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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

lunedì, novembre 27, 2006

Notte prima degli esami...


Che notte, stanotte!!!!!

I consiglieri comunali di Torremaggiore, in vista del secondo spettacolo della stagione teatrale che andrà in scena domani al Teatro comunale "Luigi Rossi" avranno da studiare per tutta la notte. E sì, perché l'Amministrazione comunale pluririmpastata di Ugolino ha dato solo oggi le "fascette" esplicative con i documenti relativi ai punti all'ordine del giorno di domani!

Che sono i seguenti:

1- MODIFICA DELIBERA CONSILIARE N.10 DEL 7.7.2005 AVENTE AD OGGETTO: “NOMINA COMPONENTI COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIVE”;
2- APPROVAZIONE VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2006;
3- APPROVAZIONE VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2006;
4- APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE, LETTERA INVITO E SCHEMA DI CONTRATTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA;
5- L.R. N.42/80 APPROVAZIONE PIANO COMUNALE DI DIRITTO ALLO STUDIO – ANNO FINANZIARIO 2007;
6- VENDITA DEI TERRENI AGRICOLI DISPONIBILI DELLA TENUTA COMUNALE DENOMINATA “SANTA MARIA” SITI IN AGRO DEL COMUNE DI SAN SEVERO (FG);
7- VENDITA DEI TERRENI AGRICOLI DI PROPRIETA’ COMUNALE IN AGRO DI TORREMAGGIORE (FG);
8- APPROVAZIONE DOCUMENTO PROGRAMMATICO PRELIMINARE – PIANO URBANISTICO GENERALE -;
9- APPROVAZIONE PIANO URBANISTICO ESECUTIVO /EX PIANO DI LOTTIZZAZIONE) “GIMI – CIACCIA –SARAGNESE – CALABRESE – COLACCHIO – PASQUA DI BISCEGLIE” – AREE RICADENTI IN ZONA B – VIA CARDUCCI -;
10- APERTURA DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE CON L’INNO NAZIONALE DI MAMELI – MODIFICA ART.14 REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA CONSILISRE N.13 DEL 15.2.1995;
11- APPROVAZIONE O.D.G. CONTRO IL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO E FINANZIARIO 2007;12- EREDI DI PUMPO MICHELE – APPROVAZIONE SCHEMA DI TRANSAZIONE ED ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE;
13- TRASFORMAZIONE DELL’AUTORITA’ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE FG/3 IN CONSORZIO A.T.O. RIFIUTI FG/3 – APPROVAZIONE STATUTO;
14- ADESIONE ALLA SOCIETA’ CONSORTILE A.R.L. D.A.R.E. (DISTRETTO TECNOLOGICO AGROALIMENTARE REGIONALE);
15- ADESIONE ALLA SOCIETA’ CONSORTILE “PROFUMI & SAPORI DELLA PUGLIA".

Ora, cari amici di u' Scazzamurrill', lo gnomo sa per certo che quello che spaventa i consiglieri non è che dovranno studiare in poche ore le oltre 50 pagine del documento programmatico preliminare al Pug, il famoso Mago Pug per il quale s'è ricomposta la compagine maggioritaria con la conversione "poetica" di (s)forza Italia. Certo, gli hanno spiegato alcuni consiglieri (di maggioranza e minoranza), che fa un po' incazzare il fatto di dover giocoforza votare su questioni che non si è avuto il tempo d'approfondire, visto anche il fatto che ci sono precise responsabilità che si assumono votando certi documenti. Ma, si sa, Ugolino concepisce il Consiglio comunale come una posto dove quagliette senza identità, con un riflesso che farebbe invidia al cane di Pavlov, alzino la manuccia senza chiedersi troppi perché. Quindi, non è una novità.

No, quello che spaventa loro è che dovranno imparare a memoria l'Inno di Mameli, cazzarola! E qualcuno dovrà imparare a cantare tout court. Già si ha notizia di maestre di canto contattate all'uopo.

U' Scazzamurrill' ha deciso di contribuire al buon esito di questa rappresentazione teatrale, e offre lezioni di canto gratuite al consigliere che ritenga di averne bisogno. Su, forza, cantiamo assieme:

"Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
d'Alcide di Pumpo
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria
gli porga la chioma
ché calvo da soma
Iddio lo creò..."

sabato, novembre 25, 2006

Le leggi fondamentali della stupidità umana



Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia Economica a Berkeley

I grandi personaggi carismatici/demagoghi moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli da cittadini pacifici in masse assatanate

Quando la maggior parte di una società è stupida allora la prevalenza del cretino diventa dominante ed inguaribile

Fatti:

1. gli stupidi danneggiano l'intera società;
2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;
3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;
4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;
5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:
* generalmente vengono sorpresi dall'attacco;
* non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l'attacco non ha alcuna struttura razionale.

Prima Legge
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:

a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compare nei luoghi meno opportuni.

E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

Seconda Legge
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).
Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

Terza Legge
Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge
La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.
Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.

Inoltre il suo corollario di base: "Una persona stupida è più pericolosa di un bandito" ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla. Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:

Disgraziato (o Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;
Intelligente: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;
Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro;
Stupido: chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Il Professor Cipolla usa un diagramma come quello della figura di lato.
L’asse delle X misura i vantaggi ottenuti dalle proprie azioni.
L’asse delle Y misura i vantaggi ottenuti da altri a causa delle proprie azioni.
Chiaramente, le persone nel quadrante I sono Intelligenti, le persone nel quadrante B sono i Banditi, le persone nel quadrante D sono i Disgraziati o Sfortunati, e le persone nel quadrante S sono gli Stupidi.
E’ anche abbastanza chiaro che a seconda della loro ubicazione in questa sistema le persone avranno un maggiore o minore grado di stupidità, intelligenza, banditismo, ecc. Si può sviluppare un’ampia varietà di combinazioni come i banditi intelligenti e i banditi stupidi, dipendendo dal rapporto beneficio/danno.
La quantità del danno dovrebbe misurarsi dal punto di vista della vittima e non del bandito, e ciò fa che la maggior parte dei ladri e criminali siano abbastanza stupidi.
Ognuno può utilizzare questo sistema per studiare la stupidità ed elaborare l’applicazione della Teoria del Cipolla in tutte le sue possibili varianti.
Ma la storia non finisce qui.
Se tracciamo una linea diagonale fra gli assi, vedremo che tutta la zona che si trova in alto a destra di questa linea corrisponde ad un miglioramento nel bilancio totale del sistema, mentre gli eventi e la persone dell’altro lato si associano ad un peggioramento.
Si possono effettuare una varietà di analisi interessanti studiando le variabili in ciascuno dei quadranti come Sd e Sb, lb e Id, Ds e Di, o in tanti subquadranti come uno desidera.
Per esempio la corda M nel lato inferiore destro della maglia delinea il bandito perfetto, uno che provoca esattamente tanto danno come a sua volta ne trae vantaggio. Ovviamente da ambo i lati della diagonale si trovano situazioni di banditi imperfetti. Bi corrisponde ai banditi intelligenti e Bs ai banditi stupidi.
In un mondo popolato esclusivamente da Banditi perfetti il sistema rimarrebbe equilibrato; i danni e i vantaggi si eliminano vicendevolmente. Lo stesso effetto si verificherebbe in un mondo popolato esclusivamente da Sfortunati perfetti.
Teoricamente le persone intelligenti forniscono il maggior contributo alla società in senso generale.
Però, per quanto possa sembrare brutto, anche i banditi intelligenti contribuiscono ad un miglioramento nel bilancio della società provocando nel complesso più vantaggi che danni. Le persone sfortunate-intelligenti anche se perdono individualmente possono tenere effetti socialmente positivi.
Senza dubbio, quando la stupidità entra in scena, il danno è enormemente maggiore del beneficio a chicchessia. Ciò dimostra il punto originale: l’unico fattore più pericoloso in qualsiasi società umana è la stupidità.
Cipolla segnala che, intanto che il fattore Y è costante nel tempo, come nello spazio, una società in ascesa tiene un percentuale maggiore di gente intelligente, come una società in declino tiene un allarmante percentuale di banditi con una forte fattore di stupidità (subquadrante Bs) fra le persone al potere ed egualmente un allarmante percentuale di sfortunati (area D) fra quelli che non sono al potere.
Cipolla osserva inoltre che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo, i banditi anche sono consci della loro attitudine e anche le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto.
Ma le persone stupide non sanno di essere stupide, e questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.
E questo fa ritornare alla domanda originale e dolorosa: sono stupido? Ho superato vari test di coefficiente di intelligenza con buoni risultati. Sfortunatamente, so come funzionano questi test e che non dimostrano niente.
Varie persone mi hanno detto che sono intelligente. Però neanche questo dimostra niente. Queste persone possono essere forse molto considerate per dirmi la verità. O al contrario potrebbero star tentando di usare la mia stupidità per trarne vantaggio. O potrebbero essere tanto stupidi quanto me.
Mi fermo con una piccola speranza: sono cosciente di quanto sono (o sono stato) stupido.
E questo indica che non sono completamente stupido.

giovedì, novembre 23, 2006

E strumentalizzami il piccione!


Passata la gloria, impallinato e messo nel dimenticatoio da avversari e alleati, va a sedersi nella Piazza delle Palme Rinsecchite ogni pomeriggio, al sole (ché d'ombra in quella piazza non ce n'è), guardando la fontana (chiusa), e ripete tra se' e se' la parola magica, l'abracadabra della sua esperienza da sindaco: "STRUMENTALIZZATI!".

Spaventello Di Pumpo ormai ripete quella parola ossessivamente. Sudato, nella notte, urla ai pini che gli tornano in incubo: "Siete strumentalizzati!!!" Si sveglia e la moglie, preoccupata e premurosa gli dice: "Alcide, vuoi un bicchiere d'acqua?" Lui risponde: "Sei pazza?!!!!! Tu m' vu 'ccid' a 'mme". Lei, esterrefatta: "Ma mica è avvelenanta!". E lui, fulminandola con lo sguardo: "No! E' STRUMENTALIZZATA!"

Tutto cominciò con quel comitato maledetto, che voleva rompere il suo grande sogno di antennificare l'intera Torremaggiore. Non sapeva come etichettarli, delegittimarli. Pensò: "Comunisti!" Ma, poi, si rese conto che nel Comitato ci stava anche un esponente locale di An, e che c'entrano Marx e Lenin con la Telecom? Rimuginò a lungo, finché gli apparve il mago Merlino in sogno e gli disse: "Spaventello mio...t'insegno la parola magica, che non è né abracadabra, né simsalabim. No! E' STRUMENTALIZZATI...usala contro tutti quelli che non si stendono a tappetino sotto di te...vedrai che effettone!"

E lui lo fece. Cominciò a dare degli "STRUMENTALIZZATI" a quelli del comitato. Poi, quando li rivide sotto il comune protestare contro le antenne con gli studenti, toccò agli studenti: "Siete STRUMENTALIZZATI!" Lo scrisse ai presidi, lo scrisse in comunicati, sui giornali, lo disse inaugurando la piazza. Poi toccò al capogruppo dei Ds, Enzo Quaranta, che chiedeva conto dei denari spesi per il suo mausoleo, la Piazza delle Palme Secche. Controllate pure, se non credete a questa storia, sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 23 novembre 2006, come qualifica le richieste di Quaranta? "Sono STRUMENTALIZZAZIONI"!!!

A quel punto il danno era fatto. Tutto, tutti ormai erano STRUMENTALIZZATI. Una vecchina non gli diede la precedenza all'ingresso all'Ufficio postale? Lui gli urlò: "Nono', si' na STRUMENTALIZZATA!" Al bambino che un giorno per sbaglio gli versò parte del suo cono gelato sulla giacca, cosa credete che abbia urlato? "Wagliò, si cusì piccul', ma già sei STRUMENTALIZZATO".

Era chiaro che qualcosa si era rotto in lui. Un giorno si pestò da solo un dito nella porta della camera da letto. Dolorante corse allo specchio sull'abat-jour, si guardò allo specchio. Stanco, con gli occhi cerchiati, la bocca impastata, urlò alla sua stessa immagine: "SEI STRUMENTALIZZATO!!"

Ormai anche gli avversari politici non l'attaccavano più, comprendevano il dramma dell'uomo. Finché arrivò il giorno, quel maledetto giorno. Doveva essere il Grande Giorno, e invece...Con la fascia tricolore in petto, Spaventello era salito sulla vecchia base che un tempo sosteneva la statua si San Zavin'. Ormai, per decreto comunale, si era fatto nominare Patrono della Città e quello era il giorno della sua prima processione. Lo sguardo ispirato verso il cielo, le mani aperte in posa ieratica ad accogliere la Grazia, veniva portato al passo lento da processione dai suoi assessori e l'intera popolazione (tranne i soliti STRUMENTALIZZATI) elevava inni al suo Sindaco Canguro. La banda suonava, le santocchie cantavano questi versi:

"Rimpastello, rimpastello
Quanto sei forte, quanto sei bello;
Tu sei quello che mai non sbaglia,
Sei proprio tu la Grande Quaglia!"

Fu nel momento dell'elevazione che accadde l'incredibile. Dal cielo un enorme, grasso piccione calò verso la sua pelata splendente. Tutti pensarono alla Grazia che scendeva su Spaventello. E invece no. Il volatile arrivato a pochi centimetri dalla pelata sindachesca, decise di liberarsi d'ogni peso. Lì, proprio sulla sua capoccia.

Ci fu un momento di tensione. Una vecchia, dalla folla, urlò: "Ha cac't', ha cac't'". Un brusio si sparse tra i torremaggioresi attoniti. "Ha cacato, ha cacato". Qualche ciaoné, di ritorno dal nord, diceva: "Ha cagato". Un professore disse alla sua scolaresca: "Ha defecato!" Poi, improvvisamente, scoppiò una sonora e ossessiva risata che coinvolse l'intera città.

Spaventello si mise le mani alle tempie e cominciò a urlare con tutte le sue forze: "STRUMENTALIZZATI, SIETE STRUMENTALIZZATI, TUTTI STRUMENTALIZZATI, STRUMENTALIZZAAAAAAAAAAAATIIIIIIIIIIIII". Poi rivolto al piccione: "Anche tu, volatile bastard', anche tu sei STRUMENTALIZZATO!".

Fu allora che lo portarono via...

mercoledì, novembre 22, 2006

Scoop! U' Scazzamurrill' difende il Sindaco

Mentre Spaventello starnazza insulti e non tutela l'Istituzione


E' possibile che in questo paese sia rimasto solo u' Scazzamurrill' a difendere il Sindaco sulla questione delle antenne????? Avete letto bene! Qui l'unico che ha difeso il Sindaco è lo gnomo. Non il Sindaco in quanto Spaventello Di Pumpo, chiaro: quello è indifendibile! Ma la figura del Sindaco e dell'Amministrazione rispetto allo sgarbo che è stato fatto a queste Istituzioni da parte della Telecom che, prima, non si è presentata a una riunione tecnica al Municipio di Torremaggiore, poi ha portato la questione dell'antenna-comignolo di via Calatafimi al Tar.

U' Scazzamurrill' non sta scherzando. Che ci piaccia o no, l'Amministrazione comunale e il Sindaco sono le figure che rappresentano tutta la nostra comunità. Quindi, se la Telecom fa uno sgarbo alla nostra Amministrazione, rifiutandosi di parlarle e anzi parlando con una denuncia al tribunale amministrativo regionale, fa uno sgarbo a tutta la nostra comunità. E u' Scazzamurrill' s'incazza e dice: signora Telecom, non puoi trattare così il nostro Sindaco e la nostra Amministrazione!!!!!!! Era sostanzialmente questo il messaggio contenuto nel post di ieri.

Tuttavia, questa incazzatura diventa doppia quando u' Scazzamurrill' si accorge che chi dovrebbe garantire la dignità dell'Istituzione Sindaco, colui che il popolo torremaggiorese ha designato col voto suo rappresentante, non ha la capacità e più probabilmente la voglia di difendere l'Istituzione che ci rappresenta tutti.

E' infatti bizzarro questo Ugolino-Spaventello-Ribaltello. Dal giorno della convocazione della riunione tecnica, ma anzi da prima, tutto ha fatto meno che tutelare la fascia tricolore che veste. La Telecom fa marameo alla sua convocazione per un tavolo tecnico? Lui chiama i carabinieri per sedare la "rivolta" di qualche studente accompagnato da genitore che protesta pacificamente in una riunione autorizzata davanti al municipio. L'ufficiale dei carabinieri, arrivato a Torremaggiore da San Severo, deve prendere atto del fatto che l'ordine pubblico non corre alcun rischio e pensare tra se e se: "Ma ch' cazz' m'hann chiam't' a ffa'?"

Non pago comincia a emettere comunicati su comunicati, a scrivere lettere, a piangere sulla pubblica piazza. Dà degli "strumentalizzati" a tutti quelli che chiedono il rispetto delle loro prerogative di cittadini (e non sudditi), usando la solita formula ("strumentalizzati"!) che i politicanti di bassa lega utilizzano per scansare i problemi proposti dai cittadini. Scrive lettere ai presidi per chiedere loro di fare TO' TO' SUL CULETTO degli studenti che hanno osato manifestare sotto le finestre del suo Ufficio Napoleonico (la ristrutturazione pare sia costata 40mila euro). Poi, utilizza l'inaugurazione della Piazza delle Palme Rinsecchite, l'obbrobbrio mostruoso fatto accanto alla Pineta abbattendo pini sani per mettervi palmizi politicamente piantati ma poco innaffiati. E lì, facendosi scudo dietro Giovanni Paolo II, il venerato Pontefice, approfitta per attaccare i metodi educativi dei genitori torremaggioresi che non insegnano ai loro figli a non disturbare Ugolino il Sindachino. Il vero giovane torremaggiorese non deve pretendere il rispetto dei propri diritti, altrimenti è strumentalizzato. La sua vita deve essere fatta di preghiera e di birrette prese la sera al bar. Mica può pretendere anche di fare politica!

Insomma, ne ha dette di tutti i colori in questi giorni Ugolino. Solo che da lui non s'è sentita profferire una parola, neanche una, sulla Telecom. Che ha mancato di rispetto all'Istituzione che lui DOVREBBE rappresentare. Sembra quasi che Ugolino ami essere sbeffeggiato dall'operatore telefonico che, prima mette le antenne in comignoli, poi, alla richiesta di spiegazioni della comunità e dell'Istituzione che la rappresenta, si defila e parla solo attraverso la carta bollata.

Qua le ipotesi sul comportamento di Spaventello sono due. Eccole:

1) Spaventello non ha gli attributi da mostrare al gestore telefonico, per questo ha un moto d'impotenza prendendosela con gli studenti;
2) Spaventello vuole la proliferazione delle antenne.

martedì, novembre 21, 2006

Telecom denuncia? Telecomunicazioni che non comunicano


Brevissimo aggiornamento sulla questione dell'antenna Umts che la Telecom ha montato in un comignolo a via Calatafimi.

Il gestore di telefonia ha deciso di portare al Tribunale amministrativo regionale (Tar) l'ordinanza di blocco dei lavori firmata dal capo dell'ufficio tecnico. Abbiamo ora capito quale sarebbe stata la prossima mossa della Telecom e perché alla famosa riunione, grazie alla quale Ugolino s'è visto assegnare il premio "Cacasotto 2006", il gestore di telefonia non c'è andato.

Sulla base di questa notizia, letta oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno, u' Scazzamurrill' pone una domanda alla signora Telecom (che ovviamente è troppo grossa per leggere questo blogghettino, ma il blogghettino gliela fa lo stesso). La decisione di adire le vie legali, esime forse l'ex Sip dalla buona educazione e dal rispetto dei cittadini-utenti?

No perché c'è un problema grosso come una casa di rispetto (e qui non c'entra la pavida e scadente amministrazione comunale torremaggiorese). Telecom arriva a casa nostra e, prima, cerca di prenderci per il culo (la dico brutalmente), nascondendo un'antenna potenzialmente pericolosa per la salute e montata in prossimità di tre scuole, poi alla richiesta di spiegazioni manco si presenta a parlare. Insomma, mi pare che nella comunicazione 'sta Telecom non vale una minchia. Che per una compagnia di telecomunicazioni mi pare il colmo. O no?

sabato, novembre 18, 2006

A Ugolino il Premio "Cacasotto" 2006...mentre Quaglione quaglia


"Elettrosmog e tutela della salute pubblica: il sindaco Alcide Di Pumpo scrive ai presidi dell'Itc "Leccisotti" e del Liceo "Fiani" lamentandosi del comportamento di un gruppo di loro studenti che hanno manifestato contro l'elettrosmog «tentando di bloccare l'attività amministrativa a Palazzo di città». Era in corso una riunione per discutere del nuovo piano di localizzazione delle antenne di telefonia mobile, mentre fuori dal Municipio «si sono assembrati gli studenti delle scuole superiori» che, a giudizio di Di Pumpo, si sarebbero lasciati «strumentalizzare da qualche consigliere comunale d'opposizione (centrosinistra) che non trova dui meglio che agitare la piazza piuttosto che contribuire a un corretto svolgimento delle attività di controllo e prevenzione della pubblica amministrazione (centrodestra), per quanto riguarda la salute dei cittadini»." (da la Gazzetta del Mezzogiorno del 18 novembre 2006)

Ecco come un amministratore non dovrebbe mai comportarsi. La lettera di cui parla il Gazzettone è la chiara prova di quanto il sindaco Ugolino è assolutamente disconnesso dalla realtà. I fatti u' Scazzamurrill' li ha raccontati: una pacifica manifestazione, regolarmente autorizzata, è stata vissuta come uno psicodramma da un sindaco capace di affermare che le antenne fanno meno male delle prese della corrente.

Facendo un'emerita figura di pupù, il Sindaco Spaventello ha chiamato la cavalleria: tre volanti dei carabinieri, guidate da un capitano, il quale arrivato a Torremaggiore avrà detto tra se e se "ma ch' cazz' m'ann chiam't' a ffa'?".

Non pago, il sindaco Spaventello ha preso carta e penna e ha scritto ai presidi delle scuole da cui provenivano alcuni dei manifestanti la sequela innominabile di cazzate si cui quelle di sopra sono solo un gustoso assaggio. Il capo di un municipio che ha permesso la costruzione di un'antenna, potenzialmente pericolosa per la salute, accanto alle scuole che quei ragazzi frequentano, li accusa di essere dei deficienti che si fanno strumentalizzare da qualche consigliere comunale di sinistra...

A questo sindaco indecente u' Scazzamurrill' vorrebbe assegnare il Premio Cacasotto d'Oro 2006. Ma non basta l'arma del sarcasmo per commentare il comportamento di Spaventello. Perché, con questa patetica lettera, Ugolino ha dimostrato, prima di tutto, una debolezza lessicale da 3 (visto che stiamo parlando di scuole...). Ebbene, Spaventello conosce un solo verbo per contrastare il dissenso: strumentalizzare.

"Strumentalizzare" nella pochezza ideale e culturale della politica torremaggiorese è un verbo omnibus, serve a tutto. Serve soprattutto a scansare con fastidiosa e ingiustificata spocchia i problemi posti dagli altri . Si strumentalizza, dicendo che gli altri sono strumentalizzati.

D'altronde, c'è pure chi lo sta a sentire. A queste anime belle u' Scazzamurrill' vuole porre una domanda: possiamo un giorno lamentarci che i partiti sono distanti dagli interessi dei cittadini e, il giorno dopo, se qualche politico partecipa a una battaglia che interessa davvero i cittadini, come quella sulle antenne, gridare alla strumentalizzazione? Perché scandalizzarsi, se una volta tanto qualche politico fa quello che dovrebbe fare sempre?

L'ultima parte di questo commento, tuttavia, u' Scazzamurrill' vuole dedicarlo alla Quaglia Carone. Nell'articolo della Gazzetta citato a inizio post, Carone, che d'ora in poi u' Scazzamurrill' chiamerà Quaglione Saltamerenda, il consigliere che zompa zompa e mai si fermerà, è classificato come indipendente, ma qualcuno oggi ha scritto che pare sia tornato per in Forza Italia.

Questo emulo del canguro, questo zompettatore senza requie, come ti commenta la questione antenne? Per lui il Sindaco Ugolino, offenditore e "pugnalatore" di alleati (vedi vicenda Valente come l'ha raccontata u' Scazzamurrill'), quello che dà degli "ignoranti" ai membri del comitato cittadino sulle antenne, che un giorno dice "no alla proliferazione delle antenne" e quello dopo dice che "le antenne fanno male meno delle prese della corrente", si sta comportando in maniera "sensibile alle preoccupazioni dei cittadini". Ovviamente, chi è contro le antenne cos'è per l'ineffabile Quaglione? "Strumentalizzato". Cazz', ch' fantasije.

Ora, caro Quaglione, ma non ti rendi conto quanta più bella figura faresti a stare zitto? Tu, che eri in Forza Italia e hai fatto il salto della quaglia nei Ds, facendoti eleggere con loro. Tu, che al momento giusto, hai rifatto il salto della quaglia, dicendoti indipendente ma votando quagliescamente per la maggioranza su tutte le questioni importanti. Tu, che ora (pare) sei tornato con (s)forza Italia, ma n'n t' bbrevugn'? Come fai a dare patenti di strumentalismo, tu. Quoque tu? Ti rendi conto che, nella logica maggioritaria delle elezioni comunali, tu che hai avuto un mandato politico dagli elettori di sinistra, se avessi avuto un briciolo di dignità politica e di rispetto per gli elettori, avresti dovuto solo dimetterti dopo il salto della quaglia? Evidentemente, tornato all'ovile della destra, adesso devi dimostrarti più realista del re. O meglio, più cangurista del canguro.

venerdì, novembre 17, 2006

Aspettando la "Gomorra" di Torremaggiore


Avete letto il libro di Roberto Saviano "Gomorra"? Beh dovreste: è un capolavoro.

Oggi è uscito l'Espresso con un lungo intervento dello scrittore napoletano sulla camorra, sul Sud. E' un'invettiva in cui chiede "Voi dov'eravate?". C'è in quell'articolo una frase, che secondo me è un monito alla politica. Voglio riportare quelle poche righe, perché secondo me anche a Torremaggiore si sta producendo proprio il fenomeno che Saviano denuncia. Teniamole a mente queste parole, affinché nessuno in un futuro neanche troppo lontano, sia costretto nella nostra terra a scrive di una "Gomorra". Ecco la frase:

"Ormai la politica si rapporta sempre meno ai bisogni e ai desideri delle persone. Si passa da una dichiarazione all'altra, da una decisione spettacolare all'altra. I politici spesso non conoscono più il territorio, non ascoltano, non sanno cosa sta accadendo, ma ne danno interpretazione. La politica quando inizia a spartire posti, quando in cambio di favori e lavoro riceve voti, quando appalti e sanità divengono miniere in cui racimolare consenso e ricchezza, già si predispone alle logiche da clan, e in queste logiche, i clan vivono, si alimentano e trionfano"

martedì, novembre 14, 2006

E il Sindaco Ugolino chiamò la cavalleria...

Che brutta mattinata per Rimpastello! Da dentro al suo Ufficio Napoleonico deve essersela fatta sotto a sentire quegli urli di cittadini imbufaliti che chiedevano (oh orrore!) di avere voce in capitolo su una questione che rigurda la loro salute: la proliferazione delle antenne. C'era anche u' Scazzamurrill' a zompettare tra le cosce dei dimostranti incazzati (niente minigonne: peccato!). E i manifestanti erano tanto più incazzati, in quanto il Comitato Salute e Ambiente, che ha organizzato la manifestazione, non è stato invitato, nonostante le pressanti richieste, a partecipare all'incontro con i tecnici del gestore telefonico e con il tecnico incaricato di studiare il regolamento.

Vistosi assediato, cosa ti ha fatto Rimpastello Cuor di Leone? Ha chiamato la Cavalleria!!! Cioè, i Carabinieri. Proprio quei Carabinieri che lui non fa niente per vedere più presenti in paese, nonostante solo in pochi giorni si siano susseguite rapine su rapine. Due volanti dei Carabinieri di San Severo, comandate da un ufficiale, assieme a un mai tanto folto stuolo di agenti di Polizia municipale, hanno protetto il "fortino" dall'assedio dei cattivissi no-global...Come potete vedere nella prima foto:



Ovviamente, i tecnici del gestore telefonico non hanno partecipato all'incontro che è di fatto saltato. Ma i "no global" hanno deciso di venire incontro al sindaco Ugolino, sostituendosi ai tecnici e dando alcuni consigli al sindaco sul modo migliore per garantire la copertura telefonica mobile a Torremaggiore. Potete leggere i consigli sul cofano dell'auto dello stesso sindaco:

Che dire alla fine di una bella giornata di protesta e partecipazione? Beh, u' Scazzamurrill' alcune piccole considerazioni le vuole fare.

1) Al sindaco Ugolino verrebbe da chiedere: ma piuttosto che rompere le scatole ai Carabinieri per una manifestazione pacificissima e per giunta autorizzatissima, non sarebbe il caso che alzassi il telefono più spesso per chiedere ai Carabinieri stessi più presenza nel territorio nei giorni normali, quando il nostro paese è in balia di orde di razziatori farabutti, come dimostrano le ulteriori rapine di questi ultimi giorni?

2) La seconda domanda è a tutti: ma come mai la Telecom non ha partecipato all'incontro? Forse che non vuole perdere tempo per una cosa che ritiene ormai fatta? Forse che questo incontro al Comune non era altro che una messinscena per far credere di fare qualcosa quando, come dimostrano le continue dichiarazioni del sindaco Ugolino, non si vuole far nulla per fermare la proliferazione delle antenne?

3) Scherzando e ridendo, anche con un po' di affetto, u' Scazzamurrill' ha coniato soprannomi per il sindaco. Ma adesso Alciduccio nostro non si deve montare la testa: i cittadini, si ricordi, contano più di lui. Crede davvero di poter fare e disfare a suo comodo? Il fatto di aver dovuto calare le braghe addirittura di fronte alla feudale (s)forza italia non l'ha fatto riflettere sul fatto che, prima o poi, se ne andrà a spasso?

4) Ultima domanda. Anche oggi Michele Toriaco sulla Gazzetta del Mezzogiorno riporta la notizia secondo la quale nella costruzione dell'ormai famigerato comignolo-antenna sarebbe stato commesso un abuso edilizio. Se le cose stessero così, u' Scazzamurrill' vorrebbe sapere dal Comune di Torremaggiore cosa attende ad abbatterlo.

lunedì, novembre 13, 2006

Scazzamurrill' Elettromagnetico! TENG' CINQ' TAAAACCCHHHHH!!!!


Carissimi....
u' Scazzamurrill' , come sapete, non ospita pubblicità. Ma, in questo caso, la causa è giusta e ha deciso di farsi promotore di un'iniziativa.

Si tratta della manifestazione del Comitato Salute e Ambiente che si terrà domani mattina alle 10.00 di fronte al Palazzo delle Nebbie (alias il Palazzo comunale).

Sotto le finestre dell'Ufficio napoleonico di Ugolino, u' Scazzamurrill' s'unirà agli elettromagnetizzati che vogliono protestare contro le antennacce fetenti che, secondo il sindaco, "fanno meno male delle prese della corrente". "Ie' cert' - gli ha già risposto lo gnomo - se ce mitt' dint' i det'!!!!

U' Scazzamurrill', come sapete, è uno gnometto, quindi non lo potrete vedere. Ma, potete stare certi che zompetterà tra le gambette dei manifestanti elettromagnetizzati. Per questo ha due raccomandazioni da fare: 1) per favore, niente movimenti troppo repentini con le gambe, sennò rischiate di schiacciarlo; 2) le manifestanti di sesso femminile sono pregate di indossare minigonne...in fondo anche una generosa tutela del paesaggio è uno scopo del comitato Salute e Ambiente!

Infine, u' Scazzamurrill' ha deciso per l'occasione di riesumare il suo vecchio grido di battaglia cotnro le antenne: TENG' CINQ' TAAAAAAAAACCCCCCCCCHHHHHHHH!!!!!!!!!

A domani belli (e soprattutto belle!!)

venerdì, novembre 10, 2006

Il ballo del mattone

"Le antenne fanno meno male della presa della corrente"
(Ugolino)


"Ie' lu ver'! Specialmente se ci nzacch' i det' dint'!!!!!!!!"
(U' Scazzamurrill')




Volevano il teatro e teatro fu. Un lungo spettacolo, durato più a lungo del Live Aid. Alle tre di notte, nel Teatro Luigi Rossi di Torremaggiore, c'era ancora di che sollazzarsi. Andava in scena il Consiglio comunale: Signorsì luccul'v', Rimpastell' respunnev'...Debiti fuori bilancio, l'antenne che sotto sotto sto sindaco sta facendo di tutto per farle istallare in quantità...

Ma la cosa che più ha attirato l'attenzione di u' Scazzamurrill' è stata una strana variazione fatta nel consiglio. Perché mai la destinazione terreno della ex scuola elementare Emilio Ricci, quella dei prefabbricati, da "edilizia convenzionata e sovvenzionata" è stato magicamente trasformata in "edilizia privata"?

Nel vedere questa trasformazione, lo gnomo ha cominciato a pensare di aver in parte perso u' casciecavall'. Forse che non c'era bisogno di attendere il mago Pug per spiegarsi il miracoloso riavvicinamento di (S)forza Italia a Rimpastello, ma bastava pensare a qualcosa di più terra terra?

No, perché, si chiedeva lo gnomo, mi si deve spiegare come mai la destinazione di quel terreno che doveva andare a case di edilizia popolare e sovvenzionata, doveva cambiare...E' una cazzata che le case popolari "rovinerebbero il salotto buono della città" per tre motivi: 1) non c'è o quasi un salotto buono della città, ce so' già magn't' tutt' cos'; 2) se c'è, non è certo lì; 3) non è affatto vero che l'edilizia privata è più esteticamente sostenibile di quella convenzionata e sovvenzionata...anzi, basta guardare le schifezze fatte a San Matteo per rendersi conto che talvolta è vero il contrario. E poi proprio lì vicino ci sono sempre state case popolari. Dulcis in fundo, con questa variazione, si rischiano pure di perdere i denari del contratto di quartiere.

Qualche malignone dice che questa operazione c'entri qualcosa nella trattativa sforzitalica per avere un poetico terzo assessor e nella magia che ha (ri)portato "Enea" De Vita nelle braccia di "Didone" Di Pumpo. U' Scazzamurrill' non ci crede...no, no, non ci vuole credere. Ma sarebbe carino che qualcuno dell'amministrazione chiarisse i motivi di questa scelta.

giovedì, novembre 09, 2006

La magia del mago Pug - Grande concorso!


Ricapitoliamo. Il giorno prima si danno dei traditori, dei ricattatori in pubblico. In privato, dei fetenti e via offendendo. Poi, di punto in bianco, poche ora prima che le dimissioni di Ugolino diventino definitive, ale': sono tutti di nuovo alleati. Cos'è successo?

La ricomposizione temporanea (u' Scazzamurrill' è certo che prima o poi i nodi torneranno al pettine...) della maggioranza di centrodestra sembra un miracolo, una magia...E forse lo è. Come mai (S)forza Italia il giorno prima faceva tuoni e fulmini e il giorno dopo svendeva la dignità politica per un poetico assessore? Come mai mezza Alleanza Nazionale, dimentica della sua coerenza passata, s'è trasformata in "croce è delizia" (l'accento sulla "e" non è un errore) di Rimpastello? Come mai lo stesso PeppNest', che pure ha più d'un motivo per avere il dente avvelenato con Rimpastello, è tornato mogio mogio nella maggioranza?

U' Scazzamurrill' ha una sua ipotesi su chi abbia fatto questa magia. Non può che essere un mago, che già abbiamo conosciuto (vedi 30 gennaio 2006): il mago Pug...

Ci avrà azzeccato? Per saperlo ci tocca aspettare ancora un po'. Intanto u' Scazzamurrill' lancia il grande concorso: "Hanno fatto pace grazie al Mago Pug sì o no?". Per i vincitori un ricco premio: nu' casciecavall' senz' a' coccije, che quella è stata già vinta in passato.

lunedì, novembre 06, 2006

A destra le quaglie, a sinistra troppa jalluccie!


E diciamoci la verità: è vero che a Torremaggiore la destra attira quaglie zompettanti, ma a sinistra mi pare ca ce stann' troppa' jalluccie. Leggesi galletti, per i non torremaggioresofoni.

Nu' jalluccie non canta più, e parliamo di Marco Faienza, ex coordinatore dello scoordinato coordinamento di centrosinistra. Oggi, pare...pare...che sia impegnato nell'attività cantata dal grande Bob Dylan, ricordate? "Knockin' on Heaven's Door"...

Ma i chicchirichì degli altri si sentono ancora, eccome se si sentono. Perché, questo lo sappiamo, Ugolino non si può ricandidare e l'esperienza fallimentare della sua Giunta (mado', ma quanta purcarie ha fatt'!!!), oltre che i rapporti estremamente degradati all'interno della maggioranza (solo la permanenza delle chiappe su una poltrona li ferma dallo scannarsi a vicenda), fanno pensare che alla prossima tornata elettorale le quaglie cominceranno a zompare in direzione inversa. E, comunque, che sia difficile una riproposizione del disastro elettorale delle scorse comunale. D'altronde, fa' peggie d' Maroll' ie' difficil'.

Accusì, a sinistra qualche jalluccie di troppo sente odore di becchime, un po' troppi culetti pennuti sperano nel calduccio della sedia vellutata nell'Ufficio napoleonico del Sindaco Canguro.

A questi jalluccie, tuttavia, u' Scazzamurrill' lancia un monito: stit'v attent'. Avete visto che fine ha fatto l'attività notturna di un ex sindaco? Sputtan't' sub't sub't...Embe', cari compagni e amici jalluccie u' ripet': stit'v attent, che la differenza tra un galletto e un pollo sta solo nel fatto di finire arrosto. E a finire arrosto ce vo' poc'.

giovedì, novembre 02, 2006

Lo zampillo e lo zompillo del Sindaco Canguro


Zampilli luminosi si alzano dalla fontana ancora circondata dalle tavole di legno della staccionata. Anche il capolavoro architettonico di Ugolino, in Piazza da Palma s'cch't, partecipa ai festeggiamenti per la resurrezione del Sindaco Canguro. Dalla Chiesa di Santa Maria, una processione di clientes porta in trionfo l'Ugolino rampante, ormai tornato proprietario dello scranno.

U' Scazzamurrill' da giorni aveva scritto che l'accordo c'era ormai, era cosa fatta. La prova finale l'aveva avuta dal Miracolo della scomparsa dei cartelloni. Lo ricordate il famoso cartellone del Nuovo Pqi (Partito quaglie italiane) di Prencipe? Quello che dava dei "ricattatori" agli alleatucci (s)forzitaliaci, aennini e PeppNestini? Quello in cui si magnificava il Sindaco Ugolino, quasi che fosse lui il vero padrone del Nuovo Pqi? Ah, già, il quasi è di troppo. In ogni caso, il cartellone è, a un certo punto, magicamente scomparso. Come se, con la conclusione dell'accordo, quelli che poco prima erano "ricattatori" sono diventati affidabili alleati.

Che (S)forza Italia sarebbe presto tornata all'ovile, non c'era dubbio. Un assessorato in più è un'irresistibile melodia per DeVita, più di quanto lo fosse quella delle sirene per Ulisse. Era meno scontato che PeppNest, con le offese che ha dovuto subire da Rimpastello, e il fiero alleato Galeazzo Musolesi avrebbero calato le braghe, dopo aver minacciato sconquassi. A sentirli, dovevano spaccare il mondo, e invece non vedevano l'ora di rimettere il culetto stanco su una calda poltroncina. A u' Scazzamurrill' scapperebbe da ridere, se non sapesse che il proseguimento di questa porcheria d'amministrazione non volesse dire incuria e sfascio a danno dei cittadini.

A proposito, oggi u' Scazzamurrill' è andato a trovare i suoi cari defunti. Cosa ha trovato? Il solito "cimitero senza crianza": sporcizia antica, nel cimitero vecchio interi blocchi con danni strutturali che potrebbero anche crollare in testa a vivi e morti, nel cimitero nuovo lo stesso panorama grigio e triste, la stessa incuria, lo stesso schifo. Sono passati mesi e mesi dalle denunce e niente s'è fatto, come se quella struttura non contenesse un pezzo importante della nostra storia. Se un decimo dell'impegno che questi politicanti di mezza tacca mettono nelle loro trame in riunioncine notturne per spartirsi le poltrone lo dedicassero al cimitero, o a risolvere gli altri mille problemi di Torremaggiore, vedremmo progressi immediati. Per ora, invece, vediamo solo una patetica fontana che, alle 11 di notte del primo novembre, zampilla in una staccionata chiusa, tra alberi secchi. Complimenti alla vecchia/nuova amministrazione.

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