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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

lunedì, febbraio 27, 2006

Torremaggiore Olimpica...il Palaghiaccio col culone


Che settimana sportiva che ha trascorso u'Scazzamurrill'. Approfittando della momentanea assenza del suo biografo ufficiale, Genji, lo gnomo ha passato tutto il tempo davanti al bananovisore della sua residenza ufficiale nella Villa comunale. Si è sintonizzato sulle Olimpiadi di Torino e ha visto tutto, dallo sci alpino a quello di fondo, dal pattinaggio artistico al curling, che prima manco sapeva cos'è...Che fascino, che bellezza!

U' Scazzamurrill' ne è stato tanto avvinto che ha deciso di lanciare una campagna per portare le prossime Olimpiadi invernali a Torremaggiore. Lo gnomo è impazzito? Ma certo che no! Parte solo da una considerazione: le strutture hanno già iniziato a costruirle. "Ehhhhhhhhh...." direte voi, cari ignari lettori, sconvolti..."E dove?"

Miei cari. Ma lo ricordate quel candidato dello Sdi che alle scorse elezioni se ne uscì con la proposta di costruire un Palaghiaccio a Torremaggiore? Fu ingiustamente sbeffeggiato, come spesso accade ai grandi visionari, ai profeti. E, invece, la follia che il buon Faienza proponeva, non era tanto una follia.

Guardate la foto sotto. Rappresenta la Piazza del monumento, come si nota dal monumento col culone. Ebbene, guardate la nuova geniale pavimentazione. Ditemi voi, su, ma non è algida come il ghiaccio? Bianca, bianca, bianca, che d'estate riflette il sole...Bianca come il ghiaccio d'un palaghiaccio...

Certo il monumento culone lì stona. Ma in fondo basterebbe toglierlo, come propose qualcuno tempo fa. Allora quel qualcuno ci voleva fare un parcheggio per un supermercato. Follia! Oggi è tutto chiaro: togliamo il monumento culone (e al diavolo i caduti, che vadano nello splendido cimitero nuovo luccicante e pieno di piante...), ci facciamo una bella copertura e avremo il palaghiaccio che vogliamo. Ve li immaginate il sindaco Ribaltello Di Pumpo in tutina fucsia e l'ex sindaco Signorsì Marolla in costumino celeste con le paillettes che, pattini ai piedi, si esibiscono nelle delicate evoluzioni del pattinaggio artistico al suono del Bolero di Ravel? O che fascino, o che bellezza....

Che dite? Il Palaghiaccio non basta? Beh, chi ben comincia è a metà dell'opera. Poi basterebbe portare a Torremaggiore il Monte Cervino, costruire piste da sci e snowboard. Che ci vuole? Mettiamo qualche ingegnere a progettare, non mancano. E magari, perche' no?, facciamo una bella variante al Pug. La variante olimpica.

lunedì, febbraio 20, 2006

Cimitero senza "crianza" /2


"L'e ncappa', l'e proprje ncappaaaaaa!'". L'urlo sovrumano e da oltretomba fa trasalire u' Scazzamurrill' mentre è intento a ricamare un centrino per il suo nuovo tavolino che ha intagliato e messo sotto il banano, sua residenza ufficiale nella Villa comunale...
Spostata la foglia, gli appare chiaramente chi emette quelle urla stridule e spaventose..."L'e ncappppppaaaaaaaaaaaaaaaaaa'!!!!". E' lei, la buonanima della zia. La ricordate? L'abbiamo già incontrata il 25 gennaio nel post "Cimitero senza crianza". Per gli smemorati, zia Sisinella è una vecchia zia fattucchiera dello gnomo, ormai defunta, che guida la rivolta delle anime dei morti per le indegne condizioni in cui l'Amministrazione comunale di Torremaggiore lascia il loro abituro: il Cimitero comunale.

- Chi devi acchiappare zia Sisinella? - dice u' Scazzamurrill' guardando la vecchina vestita di nero, c'u' maccatur' n'cap'.
- L'assessoro, ecco chi e' ncappa'....
- Quale assessore, zie'?
- Quill' che deve curarci a noi, anime dei morti...quill' du' camp'sant'!
- Parli dell'assessore Nicola Valente?
- Sin', l'è tira' mpaccije' 'na fattura!
- Come? Gli vuoi tirare in faccia un maleficio???
- Ma c'a capit' scem'! Parlo della fattura che hanno fatto i pittori per aver ritinto il muro del cimitero
- Ah, finalmente si sono nmessi a lavorare attorno al cimitero, bene.
- Ma ch' cazz' dic'? Che dici? A parte che non si capisce perche' l'hanno data a me la fattura, ma basta guardare le foto per capire come l'hanno pittato 'sto cacchio di camp'sant'...E che è maniera questa?
- Ma come? Quando ho parlato in Dauniacom, m'avevano detto che co avevano il Grande Piano che prevedeva pure i ciclamini dentro al camposanto...
- Ciclamin' u' cazz'
- Zia!!!! Ma da quando sei così sboccata?
- Da quando mi fanno vivere, anzi riposare da morta in quella schifezza di camposanto. Eccheccazz' un po' di decenza. Sono anni che protestiamo, e sempre schifo fa. Ma che diamine.
- Sì, ma ora lo stanno migliorando!
- Ma tu u' vid??? Lo vedi? Guarda queste foto! Ma che decenza è questa. E pu' so' tutt' brav' a sedersi in prima fila alla chiesa. Tutt' br'v cristiani. Ma intanto a noi, ai Morti, per cui dovrebbero avere rispetto religioso, ci tengono in queste condizioni.
- Lo so, io sono mesi che insisto. Ma tutto tace, non gliene frega niente a nessuno. I sostenitori dell'Amministrazione dicono sempre che s'è fatto, si farà. E se uno gli dice: "Guarda è questa la situazione", loro rispondono: "Fazioso! Faziosooooooooooooo!" E pu' chiagn'n: "Ce l'hai solo con noi. Ma la colpa è dei 30 anni prima". Sin', dico io, ma mo' c' stit' vu'. Ci siete voi, no? Allora FACIT' QUALCHECCOS'!!!!!!! Invece non si fa un cacchio: mett'n i ciclamin'.
- Lo so, nipot' mije. Per questo mi sono mobilitata e l'e ncapppaaaaaaaaaaaaa!
- Sì, ma povero assessore, che gli vuoi fare?
- Nent', l'è sbatt' mpaccije a fattur'. Te l'ho detto.
- Solo questo?
- Noooo - continua con un ghigno la vecchia zia Sisinella. - L'è fa veve, gli devo fare bere, questa pozione!
- Che cos'è?
- Sangue di pipistrello, denti di drago, occhje d' c'stugn....
- E che effetto fa?
- Ahahahah, niente... fa solo venire voglia di fare l'assessore veramente.



P.S: Questo post segue il precedente Cimitero senza "crianza" pubblicato da u'Scazzamurrill' il 25 gennaio scorso. Potete rileggere quel post e vedere anche le foto pubblicate allora, clicclando nell'archivio del mese di gennaio e scorrendo gli articoli fino a trovarlo.

sabato, febbraio 18, 2006

Zompa, zompa...arriverà a Roma?



Ahhhhhhh che soddisfazione! U' Scazzamurrill' oggi si è svegliato soddisfatto. Da giorni, impegnato a scartabellare documenti e studi per la sua campagna Torremaggiore Saudita, per i biocarburanti, aveva per un po' lasciato perdere le croccanti indiscrezioni che arrivavano sul suo vecchio amico Ribaltello Di Pumpo, il Sindaco-Canguro. Ma stamattina, consultando il forum di Dauniacom, ha scoperto che (udite, udite!) pochi giorni dopo il post "Zompo troppo lungo per Ribaltello?", pubblicato il 3 febbraio, la prima parte delle rivelazioni di Paolone Chirecchje si è rivelata quanto mai azzeccata. Ora i sostenitori di Ribaltello dicono che il post è venuto giorni dopo l'adesione del loro partitello all'Udc...ma non importa. Anche il solo fatto di aver rivelato una parte di questo progetto zompettesco è un merito...grazie a Paolone Chirecchje.

In quei giorni il biografo dello gnomo, Genji, aveva subito attacchi come non mai sul forum di Dauniacom. Attacchi che, ovviamente, non riguardavano esplicitamente questo evento specifico. Ciononostante Genji li aveva collegati nella sua testa proprio a questo post. Che, tra l'altro, aveva registrato un picco di contatti. C'era stato anche qualche commento offensivo nei suoi confronti che u'Scazzamurrill', fedele al suo impegno, non aveva pubblicato.

Il saltello, insomma, Ribaltello l'ha fatto, facendo evaporare i Popolari per la Puglia nell'Udc. Paolone Chirecchje, tuttavia, aveva detto che questo saltello è soltanto una precondizione per un SALTONE che, nelle speranze di Ribaltello, dovrebbe portare a Roma. U' Scazzamurrill' aspetta per capire se la rivelazione di Paolone si confermerà anche in questa seconda parte. In fondo, le elezioni sono il 9 aprile e le liste si devono fare presto...intanto s'accontenta di aver avuto conferma per la prima parte...

Una domanda, in ogni caso, a Ribaltello e ai suoi sostenitori, u' Scazzamurrill' la vorrebbe fare. Non si "mettono scuorno" (per dirlo alla napoletana) di essere oggi ufficialmente alleati a un partito apertamente razzista e antimeridionale come la Lega Nord e all'ormai ex ministro Roberto Calderoli, che ha sulla coscienza dieci morti, l'attacco al consolato italiano di Bengasi in Libia e il fatto di aver messo a rischio l'immagine e la sicurezza dell'Italia?

venerdì, febbraio 17, 2006

Torremaggiore Saudita /2


Oggi u' Scazzamurrill' vuole dare alcuni brevi dati per capire quanto il bio-etanolo si stia facendo strada nel mondo come carburante o ingrediente per carburanti per autotrazione. Quando si parla di questo tipo di carburante eco-compatibile, è quasi ovvio partire dal Brasile. Il paese sudamericano non produce solo ottimi calciatori, ma ogni anno 15 milioni di metri cubi di etanolo che viene venduto alle pompe di benzina a un prezzo pari alla metà della benzina.

Anche gli Stati Uniti si sono lanciati nel business. Per decenni gli americani hanno goduto di petrolio a prezzi stracciati. Da questo i macchinoni enormi e dal grande consumo. Ma oggi fattori geopolitici hanno reso caro anche per loro il petrolio. E, quindi, la produzione di etanolo ha raggiunto 13 milioni di metri cubi. La maggior parte del prodotto va a finire nella benzina mista che continee il 10 per cento di etanolo (E10).

L'Europa resta indietro. Ma, proprio per questo motivo, è prevedibile che nei prossimi anni ci sarà un boom...aprite le orecchie, cari, perche' questo interessa a noi. Nel 2003 nell'Ue si producevano qualcosa come 400mila metri cubi di etanolo, diretto soprattutto ai mercati di Svezia, Francia e Spagna. Il botto però è imminente. Tutte le proiezioni dicono che la sola Germania avrà bisogno di qualcosa come 2,2 milioni di metri cubi di bioetanolo all'anno. Ed entro il 2020 il 25 per cento della benzina dovrebbe sparire a vantaggio del nostro caro alcol.

Non sarà però solo la Germania in Europa che avrà un picco di domanda. C'è uno strumento normativo che sicuramente non farà mancare i suoi effetti da qui a poco. E' la direttiva europea 2003/30/EC nata proprio per incentivare e sostenere la produzione e il consumo di biocarburanti. Presto u' Scazzamurrill' ne parlerà più diffusamente. Intanto, l'invito a tutti gli amici torremaggioresi è a riflettere...

martedì, febbraio 14, 2006

Dar da bere agli assetati?


"Mi scusi signor Scazzamurrillo, ma c'è qualcuno che Le vuol parlare". U' Scazzamurrill' tira fuori il testone da sotto la foglia di banano e guarda stupito l'uomo di mezz'età vestito da maggiordomo con in mano una boccia piena d'acqua. All'interno, un pesce rosso.

- Chi mi vuole? - chiede u' Scazzamurrill'
- Il Signor Nemo - risponde il maggiordomo in guanti e livrea
- Chi?
- Il Signor Nemo, Signore. Eccolo qui - fa il maggiordomo mostrando la boccia.
- Ma quello è un insulso pesce rosso! - protesta lo gnomo.
- Insulso a SOR'T' - si sente dire da dentro la boccia, con un vocione possente.
- Lascia stare le sorelle. E poi i pesci sono muti - insiste u' Scazzamurrill'
- E i Scazzamurrill' so' strunz'! - urla il vocione da dentro la boccia - Ma, insomma, se sto parlando vuol dire che non sono muto, deficiente d'uno gnomo.
- Vabbe', vabbe' non t'incazzare...che vuoi da me?
- Voglio che tu ti faccia da tramite nell'esposizione d'un problema. Voglio che tu parli con chi di potere, a partire dal sindaco
- Voglio...voglio. Scusa, ma come tu stai parlando a me, Nemo, potresti parlare anche tu direttamente al sindaco!
- E ci vuliv' tu! - risponde irato il pesce rosso. - Io posso parlare giusto con te, che sei un essere soprannaturale, e con il mio amico Armando u' Sensitiv', che sarebbe il maggiordomo...
- Per servirla - dice Armando.
- Ma allora mandaci Armando... - insiste u' Scazzamurrill'.
- Ancor'....nooooooo! Armando è un maggiordomo e non l'ascoltano, tu invece si' nu' Scazzamurrill', tutta un'altra presenza...
- Sarà...insomma, che vuoi da me?

Nemo inizia a spiegare il suo cruccio.
- Succede spesso, soprattutto d'estate, ma non solo. Quando meno te l'aspetti, tolgono l'acqua...voi potete bere l'acqua minerale, ma intanto a me non cambiano la mia acqua...
- Beh, effettivamente...
- Ora, io voglio capire: ma è possibile che nel XXI secolo Torremaggiore deve avere gli stessi problemi di 80 anni fa? L'acqua!
- Evvabbe' - lo interrompe u' Scazzamurrill' - ma mica il sindaco può risolvere il problema dell'Acquedotto pugliese!
- No, questo no. Ma potrebbe far rispettare un po' di più la nostra comunità.
- Che intendi dire?
- Beh, prendi a novembre. Si rompono delle pompe e tolgono improvvisamente l'acqua al paese. Nessuno sa niente, non girano auto con altoparlanti per dire che manca l'acqua, il tabellone luminoso sul Municipio non dice uno stracacchio....
- Ah certo - risponde u' Scazzamurrill' - anche il Comune non sapeva niente...
- Appunto. Che rispetto c'è da parte dell'Acquedotto pugliese? E chi ci deve far rispettare? Ma la cosa non finisce qui. Il guasto si verifica un venerdì. Nessuno avverte e il Comune viene a sapere la cosa il sabato mattina. Il sabato sera, visto che l'acqua continua a mancare, il Municipio si attiva. Il sindaco spiegherà poi che credevano che il problema fosse stato risolto.
- Credevano?
- Eh sì, credevano...Allora viene richiesta un'autobotte d'acqua...
- Beh, insomma, lentini sì, ma che potevano fare? In fondo il lunedì hanno mandato una lettera di protesta, no?
- Intanto, io sono stato per due giorni e mezzo nella stessa acqua zozza!!!
- Sì, ma mo' che vuoi?
- Dal momento che la nostra rete idrica è una schifezza e so che 'ste cose si ripeteranno, vorrei tanto sapere se è stato preparato un qualche piano quanto meno per avvertire la popolazione delle interruzioni PROGRAMMATE di acqua e se si è intervenuto con forza sull'Acquedotto pugliese per evitare che un black out informativo indecente come quello di novembre si ripeta. Chi doveva alzare la voce l'ha fatto davvero? O ci si è limitati a una nota di protesta?
- Capisco, e io devo riferire tutto questo?
- E mica lo devo fare io, che sono un pesce rosso!
- Beh ma il vocione ce l'hai, che fa che sei un pesce?
- Non hai capito un cacchio. Il problema non è che sono un pesce. E' che sono rosso. Non c'è, come dire, affinità ideologica...

sabato, febbraio 11, 2006

Torremaggiore Saudita

Oggi u'Scazzamurrill' vuole raccontare una storia diversa. Cioè, non vuole raccontare una storia, ma esporre un'idea per il futuro. Per l'avvenire, ovviamente, di Torremaggiore. Da tempo, nella sua testa di gnomo, frulla questa idea. E, nelle settimane scorse, avvenimenti che hanno interessato l'Italia e l'Europa intera hanno rafforzato questa sua convinzione. Bisogna ripartire, ritiene u' Scazzamurrill', dall'agricoltura. Perche' l'agricoltura è sempre stata e rimane la vocazione di Torremaggiore.

Al momento, Torremaggiore ha una classe politica incapace di pensare a un futuro per l'economia reale e la sua agricoltura è schiacciata tra l'assistenzialismo e il ricatto dei prezzi da parte dell'intermediazione e dell'industria della trasformazione. Dare una prospettiva nuova all'agricoltura torremaggiorese è il tema cruciale con cui una qualsiasi amministrazione dovrebbe confrontarsi.

Ma andiamo con ordine. Da settimane l'Italia e l'intera Europa si trovano a fronteggiare una difficile crisi energetica. I motivi li hanno raccontati in tutte le salse. Il freddo intenso in Russia ha fatto aumentare i consumi di gas in quel paese, che ha inviato meno gas nelle sue pipeline che vanno in Europa. Inoltre, la guerra dei prezzi con l'Ucraina ha creato una fase di grande instabilità nell'approvvigionamento di gas del mar Caspio. Tuttavia il problema vero è che l'Italia (sia per colpa dei governi precedenti che di questo deficitario governo delle destre) non ha avuto alcuna strategia di diversificazione energetica. Questo ci rende più fragili rispetto alla corsa dei prezzi del gas e di quelli del petrolio (da 20-25$ al barile nel 2003 a 60-70$ di oggi!)

L'iperfetazione della nostra bolletta energetica, però, può paradossalmente essere uno shock salutare. Perche', se salgono i prezzi dei combustibili "tradizionali", diventa più conveniente buttarsi su quelli alternativi. Tra questi, diventano sempre più economici i biocarburanti.

Negli ultimi giorni se n'è fatto un gran parlare. Addirittura oggi il grande politologo Giovanni Sartori, sulla prima pagina del Corriere della Sera, si è proposto come sostenitore dei biocarburanti. "La tecnologia per la produzione di bioenergia è perfettamente a punto (il Brasile la sviluppa da 80 anni) e il prodotto è 'pulito' (non produce anidride carbonica), e così si salverebbe l'agricoltura europea", ha scritto lo studioso toscano.

L'etanolo, il più diffuso tra questi biocarburanti, è un alcol a corta catena, noto anche come alcol etilico o spirito di vino, la sua formula chimica è CH3CH2OH, il suo numero CAS è 64-17-5. E' prodotto dalla distillazione di zucchero. Può sostanzialmente essere usato così com'è nelle automobili (che però devono essere adattate) e comunque viene usato anche per "tagliare" i carburanti normalmente alle pompe. Insomma, anche da noi c'è un mercato ed è in evoluzione.

Il Brasile produce 16 miliardi di litri d'etanolo all'anno e, grazie all'uso massiccio di questo carburante, che alla pompa costa meno della metà della benzina o del gasolio, nel 2005 ha raggiunto l'autosufficienza energetica. Inoltre esporta 2 miliardi di etanolo all'anno verso Svezia e Giappone. Ma anche altri paesi non stanno a guardare. Stati Uniti, Venezuela stanno puntando e investendo su questo processo di fermentazione dello zucchero e le major del petrolio si stanno muovendo. In Italia, che io sappia, esiste al momento una sola azienda (mi pare in Abruzzo) che produca quantità limitate di etanolo.

Veniamo a Torremaggiore. Il punto è: il treno sta partendo, lo perderemo anche questa volta? Contare sulla progettualità della classe amministrativa, in se' per se', non ha senso: è distratta da altre questioni. La classe politica, questo il parere di u'Scazzamurrill', va sollecitata, spinta, svegliata. Per questo motivo, da oggi, u' Scazzamurrill' piano piano elaborerà la questione, studierà e ne definirà i dettagli, con la speranza di far nascere un dibattito su questa idea. Pubblicherà, quando potrà, interventi e analisi. E' una follia? Forse, ma spesso i grandi progetti nascono da menti inaffidabili.

giovedì, febbraio 09, 2006

Il Quarto Segreto di Fatima


La fila era lunghissima. Partiva d'a chiazz' Pettenaria, arrivava all'Arco Borrelli, svoltava di fronte a' Madonn' u' Rit' e scendeva fino al Giro esterno. Lentamente, uno alla volta, i Fedeli entravano nella casa al pian terreno. Con pazienza, attendevano il loro turno. Qualcuno aveva portato a' mappatell' e spiluccava un parco pasto (duje fell' d' pan' ca' suppr'ss't), mentre attendeva il suo turno.

Era ormai passato mezzogiorno. U' Scazzamurrill' era stato svegliato dal vocìo e, seguendo la folla, si era recato anche lui nel luogo ove l'Eletto aveva avuto la Visione. I mille nomi della divinità si erano affastellati nella mente dell'Eletto, così come le Tradizioni monoteistiche li hanno tramandati. Alla fine, ne era rimasto uno solo, il Vero. Il nome innominabile.

Pepp' u'Monac' ca' Chiagn', lo chiamavano così per la sua tendenza a commuoversi e a fare moralistiche tirate al mondo, era stato rinvenuto di prima mattina in stato catatonico davanti al Municipio. L'avevano portato in Ospedale, ma nessuno capiva cosa gli fosse accaduto. Il sacerdote aveva escluso che fosse un caso di possessione, non ne aveva riconosciuto gli stigma. Anzi, una certa aura di misticismo faceva pensare a tutto il contrario...

E, infatti, Pepp' dopo poche ore aveva ripreso a parlare, per raccontare e raccontare. Così una gran folla di Fedeli e curiosi si era formata davanti alla sua casa. In quella folla, u' Scazzamurril', che da gnomo beneducato aspettava paziente.

Dopo parecchie ore, il suo turno. Entrato nella stanza d'u' Monac' ca' Chiagn' era stato subito colpito dal profumo. No, non erano violette, come spesso accade nei fenomeni di manifesta santità. Erano lampasciul', come succede a chi ha la moglie che prepara i lampasciul'. Ma non divaghiamo, perche' il Caso è serio. Ecco, di seguito, quel che si son detti Pepp' e u' Scazzamurrill':

- Pepp', ma cos'è successo! - chiede u' Scazzamurrill'
- Le ho viste! Le ho viste!
- Ma cosa hai visto? - incalza lo gnomo.
- Tu capisci? Nessuno le ha viste prima, nessuno! Sono il Segreto dei Segreti che solo nel giorno del Giudizio, quello che nel Libro è definito il "Giorno-in-cui-i-canguri-zomperanno-ma-resteranno-fermi", sarà rivelato al Popolo - dice estatico Pepp'.
- Ma di che parli?
- Ti racconto dall'inizio. La notte scorsa mi è apparsa in sogno una mia vecchia ziamonaca, la buonanima, che una volta ha parlato con uno che ha parlato con una che una volta ha incontrato una cugina di un'altra che.....
- Ue', a' scucciat', arriva al solo - lo interrompe u' Scazzamurrill' .
- Ebbene, ziamonaca mi ha detto che lei è a conoscenza del luogo in cui è conservato il Quarto Segreto di Fatima!
- Eh, ma che dici! Erano solo tre i Segreti di Fatima!
- No! C'è un Quarto Segreto! E sai dove si trova?
- Dove?
- Nel nuovo Ufficio Basso Impero del sindaco Ribaltello Di Pumpo!
- Ma che dici! - gli fa, scettico, u' Scazzamurrill' .
- Sì, è così, Gnomo di Poca Fede! Devi sapere che, celata nell'ufficio, c'è una Cassaforte di Giada. Lì dentro, è conservato gelosamente il Quarto Segreto di Fatima.
- E come hai fatto per la combinazione?
- La ziamonaca mi ha dato dei numeri. Io l'ho ringraziata dicendo che li avrei giocati oggi al Lotto. Ma lei mi ha detto: "Struuunz'!!! Ma che Lotto e Lotto! Quelli sono i numeri per arrivare al Mistero".
- Azz', la combinazione?
- Sì' mi sono intrufolato nell'Ufficio, ho trovato la Cassaforte di Giada e...
- E cosa?
- Ho aperto. Una Luce accecante m'ha stordito. Ma dopo qualche secondo LE HO VISTE!
- Ma ch' cazz' a vist'? E' dall'inizio che ci giri attorno!
- Scazzamurri', ho visto il Quarto Segreto di Fatima. Ho visto le Tavole!!!!
- Le Tavole di Mose' ?
- No! Le Tavole del Pug. Il Grande Mistero.
- E che c'era sulle Tavole del Pug?
- E cch' n' saccje? Non lo so. Appena ho messo a fuoco, m'hanno dato un colpo in testa, sono svenuto e, quando mi sono svegliato, ero qua. Mari'!!! So' pront' i lampasciul'????

martedì, febbraio 07, 2006

Teng' cinq' taaaaaacccccchhhh'!!!!!!!!!!


"Teng' cinq' tacch', teng' cinq' taaaaaaaacch'". Va urlando questa frase senza senso per tutto il giorno e per tutta la notte da almeno una settimana. U' Scazzamurrill', gnomo d'altri tempi, incuriosito da questo strano personaggio, l'aveva scambiato per un venditore ambulante. Uno di quelli che arrotano i coltelli. O che vendono e "ppatane e' Mergherit', ca' so' bell' e sapuriiiiit'". Ma più ascoltava lo strano urlo dell'uomo, più non riusciva a capire cosa vendesse...

Un giorno, vistolo arrivare, u' Scazzamurrill' riesce a entrare nel suo campo visivo, lo ferma e dice: "Dammi un chilo". L'uomo, sopreso, gli risponde: "Un chilo di che?".

- Ma come di che, di quello che vendi - dice u'Scazzamurrill'
- Ma allor' si' scem'. Io non vendo niente...
- Scusa, ma perche' allora vai urlando a questo modo per il paese?
- Perche' voglio informare il popolo ca' teng' cinq' taaaaaaaaaaaccch'
- E che vuol dire? Ma sei matto?
- No voglio dire che ormai, con la ricezione del mio telefonino a cinque tacche, cioè al massimo, nessuno mi ferma più. Dopo anni di tribolazioni, finalmente posso esprimere liberamente la creatività...
- Cioè?
- Guarda, per anni non potevo fare questo numero della Tim, che non prendeva mai, anche se lei abita a 30 metri da qua. Ora lo faccio...338-3.....e SQUILLA!!!!
- Embe?
- Sssshhhhhh, senti ora...risponde.....ecco....MMMMMMMMMHHHHHHHH....BELLA POLLLASTRA.......COME TI VORREI SPENNARE......MMMMMMMMMMMMMMHHHH
- Ue' ma si' propri' nu' scem' allor' - dice indignato u' Scazzamurrill'.
- Non fare il moralista. Pensa, ora posso anche VIDEOTELEFONARE! Guarda qua....
- No, ma lascia perdere, per carità - dice spaventato u' Scazzamurrill'
- No guarda...

L'uomo - avrete capito tutti: si tratta di Pavolott' u' Psicopatic' - digita un numero e sul display appare una bella fanciulla. "Pronto", dice...e Pavolott' s'avvicina il telefono al volto e comincia a urlare, facendo le boccacce: "BLEAAAAAAHHHHHHHH, BLEAAAAAHHHHHHHHH...ahahah".

- Ma tu si' nat' scem' o lo sei diventato dopo anni d'applicazione?
- No Scazzamurri'. Io sono diventato così
- E com'è successo? - dice u' Scazzamurrill' a u' Psicopatic' che ha un momento di commozione.
- Una notte mi catturarono i marziani...
- N' d'cenn' strunz't...smettila di dire sciocchezze - protesta u' Scazzamurrill'
- No veramente. Erano marziani della TuttoCom, l'azienda di telefoni. Dissero che dovevano fare un esperimento. Mi legarono davanti a un'antenna per il Gsm per due mesi a prendere le onde elettromagnetiche. E questo il risultato...
- Ah, ma questo è grave. Allora è vero che sono pericolose...
- Pericolose? Ma io ora sto bene! Mi sento realizzato. Sono contentissimo di me....
- Porca miseria, ma ti rendi conto che stanno riempiendo il paese di antenne? La Tim ce l'ha nel recinto della scuola elementare. La Wind a ridosso dell'abitato. La 3 la vuole mettere addiritttura sul Municipio e la Vodafone l'ha avuta per tanto tempo in pieno centro del paese - dice allarmato u' Scazzamurrill'.
- Sì, sì, devono essere sempre di più....sìììììììì.....godooooooooooo
- Deficiente! Meno male che la nostra Grande Amministrazione col sindaco-canguro Ribaltello Di Pumpo ha promesso ormai tempo fa di fare un severissimo regolamento comunale....
- Aahahahhahahhahahhaah, ahhahahhaahhhaha...u' regolament'....ahahhahahaha
- Che ridi a fare, deficiente!
- E mo' lo vedi il regolamento! Ha promesso. Ma dopo mesi, non è ancora stata insediata neanche la commissione per prepararlo. Non gliene frega niente a nessuno. U' regolament'....ahahahahha
- Oddio. Ma almeno l'assessore all'ambiente, Nicola Valente, starà facendo qualcosa!
- L'assessore....

In quell'istante il discorso viene coperto da dieci, cento, mille, diecimila voci che per le strade di Torremaggiore gridano: "Teng' cinq' taaaaaaaaaaaaaacccccch!!!!!!"

lunedì, febbraio 06, 2006

Un Mese da Scazzamurrill'


Un mese. Cari utenti, navigatori e lettori vari, u' Scazzamurrill' è sconvolto. Va girando per la Villa borbottando: "Non ci posso credere, non ci posso credere". Pensava che questo libero spazio sarebbe durato pochi giorni. Invece, da un mese racconta Torremaggiore. E le storie da raccontare sembrano non finire. Anzi, più va avanti, e più ne trova. Le sue deboli forze ormai non bastano più. Per questo ha rallentato il ritmo dei post: non perche' manchino le storie, ma perche' manca il tempo per raccontarle.

Stretto tra critiche e complimenti, u' Scazzamurrill' oggi ha deciso di fare un breve bilancio di quanto ha scritto e di quanto ha ottenuto. Il bilancio sarà breve, come qualcuno gli ha chiesto.

Partiamo da quel che ha ottenuto: NIENTE!

Ma questo era ovvio. U' Scazzamurrill' non ha l'ambizione di cambiare le cose dall'oggi al domani. Cerca solo di raccontare, instillare qualche dubbio, far sorridere se è il caso. Quindi, non ha ottenuto niente da un punto di vista pratico, ma ha certo guadagnato un numero di lettori, fissi o occasionali, inatteso. I contatti sono stati tanti, tantissimi. Lo dimostra il feedback che ha ricevuto. E le discussioni che ha fatto scattare nel "sito-papà" (diciamo così), cioè il forum torremaggiorese di Dauniacom (http://www.community.dauniacom.it/forum/index.php). Anzi, coglie l'occasione per ringraziare erant per la costanza con cui mantiene quel sito di importanza cruciale per il dibattito democratico torremaggiorese, altrimenti asfittico.

U' Scazzamurrill', nella sua veste di giudice supremo e inappellabile di se stesso, si assolve. Non è stato finora fazioso. Ha raccontato le cose come le ha sapute. E se è vero che qualche notizia (come l'ultima pubblicata) ha avuto il sapore del gossip politico (basato però su fonti solide), sa altresì d'aver contribuito a individuare temi importanti su cui, possono starne certi quelli che sono pieni di livore contro questo libero spazio satireggiante, u' Scazzamurrill' non mollerà l'osso.

Anzi, lo gnomo dispettoso è anche un po' dispiaciuto che le avventure del Sindaco-Canguro abbiano tratto su di loro più attenzione di post ben più pregnanti. Cari lettori, amici e navigatori, lo sappiamo bene che fa folklore più l'ennesimo zompetto di Ribaltello di Pumpo che le discariche abusive. Ma, diciamoci la verità, chissenefrega se Ribaltello sta coi popolari, con l'udc, o con rifondazione comunista.

Invece, deve davvero interessare tutti il fatto che potrebbe esserci dell'amianto in una discarca abusiva di cui abbiamo pubblicato la foto. Devono interessare tutti le buche per la strada, le condizioni di piazza fosse, la pineta ormai praticamente morta, la biblioteca quasi chiusa, la mancanza di una politica culturale della nostra amministrazione, l'indegno stato in cui versa il cimitero, ultima dimora dei nostri Cari. E deve preoccupare tutti la proliferazione delle antenne, la poca trasparenza sulla questione dei parchi eolici che si vorrebbero installare nel territorio comunale. Il Pug, di cui parleremo presto ancora, non deve lasciaper guadagnarsi la fiducia anche dei più scettici, dovrà continuare rci indifferente: in quel documento verranno delineate le linee di sviluppo della Torremaggiore dei prossimi 15 o 20 anni.

U'Scazzamurrill' è molto contento del fatto che qualcuno legge queste cosette. Ma non si monta la testa e sa che, su questa linea. Per quel che potrà, continuerà a scrivere, denunciare, raccontare. Con la speranza che voi, amici e navigatori, diventiate sempre più numerosi e pretendiate sempre di più.

venerdì, febbraio 03, 2006

Zompo troppo lungo per Ribaltello?


"Tu non ci crederai..." U' Scazzamurrill' si volta di scatto. Non s'era accorto che dietro di lui si trovava Paolone Chirecchje. Ve lo ricordate Paolone? Ma sì, l'abbiamo incontrato l'11 gennaio che raccontava la vicenda degli Lsu...Paolone è uno con due grandi orecchie paraboliche, che lui tutto sa, tutto recepisce. Lo voleva affittare la Tim, Paolone, per usare i suoi grandi padiglioni auricolari al posto della mortifera antennona radiante. Ma lui ha detto no: un lavoro troppo statico...anche se l'idea di sentire le telefonate di tutti quanti un po' lo titillava.

- Ue' Paolo', buongiorno. Ma a cosa non dovrei credere? - gli risponde u' Scazzamurrill'
- Ma, non so se dirtelo...non è che sono sicuro.
- Che c'è, non hai ascoltato bene?
- Sì, insomma. C'era qualche interferenza. Da quando hanno messo zitti zitti l'antenna Umts della Tim, ho problemi con le mie paraboliche...
- Vabbe' ma cosa hai sentito?
- Allora...ma te l'ho detto, non sono sicuro.
- Paolo', muv't'!!!!!
- Insomma, pare che Ribaltello...
- Ancora lui?
- Sì, lui, il sindaco Alcide "Ribaltello" Di Pumpo...beh....
- Beh cosa?
- Tu lo sai che in verità egli non è semplice essere umano?
- Sì lo so
- E sai cos'è?
- Un canguro - risponde convinto u' Scazzamurrill'
- Eccosa fanno i canguri?
- Ue' Paolo' a rott' u' cazz'....vu' parla o no???? - dice vagamente spazientito u'Scazzamurrill che stamattina s'è svegliato storto.
- Scazzamurri', nun t''ncazza'. Zompano, i canguri zompano.
- U' Saccije...ma non vorrai dire....
- No, no, che hai capito. Stavolta il zompo lo vuole fare in famiglia...
- Cioè? - chiede u' Scazzamurrill'
- Cioè, cioè...e quant' ne vu' sape'...'nzomma: potrebbe fare un zompetto nell'Udc.
- Nell'Udc??? E pecche'?
- Mbe'...sarebbe un zompetto per fare un zompone...
- E ndo' vo' 'rruva'? Dove vuole arrivare con questo zompo?
- A Roma, sai cosa c'è il 9 aprile...
- Paolo' a' scucciat' con questi quiz. Tutti sanno cosa c'è il 9 aprile. Ma chi cacchije u' vot'?
- Ah questo non lo so...

P.S.: Sarà vero? Sarà falso? Solo poco e lo sapremo...

mercoledì, febbraio 01, 2006

Savino, cane parlante!

Lo sapete che i giapponesi hanno inventato una macchinetta che permette di tradurre il linguaggio dei cani? Consente di capire dai "bau bau" dei migliori amici dell'uomo cosa provano, cosa sentono. Beh, magari non è precisamente così, ma u' Scazzamurrill' può assicurare che funziona. Ne ha avuto la prova provata proprio oggi.

Alla buon'ora si mette in giro per Torremaggiore alla ricerca di un cane su cui provare la meraviglia tecnologica comprata per corrispondenza (e regolarmente recapitatagli dal corriere con gli occhi a mandorla alla sua illegale residenza, sotto la foglia di banano della Villa comunale. Ah, efficienza nipponica!). Non ci mette quasi nulla a incontrare uno dei tanti randagi che scorazzano liberi per le nostre strade. Di media taglia, nero, pulcioso e zeccoloso, spelacchiato, ma con lo sguardo estremamente intelligente.

- Bau! - gli fa il cane...
- Accidenti, non funziona - commenta sconsolato u' Scazzamurrill'

A quel punto il cane alza all'improvviso una zampa e schiaffeggia l'attrezzo, premendo un pulsante...

- U' vu' appiaccia', strunz'? - dice il cane.
- Ohhhhhhhhh - dice ammirato u' Scazzamurrill'
- Ma perche' guardi come un ebete? L'hai comprato proprio per sentirmi parlare, no?
- C'hai raggione, cane
- Mi chiamo Savino, deficiente - gli dice a brutto muso il botolo.
- Piacere Savino, sono u' Scazzamurrill'
- Lo so, lo so. Gli occhi ce li ho e sono un cane informato, colto, io. Riesco tranquillamente a entrare in un buco nell'ex biblioteca comunale, che l'insipienza degli amministratori lascia chiusa, per poter leggerne i libri che stanno marcendo. Ieri ho concluso "Le braci" di Sandor Marai, che tu avevi proposto in uno dei tuoi sabati letterari. Bel libro, complimenti.
- Grazie, ma l'ha scritto Marai.
- Lo so, scemo. Era per la scelta. Mi ha calmato un po' i nervi...
- Perche' sei nervoso?
- E non dovrei? Guarda, che se io non avessi una mia dignità canina, andrei a incatenarmi al portone del Comune. Questi ipocriti di esseri umani: prima ci promettono delle cose, e poi non se ne fa niente...
- Ma di che parli?
- Capisci che noi cani liberi e indipendenti, non i nostri confratelli schiavizzati da voi umani, siamo assolutamente SENZA TETTO qui a Torremaggiore? Siamo homeless!
- Ovvio: siete cani randagi.
- Ovvio un piffero, con rispetto parlando! Il Comune ha il DOVERE PER LEGGE di avere una politica abitativa canina. Non scherziamo. Le leggi parlano chiaro. Carta canta!
- - Evvabbe', capisco...ma in fondo un CANILE non è una cosa poi troppo bella.
- Senti, voglio vedere te a dormire per strada...
- Io lo faccio!
- Ma tu sei u' Scazzamurrill': un essere soprannaturale.
- Questo è vero - dice lo gnomo con un tono vagamente compiaciuto.
- A noi, invece, st'ipocriti, ci hanno illusi. Dopo settimane di bombardamento nel forum di dauniacom, avevano detto che ormai era fatta, che l'amministrazione si sarebbe mossa per raccogliere il consiglio e fare un canile intercomunale. Tu pensi che, dopo mesi, sia successo qualche cosa?
- Ma è ovvio: c'è da sistemare le pale che girano, c'è da mantenere il Quarto Segreto di Fatima, cioè il Pug. Quello del canile, mi sembra un fatto secondario...
- Secondario? Intanto a noi ci mangiano le zecche e ci viene la rabbia. E, magari, sfottuti da qualche ragazzino deficiente, se lo puniamo come merita, cioè sbranandolo, ve la prendete con noi. Eppoi ci sono quei maniaci sessuali che cercano di sterilizzarci...porci! Senza offesa per i suini. Ma ormai siamo sul piede, pardon...sulla zampa di guerra!
- Savino, tu hai ragione. E cosa volete fare ora?
- Pensiamo di occupare e smerdazzare tutto l'ufficio del sindaco Ribaltello Di Pumpo.
- Quello ristrutturato come la Sala del Re Sole con ampio dispendio di denaro pubblico? Sarebbe un peccato.
- Vogliamo che Ribaltello capisca. In fondo, come hai scritto tu, lui è un canguro. E tra cani intelligenti e sindaci canguri, alla fine può nascere un'intesa. Da cosa nasce cosa...

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