Far la recluta da generale
Avete mai visto un esercito nel quale chi si arruola entra da generale e mette i suoi uomini nello stato maggiore? In genere funziona così: si entra da soldato semplice, poi si fa carriera, fino a diventare caporale, sergente, maresciallo, tenente, capitano, maggiore, tenente colonnello, colonnello, generale...è un processo di crescita. Se uno merita e vuole, va avanti. Se non merita, o non vuole far carriera, resta al palo.
Nel Partito democratico a Torremaggiore, invece, mi pare di capire che arriva il Pincopallino qualunque, magari munito di alucce da quaglia svolazzante, e dice: io entro se mi date un "tot" di poltrone nel direttivo. Una specie di mercato inverecondo.
Personalmente ribadisco: voglio un partito aperto, inclusivo. Ma questo non vuol dire che chi vuole aderire "tratta" il numero di poltrone. Vuol dire che chi vuol aderire si fa la tessera, lavora per il partito come fanno tutti e, nei congressi, quando sarà il momento, si candida a ricoprire incarichi. Non possiamo mica combattere contro la cooptazione a livello nazionale per poi praticarla noi per primi a livello locale. Non sarebbe la prima volta che a Torremaggiore ci si predica veltroniani e poi si fa il contrario di quel che Veltroni dice.
Etichette: Partito democratico; Elezioni
0 Comments:
Posta un commento
<< Home