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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

lunedì, maggio 31, 2010

Ciancio va avanti: farà giunta tecnica di alto profilo

Bella prova di democrazia con un Consiglio comunale all'aperto e diffuso in streaming



Una bella risposta ai soliti spargitori di veleni che da 20 anni, a Torremaggiore, continuano a fare i cazzi loro attraverso lea diffusione ad arte di bugie. Il consiglio comunale di sabato, all'aperto e in "streaming", è stata una bella prova di democrazia e trasparenza da parte di tutti. Da parte del sindaco Vincenzo Ciancio, che ha ribadito chiaro e tondo quanto ha detto più volte (e u' Scazzamurrill' scrive dal giorno dopo dalle elezioni), da parte del centrosinistra, da parte del centro e da parte del centrodestra.

Tutti hanno ribadito: senza inciuci, bisogna misurarsi sui programmi, su quello che dobbiamo fare. Ed è un bel passo avanti, visto che finora a Torremaggiore negli ultimi decenni le giunte si sono sempre fatte e disfatte sulle poltrone, fottendosene del programmi. Infatti, i poltronai più bavosi stanno rodendosi il sederino in maniera rabbiosa (a proposito: è troppo "politichese" questo linguaggio?)

Adesso la speranza, da parte di tutti, è quella che alle parole di questo bellissimo esordio del nuovo Consiglio comunale, seguano i fatti. Vincenzo dovrà avere la capacità di presentare una giunta tecnica "di alto profilo" come ha detto più volte. I partiti dovranno avere la capacità di fare un passo indietro sulla questione delle poltrone e un passo avanti su quello dei programmi. Il Consiglio comunale avrà una responsabilità - come ha giustamente detto Enzo Quaranta - particolarmente marcata nella valutazione di provvedimenti e progetti che saranno portati dal sindaco e dall'amministrazione.

Lo gnomo, infine, vuole lanciare un pensiero al segretario del Pd Michele Tartaglia che s'è dimesso per motivi di lavoro. A lui un ringraziamento non formale, da militante, per il lavoro svolto.

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giovedì, maggio 27, 2010

Senza poltrona, quanti culetti rosicano

Il punto sulla situazione a Torremaggiore, sabato primo consiglio comunale



Ma quante inutili chiacchiere, quanti inutili insulti. Pure un deficiente che ha dato del traditore a u' Scazzamurrill'. Ma traditore di che? Allora, pur comprendendo che 'sta paura di restare senza poltrona da assessore fa rosicare il culetto di tanti, francamente lo gnomo s'è scocciato. Anche perché fanno tanto bordello, mentre Ciancio sta lavorando precisamente come gli ha chiesto la sua coalizione. Allora, facciamo il punto, sulla base di quello che è emerso:

1) Ciancio, sulla base del mandato ricevuto, sta espletando il suo dovere istituzionale di tentare di dare un'amministrazione al paese.
2) Su indicazione della sua coalizione, ha chiamato i capi delle altre due coalizioni che si sono confrontate alle elezioni e con loro ha discusso. Con fuoriusciti strumentali di ogni risma il sindaco non ha discusso. Quindi, chi parla di inciucio, dice cazzate.
3) Agli altri due ex candidati sindaci in rappresentanza delle loro coalizioni ha fatto delle proposte sul programma.
4) Questi elementi di programma saranno portati in Consiglio comunale sabato. E sul programma di discuterà.
5) Per quanto riguarda infine la giunta, gli assessori, che tanto stanno a cuore a tanti, il sindaco ha confermato e ribadito (per la milionesima volta?) che sarà una giunta esclusivamente tecnica quando la indicherà.

Questo è ciò che il sindaco ha detto e per lo gnomo questo vale. Tutto il resto è polvere messa per aria per fare casino. Invece è bene che le cose siano chiare: o l'esito è quello di un'amministrazione tecnica che si basi su un'ampia convergenza su punti di programma, o per u' Scazzamurrill' si deve andare al voto (dopo dieci mesi di commissario straordinario, ovvio). Alleanze politiche con il centrodestra non se ne fanno. E ancor meno si fanno alleanze politiche con chi fa strumentalmente la quaglia.

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venerdì, maggio 21, 2010

Legge bavaglio, una norma indegna di un paese civile

Cosa vogliono nascondere agli italiani?



Raramente u' Scazzamurrill' scrive di questioni nazionali. Ma questa volta pare proprio necessario. La legge-bavaglio, ovvero la legge sulle intercettazioni telefoniche in discussine in Parlamento, rischia di diventare il colpo di grazia a quel po' di democrazia che esisteva in Italia. Oltre a una gravissima limitazione alla possibilità di condurre indagini contro la criminalità - tanto che oggi il giudice Ingroia, uno dei campioni della lotta alla mafia, ha dovuto segnalare che lui sarebbe già morto senza le intercettazione - rappresenta uno sfregio mortale alla libertà di stampa e soprattutto al sacrosanto diritto dei cittadini di essere informati.

Questo provvedimento, alla luce delle rivelazioni che in Sicilia stanno inquadrando il cruciale periodo delle stragi di mafia (Capaci, via D'Amelio, ma anche Uffizi e via dicendo) in una cornice di cambio di regime e di transizione politica dalla prima alla seconda repubblica, assume un significato sinistro. Questo governo, questo premier, cosa vogliono nascondere ai cittadini? E' una domanda a cui non si potrà dare risposta se questa vergognosa norma passerà. Per questo motivo, il richiamo alla mobilitazione non è un'esagerazione della sinistra. Qui è in ballo qualcosa di più dell'interesse politico di una parte. Qui è in gioco la democrazia, la dignità di un popolo. Perché, quando a un popolo si toglie il diritto a sapere, gli si toglie anche la dignità.

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venerdì, maggio 14, 2010

Desolation Road, qualcuno si muove

Un'interrogazione parlamentare, ma ancora è poco



Michele Bordo ha presentato un'interrogazione parlamentare per denunciare la grave situazione della Statale 16 tra Foggia e Chieuti, dopo che il Consiglio comunale di San Severo ha denunciato lo stato vergognoso in cui versa la strada. U' Scazzamurrill', negli ultimi anni, ha più volte denunciato la situazione gravissima di abbandono della nostra unica vera arteria stradale. E' una via pericolosissima, perché stretta, piena di buche e perché le attività "a latere" della strada (la prostituzione, in particolare) spingono automobilisti "rattus'" a mettere in pericolo la vita della gente per le loro animalesche esigenze.

Lo gnomo è contento che finalmente qualcuno si muova. Aggiunge solo che bisogna trovare il modo per aiutare quelle povere ragazze che si prostituiscono lungo quella strada e colpire il racket che le costringe a stare là. E' chiaramente un compito degli organi di polizia e però è evidente che la società civile dovrà sollecitare un loro rafforzamento e un loro maggiore attenzione al problema.

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mercoledì, maggio 12, 2010

Consultorio familiare, una prima parziale vittoria

U' Scazzamurrill' riceve questa notizia dall'Anonimorosa e la pubblica volentieri



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Questa mattina a Bari Il Comitato di Difesa del Consultorio familiare di Torremaggiore (Filomena Cordone, Matteo Marolla, Rossella Macchiarola, il consigliere comunale Nicola Nirchio) con il Sindaco Ciancio ed altri Amministratori delle Province di Lecce, Bari e Foggia, siamo stati ricevuti dall'Assessore Fiore che ha accolto i rilievi critici fatti al piano di riordino dei Consultori Familiari ed ha annunciato la sospensione dell'efficacia della DGR 735/10. Il piano quindi è sospeso in attesa di uno studio più approfondito ed aggiornato del territorio attraverso rilevazioni da farsi direttamente con i Sindaci e le ASL, sulla base dell'acquisizione di maggiori dati sul funzionamento e i requisiti di idoneità . Questo ci fa fare un sospiro di sollievo perchè sapremo difendere bene la nostra struttura e dimostremo di avere i requisiti di idoenità richiesti.

Tutti erano informati del piano di riordino dei consultori, intendo i Consiglieri Regionali e i Direttori delle ASL e anche i Sindaci, fuorchè i cittadini interessati. Ognuno si è protetto il suo territorio e noi di Torremaggiore siamo rimasti orfani e abbandonati. Con coraggio abbiamo protestato, senza paura di farci un autogol, come molti maligni avevano pensato. L'Ass. Fiore ha riconosciuto che possono esserci stati degli errori durante i sopralluoghi e attraverso le informazioni parziali o insufficienti avute. Per noi questo risultato è buono perchè rimette in discussione gli assetti e riapre la strada al dialogo e ad una razionalizzazione più oculata e meno punitiva nei riguardi di tutti. Resta il dramma della compatibilità tra strutture sanitarie e risorse finanziare insufficienti, tra strutture funzionanti e strutture dove la partecipazione degli utenti registra passività che non giustificano i costi di gestione. Il nostro punto di vista è che i C.F. devono essere rilanciati e ripubblicizzati come servizi utili alle comunità, devono essere messe in atto strategie di accoglienza e accompagnamento delle donne, delle giovani, delle famiglie, dei minori. Per cui anche il nostro C.F. dovrà avere uno slancio di attività ed essere maggiormente riconoscibile sul territorio.

Sono strumentali e poco oneste le osservazioni di chi pensa che chi ha votato Vendola non debba poter criticare le scelte e i provvedimenti che a volte possono essere poco chiare o produrre risultati, ai nostri occhi, iniqui. Il coraggio e la coerenza sta proprio nel riconoscere gli errori e combatterli. E comunque impariamo da questo episodio a difendere la nostra Città e i nostri servizi senza vigliaccherie e atteggiamenti disfattisti. La cittadinanza è civiltà, prima di tutto.

Anonimorosa"

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martedì, maggio 11, 2010

Vincenzo interviene a difesa del consultorio

Il sindaco Vincenzo Ciancio è intervenuto sulla vicenda del consultorio scrivendo un'opportuna lettera a Vendola. Ecco di seguito la lettera inviata dal sindaco Vincenzo Ciancio a difesa del Consultorio di Torremaggiore



Al Presidente della Giunta Regionale
Dott. Nichi Vendola

All’Assessore alla Solidarietà
Dott.ssa Elena Gentile

All’Assessore alle Politiche della Salute
Prof. Tommaso Fiore

Al Direttore Generale dell’ASL FG
Dott. Ruggero Castrignanò


Oggetto: Rilievi critici alla Deliberazione della Giunta Regionale 15 marzo 2010 , n.735.
Richiesta di ripristino Consultorio Familiare di Torremaggiore declassato a “Punto di
Accoglienza “ per effetto della DGR n.405 del 17 marzo 2009.” Approvazione Progetto di
riorganizzazione della rete consultoriale pugliese”.

In riferimento alle Deliberazioni richiamate in oggetto, duole constatare che il Consultorio Familiare di Torremaggiore dell’ASL FG non è più tale , ma “Punto di Accoglienza”.
Dopo ben 34 anni di attività documentata , a Torremaggiore scompare il Consultorio Familiare , ma apre un Punto di Accoglienza che “ può continuare ad essere presente sul territorio in modo funzionale e utile per la popolazione, rappresentando un vero e proprio front – office periferico”.
Ciò è inaccettabile per questa Comunità che si vede umiliata, ancora una volta, nella perdita di servizi capillari , di base, essenziali per le popolazioni locali e dell’entroterra dei Monti Dauni e del Nord della Provincia di Foggia.

Se la storia delle nostre Comunità Locali ha un senso e se la memoria è la forza della nostra democrazia e crescita sociale, corre l’obbligo di tracciare una breve scheda di presentazione del nostro Consultorio. Esso inizia la sua attività nel marzo del 1976, dopo la Legge nazionale n.405/75 e prima della Legge Regionale n.30/77.

E’ stato , quindi , uno dei primi consultori dell’Italia meridionale e sicuramente il primo della Regione Puglia.

Nel 1982 il servizio consultoriale è stato assorbito dall’allora Unità Sanitaria Locale di Torremaggiore, poi quella di San Severo, ora di Foggia.

In questi 34 anni trascorsi a contatto con le persone, le donne, le famiglie, i bambini, gli Enti , le Scuole , le Agenzie culturali e formative, l’attività si è radicata nel territorio divenendo punto di riferimento per Torremaggiore e i paesi viciniori, per un bacino di utenza di oltre 26.000 abitanti (Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Chieuti) Ora, in nome di una sorta di geometria geopolitica, Torremaggiore perde un servizio cardine del suo tessuto sociale e democratico.

Il Consultorio Familiare, così come collocato e funzionante , corrisponde a tutti i requisiti essenziali previsti dalla nuova normativa in riferimento.

Dal 2002 il servizio è posto al 2° piano di una sede comunale che ospita , al 1° piano dello stesso edificio, tutti i servizi sociali dell’Ente Locale. L’ubicazione nello stesso complesso consente agli operatori dei due servizi di seguire i numerosi inviati dalle autorità giudiziarie, costruendo un fitto lavoro di rete con maggiori possibilità d’incontri ( così come definito dai Piani di Zona) e migliore utilizzo delle risorse.

Pertanto, la sede del Consultorio Familiare, Via della Costituente, n.29, è stata concessa da questo Comune in comodato gratuito all’ASL, per cui non vi è alcuna spesa gravante sull’ASL per ciò che concerne i consumi di energia elettrica, riscaldamento, funzionamento e manutenzione dell’ascensore, tranne per la linea telefonica che è autonoma.

Il Consultorio Familiare possiede i requisiti essenziali, come risulta dalla documentazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, relativi a:
Assenza di barriere architettoniche
Dotazione di impianti a norma

Il Consultorio Familiare possiede la metratura superiore a 100 mq e dispone di cinque locali:
1. Sala d’attesa
2. Sala per accoglienza
3. Sala per colloqui psico-sociali e psicoterapie familiari
4. Sala per il percorso-nascita ed incontri protetti
5. doppi servizi igienici

Da anni il Consultorio Familiare ha un equipe stabile formata da tre operatori a tempo pieno (Assistente Sociale, Ostetrica, Psicologa) , un ginecologo con sei ore settimanali, un pediatra con tre ore settimanali e ultimamente si è aggiunta un’ altra unità lavorativa in via di definizione.

Svolge, oltre le azioni di competenza previste dalla Legge Regionale, percorsi di accompagnamento alla nascita, progetti Infanzia mirati alla tutela della salute dell’età evolutiva per la valutazione dello stato di salute dei bambini, ha svolto lo screening per il carcinoma cervicale, attualmente sospeso in attesa dell’avvio del servizio regionale, ha avviato percorsi di incontri negli istituti superiori cittadini e territoriali per l’educazione all’affettività; pone attenzione e accompagnamento a favore dell’utenza più fragile e socialmente ed economicamente più svantaggiata, è punto di riferimento per le persone extracomunitarie.

Alla luce di tutto quanto brevemente descritto il Consultorio Familiare di Torremaggiore possiede tutti i requisiti di IDONEITA’ individuati dalla Giunta Regionale nel Deliberato n. 405 del 17 marzo 2009.

E’ sorto a Torremaggiore un forte movimento di protesta, costituitosi in Comitato di difesa del Consultorio Familiare che rivendica il diritto al mantenimento del servizio e disposto ad impegnarsi perché non sia avallato nessun declassamento dell’attuale Consultorio che sarebbe una mortificazione ed un’umiliazione per la nostra Città.

La nascente Amministrazione Comunale di Torremaggiore,
1. fa propria questa protesta e si rivolge alle SS.VV. affinchè si adottino in tempi utili i provvedimenti richiesti al mantenimento del Consultorio Familiare;
2. segnala la necessità, per il presente e per il futuro, di stabilire rapporti più ravvicinati e concertativi con i Sindaci che meglio di chiunque conoscono le realtà dei propri territori e possono rappresentare le istanze di base e le necessità dei servizi rivolti alla persona e alla cittadinanza.;
3. chiede , con la massima urgenza, un incontro interlocutorio per fare chiarezza e definire i passaggi del riconoscimento di quanto sopra espresso.

Vincenzo Ciancio
Sindaco di Torremaggiore

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lunedì, maggio 10, 2010

Salvare il consultorio!

Contro una decisione inaccettabile della giunta regionale



Un comitato sta cercando di fermare il declassamento dello storico Consultorio familiare di Torremaggiore, una struttura fondamentale nata nel 1976, in un "punto d'accoglienza" da parte della Giunta regionale (Dgr 735 del 15 marzo 2010). Oggi un gruppo di donne ha incontrato il sindaco Vincenzo Ciancio, per chiedere che si attivi con i consiglieri regionali per impedire questo sopruso. U' Scazzamurrill' sostiene la mobilitazione dei cittadini torremaggioresi che intendono preservare questo presidio di civiltà nel nostro comune.

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giovedì, maggio 06, 2010

I versi di Mbagiuwann

U' Scazzamurrill' pubblica volentieri con evidenza questa breve poesia di Mbagiuwann. Ah, quanta saggezza in questi versi pseudo-trilussiani!


CHI STA FERMO S' ARUGGINISCE .
CHI SE MOVE 'NCIAMPA !

A Vincè nun je da retta
questa è 'a solita pastetta
quei due lì che stanno fòri
stanno là pè ffà ' a Ssessori.
Tu camina bello ritto.
parla a tutti, fitto fitto
dije te a sti due ingordoni
de nun rompe li cojoni !

Mbagiuwann
versione post Trilussa

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martedì, maggio 04, 2010

La (giusta) scelta di Mina per la Città

Comincia a saldarsi un fronte della responsabilità



Si comincia a delineare un fronte della responsabilità contro gli sfascisti che preferirebbero un annetto di commissario prefettizio piuttosto che accettare il verdetto delle urne...Il "Movimento di Mina per la città" ha pubblicato il seguente comunicato che dimostra che, quando tra persone serie si discute per il bene comune, ci sono sempre spazi per trovare una via di sviluppo.

"Il Movimento Mina per la città, di fronte alla situazione politica determinatasi dopo le recenti consultazioni elettorali amministrative, ritiene doveroso tentare una ricerca per giungere ad una soluzione che possa garantire, mediante una larga intesa programmatica tra le coalizioni che hanno concorso alle elezioni, un governo della città. Pertanto giudica positivamente l’intento del Sindaco Vincenzo Ciancio di adoperarsi per questa stessa conclusione. Si rende disponibile ad intraprendere iniziative che vadano in tal senso.

Movimento Mina per la città"

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