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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

venerdì, maggio 14, 2010

Desolation Road, qualcuno si muove

Un'interrogazione parlamentare, ma ancora è poco



Michele Bordo ha presentato un'interrogazione parlamentare per denunciare la grave situazione della Statale 16 tra Foggia e Chieuti, dopo che il Consiglio comunale di San Severo ha denunciato lo stato vergognoso in cui versa la strada. U' Scazzamurrill', negli ultimi anni, ha più volte denunciato la situazione gravissima di abbandono della nostra unica vera arteria stradale. E' una via pericolosissima, perché stretta, piena di buche e perché le attività "a latere" della strada (la prostituzione, in particolare) spingono automobilisti "rattus'" a mettere in pericolo la vita della gente per le loro animalesche esigenze.

Lo gnomo è contento che finalmente qualcuno si muova. Aggiunge solo che bisogna trovare il modo per aiutare quelle povere ragazze che si prostituiscono lungo quella strada e colpire il racket che le costringe a stare là. E' chiaramente un compito degli organi di polizia e però è evidente che la società civile dovrà sollecitare un loro rafforzamento e un loro maggiore attenzione al problema.

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7 Comments:

Blogger Unknown said...

Bene ha fatto Bordo a focalizzare il problema dello scempio della prostituzione sulla statale 16 detta Via dell’Amore (altro che amore! ) e denunciare il mancato controllo del territorio. Fornisco alcuni spunti sul tema. Prostituzioni, morale, moralismi: che fare?
Controllo del territorio
Corpo, sesso, merce, decoro, leggi, numeri, riflessioni...
Il nostro sguardo al fenomeno della prostituzione è molto ristretto: si limita a quel che vediamo in particolari zone delle nostre città. I dati che emergono dalle fonti ufficiali ci permetteno di mettere insieme quello che vediamo a quello che non ci è capitato di incontrare.
Il Dipartimento per le Pari Opportunità afferma che in Italia sono 9.000.000 i clienti che frequentano 70.000 prostitute – prevalentemente per strada – con un giro di affari pari a 90.000.000 di euro al mese.
“I marciapiedi e le strade sono gestiti dalla criminalità organizzata” e 30 sarebbero le nazionalità diverse coinvolte nel traffico di esseri umani. Le donne sono prevalentemente straniere, in maggioranza nigeriane (50-60%), poi quelle che provengono dall’est europeo, soprattutto dalla Romania (20%). Dopo alcuni anni di regresso nelle presenze delle albanesi, pare che ora siano in aumento.
Nel 60-70% dei casi sono donne con meno di 25 anni.
Secondo l’Organizzazione Internazionale Migranti, tra il 2000 e il 2006, si sono stimate 16-26.000 persone vittime di tratta, che diventano 50.000 se consideriamo anche coloro che sono transitate/i dal nostro Paese.
Un fenomeno dunque complesso, che difficilmente potrà registrare una reazione univoca a qualsivoglia sondaggio o conclusione affrettata. Occorrerebbe aiutare “gli uomini a capire le ragioni per cui scelgono il sesso a pagamento”; questa riflessione molto spesso è correlata con giudizi molto negativi sui clienti e da suggerimenti per specifici interventi di legge atti a tutelare da un lato (quello della donna) e punire dall’altro (cliente e sfruttatore).
Da indagini condotte, risulta che un 20,5% non vuole né prostituzione di Stato né ritorno alle case chiuse, un 16,4% vorrebbe che così fosse. Un altro 16,4% ritiene che occorra intervenire sui clienti, in modo da liberare le strade da questo fenomeno.
I commenti, pur con sfumature diverse, nella descrizione del cliente fanno riferimenti specifici a uomini incapaci di amare, di avere relazioni paritarie, con molte difficoltà relazionali. Le donne sono prevalentemente descritte come vittime di tratta e di sfruttamento, fuori da ogni diritto umano. Il mestiere di prostituta, solo per il 3% viene scelto. In tutti gli altri casi esiste sfruttamento.” Il tema del potere ritorna in molte delle risposte esaminate, legato al tema della sopraffazione del maschio sulla femmina. Tristezza è il termine più citato nel primo approfondimento.
Il corpo e il sesso sono diventati merce, o forse lo sono sempre stati. C’è chi afferma che siano “la merce del potere”, ed il mercato ingloba tutto.
Una legge che voglia contrastare questi fenomeni, dovrebbe proteggere innanzitutto chi vuole uscirne e punire chi sfrutta o si macchia di reato di tratta. Tre punti precisi su cui riflettere: la punizione degli sfruttatori e di chi esercita ogni forma di tratta, l’educazione all’affettività, il decoro delle città

Un po’ di numeri tratti da : Dipartimento Pari Opportunità
70.000 : prostitute in Italia
94%: sono donne
50%: sono immigrate
50%: lavorano in nord Italia
20%: sono minorenni
70%: lavorano in strada
30%: lavora in appartamento
9.000.000: clienti all’anno
30: prezzo medio in euro di un rapporto
5-7.000: rendita mensile in euro per lo sfruttatore
90.000.000: giro di affari di un mese in euro in Italia
Anonimorosa

4:45 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Se asfaltano la strada ( la peggiore offesa che si fa a questa sventurata provincia è trattarla da ultima come sempre e più di sempre ) le puttane vanno via ?
No, sicuro.
Asfaltare e rendere sicura con controlli severi non è meglio ?
Poi , arrotolatevi su mille perole... ma non cambia il conteuto.
Prima la messa in sicurezza e poi le azioni di consolidamento, tra cui l' identificazione e l' allontanamento delle schiave e la conseguente individuazione dei mandanti papponi.

Law&order

12:21 PM

 
Blogger Genji said...

Un giorno, caro law&order, mi spiegherai chi ha scritto che asfaltando la strada sparisce anche la prostituzione. Io ho scritto che bisogna fare l'una E l'altra cosa.

1:40 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Io non dico a te, ma a chi si aggroviglia attorno a centomila parole inutili.
So leggere.

4:21 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Ma non è che la prostituzione con il relativo giro di affari fà comodo a qualcuno? Sapete perchè con molti soldini si possono finanziare poi tante cose...
Questo vorrebbe dire che dovrebbero fare la guerra contro se stessi. E mica sò scemi!
Cari Signori ha detto benissimo Filomena: "Il corpo e il sesso sono diventati merce, o forse lo sono sempre stati" e purtroppo sempre lo saranno!

Federico II "Stupor Mundi" (più pseudonimo di così!)

5:08 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sono costretto a fare quella strada ogni santo giorno e vi posso assicurare che la polizia non fa assolutamente nulla.
In tanti anni non ho mai visto una sola volante caricare quelle sventurate e portarle in commissariato.
Sono bravi solo a fermare camionisti tra le 10 del mattino e le 12 o al massimo nel primo pomeriggio per il controllo del peso o del carico, niente autovelox, nessuna presenza.
Riguardo poi l'eliminazione della prostituzione, la ritengo una chimera.
Chi dovrebbe farsi promotore di questa battaglia?
I politici?
Ma se sono loro i primi clienti!

Saluti
Pipino

11:14 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Sono i primi clienti e i primi incassatori di voti.... come dicevo prima con i soldini si fà la politica, senza i soldini si rimane a casa! E purtroppo con la prostituzione si fanno un bel pò di soldini.

Federico II "Stupor Mundi" (più pseudonimo di così!)

12:57 PM

 

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