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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

venerdì, maggio 02, 2008

L'Anonimo ci scrive...


U' Scazzamurrill' ha ricevuto questo commento da un Anonimo (ma almeno uno pseudonimo potevi dartelo, perbacco!). Lo pubblica in evidenza, perché lo condivide parola per parola. E s'unisce alla speranza che non cada nel vuoto.

Nel 14 ottobre scorso ha soffiato un forte vento di novità e di entusiasmo in tutta l'Italia; un nuovo partito è nato sotto i migliori auspici e con l'approvazione di milioni di italiani. Poi questo vento si è smorzato, per vari motivi: caduta del governo e quindi tempi ristretti per una costruzione del nuovo partito, personalismo locali e nazionali che hanno imposto candidature che hanno alimentato scarsamente il desiderio di novità della gente, lotte intestine locali tra le varie anime del nuovo partito ed in particolare a Torremaggiore vecchie ruggini che hanno soffocato sul nascere quell'anelito di novità che tutti si aspettavano e che ha fatto venir meno quel consenso degli indecisi, dei "non schierati", dei "non militanti", che avrebbe fatto la differenza.
Ci si è risolti a contare qualche migliaio di voti e a calcolare quali centinaia sono stai "pro" e quali "contro".

IO credo che siamo ancora una volta fuoiri strada se riduciamo tutto ad appartenenze storiche e se non ci chiediamo una volta per tutte come potevamo evitare di fallire nel raccogliere consensi "nuovi". Il partito democratico doveva essere nelle intenzioni non la somma di DS e Margherita ma un potenziamento delle due componenti raccogliendo consensi in aree tradizionalmente non vicine al vecchio DS ed in aree moderate cattoliche e non che stavano incerte con un piede verso UDC e Partito della libertà ed un piede verso la Margherita.
Questo è il punto.

Ma ancora una volta i pensonaggi hanno occultato le idee, hanno tarpato le idee ed i progetti infangandosi in diatribe sterili e senza senso in lotte intestine in manifesti assurdi ed anacronistici.

Alla finestra la gente di Torremaggiore stava a guardare e a sorridere dicendo a se stessa: se questo è il nuovo...

Io credo che chi è stato autore di questo sfascio deve fare un esame di coscienza e cambiare completamente tattica, collaborare con chi vuole costruire o almeno farsi da parte per permettere a chi vuole costruire di farlo.
Ora tutto è difficile, ma non è impossibile.

La smettano però i "marolliani" di lottare per Marolla, i "mariniani" per Marino, i "quarantiani" per Quaranta, i "lettiani" per o contro...
STOP

Si deve voltare pagina.
Non occorre neppure cercare colpe su se stessi o su altri.
IMPERATIVO: basta con le liti, mettere una pietra sul recente passato e provare a progettare e costruire insieme.
ISOLARE chi vuole distruggere.

Io credo che questo "territorio" se si inizia da oggi su questa nuova strada, potrà esprimere rappresentanti nelle istituzioni cittadine, provinciali, regionali e forse anche nazionali nelle prossime consultazioni elettorali, rappresentanto forti del consenso popolare, indipendenti da ingerenze esterne (San Severo, Manfredonia e via dicendo...).
Basta ritornare indietro (alle origini) per volare in avanti.

Sembra un paradosso, ma Torremaggiore può tornare ad essere un grande territorio forte ed indipendente se solo i torremaggioresi lo vogliano.
Spero che queste parole non cadano nel vuoto.

Etichette:

27 Comments:

Blogger Michele Ametta said...

Anonimo caro lo so che vuoi rimanere tale ma facci capire da che pulpito viene questa predica.

11:56 AM

 
Blogger Genji said...

Eh no, questo è scorretto. L'anonimo è anonimo quanto sei anonimo tu. Quindi credo che tu non abbia diritto di chiedere a lui di venire allo scoperto, se prima non lo fai anche tu.

12:13 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

Chi vuole conoscermi può venire al comitato ci sono solo io che si chiama Michele e sono un ragazzo.

12:53 PM

 
Blogger Genji said...

Perfetto. Se l'anonimo riterrà opportuno, allora, credo che andrà a cercarti.

3:07 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Solo per rispondere ad orion:
dalle tue parole sembra quasi che riducu il PD ai "quarantini" e ai "marolliani"... non pensi che ci possano essere persone non siano nè con l'uno e nè con l'altro? Non pensi che sia riduttivo sintetizzare tutto un partito su due posizioni peraltro contrapposte ed entrambe distruttive? Sono autolesionisti... hanno portato dapprima i DS e poi il PD a perdere le elezioni, a perdere il candidato del NOSTRO TERRITORIO. Le forzature, da qualsiasi parte provengono, non portano mai buoni frutti!
Quindi spero che la finiscano questi due "personaggi" di colonizzare i partiti... dovrebbero capire che l'unione fà la forza, dovrebbero capire che la loro veduta personalistica del partito porta solo a perdere, BISOGNA CHE LAVORINO PER IL PARTITO, NON PER LORO STESSI!!!!! Quindi si mettano semplicemente a servizio del Partito e la finiscano di mettere il proprio "io" davanti a tutti i problemi... perchè di problemi ce ne sono fin troppi, non c'è bisogno che ne creino altri!
Quindi faccio appello a quella parte sana del Partito che da sempre ha chiesto di finirla con diatribe legate alla detenzione del "potere" e che si è sempre distinta per serietà e coerenza:
andate avanti, cercate di costruire un partito che si occupi dei problemi del territorio, non scendete e non abbassatevi a sterili guerre intestine, combattete con le armi delle proposte, delle idee per il futuro di questa città che ormai di città ha ben poco.....

1:10 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

Ciao semp,

ti rispondo subito, premesso che io oggi come oggi conosco una parte dei fatti perchè mi sono avvicinato da poco alla politica, credo che la tua analisi sia giusta e cioè è la stessa che sostenevo con lo gnomo del blog e cioè c'è gente che ha votato da una parte e dall'altra e c'è gente che non ha votato ne da una parte e ne dall'altra me però ha fatto vedere di votare da una parte oppure dall'altra. Di gente che si è astenuta apertamente conosco solo uno ed è stato genji e bisogna dargliene atto anche se non condivido le sue idee. E ciò che dici conferma ancora di + la mia tesi che tutti facciamo appelli di unità e poi ci sono 3 gruppi divisi quindi come vedi non è limitato solo a noi questo. Se fosse per me e se non fossi capitato in mezzo a questo faida ti darei subito ragione, però ti dico attenzione non dite a cuor leggero che bisogna mettere da parte i personalismi, ovviamente non sono stupido so benissimo che il personalismo c'è ma se non si conoscono certi fatti da fuori non si capisce perchè si sia deciso di rompere con i vecchi schemi. Dall'altra parte s'è cercato con tutti i modi di non far candidare Marolla, lettere anonime minatorie, manifesti e comizi etc... etc... Ora secondo una tua veduta se tu venissi trattato in questo modo torneresti con certa gente? Non credo. Riguardo al candidato prima di tutto a vinto il centro-destra alle provinciali quindi non dire che non abbiamo avuto candidato, il candidato ci sarebbe stato se Paolo Campo avesse vinto, poi mica ci siamo solo noi c'erano altri 8 candidati a Torremaggiore si sono fatti eleggere? Hanno preferito prendere 300 voti a testa e non fare eleggere nessuno + tosto che avere il proprio candidato, quindi io vi porto a riflettere su quello che sta accadendo nel nostro territorio e nel nostro PD è ovvio che siamo in un periodo bruttissimo per la politica ed è ovvio che c'è qualcuno che appicca incendi per divertirsi. Per questo faccio un appello io a tutti voi strettamente tecnico-politico, trovate una soluzione ragionevole per trovare un'accordo per tutte le parti del PD e ritrovare l'unione, se mi fate solo appelli all'unione non serve + di tanto a noi tutti servono soluzioni condivisibili chi le troverà (se ci riesce) diventerà santo.

9:26 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Caro cittadino attento, sono Enzo Quaranta. A volte mi chiedo come mi sono ritrovato in questo caos dove atutti i ocsti si vuole far passare il mio impegno politico come uno scontro personale con Marolla, o peggio, per interessi di detenzione del potere. Mi chiedo e vi chiedo: Ti risulta che io sia mai stato candidato alla provincia, o come sindaco, o che io abbia ricoperto ruoli amministrativi se non il consigliere comunale, o abbia fatto il segretario di partito? Ho davvero un problema caratteriale: non sopporto le ipocrisie. E non sopporto i finti moralisti, non ho peli sulla lingua e mi assumo le responsabilità di quello che faccio. Forse hai ragione, queste caratteristiche non vanno bene per chi fa politica. Ma anche se non ti risulta, dopo le elezioni provinciali, ritenendo il risultato del partito non soddisfacente, ho rassegnato le mie dimissioni da capogruppo consiliare. Voleva essere un gesto distensivo, per riaprire un dialogo con tutti. Sai qual'è il risultato i Lettiani-Manfredoniani (perchè nel PD esistono anche questi) hanno festeggiato e cercano di mettersi d'accordo su chi deve prendere il mio posto, dimenticando, e lo gnomo lo sa e non lo dice, che già in campagna elettorale si erano impegnati per questo. E' stato condannato il metodo per determinare il consigliere provinciale. Sapete perchè? Perchè se Quaranta si convinceva a sostenere Ciancio, perchè di area Letta, allora quella era unità. Inutili i tentativi di far capire che se elettoralmente Mascia ha fallito, la loro proposta (di parte) era ancora più debole. Ora mi chiedo. Quale sarà il nuovo metodo? Quello di chi, dopo la campagna elettorale ha chiesto l'unità? fatemi capire: quindi alla prossima competizione elettorale io dovrei (come lo gnomo) dire di non votare nessuno, altri dovrebbero far votare per Dino Celeste e poi urlare che noi siamo per l'unità? Questa come la chiamate? io ipocrisia. C'è un virus strano nel mio partito. Le colpe sono di chi si prodiga, non di chi si mette alla finestra, non fa niente e intralcia chi lavora. A Marolla riconosco questo. Che quantomeno, quanto era nei DS, si è sempre prodigato. L'unica cosa che gli condanno è che questa volta, per quell'idea di rinnovamneto, doveva soprassedere. E gli condanno che lui stesso mi ha detto che MAI si sarebbe candidato con altre liste. Punto. Abbiamo avuto anche dei chiarimenti in passato su questioni che riguardavano aspetti personali. Ma null'altro. Ora urlo io. Non c'è alcun problema personale nel partito e con Marolla, ma divergenze di vedute che troppo spesso vengono esasperate. Comunque credo che se si vuole l'unità un bagno d'umiltà lo dobbiamo fare tutti. Io penso di avere iniziato. Aspetto gli altri. Resta di fatto che c'è sempre spazio per chi vuole lavorare. Personalmente un periodo di riflessione mi farà bene. E comunque sono e rimango nel PD. Fedele ai miei principi e ai miei valori. Invitando tutti a lavorare e quando ci sono le competizioni elettorali, a votare per il mio partito. Enzo Quaranta

12:11 AM

 
Blogger Genji said...

Caro Enzo, questo discorso è stato già fatto diverse volte. Sai benissimo che avevamo tenuto un congresso unitario, che quell'unità era basata non certo sul fatto che noi avremmo dovuto fare solo "sì sì" con la testa a scelte fatte in altre sedi. Avete deciso di fare una scelta di "rottura" con noi. Bene. Io scoprii che nel partito esisteva una maggioranza e una minoranza quel giorno in cui sceglieste a maggioranza nel direttivo. Non ho condiviso il metodo, l'ho scritto e mi sono comportato di conseguenza. Altri, dirigenti dell'area in cui mi riconosco pure io (e basta con quest'area letta! non esiste più da tempo...), hanno preferito comunque partecipare alla campagna per la candidata. Mentre, chi apertamente volle quella candidatura, sostanzialmente ha lavorato per la candidatura marolla, "facendogli" campagna elettorale con continui attacchi, con espulsioni farlocche e via dicendo.

Io, per quel che riguarda me, ti avevo detto da principio che consideravo la tua scelta un azzardo, una scommessa: se l'avessi vinta, t'avrei applaudito. Ma se l'avessi persa, ritenevo che te ne saresti dovuto assumere le responsabilità.

Tu continui, a mio parere, a inquadrare la tua analisi in una visione personalistica: ma figuriamoci chi può aver festeggiato una sconfitta di tutti! O le tue dimissioni, che sono solo una logica conseguenza (come vedi, condivido l'odio per le ipocrisie). Andiamo. E, poi, cerchiamo di essere precisi: non dopo la campagna, ma prima del ballottaggio, noi abbiamo fatto un appello all'unità. E il messaggio era sia a chi aveva votato mascia, sia a chi aveva votato marolla. Il fatto che abbiate reagito, da un lato e dall'altro, con rabbia a quest'appello, dimostra solo quanto è deteriorato il rapporto tra di voi.

D'altronde, mentre io ho detto dal principio che non avrei chiesto di votare al primo turno delle provinciali, tanti tuoi amici di "maggioranza" al ballottaggio si sono belli che defilati, proprio quando c'era di più da tirare la carretta. Qualcuno all'interno del direttivo ha detto addirittura che avrebbe votato Pepe.

Tutte queste, però, alla fin fine, sono cose che m'interessano molto poco, pochissimo. Anzi, non penso proprio che ne parlerò più. A questo punto, dobbiamo ricostruire su macerie, non fare altre macerie.

Francamente, a me non importa il ruolo che tu o io o altri singolarmente avranno nel partito. Ho due interessi soltanto in questo momento:

1) Rilanciare il progetto di Partito democratico a Torremaggiore come forza AUTONOMA che fa partire dal basso le sue istanze e che decide secondo il metodo della condivisione. I personalismi sono innaturali e sbagliati nel nostro partito.

2) Contribuire a rendere il Pd il vero rappresentante della istanze del nostro territorio, respingendo il metodo clientelare e ripartendo dai ceti produttivi della nostra città.

A orionboji invece voglio dire una cosa semplicissima. Chiede ad altri di trovare la soluzione per l'unità del partito. E certo: ma non si rende conto che la soluzione la devono trovare tutti, anche coloro che hanno sostenuto marolla. Se credono di mettersi sul fiume, nella speranza che passi il cadavere, come diceva il buon confucio, si sbagliano. Perché il partito, con o senza di loro, supererà questa fase di difficoltà. Se loro vogliono contribuire, bene. Se non vogliono contribuire, problemi loro. La porta è aperta. Per ora.

9:59 AM

 
Blogger Michele Ametta said...

Ciao Enzo,

condivido la prima parte del tuo messaggio in pieno e confermi benissimo la mia tesi sui lettiani che ora sono pure manfredoniani (questa mi è nuova) l'ho sostenuto dall'inizio che un appello fatto dall'aria letta all'unità firmandosi addirittura come "componente unificante del partito democratico" ha avuto un retro gusto di ipocrisia xche prima si andava contro xche nn si era avuto il candidato e poi si chiedeva di raccogliere i cocci e attaccarli con il super attack e mi fa piacere che anche voi abiate le idee chiare su questo invece gli amici lettiani ancora non fanno bagni di umiltà. Non so se la seconda parte è un messaggio di uno che ha capito veramente che cosa si è fatto nella campagna elettorale, candidata PD della coalizione che non si presenta ai comizi di coalizione è grave scelte a colpi di maggioranza ancor + grave e chi + ne + ne metta. Purtroppo come dice anche genji avete votato Pepe e se hai dato dimissione da capogruppo dovevi fare un passo + grande dare le dimissioni dal direttivo del PD perchè le scelte prese si sono rivelate inconcludenti e hanno fatto perdere il centro-sinsitra a torremaggiore e ne devi prendere atto poi puoi rimanere in qualsiasi PD vuoi ma per dimostrare veramente che hai capito dovresti dimetterti anche dal direttivo ovviamente non è un imposizione deve essere una presenza di coscienza politica tua. Questa espressione "a votare per il mio partito. Enzo Quaranta" rispecchia cmq un'idea di fare il partito democratico proprietà di una persona e non vabbene e credo rispecchi abbastanza anche la realtà.

A genji invece è inutile che continui a non rispondere tanto abbiamo capito tutti sia sparta che atene che voi buttate la pietra e nascondete la mano, se si deve trovare unità ci devono essere proposte da parte vostra che avete lanciato l'appello cosa fate prima siete quelli che vogliono unificare e poi dite che siamo noi a dover trovare un punto di incontro?

"Perché il partito, con o senza di loro, supererà questa fase di difficoltà. Se loro vogliono contribuire, bene. Se non vogliono contribuire, problemi loro. La porta è aperta. Per ora."

Il partito è destinato a fallire in questa situazione lo dico con molta onestà non solo per le nostre diatribe locali ma verrà accentuato anche il senso di malessere nazionale che ora affligge la sinistra io farei riflessioni + profonde e non dire già che si è vinto.

Le porte sono tutte aperte ora chissà xche adesso si prima no, io non riesco a capire in quale logica dovremmo fare unità se ognuno di noi la pensa in maniera diversa su molte tesi sono sicuro al 140% che questo che è accaduto ora accadrà ancora e per favore non fate ipocrisie e riflettete sulla realtà.

10:25 AM

 
Blogger Genji said...

Umiltà? caro orionboji, guarda che noi abbiamo avuto l'umiltà di fare un appello unitario, quando avremmo avuto più interesse a buttarla anche noi sul regolamento di conti. Voi invece, assai poco umilmente, non l'avete accolto e preferite fare la guerra. E sai perché? Perché cari miei, se non fate le vittime, emerge tutta la pochezza di contenuti del vostro movimento per la rinascita della capitanata. Emerge il fatto che, a sostenere quel movimento, ci sono molte delle personalità che, almeno a livello locale, hanno contribuito a portare la capitanata alla situazione pessima in cui si trova. Ecco perché preferite fare le vittime. Ecco perché la campagna di denigrazione nei vostri confronti, condotta da parte dei settori mariniani, è stata autolesionista: ha sostanzialmente fornito le pallottole all'unica arma che avevate. Noi a quella campagna siamo stati apertamente contrari anche per questo, oltre che per un fatto di principio.

Per quanto riguarda l'accusa d'ipocrisia, mi pare proprio che sia un'idiozia pazzesca. Noi le nostre proposte le facciamo nelle sedi opportune, come gruppo. La proposta unitaria l'abbiamo lanciata noi e voi sembrate orientati a respingerla, non il contrario. Le nostre proposte per il futuro le facciamo nel direttivo del partito, che riconosciamo. E le discutiamo con chi è nel partito, non con chi dice di situarsi fuori. Naturalmente, tutti possono avere voce in capitolo, ma correttezza vuole che quando lanciamo delle proposte, lo facciamo nelle sedi competenti.

A questo punto della vicenda, cari "rinascimentali", il problema comunque è semplice semplice: o accettate di lavorare nell'ambito d'un partito unitario, o non l'accettate. Se non l'accettate, arrivederci e grazie.

11:02 AM

 
Blogger Michele Ametta said...

Noi sai benissimo che non l'abbiamo buttata per personalismi ma perchè abbiamo voluto prendere le distanze da un comportamento poco democratico come si suol dire. Non fare discorsi demagocici vuoi dirmi che da voi non c'è nessuno della vecchia guardia? Io ti ripeto tu vedi persone che nel nostro movimento non hanno voce e ti preoccupi troppo, da noi ci sono persone che non accettano compromessi nel vero senso della parola sono persone semplici senza troppe pretese che vogliono lavorare a progetti. Per quanto riguarda l'accusa che fai che non abbiamo progetti ti sbagli di grosso proprio ieri stavamo parlando di alcuni progetti che porteremo avanti anche se non abbiamo nessuna carica istituzionale che ci rappresenti ritira questa accusa infondata perchè non conosci tutta la gente che c'è nel nostro movimento non puoi immaginare cosa stiamo portando avanti sei rimasto nei vecchi schemi politici. Noi ripete non facciamo la guerra contro nessuno, l'unica guerra che faremo sarà contro le cose sbagliate quello è il nostro obbiettivo se il PD adotterà scelte giuste saremo i primi applaudire. Io non mi sento assolutamente vittima semmai siete voi che vi sentiti vittima di un partito sfasciato che avete contribuire a sfasciare e ripeto fate un bagno di umiltà e non fate ipocrisie su questo argomento se ci sono colpe nostre noi ne prendiamo atto ma voi?

Cosa questa storia che l'appello l'avete lanciato dal PD, ma come scusa voi non siete fuori dal PD? Voi dite tante chiacchiere ma il punto centrale non lo individuate e cioè che voi fate tanti appelli ma nemmeno ci siete nel PD con la testa siete fuori in un 3° gruppo come ho sempre sostenuto. Noi cmq per dartene conoscenza faremo scelte democratiche e ne discuteremo sempre tutti insieme non è che faremo come ci pare e deciderà una sola persona.

Ti ripeto a parte che non ho mai accettato il vostro appello perchè è venuto proprio da voi in tempi sospetti e con delle motivazioni all'apparenza ingannevoli, a parte che come ti ho detto che unità facciamo se voi continuate a incaponirvi con un fatto, i mariniani continueranno a fare le scelte a colpi di maggioranza noi saremo sempre in seconda nel PD e alle prossime elezioni saremo allo stesso punto di ora a che pro fare unità? Mi sembra stupido chiedere unità se si conosce la situazione e mi sembra ancor più stupido continuare a cacciare questo fatto ve l'ho detto rassegnatevi, io cmq sto aspettando che strappi il certificato di socio fondatore come avevi annunciato tempo fa dicendo che se non raggiungevi come obbiettivo l'unità del partito di saresti ritirato ora se sei veramente coerente come dici rispetta questa promessa e dai il buon esempio o io e tutti gli altri possiamo pensare che la poltrona la vuoi mantenere calda.

11:32 AM

 
Blogger Genji said...

Ehi carissimo, credo che tu abbia le idee un po' confuse. Chi ha mai detto noi non siamo nel Pd???? Lo decidi tu chi sta nel Pd e chi no?? Noi nel Pd ci siamo eccome. Anzi, siamo tra quelli che hanno contribuito a fondarlo con tanti altri.

In quanto agli "appelli", dici che facciamo "tanti appelli". No. Noi ne abbiamo fatto uno solo. Se l'accettate bene, sennò arrivederci e grazie.

Ti dico chiaro e tondo altre tre cose:

1) io ho detto che avrei strappato il mio certificato di fondatore se non avessi raggiunto i miei obiettivi progettuali, non di unità. E lo farò, se questa condizione si creerà. Capisco che la logica di "levare di mezzo" chi non la pensa come voi vi piace tanto, ma io mi levo di mezzo quando voglio e se voglio. Io, caro mio, non ho nulla da farmi perdonare da nessuno. Quindi dico a voce alta quel che penso dentro e fuori dal mio partito. E comunque, non starei zitto neanche se mi trovassi a dover andarmene dal partito. Figuriamoci se mi faccio dire da voi quando e se devo fare delle mie scelte personali.

2) seguendo il tuo discorso, la logica che tu adotti è "o ci siamo noi o loro" nel partito. Dimmi tu se questa non è una logica personalistica, se non è una logica di conflitto. Seguite pure questa logica, è un vostro diritto. Ma non pretendete che l'adottiamo pure noi. Quindi non stiamo né con Sparta, né con Atene. Ma col Partito democratico, come forza politica unitaria.

3) Ultima cosa: hai fatto riferimento a una poltrona che terrei ben calda. Beh, caro orionboji, dimmi: quale poltrona??? Io non ho poltrone da tenere calde: non sono nel direttivo, non ho alcuna carica elettiva né la cerco. Peraltro, quando parli di poltrone, non sei neanche troppo originale. Il tuo linguaggio è uguale a quello di chi ha messo un manifesto in cui accusava marolla di stare attaccato alla poltrona. Ricordi? Io allora deprecai, condannai quel manifesto. E lo condanno ancora. Voi ci faceste campagna elettorale sulla grettezza di quel linguaggio. Oggi da te, che dici di essere vicino a marolla, viene a me la stessa accusa con lo stesso linguaggio. Com'è questo discorso? era un linguaggio gretto, indecente, quando altri lo usavano contro di voi, ma è invece accettabile quando voi lo usate contro gli altri???? Bell'esempio di coerenza, bell'esempio di doppiopesismo, bell'esempio di correttezza. Con un'aggravante in più: che io la poltrona da scaldare manco ce l'ho.

Ribadisco: il partito democratico è UNO a torremaggiore. Dentro ci sono diverse anime: la nostra, come quella di enzo quaranta, come altre ancora. Se volete conviverci, bene. Sennò, tenetevi il vostro movimento rinascente. A me non crea alcun turbamento.

12:08 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

"Ehi carissimo, credo che tu abbia le idee un po' confuse. Chi ha mai detto noi non siamo nel Pd???? Lo decidi tu chi sta nel Pd e chi no?? Noi nel Pd ci siamo eccome. Anzi, siamo tra quelli che hanno contribuito a fondarlo con tanti altri."

Dove state?

"In quanto agli "appelli", dici che facciamo "tanti appelli". No. Noi ne abbiamo fatto uno solo. Se l'accettate bene, sennò arrivederci e grazie."

Siete o non siete voi che continuate ad insistere quando vi è stato già data risposta?

1) E' bello ritirare le cose che si dicono dopo :) io non voglio cacciare nessuno anche perchè ora come ora o c6 o non c6 per me è uguale quindi. Io non lo dicevo certo per tapparti la bocca non è che uscendotene dal partito si tappa la bocca era una richiesta mia per vedere se tu sei veramente coerente come sostieni e infatti ti sei rivelato non coerente. Poi non ho capito una cosa tu non vuoi essere detto nulla sulle tue scelte e vuoi farci fare a noi delle scelte a come dice la tua testa? Ma stai scherzando?

2) Forse secondo me sei un pò stupido, se non state ne con Sparta e ne con Atene, e Atene è il PD tu con chi cazzo stai? Se dici che stai con il PD tu stai con Atene se dici nessuno dei 2 significa che voi non siete nessun PD.

3) Io ovviamente non mi riferivo a te in particolare, ma visto che la butti sul personale ti ricordo che ne abbiamo già parlato in privato e non sto qui a ripetermi ma tu sai benissimo che quello che ti ho detto è la verità e sta alla tua coscienza. Io sostengo che se fate appelli e state con un piede dentro e uno fuori mi induce a pensare che pensate alla poltrona può essere vero può non esserlo è il mio pensiero e non ho fatto nessun manifesto lo sto dicendo a te che sei l'interessato.

Meglio un movimento rinascente che un PD agonizzante del medioevo. Io ribadisco ancora una volta voi vi unificate o no con i mariniani? Tanto che chiedete ancora a noi, io vi ho già risposto sulla questione ma voi ancora non date risposta.

1:47 PM

 
Blogger Genji said...

1) Non accetto patenti di coerenza o meno. E l'interpretazione di quel che io ho scritto a marolla te la do io stesso, non ho bisogno della tua esegesi. Io ho detto che se non verrà ristabilita la legalità nel partito e se non riuscirò a contribuire a realizzare i progetti per cui mi sono impegnato nel Pd straccerò il certificato di fondatore. Non ho mai detto che lo farò quando fa comodo a te o a chicchessia, ma quando a mio insindacabile giudizio (visto che su me stesso decido io, come su te stesso decidi tu) riterrò di doverlo fare. Capisco che abbiate fretta di levarvi dalle scatole un rompiballe come me, ma per ora dovrete portare pazienza.

2) In secondo luogo, quando hai scritto della "poltrona", se non ti riferivi a me, dovevi essere chiaro. Non è che scrivi a uno "sei un deficiente", e quando quello te lo fa notare, dici "ma no, non mi riferivo a te". Per giunta, anche se ti riferivi ad altri, mi spieghi perché deprechi quando altri lo scrivono riferito a Marolla (come anche io l'ho deprecato), ma non ti crea alcun problema riferirlo ad altri??

3) Quando parlo di Sparta o Atene, non parlo certo del Pd e del movimento "rinascente", ma dei marolliani e dei mariniani all'interno del Pd, visto che io ancora non ho il dispiacere da sentire da marolla che lascia il Pd. Ovviamente, se voi non vi considerate parte del Pd, e lo dite pubblicamente (visto che non si può stare con un piede dentro e l'altro fuori), il discorso cambia: certamente NOI SIAMO NEL PD. E per quello non abbiamo bisogno di "unificarci" a nessuno. Ribadisco: la scelta non sta a noi, che dentro un partito già ci stiamo e ci restiamo finché lo riteniamo giusto, ma a voi. E questa scelta la dovete fare pubblicamente, perché non è corretto stare con un piede in due scarpe. Per esempio, tra di voi ci sono alcuni dirigenti del Pd. Se si ritengono fuori dal Pd dovrebbero dimettersi. E voi, se vi ritenete fuori dal Pd, dovreste chiedere a questi dirigenti che gravitano attorno al vostro movimento, di dimettersi. Se poi vi ritenete ancora nel Pd, allora ricordatevi che il Pd è un partito unitario, non un campo per svolgervi le vostre singolar tenzoni.

3:11 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

1) Certo ma io la interpreto come non coerente questa scelta posso avere una mia opinione? E cmq come tho detto o c6 o non c6 è uguale :)

2) Quando una cosa è vera non depreco.

3) Beh sul fatto di comunicare è giusto che venga fatto non vorrei che si facesse come per le candidature che non si è comunicato. Io non capisco solo una cosa a questo punto se voi state nel PD e i mariniani stanno nel PD perchè gli avete mandato l'appello anche a loro? Se vi sentite del PD come sostieni non ha senso che abbiate lanciato l'appello anche a loro lo vedi che ti contradici da solo? Sulle comunicazioni di dimissione dal PD non le ha date nessuno ma non perchè non le vogliono dare ma perchè non vengono neanche chiamati + ai direttivi quindi la cosa è ufficiale. Io ti ripeto io mi sento sempre del PD infatti alle politiche ho votato Veltroni senza problemi e gli altri del movimento anche. Io vi dò in bocca al lupo e cercate di portare avanti il PD voi che siete unificati e standardizzati.

4:22 PM

 
Blogger Genji said...

Per quanto riguarda il punto 3) mi pare tu faccia lo gnorri. Se marolla in quel momento diceva di essere nel Pd, allora era ovvio che noi mandassimo quell'appello ai due candidati del Pd contrapposti. E così abbiamo fatto. D'altronde, chiedere è un obbligo, rispondere è cortesia, dice un proverbio. D'altronde, tuttora non mi risulta che i dirigenti della vostra area si siano dimssi dal direttivo né che marolla abbia dichiarato di non essere più parte del pd. E, in ogni caso, noi l'appello l'abbiamo fatto. Se volete aderire, bene. Sennò, sopravviveremo lo stesso.

Per quanto riguarda i punti 1) e 2) ti dico francamente che, se il livello del dibattito che vuoi tenere è questo, non ho motivi per intrattenere più alcun dialogo con te. Anche perché, se è vero che "sei io ci sono o non ci sono è uguale", la mia opinione non ti dovrebbe interessare. E quindi non vedo perché dialogare ulteriormente. Saluti.

4:39 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

"Per quanto riguarda il punto 3) mi pare tu faccia lo gnorri. Se marolla in quel momento diceva di essere nel Pd, allora era ovvio che noi mandassimo quell'appello ai due candidati del Pd contrapposti. E così abbiamo fatto. D'altronde, chiedere è un obbligo, rispondere è cortesia, dice un proverbio. D'altronde, tuttora non mi risulta che i dirigenti della vostra area si siano dimssi dal direttivo né che marolla abbia dichiarato di non essere più parte del pd. E, in ogni caso, noi l'appello l'abbiamo fatto. Se volete aderire, bene. Sennò, sopravviveremo lo stesso."

Se c'è qualcuno che fa lo gnorri siete voi che mandate messaggi e non volete recepirli dagli altri.

"Per quanto riguarda i punti 1) e 2) ti dico francamente che, se il livello del dibattito che vuoi tenere è questo, non ho motivi per intrattenere più alcun dialogo con te. Anche perché, se è vero che "sei io ci sono o non ci sono è uguale", la mia opinione non ti dovrebbe interessare. E quindi non vedo perché dialogare ulteriormente. Saluti."

Non fare lo stupidone sai benissimo che non mi riferisco al fatto che non mi interessa la tua opinione, mi riferisco al fatto che tu o c6 o non c6 nel PD è uguale perchè non dirigi non hai cariche non fai nulla di concreto che non sia un appello all'unità che voi non rispettate per primi. Non ti offendere hai capito male, le opinioni altrui anche se non le condivido le rispetto nel limite del sopportabile ovviamente.

10:15 PM

 
Blogger Genji said...

No guarda, io non ho da recepire messaggi proprio da nessuno e non mando "messaggi". Noi abbiamo fatto un appello PUBBLICO all'unità del partito rivolto a tutti quelli che sostenevano di starci dentro. Punto. Se non l'avete accettato, sono solo problemi vostri. Solo che ribadisco, e vedo che su questo continui a fare lo gnorri: se avete deciso di stare fuori dal Pd dovete farlo pubblicamente. Avete una serie di dirigenti nel partito che, se decidete di star fuori, dovrebbero dimettersi per onestà intellettuale.

Per quanto riguarda infine il mio peso specifico nel partito, è vero: non conto nulla. Solo mettiti d'accordo con te stesso: ieri volevo tenermi calda una poltrona, oggi non conto un piffero perché non ho una poltrona. Se vuoi passo all'Ikea per comprare una poltrona, continuando a non contare nulla nel partito. Così mi adeguo alla tua "analisi".

Comunque, è vero: io non conto nulla. O meglio conto solo per me stesso. E ne vado fiero. Ah a proposito, com'è che, nella tua prosa, sono sempre gli altri che capiscono male?

11:23 AM

 
Blogger Michele Ametta said...

"Avete una serie di dirigenti nel partito che, se decidete di star fuori, dovrebbero dimettersi per onestà intellettuale."

Eh certo, tu dici che si devono dimettere quando tu prima di tutti hai affermato che te ne uscivi dal PD se non raggiungevi l'unità. L'unità non è stata raggiunta...

"Per quanto riguarda infine il mio peso specifico nel partito, è vero: non conto nulla. Solo mettiti d'accordo con te stesso: ieri volevo tenermi calda una poltrona, oggi non conto un piffero perché non ho una poltrona. Se vuoi passo all'Ikea per comprare una poltrona, continuando a non contare nulla nel partito. Così mi adeguo alla tua "analisi"."

La poltrona calda può anche essere poltrona tenuta calda per una prossima elezione non ti pare? E poi le poltrone non sono solo quelle delle istituzioni ci sono poltrone anche nei partiti.

"Comunque, è vero: io non conto nulla. O meglio conto solo per me stesso. E ne vado fiero. Ah a proposito, com'è che, nella tua prosa, sono sempre gli altri che capiscono male?"

Ma se ne vai fiero di stare così che cosa ci stai a fare? Certo che nella mia prosa qualcuno capisce sempre male e non risponde alle domande, quelle piccanti.

Cmq comè la storia che fanno i direttivi nel PD e voi non venite interpellati? Ma voi che dite di essere il PD dove cazzo state?

12:22 PM

 
Blogger Genji said...

1) A questo punto penso che tu manchi di onestà intellettuale, se continui a cercare di distorcere quanto io ho detto. Non ho mai detto che sarei andato via dal partito se non si fosse raggiunta l'unità. Ho detto che avrei lasciato il partito se non si fosse ristabilita la legalità interna e se non fossi riuscito a contribuire alla realizzazione del nostro progetto. Sono tre volte che mi costringi a ripetere questa puntualizzazione. Qualcuno ha detto che "ripetendo all'infinito una bugia diventa una verità". Se vuoi usare questa strategia comunicativa, allora ti devo ricordare chi ha detto quella frase: l'ideologo del nazismo Goebbels.

2)Sulla poltrona, mi stai fornendo la terza versione. Prima hai detto che io vorrei tenermi la poltrona calda (cosa impossibile, visto che non ho una poltrona né nelle istituzioni né nel partito), poi che la poltrona sarebbe quella di un altro ("non mi riferivo a te ovviamente"), ora che punterei a una futura poltrona. Mi pare che 'sta cosa della poltrona è un tentativo vago e immotivato per cercare di ridurre il mio impegno alla vostra ossessione: quella della poltrona. Voglio rassicurarti: al momento non ho neanche pensato a poltrone per il futuro. E di certo, io, non ho intenzione di diventare sindaco, visto che le prossime elezioni che v'interessano sono quelle. Ho altro da fare nella vita. Piuttosto mi chiedo: com'è che vi scandalizzavate tanto quando i mariniani dicevano che Marolla voleva tenersi stretta la poltrona, e ora usate gli stessi argomenti contro di me, che invece deprecai quel linguaggio nei vostri confronti? Diciamo che la correttezza la pretendete dagli altri, ma ve ne fregate quando avete interesse a cercare di "mascariare" qualcun altro? Secondo me, questa è una cosa vergognosa. Oltre che stupida, visto che tutti sanno che io POLTRONE NON NE HO, NE' IN ISTITUZIONI NE' NEL PARTITO. E non concepisco il mio impegno politico come una caccia alla poltrona. Per cui, rassicuratevi: non sarò candidato alle comunali o alle europee.

3) Le tue non sono domande, né piccanti né insipide. Ma banali bugie. Ieri c'è stato un direttivo e noi siamo stati normalmente avvertiti. Chi ti ha detto quella cosa, o è male informato o mente. Altri non sono stati avvertiti, e noi abbiamo deprecato questa cosa nel direttivo. Ma per quel che ci riguarda, noi siamo stati avvertiti ed eravamo lì.

4) Ovviamente, alla mia domanda non hai risposto. Dici che io non risponderei alle tue presunte domande, ma tu cerchi pateticamente di svicolare alle mie. Se è vero, come dici tu, che non vi considerate più nel Pd, allora dovreste comportarvi di conseguenza. In politica non si può stare con un piede in due scarpe. Quindi, se avete deciso di uscire dal partito, come mai dirigenti del Pd che fanno anche parte del vostro movimento, non hanno ancora rassegnato le dimissioni?

1:17 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

1) Non è una bugia sei tu che distorci la verità, anche se fosse come dici tu è uguale si è avverata la tua previsione, l'illegalità è rimasta e il tuo progetto cioè l'unità non s'è fatta.

2) "al momento non ho neanche pensato a poltrone per il futuro"

Eh certo ci hai pensato prima ma ti hanno bucato. Non dire che lo diciamo tutti questo lo dico io a te non so gli altri come la pensano su di te perchè di te non si parla nelle nostre riunioni se lo vuoi tanto sapere :), chiedi al sanseverese e al tuo collega che ti ha presentato al san severese se è vero che hai richiesto/proposto la tua candidatura. Tu fai finta di prendere distanze perchè ti è andata male, se ti permettevano di candidarti non avresti mai parlato così e qui entra in ballo la tua di onestà intelletuale. Poi non lo sapevo questa delle europee pure là vuoi provare?

3) Ah si? Strano ieri ci è arrivata una telefonata che voi non eravate stati avvisati boh. Noi non veniamo avvisati per ovvii motivi quindi non puoi girarla verso di noi, il fatto interessante è che voi che dite di essere nel PD in realtà non ci siete.

4) Ti rispondo subito così non continui a fare la domanda e hai tempo per rispondere alle mie, io prima di tutto non sono in nessun PD se era per me avrei già dato le dimissioni quindi non essere assilante su questa cosa, per quanto riguarda gli altri fin quanto non si definisce bene e non ci saranno gli incontri ai vertici per sapere cosa si farà e visto che ormai non gliene frega nulla + non hanno dato nessuna dimissione ma non per questo stanno con un piede in 2 scarpe perchè a quanto ne so io i dirigenti del PD che stanno nel nostro movimento non hanno nessuna intenzione di ritornare nel PD con i mariniani e forse anche con i lettiani e cioè voi. Non mi fare queste domande specifiche perchè io non sono nel direttivo del PD quindi anche volendo non mi potrei dimettere perchè non ci sono.

2:10 PM

 
Blogger Genji said...

Menzogne, menzogne, menzogne. Ecco come fate la politica voi. E proprio questo modo di far politica che io combatto.

1)E' falso che io sia andato dal sanseverese per chiedere una candidatura. L'ho già smentito. Ho parlato con marino prima delle primarie soltanto per dirgli che avrei lavorato per la lista letta. Tutto il resto, sono le piccole, squallide menzogne in cui certi amichetti vostri sono specializzati da anni.

2) Distorta la mia dichiarazione. L'ho già smentito tre volte, questa è la quarta.

3) Falso che non ci avevano avvertiti per il direttivo.

Ovviamente, puoi continuare a dire tutte le menzogne che vuoi. Ma dimostrerai soltanto quanto siete piccoli, piccoli...

3:14 PM

 
Blogger Genji said...

Al signor Orionboji, voglio chiarire che non intendo più dare spazio a menzogne nei miei confronti, che ritengo lesive della mia dignità e della mia reputazione. Come ho difeso le prerogative di marolla durante la campagna elettorale, pretendo lo stesso rispetto dagli ambienti a lui vicini.

Dal momento che ho smentito più volte tali bugie, respingerò ogni commento che contenga illazioni nei miei confronti. Non è con la menzogna sistematica che si fa politica. Personalmente non mi farò intimidire da campagne di falsificazione.

5:14 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Caro Orion tu dici questo:
"Dall'altra parte s'è cercato con tutti i modi di non far candidare Marolla, lettere anonime minatorie, manifesti e comizi etc... etc... Ora secondo una tua veduta se tu venissi trattato in questo modo torneresti con certa gente? Non credo".
QUINDI STAI DICENDO CHE NON VOLETE PIù FAR PARTE DEL PD..... potete fare una cosa coerente allora RITIRATE TUTTI I DIRIGRENTI FACENTI "CAPO" A MAROLLA!!!
Se fate questo darò ragione a quello che dici e potrò dire che siete coerenti, al contrario sareste i soliti affiliati alla "capetto" di turno che crede di poter fare bello e cattivo tempo, non esponendosi ad entrare come Dirigente nel PD ma lasciandosi la possibilità di potersi candidare con un'altra lista!!!! E ora prova a dire che non è così!!! Marolla non entrando come dirigente nel PD già sapeva di candidarsi in quella Lista.... ha fatto il giochino di voler tenere tutti i "piedini" in tutte le scarpine... facendo mettere la faccia ad altre persone che poi avrebbe guidato da dietro le quinte.....
OGGI COME OGGI UNA COSA COERENTE POTETE FARLA... DIMETTETEVI DA DIRIGENTI DEL PD E ANDATE AVANTI PER LA VOSTRA STRADA CON LA VOSTRA LISTA. Solo così potrete dimistrare quanto valgono qui 1700 voti..... ed essere coerent almeno con voi stessi!

Senza rancore.... ma solo per dire sempre la verità... i tempi dei giochini sono finiti....

6:20 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Caro Enso posso dirti, e non puoi negarlo, che hai avuto e confessato, velleità sia da SEGRETARIO, sia da CONSIGLIERE PROVINCIALE... poi hai capito che forse avere tutto non è possibile...
Le dimissioni da capogruppo mi sono sembrate alquanto tendenziose e con una tempistica riprorevole: HAI RASSEGNATO LE DIMISSIONI NEL PERIODO MENO INDICATO: DURANTE IL BALLOTTAGGIO... non avresti dovuto essere più responsabile, lavorare per il Partito e poi quando tutto era finito, nel caso, rassegnare le dimissioni? Penso che questo di chiami senso di responsabilità...

... quindi concludo dicendo che sono IO CHE NON SOPPORTO LE IPOCRISIE E I FINTI MORALISTI!

ah per concludere davvero che stiamo facendo ridire la Destra: ... ricordo ad Enzo che in uno degli ultimi direttivi (lo dicono vari dirigenti) uno dei dirigenti "quarantiniani" ha detto a chiare lettere che avrebbero votato per PEPE E MAI PER MAROLLA... e non dico come mi è stato riferito che ha proseguito nei confronti del nome "marolla"...
e mi dici che non avete niente nei confronti di Marolla????? ... a me suona tanto di ipocrisia....

6:31 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

Certo blocca i miei messaggi censura bravo.

Vedo che c'è un cittadino attento ammazza quanta carne al fuoco hai messo, non ti preoccupare le dimissioni ci saranno nei tempi e nelle sedi opportune.

10:15 PM

 
Blogger Genji said...

No no, non è censura. E' autotutela rispetto alle menzogne. Visto che questo blog è casa mia, non vedo perché dovrei permetterti di diffondere bugie nei miei confronti. E' come se io aprissi la porta per far entrare in casa mia uno con una pistola spianata. Sarei completamente scemo.

9:25 AM

 

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