E strumentalizzami il piccione!
Passata la gloria, impallinato e messo nel dimenticatoio da avversari e alleati, va a sedersi nella Piazza delle Palme Rinsecchite ogni pomeriggio, al sole (ché d'ombra in quella piazza non ce n'è), guardando la fontana (chiusa), e ripete tra se' e se' la parola magica, l'abracadabra della sua esperienza da sindaco: "STRUMENTALIZZATI!".
Spaventello Di Pumpo ormai ripete quella parola ossessivamente. Sudato, nella notte, urla ai pini che gli tornano in incubo: "Siete strumentalizzati!!!" Si sveglia e la moglie, preoccupata e premurosa gli dice: "Alcide, vuoi un bicchiere d'acqua?" Lui risponde: "Sei pazza?!!!!! Tu m' vu 'ccid' a 'mme". Lei, esterrefatta: "Ma mica è avvelenanta!". E lui, fulminandola con lo sguardo: "No! E' STRUMENTALIZZATA!"
Tutto cominciò con quel comitato maledetto, che voleva rompere il suo grande sogno di antennificare l'intera Torremaggiore. Non sapeva come etichettarli, delegittimarli. Pensò: "Comunisti!" Ma, poi, si rese conto che nel Comitato ci stava anche un esponente locale di An, e che c'entrano Marx e Lenin con la Telecom? Rimuginò a lungo, finché gli apparve il mago Merlino in sogno e gli disse: "Spaventello mio...t'insegno la parola magica, che non è né abracadabra, né simsalabim. No! E' STRUMENTALIZZATI...usala contro tutti quelli che non si stendono a tappetino sotto di te...vedrai che effettone!"
E lui lo fece. Cominciò a dare degli "STRUMENTALIZZATI" a quelli del comitato. Poi, quando li rivide sotto il comune protestare contro le antenne con gli studenti, toccò agli studenti: "Siete STRUMENTALIZZATI!" Lo scrisse ai presidi, lo scrisse in comunicati, sui giornali, lo disse inaugurando la piazza. Poi toccò al capogruppo dei Ds, Enzo Quaranta, che chiedeva conto dei denari spesi per il suo mausoleo, la Piazza delle Palme Secche. Controllate pure, se non credete a questa storia, sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 23 novembre 2006, come qualifica le richieste di Quaranta? "Sono STRUMENTALIZZAZIONI"!!!
A quel punto il danno era fatto. Tutto, tutti ormai erano STRUMENTALIZZATI. Una vecchina non gli diede la precedenza all'ingresso all'Ufficio postale? Lui gli urlò: "Nono', si' na STRUMENTALIZZATA!" Al bambino che un giorno per sbaglio gli versò parte del suo cono gelato sulla giacca, cosa credete che abbia urlato? "Wagliò, si cusì piccul', ma già sei STRUMENTALIZZATO".
Era chiaro che qualcosa si era rotto in lui. Un giorno si pestò da solo un dito nella porta della camera da letto. Dolorante corse allo specchio sull'abat-jour, si guardò allo specchio. Stanco, con gli occhi cerchiati, la bocca impastata, urlò alla sua stessa immagine: "SEI STRUMENTALIZZATO!!"
Ormai anche gli avversari politici non l'attaccavano più, comprendevano il dramma dell'uomo. Finché arrivò il giorno, quel maledetto giorno. Doveva essere il Grande Giorno, e invece...Con la fascia tricolore in petto, Spaventello era salito sulla vecchia base che un tempo sosteneva la statua si San Zavin'. Ormai, per decreto comunale, si era fatto nominare Patrono della Città e quello era il giorno della sua prima processione. Lo sguardo ispirato verso il cielo, le mani aperte in posa ieratica ad accogliere la Grazia, veniva portato al passo lento da processione dai suoi assessori e l'intera popolazione (tranne i soliti STRUMENTALIZZATI) elevava inni al suo Sindaco Canguro. La banda suonava, le santocchie cantavano questi versi:
"Rimpastello, rimpastello
Quanto sei forte, quanto sei bello;
Tu sei quello che mai non sbaglia,
Sei proprio tu la Grande Quaglia!"
Fu nel momento dell'elevazione che accadde l'incredibile. Dal cielo un enorme, grasso piccione calò verso la sua pelata splendente. Tutti pensarono alla Grazia che scendeva su Spaventello. E invece no. Il volatile arrivato a pochi centimetri dalla pelata sindachesca, decise di liberarsi d'ogni peso. Lì, proprio sulla sua capoccia.
Ci fu un momento di tensione. Una vecchia, dalla folla, urlò: "Ha cac't', ha cac't'". Un brusio si sparse tra i torremaggioresi attoniti. "Ha cacato, ha cacato". Qualche ciaoné, di ritorno dal nord, diceva: "Ha cagato". Un professore disse alla sua scolaresca: "Ha defecato!" Poi, improvvisamente, scoppiò una sonora e ossessiva risata che coinvolse l'intera città.
Spaventello si mise le mani alle tempie e cominciò a urlare con tutte le sue forze: "STRUMENTALIZZATI, SIETE STRUMENTALIZZATI, TUTTI STRUMENTALIZZATI, STRUMENTALIZZAAAAAAAAAAAATIIIIIIIIIIIII". Poi rivolto al piccione: "Anche tu, volatile bastard', anche tu sei STRUMENTALIZZATO!".
Fu allora che lo portarono via...
4 Comments:
Da tempo ti leggo
Ma questa volta hai raggiuntol'apice dell'ironia.
Continua così...
Lo strumentalizzato
Enzo Quaranta
4:39 PM
complimenti con questo spazio rosso ora capiamo tutto
brusco
8:09 PM
A uso e consumo dell'amico brusco (a proposito: perché parli alla prima persona plurale?) voglio incollare qualche citazione che magari gli servono a rodere di meno e riflettere di più:
"Il senso dell'ironia è una forte garanzia di libertà" (Maurice Barrès, scrittore);
"Chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire." (Giacomo Leopardi, poeta);
"Mi affretto a ridere di tutto e di tutti, per la paura di essere costretto a piangerne." (Pierre-Augustin Caron De Beaumarchais, commediografo francese);
"Ridere significa essere maligni pur mantenendo la coscienza tranquilla." (Friedrich Nietzsche, filosofo tedesco);
"Credo che ridere sia il vero segno della libertà." (René Claire, regista francese);
"Chi non sa sorridere non apre bottega." (Proverbio Cinese);
"Per corrugare la fronte si mettono in movimento ben sessantacinque muscoli. Per sorridere solo diciannove. Allora, almeno per economia, sorridi!" (Anonimo)
Statt' bbuon'
9:25 PM
Ah come vorrei essere un PICCIONE!
3:54 PM
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