. E dove le forze dell'ordine non si vedono, c'è poco da dire.

Non è possibile che si debba aspettare sempre il morto per prendere coscienza dei problemi. Ricordo che il semaforo all'angolo tra via San Severo e il Giro esterno fu messo solo dopo la morte d'un bambino. E questo non è giusto. Leggo sulla Gazzetta del Mezzogiorno che gli studenti del liceo chiedono la presenza dei vigili. A questi ragazzi va data una risposta, seria e costante. Non basta mettere un vigile finché l'incidente sarà dimenticato. Cominciamo a essere un po' più responsabili tutti: chi guida e chi deve controllare.

Torremaggiore sbatte i pugni sul tavolo...EMMO' BBAST!!!!!

Ma chi credono di prendere per i fondelli? Nella preparazione di queste primarie, a cui u' Scazzamurrill' sta lavorando alacremente per ottenere che Torremaggiore abbia propri candidati nella giusta posizione delle liste bloccate (almeno la seconda) e siano candidati d'innovazione, se ne stanno vedendo di tutti i colori. Ma una ci mancava: i politici in "appalto". Trattasi di dirigenti DS torremaggioresi che vanno in giro per la provincia a lavorare CONTRO le candidature provenienti da Torremaggiore, indebolendole. Evidentemente interessati che altri territori abbiano quello che a Torremaggiore spetterebbe. Cose da pazzi!!!! E tutto questo solo perché Torremaggiore, per una volta, sta pretendendo RISPETTO!

Dopo anni in cui la classe politica torremaggiorese s'è segnalata soprattutto per la velocità nel calare le brache di fronte a ogni alzata di ciglia a Foggia, San Severo o, addirittura, ad Apricena, oggi l'area democratica per il rinnovamento torremaggiorese sta mandando un segnale: non siamo i portatori d'acqua di nessuno E PRETENDIAMO CHE COME SECONDO COMUNE DEL COLLEGIO TORREMAGGIORE SIA RAPPRESENTATA IN MANIERA COMMISURATA AL SUO PESO.

Solo chi soddisferà le richieste del rinnovamento torremaggiorese, potrà sperare averne il voto. Chi non le soddisferà, chi si screditerà con doppi e tripli giochi, come sta accadendo in queste ore, non può sperare in alcun appoggio NE' OGGI NE' MAI.

L'onda di Beppe arriverà anche a Torremaggiore

300.000 (trecentomila) vaffanculo firmati e verbalizzati alla classe politica. Un avviso di sfratto che, anche a Torremaggiore, deve aver fatto fischiare le orecchie a molta gente. Ieri Beppe Grillo ha convocato il "Vaffanculo Day" contro i politici inquisiti, e oltre 300mila hanno firmato non solo contro i deputati e senatori con condanne e processi in corso, ma anche contro un modo vecchio di fare politica che sta divorando l'Italia.

Anche u' Scazzamurill', con la sua zampetta da gnomo, ha firmato la petizione nella bella piazza d'una bella città italiana.

Qualcuno dice che c'è il pericolo del populismo e dell'antipolitica. Lo gnomo lo sa e condivide la preoccupazione. Però questo segnale serviva. E serviva anche per Torremaggiore, dove la classe politica diventa sempre più meschina. Lo si sta vedendo anche nella costruzione del Partito democratico. Nella preparazione alle primarie, ci sono politici vecchi (alcuni anche anagraficamente) che si sono mobilitati per i propri affari personali e perché anche il PD diventi uno strumento di autoaffermazione. Qualcuno di questi politici vecchi (e non tutti anagraficamente) sta strepitando per essere in corsa direttamente, qualcun altro ha promesso il voto di Torremaggiore a chi a Torremaggiore non aveva promesso alcuna rappresentanza.

Questi politici vecchi (anagraficamente e non) dovrebbero capire che un certo modo di fare politica e, talvolta, anche certi politici, devono andare in soffitta. C'è un momento in cui bisogna assumersi la resposanbilità di lasciar fluire le cose, d'incoraggiare il nuovo. Questo è il momento. O lo fanno, o rischiano che l'onda lunga dell'antipolitica li travolga tutti.

Vendola dà un dispiacere a Ribaltello

Brutta storia per Ribaltello. I nuovi assetti nella ASL non sono stati graditi da una parte della sua maggioranza. Uno dei due pilastri dell'Amministrazione - sanità e mattone - non è più solido, visto che ormai è appannaggio dell'altra parte.

Ultimamente al Canguro non gliene dice bene una. Nella sua maggioranza c'è chi lo tira per la giacchetta da una parte (vedi Peppe Ammicca e Comparozzi), chi lo strattona dall'altra (SForza Italiaaaaa). E chi non lo tira per la giacchetta, come AN, è solo perché è così divisa al suo interno da non sapere neanche cosa chiedergli. Ma chi è diviso è comunque debole...

Ribaltello è talmente strattonato, talmente traballante, talmente in crisi continua con la sua Amministrazione, che non è detto che non ritiri fuori i suoi zamponi zomperini. Solo che, per il momento, dall'altra parte non può trovare ascolto. Per il momento...