A' Pineta sp'nn't: Rimpastello vuol produrre datteri?

Stann' già tutt' r's'cc't. Sono già tutte secche e striminzite le palme che Rimpastello e la sua ineffabile giunta comunale di Torremaggiore ha piantato nella piazza prospiciente la Pineta (ormai quasi ex Pineta). U' Scazzamurrill' è allibito dalla mancanza di sensibilità per l'identità dei luoghi.

Come lo gnomo aveva già sottolineato in uno dei suoi primissimi post (ricordate? la "Pineta-bonsai") , ormai del polmone verde che ha visto scorrere la vita di molti torremaggioresi, che fa da fondale nella memoria di molti di noi a amorazzi, scazzi, vasche e scherzi, è rimasto ben poco.

La colpa, è chiaro, è dell'incuria che per anni e anni ha caratterizzato la scandalosa inefficienza amministrativa delle diverse giunte che si sono susseguite. Quella attualmente in carica, che non è ovviamente l'unica colpevole, ha dato il colpo di grazia con un piano sciagurato di abbattimenti anche di alberi sani e di snaturamento del luogo che ora diventerà che cosa? Un palmeto? Ci vogliono coltivare i datteri?

Come potete vedere dalla foto (sopra) che pubblichiamo, le palme sono state piantate, ma sono già mezze rinsecchite. Sono del tutto insufficienti a fare ombra in quello spazio che, così come è stato pensato, rischia di fare la stessa fine che ha fatto piazza delle Fosse: uno spazio brullo e assolato abbandonato a se stesso.

Attila Rimpastello e i suoi ineffabili e incriticabili assessori, che se uno non li loda sperticatamente oscillano dal piagnisteo all'aggressività, continueranno nella furia abbattitoria buttando giù gli alberi (sani) davanti al bar jolly2 (se non li hanno già abbattuti quando u' Scazzamurrill' scrive queste righe) e continueranno finche' il sogno della loro Miami più kitsch dell'originale sarà realizzato.

Qualche volenteroso s'è mobilitato, come dimostrano la seconda foto pubblicata. A loro va tutto il sostegno che u' Scazzamurrill' può dare.


P.s.: per l'opportuna documentazione fotografica grazie sempre all'efficientissima Esticazzi Productions.

Mpastann' mpastann' è sciut' a fr'tt't?

Per errore alla casella postale di u' Scazzamurrill' (Casella Postale XX, Villa Comunale Torremaggiore, sotto al banano) è giunta questa lettera. Chiunque riconosca la persona a cui era indirizzata, prego comunicarlo, in modo che lo gnomo possa reinviarla al corretto destinatario.

Il mittente è una certa Zia Sisina.

"Rimpastello mio,

ie' t' l'ev' ditt'. Te l'avevo detto che a forza d' mmassa', di impastare, a past' ce sfa', la pasta si guasta.

Tu mpast' mpast', e la pasta diventa sempre pià secca, c' sfracaneije, si sfarina. E quand' a past' ce sfracaneja, pu' ce perd'n i pezz'. Come a perz' i pezz' tu.

Mo' ie' inut'l ca chiagn' e t' ncazz' c'mme. Non devi piangere e prendertela con me. Ch' ce pozz' fa ije s' tu mpast'v mpast'v. Ie' sol' colpa toja se, alla fine, n'so' sciut' i maccarun', è sciut' na fr'tt't'.

Zia Sisinell' toja".

Il Csx pensa in grande: si' a Torremaggiore Olimpica

Finalmente il centrosinistra pensa in grande e non si oppone più ai Grandi Eventi a Torremaggiore.

- Scazzamurri' t' si' 'mpazzut???? - si chiederà l'ignaro navigatore che si trova a passare per questo blog...

No, no u' Scazzamurrill' non è impazzito. Semplicemente ha preso atto che il Centrosinistra ha deciso di sostenere la campagna per le Olimpiadi invernali a Torremaggiore.

Come? Beh, ha scelto come nuovo coordinatore del centrosinistra Marco Faienza.

- Embe'? - vi chiederete voi.

Ma ve lo siete scordato? Marco Faienza è quello che propose, per primo, la costruzione di un Palazzo del ghiaccio a Torremaggiore, prospettando per il paese un futuro evidentemente da località degli sport invernali. Un uomo che pensa in grande, complimenti.

Più soldi meno sauciccije?

U' Scazzamurrill' non ha potuto far altro che trasalire, leggendo oggi la Gazzetta del Mezzogiorno. Li' ha scoperto che, nella logica dell'Amministrazione comunale di Torremaggiore e del suo sindaco Ribaltello "Attila" Di Pumpo 3 saucciccije costano cchiu' di cinque...a parità di sauciccia...

Narriamo i fatti dalla cronaca dell'ottimo Michele Toriaco. "Meno edizioni, più soldi", scrive l'ottimo Gazzettone. "Il giornalino comunale «Torremaggiore informa» avrà tre edizioni in un anno (non più cinque) come stabilito due anni fa alla sottoscrizione del contratto fra il Comune e una ditta foggiana", scrive il giornale. Giusto! I patti sono patti. Ma che vuol dire "Meno edizioni, più soldi"?

Toriaco lo spiega così. "La riduzione del numero delle pubblicazioni, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non comporterà una riduzione dei costi, ma un aumento. La giunta di centrodestra ha infatti deciso di aumentare da 12mila a 15mila euro il compenso che spetta alla ditta rappresentata da Michele Dell'Edera, direttore responsabile del giornalino comunale. Per l'amministrazione nei nuovi accordi ci sarebbero dei «servizi aggiuntivi»" ecc. ecc.

Piacerebbe che l'Amministrazione "informasse" su quali servizi aggiuntivi sostituiscono le due sauciccije. Magari potrebbe farlo il nuovo addetto stampa...

La furia di Attila Ribaltello

U' Scazzamurrill', di ritorno da un rintemprante viaggetto nel Paese dei Puffi (suoi parenti azzurrognoli), ha avuto una visione terribile. Il Sindaco Ribaltello di Pumpo, con orrende trecce bionde, un elmo in testa con enormi corna come quelli che usavano i Vichinghi. In mano aveva un'ascia a due lame...

- Che fai Ribalte'... - dice u' Scazzamurrill'
- Ribalte' 'nu cazz'! Io sono Attila Di Pumpo, ricordatelo! - risponde il sindaco zompettando sulle gambe da canguro.
- Eh? Ma che dici! - riprende lo gnomo
- Non ci credi????? Te lo dimostrerò domani...
- Domani?
- Domani, vieni alla Pineta Bonsai...
- Cosa vuoi fare?
- Vedrai quei maledetti vegetali abbattersi a terra nella polvere - dice Attila Ribaltello, con gli occhi iniettati di sangue e un filo di bava che fuoriesce dalla bocca...
- Ah, vuoi buttar giù gli alberi malati?
- Malati???? L'è jetta' tutt' abbasc'. Compresi quelli che vanno dal forno all'angolo di viale Aldo Moro, che passano di fronte al Jolly 2
- Ma quelli sono sani! - ribatte inorridito u' Scazzamurrill'
- E cch' m' n' frec' amme'...

Mamma mia che incubo! Ma sarà solo un incubo??

Me l'ha detto l'uccellino...

Squiuuuuuuuuuu Squiuuuuuuuuuuuuuuuuuu

Lo stridio assordante sveglia u' Scazzamurrill' assopito nel pomeriggio di maggio sotto il suo banano della villa comunale.

"Che succede?" borbotta lo gnomo, mentre esce a controllare. In quell'istante, una sostanza appiccicosa lo prende di striscio, andandosi a schiantare sulla testa di un passante che in quel momento si trova a girovagare nella Villa e ricoprendolo. "Ma 'na cac't d' vucell'" grida l'uomo. Si un'enorme quantità di guano di volatile, proprio in questi tempi d'aviaria, ha colpito il malcapitato. Ma cosa è mai accaduto?

U' Scazzamurrill' alza la testa e vede posarsi su una panchina un enorme pterodattilo (nell'immagine) alato.

- E tu chia sì??
- Lascia perdere e ascoltami, gnomo solitario. Sono qui per dirti la Verità.
- Quale verità? - chiede stupito u' Scazzamurrill'
- Quella su Ribaltello-Rimpastello
- E che c'è da sapere? Nesta è tornato col dente avvelenato e pretende la carica di vicesindaco e di assessore al bilancio, alla faccia di Salvatore Prencipe
- Ah come la fai semplice...prencipe, semplice, fa pure rima - dice ridendo mostruosamente lo prerodattilo

- Eh e che c'è di più allora?
- Ahahhaah, Nesta non vuole un solo assessorato, n' vo' duje - dice il volatile primordiale sfoderando un invidiabile torremaggiorese
- Duje???? E a chi levano la poltroncina?
- Mbe', capirai, Ribaltello ha subito pensato di levarla a Forza Italia
- Ah chiaro
- Chiaro manc' pu'...mbe' lass'm perd' - dice il volatile.
- E allora?
- Allor', i forzitali hann' ditt' a rimpestell': 'ue' na seggjie a lass' tu!!!!
- Lui?
- Non certo lui, ma uno dei suoi?
- Porca miseria! E chi?
- Eqqua sta' u problem'. A chi dei suoi mann' a cas'???? In ballo ce ne stanno duje: uno è Matarese e l'av't è Domenico di Pumpo...
- E tu chi dic'???
- Mbe', secondo me, non c'è dubbio: il secondo

- Sì ma io come faccio a raccontare questa cosa? Mica posso dire che me l'ha detto uno pterodattilo? - si lamenta u' Scazzamurrill'
- Puoi - risponde il volatile librandosi in aria - sempre dire che te l'ha detto l'uccellino!
- All'an'm du vucilluccije

Full Metal Cangur

TORREMAGGIORE«Costruiamo un mondo di pace e giustizia»: l'amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio ecc. ecc..... Infine si riafferma «l'impegno a combattere il terrorismo e ogni forma di violenza, per l'affermazione dei principi inalienabili di ogni uomo, in un mondo dove regni pace e giustizia». M.T. (da: Gazzetta del Mezzogiorno, 4 maggio 2006)

"Veri duri noi siam,
e il nemico combattiaaaammm!!!!
Muovetevi razza di flaccidi pelandroni, marciate!! Batti il passo Soldato Palla-di-lardo, muoviti!!!!"
Ma ch' cazz' succed'?? Arrivato in piazza, di fronte al Municipio, u' Scazzamurrill' ha un vero e proprio colpo. Pensava che qualcuno stesse rivedendo per l'ennesima volta Full Metal Jacket a volume troppo alto. E, invece, i marines erano lì, davanti a lui, in piena manovra. Le mimetiche sporche, il volto dipinto per rendere efficace il mimetismo.

"Che vuole quel nano!", sente urlare a squarciagola u' Scazzamurrill'. "Prendete quel bastardo viet-cong", urla ancora la voce.

Se fosse solo per la faccia, non l'avrebbe riconosciuto. Contorta dallo spasmo dell'autorità, tinta dei colori della jungla, sembrava un duro sergente dei marines. E, invece, per u' Scazzamurrill' è stato semplice riconoscerlo mentre lo portavano prigioniero sulla scalinata del municipio. Le gambe da canguro e il marsupio, da cui spuntava la testolina di Giuseppe Nesta, probabile neo-assessore, tradivano la sua identità: era il sindaco-canguro Ribaltello Di Pumpo.

- Sei venuto a spiare, maledetto vietcong? - dice urlando il canguro.
- Ma ch' cazz' dic' Ribalte'?
- Zitto e rispondi, bastardo!
- Ma cos'è 'sta carnevalta? - chiede alterato lo gnomo. - Ah capisco! Viste le continue rapine a Torremaggiore avete deciso di prendere di petto il problema della criminalità? - continua u' Scazzamurrill' osservando l'intera Giunta, i consiglieri di maggioranza, consulenti, amici, amici degli amici e famigli nella truppa massiccia e incazzata.

- Non dire sciocchezze, vietcong! Noi non ci curiamo di queste cazzatine. Noi voliamo alto, noi siamo al centro delle dinamiche della geopolitica. 'Nzomm, a nu' nun ce n' frec' nent' di quattr' mariul'...
- Ribalte', ma che ri sei bevuto? - dice sorridendo u' Scazzamurrill'
- Tu non capisci niente! Io ho letto "Il conflitto delle civiltà" di Samuel Strunzinton...
- Vorrai dire Huntington
- Statt' zitt' vietcong, ch' cazz' capisci tu!
- Vabbe'...e quindi?
- E quindi? Non hai letto il mio proclama?
- Ma che? Quill' manifest' c'a sciut' mezz' a chiazz'?
- Sì' quello. Io ribadisco "l'impegno a combattere il terrorismo e ogni forma di violenza, per l'affermazione dei principi inalienabili dell'uomo, in un mondo dove regni pace e giustizia". E' ora di agire, i torremaggioresi si devono assumere la responsabilità di sconfiggere il terrorismo. Non ci sono riusciti gli americani con le loro bombe intelligenti, ce la faremo noi ch'i lampasciul'.
- Ma che vuoi dire?
- Torremaggiore entra a far parte della Coalizione. Andremo a rilevare i soldati italiani a Nassiriya. Quando andrà via la Brigata Sassari, arriverà la Brigata Torr'maggior'.
- Cazzo!
- Bravo, vedo che ti stai adeguando al gergo. Allora siete pronti, miei Prodi?

- Ribalte' - dice la vocina da dentro al marsupio. - N' dicenn' Prodi, ca i suld't ce mett'n a chiagn'...
- Tiraggion', luogotentente. Siete pronti a scrivere questa nuova paggina nella storia?

- Sinn'c, sarai tu a guidarci?? - dice una voce dalla truppa.
- Sì, soldato! Ho già allestito nel mio maxi-ufficio una sala operativa tecnologica...
- Ma allor' non vieni con noi!
- Mbe', ch' sso scem'...u sapit' pur' vu': chi va a Rom' ce frec'n a poltron'. Figuramm'c a Nassiriya...