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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

venerdì, marzo 21, 2008

Un Consiglio davvero straordinario

Cose turche e turpi stanno accadendo nella politica torremaggiorese. U' Scazzamurrill' trova questa situazione sconfortante. Tra "pupari" sanseveresi o di altra provenienza che stabiliscono chi deve e chi non deve stare nei partiti, come se i partiti fossero un fatto privato e non pubblico, e stramberie personalistiche di tutti i tipi, la politica torremaggiorese sta sprofondando nell'abisso del ridicolo.

Prendete il Consiglio comunale STRAORDINARIO di ieri. Con un paese pieno di problemi di tutti i tipi, si organizza una seduta di quel tipo per il trasferimento di un dirigente Asl che incidentalmente è anche capogruppo di Forza Italia e candidato al Parlamento. La logica in base alla quale si organizza una roba del genere è sostanzialmente: dal momento che la persona in questione, rispettabilissima per quel che mi riguarda e magari ha anche le sue ragioni, è candidata con la destra e la direzione generale dell'Asl è di nomina politica regionale, quindi è fatta su indicazione del centrosinistra, questo trasferimento è sicuramente una persecuzione e un tentativo di mettere a rischio la stabilità dell'amministrazione comunale di Torremaggiore. Siamo francamente nell'assoluta anormalità su tutti i fronti. E spiego il perché.

1) Le logiche politiche sono presentissime nelle Asl e chi lo nega è in malafede. Quindi, in linea teorica, non si può escludere che dietro il trasferimento in questione ci sia un ragionamento politico. E questo sarebbe grave, ma andrebbe dimostrato, verificando le eventuali responsabilità. Della cosa dovrebbe essere investita la Magistratura, che speriamo faccia luce.

2) E che c'entra la maggioranza al Comune di Torremaggiore? Qui il discorso si fa terribilmente politico. Ma di una politica che confonde interessi personali e interesse collettivo. Come mai si teme che un fatto di natura personale, per quanto possa essere grave, abbia una ricaduta sull'amministrazione comunale? Di Pietro si chiederebbe: "che c'azzecca" la questione personale del trasferimento all'Asl col mandato politico in Consiglio? Forse che questa ricaduta è stata minacciata?

3) In realtà c'è un problema generale nel rapporto tra politica e sanità. E' un problema che riguarda tutta l'Italia. Io credo che sia ora che la politica esca dalle Asl. E' assurdo che i partiti nominino i direttori generali delle Asl, i quali di fatto decidono tutto. Decine di inchieste della magistratura hanno dimostrato che questo sistema provoca clientelismo, voto di scambio, inefficienza, sprechi colossali. Chiunque vada al governo dopo queste elezioni, non avrà alcuna credibilità se non affronta questo problema. E' impossibile che nella Sanità italiana la politica decida in maniera clientelare persino le assunzioni dei portantini.

4) Il rapporto tra politica e sanità è biunivoco. Sembra che per la selezione del personale politico, ormai, si vada a pescare nelle liste dell'Ordine dei Medici. E' possibile che i politici debbano essere tutti col camice bianco? In Sicilia, addirittura, hanno coniato la definizione "mafia bianca". E come mai sono così tanti operatori del mondo della sanità in politica, qual è la loro capacità "attrattiva" rispetto a chi svolge qualsiasi altra professione? C'è da chiederselo...a me il dubbio (che è molto più d'un dubbio) che la Sanità sia una macchina partitocratica più che una macchina per garantire la salute della gente, è sorto spontaneo.

5) Un altro aspetto assai antipatico di questa vicenda, per tornare a Torremaggiore, è quello collegato a quella che ormai chiamano tutti Casta. Facciamo un esempio. Immaginiamo che io - spogliato dalla natura di gnomo - sia un dipendente dell'Asl, un inserviente diciamo. Immaginiamo ancora che io sia un signor-nessuno, senza cariche politiche e senza tessere. Miracolosamente vengo assunto e, parliamo sempre per esempio, mi mettono a raccogliere merda. Io lo faccio, è il mio lavoro. Ma passa un giorno, passa l'altro, vedo che gente con la mia stessa qualifica sta in ufficio o batte la fiacca, mentre io continuo a raccogliere merda. Poi, all'improvviso mi spostano a Roccacannuccia. Penserei che si tratti di una discriminazione, di una persecuzione nei miei confronti, giusto? Ebbene, mi rispondano i signori consiglieri comunali di Torremaggiore: il Consiglio comunale verrebbe convocato in seduta straordinaria?? Ho i miei fondati motivi per dubitarne.

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6 Comments:

Blogger Michele Ametta said...

"Ebbene, mi rispondano i signori consiglieri comunali di Torremaggiore: il Consiglio comunale verrebbe convocato in seduta straordinaria?? Ho i miei fondati motivi per dubitarlo."
Che centra? L'argomento discusso era che secondo la maggioranza c'è stato un atto di mobbing politico nei confronti del signor De Vita che essendo un esponente di PDL e attualmente iscritto nelle liste alla camera può essere soggetto ad attacchi di questo tipo, potrebbe essere successo anche a uno di centrosinistra. Ciò non toglie il fatto che se succedesse a un personaggio qualunque la stessa cosa debba essere portata in consiglio e condannata assolutamente, il diritto del lavoro in tutta la sua interezza è un diritto espresso nella costituzione che nessuno di noi può toccare, chi lo fa a parte che viola la legge a parte che fa anche una cosa spregiovole xche si va sul morale/etica a come la vedo io. Premesso questo dico che è stato giustissimo (sono della parte opposta) che la maggioranza abbia chiesto il consiglio straordinario perchè atti come questi devono essere "chiariti" e soprattutto tutta la popolazione torremaggiorese deve sapere che tizio o caio (che ci governa) ha fatto questa porkata e non che si devono chiudere le porte al pubblico come il signor Quaranta consigliere di centro sinistra voleva che si svolgesse il suddetto consiglio. Una cosa del genere me la sarei aspettata da un esponente di centro destra ma non da uno di centro sinistra, questa cosa fa fare solo brutte figure al centro sinistra torremaggiorese e non capisco xche tutti i consiglieri di centro sinistra abbiano fatto solo confusione nel prendere posizione, alcuni non si sono presentati altri si sono presentati e se ne sono andati altri si sono astenuti altri ancora erano in certi e per finire c'erano altri che confermavano come per dire dai che cosa c'è di male se un lavoratore viene trasferito perchè non ci sta simpatico? MA STIAMO SCHERZANDO???????????? Se fossi io nel centro sinistra darei le dimissioni immediatamente e ribadisco "CACCIATE I COSIDETTI SOTTO E LASCIATE LA POLTRONA QUANDO NE VALE LA PENA".

2:44 PM

 
Blogger Genji said...

Carissimo orionboji,

non è solo quel pezzettino del post che dovresti citare. Nella parte precedente ho spiegato una serie di cose che cerco di precisare ulteriormente:

1) Il "mobbing" politico è tutto da dimostrare e non tocca al Consiglio comunale farlo ma, eventualmente, se qualcuno ricorrerà, alla Magistratura.

2) Non capisco perché la questione in oggetto debba interessare la tenuta della maggioranza a torremaggiore, come è emerso dal dibattito. E' una questione che riguarda il rapporto di lavoro di una persona che, come tutti gli altri cittadini, ha gli strumenti per tutelarsi nelle sedi idonee, e l'Asl, che è un'azienda che NON dipende dal Comune. Che c'azzeccano l'Amministrazione comunale e il Consiglio comunale?

3) La politicizzazione del caso attraverso un consiglio comunale STRAORDINARIO è di segno simile all'eventuale politicizzazione del provvedimento nei confronti del dirigente in questione, ammesso che sia stato un provvedimento "politico", cosa - ripeto - che va dimostrata nelle sedi competenti.

4) Non mi risulta che mai, per una questione che riguardi presunte discriminazioni sul luogo di lavoro di un cittadino comune, il Consiglio comunale abbia fatto una seduta, per giunta straordinaria. Questo tipo di atteggiamenti allontanano la gente dalla politica. I comuni cittadini, in questi casi, non possono fare a meno di pensare che quando si tratta di un politico che si lamenta, si smuovono mari e monti. Quando invece si parla di un comune poverocristo, non gliene frega niente a nessuno. Esistono sindacati, patronato, avvocati, aule giudiziarie ecc. per la tutela. Noi non paghiamo i consiglieri comunali per trattare problemi personali di componenti del consiglio in sede politica.

Per concludere, trovo assurdo proprio dover discutere di questa cosa. Il problema di fondo è che LA POLITICA DEVE TOGLIERE LE MANI DALLA SANITA'! Questo vale per le assunzioni, per i trasferimenti e per tutto. Se non si levano di mezzo, la sanità continuerà a fare schifo e la politica ne verrà inquinata ulteriormente. La mia opinione è che chi fa clientelismo e operazioni politiche nell'Asl, sulle spalle dei malati, è uno stronzo, lo dico chiaro e tondo! E che riunire un consiglio comunale straordinario per una questione che è sostanzialmente personale è una cosa assolutamente sbagliata.

3:13 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

Caro U'Scazzamurill,

la questione è personale quando non sei un esponente della maggioranza attuale e ovvero della controparte politica, spiegato meglio il signor De Vita se veniva cacciato dai suoi colleghi sarebbe stata la stessa cosa di ora, ci sarebbe stato sempre un presunto atto di mobbing politico. Se succedeva a una personale normale avrebbe sporto denuncia benissimamente alla magistratura ma qui non si sta parlando di una persona normale si sta parlando ripeto di un esponente che la pensa diversamente da te in fatto di politica, e a parte questo io in primis condanno assolutamente e in secundis ti dico che se succedesse ad una "persona normale" vorrei che fosse fatta la stessissima cosa. Ovviamente i signori coinvolti dovranno esporre i fatti nelle sedi competenti ma il fatto di fondo è questo "NO MOBBING POLITICO" e cmq noi cittadini dobbiamo sapere ripeto che cazzo fanno i nostri politici con i nostri voti ben vengano i consigli straordinari la mia parte politica la conosci quindi sai benissimo che in tutti i casi avrei detto queste parole.

12:06 AM

 
Blogger Genji said...

E questo è il problema che pongo io, caro orion. Che se una persona normale subisse presunte discriminazioni (per favore, non parliamo di "mobbing" che è un'altra cosa), come ce ne sono tutti i giorni, non credo che nessuno avrebbe convocato un consiglio comunale STRAORDINARIO, che non hanno fatto neanche quando ci hanno praticamente smantellato l'ospedale.

Ora, se la persone in questione avrà ragione nelle aule di tribunale, sono disposto a dargli la mia solidarietà, fermo restando che stiamo parlando di un dirigente con un fior di stipendio e non dell'ultimo metalmeccanico. Ma che c'entra la convocazione di un consiglio comunale? Allora lo voglio, il consiglio comunale straordinario ogni qualvolta un ragazzo del nostro paese si vede scavalcato in concorsi da "figli di..." e raccomandati politici di ogni risma. Mai ho visto una cosa del genere.

Aggiungo che il documento uscito dal quella seduta, che mi hanno parzialmente letto, impegna il consiglio comunale in una posizione mentre la magistratura, a quel che ne so, sta o deve indagare sulla questione. Ora, poniamo per ipotesi che il responso dei giudici non sia favorevole alla persona in questione, e che i vertici dell'asl rispondano con una controquerela, associandosi il consiglio comunale si trova esposto a ritorsioni legali, che tutti dovremmo pagare. Insomma, la classe politica torremaggiorese, quando comincerà a guardare al di là del proprio naso??

3:16 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

Caro U'Scazzamurill,

parlare di mobbing o dire semplicemente atto mafioso/politico è la stessa cosa in questo caso perchè ci sono state intimidazioni a quanto ci risulta da parte di alcuni esponenti del centro sinistra in carica. Il fatto in se per se da come lo esponi tu sembra che sia normale che un avversario politico che non la pensa come te sia stato diciamo "cacciato" dall'avversario politico di altra professione politica. Ebbene vorrei ricordarti che questo tipo di caso è tutelato dalla costituzione italiana e quindi bisogna prenderne le distanze e far in modo che tutti ne vengano a conoscenza. In Italia ognuno può simpaticizzare o fare politica nella parte politica o partito politico vuole e non per questo deve essere danneggiato o privato del suo lavoro. Se è vero che il consiglio non è stato ne chiesto quando ci hanno smantellato l'ospedale e ne quando succede a noi semplici cittadini te ne dò ragione, ma io sono garantista e chiedo che consigli come questo vengano fatti ogni qualvolta c'è una violazione della costituzione soprtattuto quando si va ad intaccare il diritto del lavoro e del libero pensiero perchè siamo in uno stato democratico e tale deve rimanere.

4:43 PM

 
Blogger Genji said...

Non mi mettere in bocca cose che non ho detto e non ti permettere di dire che io in qualche modo considero normali certi comportamenti. Io ho detto e continuo a dire una cosa semplice e lineare: se quel comportamento ci fosse stato, sarei il primo a condannarlo. Ma non siamo né io, né tu, né il Consiglio comunale di Torremaggiore a poterlo stabilire. E' la MAGISTRATURA che ce lo deve dire. Io la penso così e punto.

Anche perché un consigliere comunale è e deve essere un cittadino come tutti gli altri. Se per una presunta discriminazione subita da un consigliere comunale, si riunisce un consiglio comunale straordinario, mentre i consiglieri se ne fregano delle discriminazioni che subiscono ogni giorno gli altri cittadini "normali" (e non mi riferisco a te, ma a un consiglio comunale che non s'è mai riunito in seduta "straordinaria" e neanche ordinaria per un cittadino comune), allora dà l'impressione di essere una "casta". Non si può essere "garantisti" solo quando viene colpito un politico. Ribadisco: i nostri prodi consiglieri dov'erano tutte le volte che concorsi, concorsetti e concorsini venivano vinti da "figli di..." e "amici degli amici"? Hai mai visto una presa di posizione, una dichiarazione, una sedutina neanche tanto straordinaria? Niente.

Allora, ribadisco: il consigliere comunale in questione faccia valere le sue ragioni in tribunale. Non è uno sprovveduto: ne ha mezzi e competenze. Il consiglio comunale cominci a occuparsi delle cose per le quali la comunità li paga. La politica - tutta! - impari che non deve mettere le mani nella SANITA'. Assunzioni, promozioni, trasferimenti, tutti decisi su input politici: questa è una vergogna! E' una vergogna che la sanità sia una macchina partitocratica e non una garanzia per la salute dei cittadini.

E questo vale per tutti! A Bari, Foggia, San Severo, Torremaggiore...

6:09 PM

 

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