Napoli siamo noi /3
Oggi su Report hanno parlato ancora una volta del tema dei rifiuti industriali tossici illegali in Campania. Noi a Torremaggiore abbiamo trattato la questione nell'iniziativa "Napoli siamo noi..." e abbiamo spiegato come il dramma della Campania ci appartiene, perché sarà il nostro futuro se non ci muoviamo subito. Voglio ricordare a tutti il dato della vergogna in Puglia: sono state individuate 600 discariche abusive.
Ma nel guardare la puntata di Report, m' tornato in mente un intervento di Pier Paolo Pasolini per la rubrica Caos che teneva nel settimanale Tempo. Sono andato a ritrovarlo: è del 1969 e parla dei monumenti, del patrimonio artistico culturale, ma possiamo benissimo riferirlo al nostro territorio.
"Stanotte nel dormiveglia, ho avuto una di quelle illuminazioni (che in psicologia si chiamano "allucinazioni ipnagoniche") per cui poi generalmente scrivo dei versi: la traduco ora invece in prosa. I monumenti, le cose antiche, fatte di pietra o legni o altre materie, le chiese, le torri, le facciate dei palazzi, tutto questo, reso antropomorfico e come divinizzato in una Figura unica e cosciente, si è accorto di non essere più amato, di sopravvivere. E allora ha deciso di uccidersi: un suicidio lento e senza clamore, ma inarrestabile. Ed ecco che tutto ciò che per secoli è sembrato "perenne", e lo è stato in effetti fino a due-tre anni fa, di colpo comincia a sgretolarsi contemporaneamente. Come cioè percorso da una comune volontà, da uno spirito. Venezia agonizza, i sassi di Matera sono pieni di topi e serpenti, e crollano, migliaia di casali (stupendi) in Lombardia, in Toscana, in Sicilia, stanno diventando dei ruderi: affreschi, che sembravano incorruttibili fino a qualche anno fa, coinciano a mostrare lesioni inguaribili. Le cose sono assolute e rigorose come i bambini e ciò che esse decidono è definitivo e irreversibile. Se un bambino sente che non è amato e desiderato - si sente "in più" - incoscientemente decide di ammalarsi e morire: e ciò accade. Così stanno facendo le cose del passato, pietre, legni, colori. E io nel mio sogno l'ho visto chiaramente, come in una visione."
5 Comments:
Questa estate, davanti alle scuole, è apparso uno striscione dove era scritto che Torremaggiore, la prima in Puglia, avrebbe realizzato un parco fotovoltaico sui tetti delle scuole e del Comune.
A tutt'oggi non si è saputo più nulla.
Apprendo oggi che a S.Marco in Lamis è stato inaugurato un parco fotovoltaico, il più grande in Italia, che produrrà energia elettrica per un fabbisogno di 900 famiglie.
Come vedi, a Torremaggiore si fanno solo chiacchiere.
(Scusa la poca attinenza ma non ho trovato altro posto)
1:08 PM
Non ti preoccupare, in un certo senso il tuo comemtno è assolutamente pertinente.
11:38 AM
Ti ringrazio ma mi aspetto un tuo incisivo intervento, anche perché la maggior parte dei torremaggioresi, per questo caso ma il discorso vale anche per altri, non si è accorta che ormai è costume di farsi grandi ma ahimè solo con parole.
6:12 PM
Ahimé, l'incisività dei miei interventi è purtroppo limitata a quel che posso scrivere su questo blogghettino. Per quel che posso fare, non mancherò.
6:27 PM
Se aprite gli okki e alzate la testa forse vi accorgete ke nn solo sl kiakkiere visto ke già da quando è stato messo quel manifesto, sull'edificio comunale, sui 2plessi della scuola media padre pio e sull'asilo in via p.togliatti sono stati installati dei pannelli fotovoltaici, quindi a quanto pare nn sn solo kiakkiere cm dite voi.
La prox volta prima di aprire bocca guardatevi intorno...
12:15 PM
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