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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

sabato, marzo 15, 2008

Randello democratico e moltiplicazione dei candidati


Ecco i risultati. Quando non si passa attraverso il difficile processo del dialogo, della condivisione, della partecipazione alle scelte, ma invece si preferisce imporre le decisioni, agire in maniera proterva, si producono i disastri. E perché poi? Per una serie di personalismi francamente incomprensibili.

Gli elettori torremaggioresi che il 13 e 14 ottobre si recheranno alle urne per votare per il Consiglio provinciale - a quanto risulta allo gnomo - si troveranno di fronte a una quantità ingiustificabile di candidati locali per il centrosinistra. Oltre a Mascia, che il direttivo del Partito democratico ha scelto a maggioranza tra cinque candidati, senza che la "maggioranza" (o meglio, quella che si è scoperta essere corrente di maggioranza in quella sede) abbia cercato di costruire una qualche condivisione, ne abbiamo altri due.

Nell'Italia dei Valori, a quel che risulta a u' Scazzamurrill', si sarebbe candidato Celeste, ex esponente dell'Udeur. Ve li ricordate Mastella e Di Pietro nel governo Prodi? Litigavano ogni giorno, non erano d'accordo su nulla. Partivano da posizioni opposte. Ebbene, a Torremaggiore si svolazza tranquillamente dall'Udeur mastelliano all'Italia dei Valori dipietrino. Evviva la coerenza!

Invece, nella lista Pellegrino pro-Campo, sarebbe candidato l'ex sindaco e consigliere provinciale uscente Marolla. E qui va fatto un discorso chiaro. U' Scazzamurrill' ha spesso attaccato Marolla e tuttora pensa che ci sono delle fasi diverse nella dinamica politica: a Torremaggiore questo dovrebbe essere il momento del rinnovamento e francamente Marolla non è propriamente un candidato nel segno della discontinuità. E, tuttavia, la scelta di Marolla lo gnomo lo capisce. Se da parte dell'attuale maggioranza del Pd locale non s'è sentito il bisogno neanche di interpellarlo, oppure di dirgli qualcosa come "senti, capiamo la tua posizione, ma pensiamo che stavolta tu ti debba mettere da parte", e lo si scarta via senza neanche dirglielo in faccia, ebbene è ovvio che lui si ribelli. E quindi è da rispettare, per quel che pensa lo gnomo, il fatto che ci metta la faccia, nonostante le enormi pressioni che sono state fatte a tutti i livelli per impedirglielo. Anche da parte di qualche "maestro della politica" sanseverese, che dovrebbe cominciare a imparare che non si comanda in casa d'altri.

Quale sarà il risultato di questa scelta assurda? U' Scazzamurrill' attenderà il 14 ottobre per fare una valutazione. Lo gnomo ritiene che chi ha voluto agire a colpi di randello, non praticando il dialogo e la condivisione, dovrà assumersi la responsabilità. Comunque non si preannuncia niente di buono per il Pd. Intanto, u' Scazzamurrill' ribadisce la sua posizione: chiederà a quei suoi due o tre amici e familiari di votare per le elezioni nazionali per il Pd e Veltroni, mentre chiederà di non votare per la Provincia. Per nessuno.

P.S.: so che l'immagine di sopra non c'entra niente. Ma era troppo bella, non potevo non metterla!!!!!

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ECCO L'UNICA COSA SERIA CHE MI SENTO DI DIRE:

DAL BLOG DI GRILLO

Le liste elettorali sono come un uovo di Pasqua trasparente. Non c’è nessuna sorpresa. Dell’Utri, Cuffaro, Carra, Crisafulli sono già stati eletti, insieme a tutti gli altri. Diventeranno nostri dipendenti a 25.000 euro al mese anche Fassino (per la quarta volta), sua moglie (per la quinta volta), D’Alema, gli avvocati e la segretaria dello psiconano. La Camera e il Senato sono al completo. Sold out.
Il Parlamento è la nuova casa chiusa degli italiani. La porcata elettorale Calderoli/psiconano del 2006 ha istituito le liste chiuse. Le liste Merlin. Ha tolto ai cittadini la possibilità di scegliere il proprio candidato. Deputati e senatori vengono raccolti dalle strade d’Italia dai segretari di partito. Figure politiche ormai tra i papponi e i magnaccia.
Il vostro voto non serve. I giochi sono stati fatti. Non ci credete? Prima delle elezioni pubblicherò la composizione della Camera e del Senato, nome per nome, prescritto per prescritto, condannato per condannato. Dopo le elezioni, controllate chi è stato eletto. Se le mie previsioni risulteranno esatte, vuol dire che vi hanno preso per il culo.
C’è un’altra cosa che non mi va giù. Che sindaci e presidenti regionali si possano dimettere per candidarsi alle politiche. I cittadini del loro Comune e della loro Regione li hanno votati per un mandato di cinque anni. Li hanno assunti per fare un lavoro ben preciso. Loro se ne fregano dei datori di lavoro. Della loro città, della loro Regione. Formigoni si dimette da Presidente della Lombardia per fare il ministro degli Esteri. Topo Gigio Veltroni si dimette da sindaco di Roma per fare il segretario di partito. Ma non vi sentite presi in giro? I soldi per le campagne elettorali regionali e comunali in Lombardia e a Roma, il tempo dei cittadini, nuove elezioni, nuovi assessori. Questi cambiano posizione ogni volta che ci guadagnano di più. Sono puttane politiche.
Non votate, è l’unica scelta che vi è rimasta. Non legittimate una legge elettorale incostituzionale. Spiegate a chi crede di esercitare un suo diritto il 13 aprile che è vittima di un incantesimo. Chi vota diventa complice, anche se non lo sa!

5:01 PM

 

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