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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

mercoledì, ottobre 25, 2006

Nido delle Libertà: la dignità per un seggiolone


L'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato ha detto a u' Scazzamurrill' che l'accordo tra nel Ndl (Nido delle libertà, perché ormai accoglie soprattutto QUAGLIE) è fatto. Pareva che dovevano spaccare il mondo, Forza Italia e Alleanza nazionale, e invece si accontentano di poltrone su cui poggiare il culetto stanco di non saggiare il velluto rosso di un comodo seggio amministrativo.

Se la versione dell'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato si dovesse rivelare vera, Forza Italia otterrà il sospirato terzo assessore, Alleanza nazionale il vicesindaco e il Nuovo Pqi (non è un errore di stampa, sta per Nuovo Partito quaglie italiane) avrà il capo del nucleo di valutazione. L'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato non ha saputo dire cosa farà PeppNest. Certo: dopo quello che è successo, pare difficile che torni in maggioranza.

Insomma, Ugolino Di Pumpo dovrebbe restare sindaco, alla faccia degli interessi dei cittadini che ancora s'attendono la realizzazione di una sola opera, di un solo fatto, che sia nell'interesse di tutti e non solo di pochi. Mentre il paese è invaso di cani randagi (scusa Savino!) e i servizi fanno sempre più schifo e proliferano le antenne.

U' Scazzamurrill' a questo punto vuole dire alcune cosine a questi eroi, a questi combattenti senza macchia e senza paura che fino a ieri facevano tuoni e fulmini e ora sembrano saziati da una cadrega.

1) Cosa è per costoro la dignità politica?
2) Cosa è per costoro la politica?
3) Cosa vuol dire per costoro servire la cittadinanza?

P.s.: il Nuovo Pqi prencipiano ha accusato pubblicamente gli alleati, compresa An e Fi, di aver "ricattato" il sindaco (vedi post del 18 ottobre). Orbene qua le cose sono due. O Ugolino ha calato le brache rispetto al "ricatto", quindi il Nuovo Pqi dovrebbe avere schifo di essere alleato con un calabraghe, oppure non c'era il ricatto, allora i dirigenti An e Fi (e anche PeppNest se non esce dalla maggioranza) dovrebbero spiegare ai loro elettori come mai permettono a un "alleato" di dare ai partiti che loro rappresentano dei "ricattatori".

martedì, ottobre 24, 2006

Tempi da lupi, altro che randagi!


"Troppi cani randagi in città, a rischio igiene e salute pubblica... Si teme soprattutto il pericolo di aggressioni che potrebbero verificarsi in città, specialmente nelle aree urbane el paese dove maggiore è la presenza di piccoli branchi" (dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 24 ottobre).

Savino, cane parlante, non è dotato solo di favella, ma sa pure leggere e oggi è trasalito leggendo questo articolo sul Gazzettone, da cui abbiamo tratto solo una citazione. Allora ha preso carta e penna e ha deciso di scrivere a u' Scazzamurrill' questa lettera. Ah, dimenticavo: Savino sa pure scrivere.

"Caro Scazzamurrill',

in quest'autunno dalle temperature estive, il cui clima ricorda molto quello del 1121 come lo racconta il Catapano Boioannio nelle sue Chroniches, mi casca involontariamente sugli occhi questo articolo di un giornale. Orbene, tu sai che io non amo letture frivole quali i fogli quotidiani ma, visto che parla di noi cani cosiddetti randagi (ma io direi liberi), l'ho scorso.

Mi chiedo chi abbia suggerito all'articolista che noi 'randagi' siamo così alla frutta da aggredire voi esseri umani. Per carità del cielo. Anzi, voglio essere preciso: in seno al sindacato Uilc (Unione italiana liberi canidi) stiamo valutando di inviare un ultimatum al sindaco (o ex sindaco) Ribaltello Di Pumpo: o ci munisce immantinente di dimora (canile) o ce ne andiamo.

Non siete voi infatti uomini che, a Torremaggiore, dovete aver paura di essere aggrediti da noi. Semmai, siamo noi che rischiamo di essere aggrediti a morsi rabbiosi da voi umani. Scazzamurrillo caro, ovviamente il messaggio non è riferito a te, che sei uno gnomo dei boschi. Ma la verità è che, ed è già accaduto, rischiamo di essere azzannati da strani tipi a morsi rabbiosi.

Arrivano urlando: 'M'ha da' n'assessor', dammi un assessore!!' Altri neanche urlano: ti piantano i denti al collo e mugulando ti dicono: 'Pass' c' nnu'....vieni nel nostro gruppo consiliare'.

Son tempi duri, tempi di lupi. Faine e sciacalli sono all'opera a destra e sinistra. Ma soprattutto a destra. E noi non ci vogliamo stare in questi tempi. Quindi, chiediamo a Rimpastello che ci chiuda in canile per proteggerci. Sennò ce ne dovremo andare. Ah e chiedamo pure, per cortesia, che la notte ululi meno forte..."

mercoledì, ottobre 18, 2006

Il Nuovo Psi è vivo e zompa insieme a...Ugolino


"L'Atto (cioè il fatto d'aver disertato il cons. comunale) è molto grave perchè di fatto impedisce il normale svolgimento della vita politico amministrativa del nostro comune. Non è possibile pensare, inoltre - aggiunge Prencipe - che 3 partiti della coalizione (AN, DC e Forza Italia) si sveglino un giorno e decidono autonomamente di escludere dalla coalizione il Nuovo PSI che ha contribuito in maniera determinante alla vittoria della coalizione che ha sostenuto Di Pumpo. Per fortuna anche in politica ci sono uomini che rispettano ancora gli impegni presi. Dobbiamo dare atto ai rappresentanti politici dell'UDC e al Sindaco di non aver ceduto ad alcun ricatto. Siamo convinti che il Sindaco continuerà ad essere garante dei patti pre elettorali impedendo ogni forma di ricatto di AN, Forza Italia e Dc per le autonomie". (da capitanata.it, 18 ottobre 2006)

Slurp slurp slurp. Ma tu guarda chi si vede!!! Allora esiste davvero. Il Nuovo Psi è vivo e lotta insieme a...Ugolino. Forte del consigliere palmipede recuperato, Prencipe si fa avanti e urla a quelli che fino all'altroieri erano suoi alleati, a uno dei quali ha trafugato un consigliere e all'altro ha tentato di sottrarre un assessore, che sono "ricattatori". Che bella cosa la concordia di coalizione!

Resta da chiedere al signor Prencipe: ma come mai sei tanto ansioso di tornare a sedere sugli stessi scranni di queli che per te sono soltanto "ricattatori"? Perché, dopo che li hai definiti "ricattatori" dovrebbero accettare di farti rientrare in maggioranza? Andiamo: sappiamo bene che le inimicizie personali, specialmente tra Prencipe e Nesta, sono così marcate che è impossibile una convivenza. Allora come mai Prencipe si accanisce tanto? E' già in campagna elettorale o veramente crede che il Sindaco dimissionario potrà essere ancora garante dei "patti pre-elettorali"? E questi patti includevano anche il mercato delle vacche dei consiglieri comunali e della Giunta? Infine: in queste dichiarazioni, le esigenze dei cittadini dove sono?

martedì, ottobre 17, 2006

Lettera a Pepp' Nest'


Caro Nesta,

ti sembrerà strano che u' Scazzamurrill' ti scriva questa lettera aperta. Lo gnomo sente il bisogno di mettere in chiaro alcune cose. Da tempo, infatti, va avanti una specie di pantomima, in cui chi ha cercato di approcciarti con una chiarezza coerente viene tacciato di essere "giustizialista", mentre chi sfrutta le vicende degli ultimi tempi per pugnalarti alle spalle fa la faccia del "garantista".

U' Scazzamurrill', dal primo momento in cui ha letto le notizie di stampa che parlavano di un tuo coinvolgimento in una grave vicenda, ha assunto una posizione chiara e precisa. Da un punto di vista giudiziario ha espresso la speranza e l'augurio che tutte le accuse lanciate nei tuoi confronti si rivelino false e che cadano nel nulla. Da un punto di vista politico ha espresso l'auspicio che tu facessi un passo indietro dall'agone politico fino a un definitivo chiarimento della vicenda. Quella posizione non è mutata.

Viceversa alcuni tuoi sedicenti "alleati" hanno lanciato strali, spesso offendendo chi poneva queste esigenze (non so se segui il forum di Dauniacom). Intanto però opportunisticamente utilizzavano la tua momentanea fragilità politica per pugnalare te e la tua compagine politica alla schiena.

Un fitto lavorio per favorire quelli che sarcasticamente u' Scazzamurrill' ha chiamato "salti della quaglia" dal tuo partito (ma anche da altri...) è avvenuto alle tue spalle. L'ultima quaglietta saltata al Nuovo Psi aspirante Udc ne è la dimostrazione. Intanto, i tuoi uomini venivano mandati allo sbaraglio, come è avvenuto a Nicola Valente. Ricordi? E' stato mandato a una riunione sulla delicatissima questione delle antenne, nella sua veste di assessore. Probabilmente ignaro del fatto che a quella riunione avrebbero partecipato anche cittadini che hanno costituito un comitato per la salute, è stato lasciato solo dal Sindaco Alcide Di Pumpo. Era atteso anche lui a quella riunione o mi sbaglio? Non ci andò e Valente, rimasto solo, non poté che fare quello che avrebbe fatto una persona di buon senso: prese degli impegni. Lo fece, ammettiamolo, anche con coraggio e u' Scazzamurrill', che nei suoi confronti non era stato tenero, sportivamente gli fece i complimenti. Era giusto. Solo che uno o due giorni dopo il Sindaco, in un comizio disse tutto il contrario di quel che aveva detto Valente, di fatto lasciandolo scoperto. Per questo, U' Scazzamurrill' soprannominò il sindaco Ugolino, come il conte dantesco che mangiava i suoi figli.

Sono solo due esempi di una gestione personalistica e trasformistica del piccolo potere che essere sindaco dà. La strategia la sappiamo, u' Scazzamurrill' l'ha scritto apertamente. L'ambizione personale di Ugolino, che spera di arrivare a Bari, gli impone di ingrassare. Prima ha traslocato nell'Udc, poi ha cominciato un vergognoso mercato delle vacche. Infine, si è sentito tanto forte da stracciare gli accordi politici con voi (Dc, An a cui si è unita anche Fi). I dettagli su come sia nata l'attuale crisi, u' Scazzamurrill' li ha scritti in questi giorni e da allora ha avuto solo conferme e nessuna vera smentita.

Bene, gentile Nesta, a questo punto s'impone una riflessione. In questo momento, tu e i rappresentanti di Alleanza nazionale sembrate irremovibili nel considerare finita l'esperienza di quest'amministrazione. In anticipo di alcuni mesi rispetto a quel che vi proponevate (l'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato aveva detto a u' Scazzamurrill' che comunque la giunta aveva le settimane contate). Fi pare anche lei sulla linea dura: il no al terzo assessore scotta per un partito il cui futuro resta incerto. Intendete restare su questa linea o la vostra durezza rischia di "ammollarsi" di fronte alle sicure profferte che arriveranno da parte di Ugolino? Siete disposti o meno ad andare all'ovvio sbocco di una crisi che si trascina ormai da mesi, cioè le elezioni anticipate? E' importante, perché solo un aperto confronto elettorale permetterebbe oggi di ripulire da nubi un clima ormai irrimediabilmente deteriorato.

Da un punto di vista etico-politico, u' Scazzamurrill' si chiede se la vostra posizione di chiusura sia dovuta a una mera questione di accordi stracciati (motivo in effetti sufficiente a produrre una crisi, intendiamoci) o finalmente abbiate preso atto (un po' in ritardo) che l'esperienza dell'Amministrazione Di Pumpo debba concludersi perché i suoi risultati per i cittadini sono stati nulli o quantomento ampiamente insufficienti.

Infine, e qui siamo all'ultimo spunto di riflessione, u' Scazzamurrill' si chiede se anche tu non ti sia reso conto che, di fronte a certe volpi, che si fingono alleate per sbranarti al primo momento di fragilità, la scelta migliore sarebbe stata, una volta coinvolto in quella vicenda, quella di metterti da parte come lo gnomo e altri, a viso aperto, ti chiedevano. Proprio quelle fragilità, infatti, hanno permesso alle volpi di saltare addosso al tuo partito.

Con immutata stima
U' Scazzamurrill'

lunedì, ottobre 16, 2006

Ugolino cerca il "Soccorso Rosso"


"Prima che venisse annullata per mancanza del numero legale la seduta di consiglio, convocata il 12 ottobre per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e conseguente assestamento dei conti pubblici, ci sarebbe stato un tentativo messo in atto dall'Udc (il partito di riferimento del sindaco dimissionario) di convincere i consiglieri della minoranza ad entrare in aula e garantire il numero legale per consentire a Di Pumpo il tempo di rilasciare una dichiarazione ufficiale. In quel momento l'amministrazione di centrodestra non aveva la maggioranza. Che cosa avrebbe detto Di Pumpo se la minoranza avesse accettato l'invito a restare in aula? Avrebbe potuto, ad esempio, lanciare un chiaro messaggio ai consiglieri assenti del tipo: «O con me oppure contro di me che, a questo punto, potrei anche cercare una maggioranza alternativa». Un chiaro riferimento all'eventualità di aprire una trattativa proprio con le forze di centrosinistra che però, di fronte a un simile ipotetico scenario, oggi dicono: «No, grazie». Ma in politica mai dire mai e, visti i precedenti, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Scartata l'ipotesi di un ribaltone-bis, resterebbe in piedi lo scontro all'apparenza duro nel centrodestra che potrebbe portare a queste soluzioni: An, Dc e Forza Italia cedono e fanno retromarcia, accettando mperò le condizioni imposte da Di Pumpo e dall'Udc con il rientro in maggioranza del Nuovo Psi. Altra ipotetica soluzione: Di Pumpo ha 20 giorni dalla data di presentazione per ritirare le dimissioni e proseguire il cammino, se lo fa accettando le richieste di quei tre partiti, dimostrerebbe un segno di debolezza con imprevedibili ripercussioni future. "
(da La Gazzetta del Mezzogiorno, 16 ottobre 2006)

Cari amici di centrosinistra, avete fatto bene a dire no. Cercate di non farvi strumentalizzare dal Canguro e lasciate cuocere questa destra incompetente e irresponsabile nel suo brodo. L'unica possibilità per il bene di Torremaggiore, al momento, è che il centrosinistra, per quanto sia ancora impastoiato al suo interno, spinga per andare a ELEZIONI ANTICIPATE. Niente "soccorso rosso" per Ribaltello-Ugolino, caduto per il fallimento della sua Congiura delle Quaglie (vedere post precedente!). Bisogna avere ora i coglioni di proporre QUALCOSA DI VERAMENTE NUOVO A SINISTRA da contrapporre al vergognoso malgoverno della destra. Non fatevi coinvolgere in uno sporco gioco di poltrone.

domenica, ottobre 15, 2006

Ugolino e la Congiura delle Quaglie


"C'è d'miss', c'è d'missssssssss....!!!!!!!". Un urlo lancinante svegliò u' Scazzamurrill'.

- Ch' cazz' vu' - disse elegamentemente lo gnomo, abituato ad andare a nanna presto al giovinastro che gli urlava nelle orecchie.
- Ma n'u capisc' Scazzamurri'? U' Cangur', Rimpastello, Ugolino c'è d'miss. Ha rassegnato le dimissioni... - gli dice il giovin Candido Onestini
- Embe'? - risponde u' Scazzamurrill'...
- Beh, non pensi che sia una cosa buona per Torremaggiore?
- U' fuss', lo sarebbe, se quill' ce ne jess' veramente. E se le dimissioni fossero nate in un contesto che guarda al bene dei cittadini. Quill' invec' l'ann fatt pi' cazza lor'.
- Ma che dici? Non sembri sorpreso... - afferma deluso il povero candido, che sperava di vedere u' Scazzamurrill' sprizzare gioia.
- Sorpreso? Ma dai, che sarà mai successo. C' sapev' che prim' o poi u facev'n cadi'. Mo' ima v'de' se è un messaggio o 'na sentenza.
- Che vuoi dire? - chiede incuriosito Candido.
- Uaglio', ma i' mo' te l'e' dic'? Facim' crammatin'.
- No, Scazzamurri', me' mo' ci siamo.
- Vabbo'. Essint'a mme. Allora Rimpastello ha tentato di fare il solito giochetto delle quaglie zompettanti. Ti' present' a Lecci&Sotti e compagnia? Quill' ca l'eligg' p' nu' partit' e pu' ne cagn'n quatt' o cinq'? Embe', u' cangur' è un maestro in queste cose e stava muovendo le sue pedine.
- Cioè? - chiede incuriosito Candido.
- Ma allor' si' propr' scem'. Vieni dalla luna? Allor', Prencipuccio nostro è rimast' senza assessori, no? Mo' cos'hann' fatt' in combutta con Rimpastello? Ce so' pigghjiet' a nu' consigliere della Dc di Peppnest (ca' sta semp' cchiù ncazz't cu' cangur') e l'hanno fatto zompare quagliescamente dint' al Nuovo Psi.
- E chi je'?
- Ahahahah te' nu' nom' quas' coma 'nu fior'. E ha a che fare col Progetto Miami (o Maiemi che dir si voglia. Per capirne di più vedi i post su a Pineta sp'nn't e in particolare "Passeri, quaglie e tucani" del 21 giugno). Comunque, questo E.G. è zump't' dint' a quel contenitore vuoto che è il Nuovo Psi, ca cusì può rivendicare un assessorato. Pu', probabilmente, l'idea è che il prencipume vecchio e nuovo passi armi a bagagli nell'Udc del canguro, arricchita pure dal "sincero democratico" Lecci&Sotti.
- Ah ma allor'...
- Ha capitobben' 'ddurmut'. U' problem' è ca', facenn' cusì, Rimpastello è jut' ncul', cioè ha infinocchiato sia la Dc Peppnest', sia Sforza Italia. La quale Sforza Italia doveva avere l'assessor' in base all'accord' recentemente raggiunto e u' vicesinn'c eva' anda' a An.
- Ma perche' il sindaco ha fatto tutto questo?
- Probabilment' uagliò, sta facenn' i grandi manovr' perche', com'è ditt', fallita Roma, vuless' arrivà almen' a Bari. Per quello, fare il pieno serve per battere i pugni dint' all'Udc. Ma su questo non ci posso giurà - dice u' Scazzamurrill'
- Ma allor' hanno fatto bene Fi, An e Dc a non presentarsi al Consiglio.
- Dipende dal punto di vista uagliò. Se, come pare, a loro i frec' soltant' di' poltron', com a u' sinn'c, hann' fatto bbon'. C'è un punto però: con tutti i problem' ca ci stann' - antenne, sicurezza, discarcihe abusive, servizi stradali scombinati, ospedale, ecc. ecc. - quist' su cosa fann' la crisi? SULLE POLTRONE. Ma n'ce bbruvogn'n? Non si vergognano? Tanto più che, con grande sforzo, alla fine avevano messo all'ordine del giorno anche il preoccupantissimo tema delle antenne in quel consiglio comunale. Certo, solo per "comunicazioni" (ma ch' cazz' tenn' da comunica'? qua ie' or' d' fa', no' d' parla'!), ma il punto all'ordine del giorno c'era. Invece è saltata anche questa discussione: lorsignori dovevano pensare alle poltrone...A proposito: il 27 scade l'ordinanza che blocca l'antenne del comignolo. Qualcun' te' intenzion' di pensare anche ai cittadini, alla loro salute, oppur' ce stann' solo i cazza lor???

P.S.: Chi vuole avere qualche dettaglio su come questa scombinata maggioranza è arrivata a questa (purtroppo temo momentanea) crisi può scendere un attimo nella pagina e leggere quanto u' Scazzamurrill' ha scritto il 4 e 5 ottobre scorsi e prima ancora.

domenica, ottobre 08, 2006

Una frase di Robertson Davies/ Una foto di Pasolini


"Si può scoprire il proprio mistero solo a prezzo della propria innocenza"

venerdì, ottobre 06, 2006

Iscrizione sulla sommità d'un monte


Questa notte riposo in cima
al tempio
Con la mano posso coglier
le stelle
Non oso dar suono alle mie
parole
Per timore di destare
gli abitanti del cielo.
(Li Po)

giovedì, ottobre 05, 2006

Grande concorso: riuscirà Ugolino ad arrivare a Bari?


Carissimi, l'uccellino mezzo scudo e mezzo crociato ha avvertito u' Scazzamurrill' che la campagna acquisti del Sindaco-Ugolino ha uno scopo ben preciso: battere i pugnetti da canguro nella Federazione dell'Udc perché la meta finale, ormai fallita Roma, è Bari.......

Questo il motivo per cui il canguro allarga il marsupio, attendendo lo zompo di quagliette garofanate.

Allora, u' Scazzamurrill' lancia il grande concorso "Riuscirà il Canguro a fare uno zompo fino a Bari?". Ovviamente si vince 'na coccije de cashij'cavall'.

mercoledì, ottobre 04, 2006

Al Mercato delle vacche spezzatino di canguro?

Mpast' mpast' mast'Alcid'. Mentre la colonizzazione antennifera del paese prosegue con la benedizione del Sindaco-Ugolino, i partiti del centrodestra continuano l'indegno mercato delle vacche, ormai iniziato da mesi, sul rimpasto e sulle cariche di giunta.

U' Scazzamurrill', per nulla distratto dalla sola questione delle antenne, apprende leggendo la Gazzettona del Mezzogiorno che è in corso un Risiko di fronte al quale quello delle banche ecc. impallidisce.

Allora, vediamo di capire: Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana ( Pepp' Nest', insomma) e Forza Italia vogliono più posti, più visibilità. An vuole il vicesindaco, Forza Italia il terzo assessore. Il Sindaco-Ugolino, invece, nella sua versione di canguro dal grande marsupio, vuole far rientrare il Nuovo Psi in giunta con un assessore, in attesa che l'assessore neo-psino e relativo consigliere facciano un saltello della quaglia direttamente nell'Udc (Unione del Canguro). Il metodo è già opportunamente sperimentato.

Il giochino tuttavia è complicato e su questo punto An e Pepp' Nest' hanno il dentuccio avvelenato. Come andrà a finire chi lo sa, ma intanto u' Scazzamurrill' intende fare alcune considerazioni:

1) E' davvero deludente che i partiti di centro-destra siano così bravi a mettere con le spalle al muro Rimpastello-Ugolino quando si tratta di poltrone, mentre non è che siano altrettanto ultimativi quando si tratta degli interessi cittadini: vedi le due ultime questioni pesantissime della proliferazione delle antenne telefoniche e della mancanza di luce in un quartiere del paese da lungo tempo. Gli "alleati" del Sindaco-Ugolino usano la bomba atomica per mettere il culo su qualche comodo scranno e le freccette quando si tratta degli interessi diffusi dei cittadini?

2) Ormai la politica del salto della quaglia è l'unica che questo sindaco conosce. Il Sindaco-Ugolino gioca sugli interessi personali di gentucola che non dà alcuna importanza al bene pubblico, ma agisce solo per il proprio misero tornaconto personale. Coi salti delle quagliette allarga il suo poteruncolo come un'ameba. E mette in difficoltà i suoi cosiddetti alleati, è una buona tattica. Ovviamente, per i cittadini questo vuol dire che il mandato che hanno fornito agli eletti attraverso il voto, è già abbondantemente buttato nel cesso. Esempio: voto un candidato di un partito di centro del centrosinistra e me lo ritrovo nel centrodestra...

3) Per fare campagna acquisti ci vogliono contropartite...altro ca i' strunz't' dette dal segretario cittadino dell'Udc (Unione del Canguro) SCarlucci per il salto della quaglia di Lecci&Sotti. Ricordate, era un epitaffio più che una dichiarazione? «Uomo democratico di spirito liberale, ha deciso di dare il suo apporto al progetto di crescita e rinnovamento che l'Udc sta portando avanti nell'attuale compagine amministrativa di centrodestra» (da "La Gazzetta del Mezzogiorno", 8 settembre 2006).

4) In una politica mercificata e scambiata al mercato delle vacche (o dei canguri), non solo per acquistare, ma anche per mantenere nella coalizione i consiglieri bisogna dare contropartite. Come si fa, u' Scazzamurrill' ha cercato di spiegarlo nei post sulla Pineta Sp'nn't (La Pineta Spennata). Rileggete quei post e troverete la spiegazione.

domenica, ottobre 01, 2006

Le antenne salutari e il Sindaco Ugolino

U' Scazzamurrill' stavolta non ricorrerà all'ironia, che è uno strumento troppo nobile per essere utilizzato nei confronti di chi non emette concetti, ma flatulenze verbali. Stavolta lo gnomo ha deciso di lasciar perdere il fioretto e di impugnare la sciabola. Ha deciso di parlare direttamente: l'indignazione è troppa per essere stemperata dall'ironia e dallo sberleffo. Non si può fare sulla salute dei cittadini il solito giochino di delegittimazione, proprio dei politicantucoli di mezza tacca, al cui livello pare porsi il sindaco di Torremaggiore Alcide Di Pumpo, se è vero quanto riferito allo gnomo sul discorso di ieri alla festa dell'Udc. Niente ironia, allora, e parliamo chiaro!

Il sindaco di Torremaggiore, notoriamente, quando si trova sul palco comiziale tende ad aprire la bocca e tirare fuori aria. Lo fece anche prima delle politiche, lo ricordate? Promise la cancellazione dell'Ici a Torremaggiore. Stiamo ancora attendendo.

Stavolta dalla sua bocca sono usciti "concetti" (chiamiamoli così per amor di patria) vergognosamente offensivi e stupidamente diffamatori nei confronti di diversi cittadini, che votano a sinistra al centro e a destra (perché la salute non guarda tessere di partito), e che hanno posto una questione grave: LA PROLIFERAZIONE DI ANTENNE POTENZIALMENTE PERICOLOSE PER LA SALUTE.

U' Scazzamurrill' non ci sta e ha deciso di rispondere punto per punto. In grassetto quanto avrebbe detto il sindaco, in corpo normale quanto risponderebbe lo gnomo se il discorso riferitogli corrispondesse al vero (e u' Scazzamurrill' non ha motivo per non crederci, anche se non mette il virgolettato lasciando un margine di errore alla citazione).

1) Queste polemiche sono state create da un gruppo strumentalizzato da un gruppo politico...

Il Sindaco parla ovviamente dell'allarme lanciato dal Comitato per la salute pubblica e l'ambiente sulle antenne. Ebbene, sindaco, chi strumentalizza chi? Lino Monteleone, capo di An e alleato del sindaco nella maggioranza, fa parte del comitato, come altri esponenti di destra, centro e apolitici. Da chi sono strumentalizzati? Parli chiaro: nomi, cognomi, appartenenze politiche. Di tutti. E si prenda la responsabilità di dire che tizio, caio, sempronio sono manipolati.

La verità è che quando un politicante usa il participio passato "strumentalizzato/a" riferendolo a una giusta protesta popolare, dettata dalle legittime preoccupazioni per la salute dei cittadini e dei propri figli, lo fa soltanto per delegittimare. E' evidente che, come scriveva u' Scazzamurrill', il Sindaco le vuole queste antenne e non gliene frega niente delle giuste preoccupazioni dei cittadini. Lo dica chiaramente allora, in faccia, abbia i coglioni di parlare in faccia alla gente. Non mandi al macello un suo povero assessore, parlo di Valente, che giustamente accoglie le legittime richieste del comitato, per poi ritrovarsi con le spalle scoperte da chi dirige la sua giunta. A Valente, una volta tanto, va la solidarietà di u' Scazzamurrill': ha preso coraggiosamente degli impegni. Se poi il suo Sindaco-Conte Ugolino (vi ricordate? era quello che nella Divina Commedia mangiava la testa dei figli) lo "strumentalizza" mandandolo allo sbaraglio, non è colpa sua.

2) E' una lotta ideologica perché le antenne sono piccole, non fanno male, fanno male meno che gli elettrodomestici di casa.

Siamo al ridicolo. Il sindaco ne sa più dell'Organizzazione mondiale della sanità che, pur non dando per certa la dannosità dei campi elettromagnetici provocati da queste antenne, non s'è sognata certo di sancirne la non pericolosità. Lui invece, dall'alto della sua "competenza" in materia sa che "non fanno male". Allora, caro Sindaco, perché non se le mette tutte sulla sua casa? O, visto che sono "piccole", addirittura sulla sua testa, visto che di spazio utilizzabile lassù ce n'è abbastanza. Magari ci guadagna anche un po' di denari, non pensa?

Eppoi, signor Sindaco-Ugolino, come mai lei solo pochi mesi fa assicurava "nessuna antenna selvaggia a torremaggiore" e oggi la troviamo accanto ai gestori di telefonia contro gli stessi cittadini che lei amministra (parola grossa, questa)? Chi gliel'ha assicurato che le antenne non fanno male? Gli installatori delle antenne stesse? Allora, vogliamo che ci citi studi INDIPENDENTI che supportino le sue affermazioni apodittiche. Ma che siano convincenti e che assicurino, come asscura lei, "che non fanno male". I giochini di parole, quando si tratta della salute dei nostri figli, non valgono una mazza.

3) Semmai la sinistra doveva rendersi conto di queste cose quando cedette il terreno della San Giovanni Bosco.

Le giunte di sinistra degli anni passati hanno commesso tanti errori, che appare del tutto superfluo attribuire loro anche colpe che non hanno. Se u' Scazzamurrill' ricorda bene, il terreno fu ceduto alla Sip quando i telefonini ancora non erano diffusi tra gli utenti. Serviva per sostituire una rumorosa centralina meccanica con una elettronica. I cavi erano interrati. Poi, quando si diffusero i telefonini, la Telecom ci mise l'antenna. In mancanza di qualsivoglia norma in materia, allora non si pote' far nulla. A proposito, signor Sindaco-Ugolino, lei che faceva quando mettevano quell'antenna? U' Scazzamurrill' non ricorda benissimo, ma gli pare che l'antenna fu messa mentre era in carica una delle ultime giunte Liberatore di pentapartito... non è che lei faceva l'assessore allora? Beh u' Scazzamurrill' su questo ricordo non è troppo sicuro di sé, e lascia il beneficio del dubbio, tanto quello che lei ha tentato è solo uno stupido giochetto di scaricabarile di cui allo Scazzamurill' non frega niente.

Un'altra cosa però bisogna dirla, le pur pessime giunte Marolla tentarono di fare (anche se maldestramente) un regolamento. Lei, signor Sindaco-Ugolino, niente: s'è grattato la pancia. Ha promesso un piano di delocalizzazione (ho il suo comunicato di dicembre!), ma a tutt'oggi, mentre proliferano le antenne, non ha fatto una mazza, se ne è fottuto. Salvo poi cercare pateticamente di delegittimare chi le ricorda gli impegni presi e non mantenuti.

4) A questo comitato appartiene gente che non capisce niente, perché l'Arpa ci ha detto che il tasso d'inquinamento elettromagnetico e inferiore allo 0,1....

Non voglio neanche parlare dell'aspetto tecnico, su cui è evidente che il Sindaco-Ugolino non capisce un fico secco. Lascio ad altri più competenti l'onere di rispondere. Ma è l'antefatto che fa incazzare u' Scazzamurrill'...Mettiamo a confronto col curriculum del sindaco quello di molti esponenti del comitato, e vediamo chi è che non capisce niente dell'argomento. Quali sono i titoli accademici che La fanno parlare così, signr Sindaco-Ugolino? Di certo, il Sindaco-Ugolino non capisce che non è offendendo, sia i componenti del comitato che i 2mila e più cittadini che ne hanno condiviso l'appello con la loro firma, che ottiene il risultato che si propone. Qualunque sia questo risultato, che a questo punto ci piacerebbe sapere dove vuole arrivare a parare.

Viene da chiedere a Lino Monteleone, che u' Scazzamurrill' rispetta e apprezza: a lui va bene essere considerato dal suo alleato Sindaco-Ugolino uno "che non capisce niente", che magari è "strumentalizzato" o, peggio, "strumentalizza"? Che cosa intende fare per ricacciare in bocca al suo alleato Sindaco-Ugolino queste accuse e tutelare la dignità politica sua e del suo partito?

5) Fanno spendere soldi inutilmente....

Il riferimento è l'assegnazione dell'incarico da circa 20mila euro al tecnico che deve elaborare il piano di delocalizzazione delle antenne. Discutibile, come ha sottolineato qualcuno, non certo per il motivo che dice il Sindaco-Ugolino.

Ma torniamo alla sua affermazione. E' un'affermazione che denota un'incoerenza politica e un'ottusità morale senza pari. E' moralmente ottusa perché viene da un sindaco che sta facendo spendere e spandere denaro per le porcherie più assurde, come il rifacimento della piazzetta della pineta (quanto è costato l'incarico a chi l'ha progettato? come si pone questo onorario rispetto alle tariffe di mercato? con quale procedura è stato assegnato l'incarico?) o come l'acquisto di macchine pulitrici che non puliscono una mazza. Ed è incoerente politicamente, perché a dicembre il Sindaco-Ugolino prometteva pubblicamente un regolamento di delocalizzazione delle antenne. Com'è, allora pensava che glielo facevano aggratis? O forse quella di allora era una BALLA E NON VOLEVA ALCUN REGOLAMENTO DI LOCALIZZAZIONE? Sindaco-Ugolino: ha mentito allora o strumentalizza ora?

A questo punto u' Scazzamurrill' ha alcune domande e proposte da fare ad altri protagonisti della vicenda:

a) All'assessore Nicola Valente, che solo alcuni giorni fa prendeva impegni precisi e giusti di fronte al comitato, u' Scazzamurrill' chiede quali iniziative intenda prendere per garantire da un lato il rispetto degli impegni, dall'altro della sua credibilità politica? Si rende conto di essere stato mandato allo sbaraglio? Si rende conto di essere stato strumentalizzato dal suo Sindaco? Caro assessore, lei ha la solidarietà di u' Scazzamurrill' questa volta, perché lo gnomo sa cosa vuol dire essere utilizzato come carne da cannone. U' Scazzamurrill' è pronto a darle atto se riuscirà a tutelare la sua dignità politica, mantenere gli impegni pubblicamente presi.

b) A Peppino Nesta, cui fa riferimento politico l'assessore Valente, u' Scazzamurrill' vuole mandare un messaggio preciso. Con lui lo gnomo è stato molto duro politicamente, mentre umanamente ha sempre espresso solidarietà. Non cambia una virgola, perché u' Scazzamurrill' non è uno dei tanti falsi amici di Nesta. Lo gnomo parla chiaro e sa che Nesta, da persona intelligente, preferisce gli avversari leali agli infidi falsi alleati. Oggi, con chiarezza, chiede a Nesta se intende far passare liscio al Sindaco-Ugolino il fatto di usare la faccia di un esponente della sua scuderia politica, per poi sbugiardarlo indegnamente il giorno dopo?

c) A Lino Monteleone, esponente di destra che u' Scazzamurrill' rispetta e apprezza, chiede se intende lasciare senza risposte le accuse infami che il suo alleato Sindaco-Ugolino ha lanciato contro il comitato di cui Lino stesso fa parte? Permetterà impunemente al suo cosiddetto alleato di considerarlo "strumentalizzato" e ignorante? Permetterà impunemente al Sindaco-Ugolino di tirare fango sui 2mila cittadini che hanno inteso firmare un appello per la tutela della loro salute e di quella dei loro figli?

d) Al Comitato per la salute pubblica e l'ambiente u' Scazzamurrill', espressa la giusta solidarietà, lancia un invito: sfidate il Sindaco-Ugolino a un pubblico dibattito, un faccia a faccia aperto alla cittadinanza! Deve avere il coraggio di ripetere quanto ha detto, o deve prendere degli impegni precisi, mettendoci la sua faccia, senza nascondersi vigliaccamente dietro i suoi assessori, salvo pugnalarli alle spalle il giorno dopo.

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