Desolation Road (SS16) /2
Finalmente qualcosa si muove. La Squadra mobile di Foggia in una brillante operazione - denominata "Ebano" (come un bellissimo libro di Riszyard Kapuscinski) - ha smantellato una rete di sfruttamento della prostituzione di donne nigeriane, detenute in stato di vera e propria schiavitù. I dettagli li potete leggere in un lancio Ansa.
Sono state emesse ordinanze di custodia cautelare per sei cittadini nigeriani e liberiani. Gli arrestati sono accusati di favoreggiamento all'immigrazione clandestina di giovani donne nigeriane, finalizzata all'induzione alla prostituzione. Alcuni degli indagati risponderanno anche dell'accusa di sequestro di persona, maltrattamenti, lesioni e percosse. La cosa sconcertante, anche se non nuova in indagini di questo genere, è che le donne venivano terrorizzate attraverso riti tribali (li hanno definiti Vodoo, ma non sarei troppo certo che si tratti di quel tipo di ritualità tipica della Giamaica).
L'indagine avrebbe avuto inizio nel luglio 2006 dalla denuncia di una giovane nigeriana, stanca di subire soprusi e maltrattamenti. Le numerose intercettazioni telefoniche fatte, e i servizi di osservazione, hanno consentito di fare luce su una struttura, al cui vertice vi era una coppia composta da un liberiano ed una nigeriana.
"Gli arrestati esercitavano nei confronti delle giovani vittime un diritto di proprietà, accompagnandole, controllandole e riprendendole al termine del lavoro, sulle principali strade della Capitanata, da mattina a sera. Alcune vittime sono state segregate in casa. Spesso gli aguzzini usavano violenza verso le 'loro ragazze', percuotendole quando guadagnavano meno del previsto", scrive l'Ansa.
"L'indagine ha messo in evidenza anche il collegamento di alcuni indagati con una struttura criminale trans-nazionale che si occupava, in modo capillare, di reclutare nei villaggi della Nigeria giovani donne allo scopo di farle giungere in Europa per avviarle alla prostituzione da strada. Dal giro le donne potevano uscire solo dopo essersi riscattate, pagando una somma che variava dai 20mila ai 50mila euro", continua l'agenzia di stampa.
"I riti voodoo - conclude l'Ansa - venivano esercitati al momento del reclutamento per ottenere l'omertà delle vittime. Le donne erano anche sottoposte a pressione psicologica, erano minacciate di gravi ritorsioni su di loro e sui loro famigliari. Accertata l'istituzione di una cassa comune denominata 'Meeting' ove le ragazze sfruttate, mensilmente, versavano una quota dei proventi della loro attività, solitamente 1.000 euro: l'intera somma veniva periodicamente prelevata a turno dalle 'madame sfruttatrici'. Le circa 6.000 telefonate intercettate in stretto dialetto nigeriano hanno consentito di accertare collegamenti tra Foggia e l'Emilia-Romagna (Modena e Reggio Emilia) dove le ragazze venivano spostate in caso di pericolo o di necessità".
A parere di u' Scazzamurill', tuttavia, fermarsi agli arresti di questi sfruttatori potrebbe essere poco. L'impressione, percorrendo Desolation Road (ovvero la Statale 16), è che le organizzazioni che vivono sullo schiavismo di quelle povere ragazze sono più di una. E, sicuramente, devono godere di appoggi nelle organizzazioni camorristico-mafiose che "controllano il territorio" da un punto di vista malavitoso. Lo gnomo è certo che la Magistratura e le Forze dell'Ordine, che hanno dato questo importante risultato, incideranno ancor di più il bisturi in questo orribile cancro. Per il bene del territorio e, soprattutto, di quelle povere ragazze.
Etichette: Solidarietà, Umanità
1 Comments:
Si, probabilmente lo e
7:53 AM
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