Napoli siamo noi, scoperta discarica a San Severo
Operazione della Guardia di finanza, trovati rifiuti speciali
Qualche tempo fa il Comitato per lo sviluppo organizzò un incontro col titolo "Napoli siamo noi". Erano i giorni convulsi della crisi dei rifiuti in Campania e il messaggio che fu lanciato a Torremaggiore era: attenti, che Napoli non è sulla Luna e il nostro territorio non è meno martirizzato dalle discariche abusive. Oggi, leggendo la Gazzetta del Mezzogiorno, abbiamo una conferma, ove fosse necessaria, a quel terribile campanello d'allarme.
La notizia viene da San Severo. La Guardia di finanza ha scoperto un'area, nella periferia, in cui erano stoccati rifiuti speciali. Sono intervenuti anche elicotteri da Bari, per svelare un deposito in cui erano accatastati 77 veicoli, 22 serbatoi, 350 penumatici e 12 tonnellate di rifiuti metallici.
La Gazzetta scrive che "l'intero territorio comunale - si parla di S. Severo - è cosparso di discariche fuorilegge". Non c'è angolo - scrive ancora la Gazzetta - della periferia o delle campagne dove non vi siano sversamenti illegali di rifiuti e immondizie di varia natura.
Naturalmente, a Torremaggiore possiamo cullarci nel sogno di essere una specie di Svizzera calata in territorio apulo, come fa l'amministrazione comunale rispetto al tema della sicurezza. Purtroppo sappiamo tutti che non è così. Sappiamo tutti che Napoli siamo noi.
3 Comments:
Caro Scazzamurrill' questa volta mi duole dirti che quell'articolo apparso sulla gazzetta, a cui ti riferisci, è scritto da qualche giornalista che non si è preso nemmeno la briga di leggere i verbali e informarsi sulla normativa ambientale. Quello che chiamano discarica è un'autodemolizione, che ha anche le autorizzazioni a norma da parte della provincia. Riguardo alle macchine risultano "pericolose" semplicemente perchè hanno ancora i pneumatici montati. I serbatoi erano fuorilegge semplicemente perchè, svuotati, non si è provveduto a metterli in riserva in vasche doppie, ma solo in vasche singole. Sul fatto che le macchine erano accatastate, dovresti informare il giornalista che per legge possono accatastarsi automobili fino a 4 metri e mezzo, per legge.
Solo questo per dovere di informazione.
Pipino
9:34 AM
Lo gnomo prende atto delle ulteriori notizie arrivate da Pipino che "smontano" il caso della "discarica" di cui aveva parlato la Gazzetta del Mezzogiorno e lo ringrazia.
Naturalmente, pur cambiando (in meglio) i termini della notizia che ha occasionato l'intervento, il prodotto non cambia: il problema degli sversamenti di rifiuti illegali resta.
3:32 PM
Certo che resta ed è anche molto grave visto che in Italia meno del 50% dei rifiuti pericolosi vengono censiti negli impianti di trattamento, della restante parte se ne perde traccia.
La soluzione del problema sarebbe abbastanza agevole, basterebbe richiedere a tutte le aziende produttrici di rifiuti pericolosi che fine fanno i loro rifiuti e poi tramite un'anagrafica nazionale incrociare i dati. Per intenderci basterebbe fare come per le dichiarazione dei redditi. D'altronde lo stato non aiuta visto che scaricare un camion di rifiuti nella discarica costa circa 150€ mentre invece scaricarlo negli impianti di trattamento costa circa 1000€.
Pipino
9:13 AM
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