L'epopea dei cessoni al Rettifilo
U' Scazzamurrill', come sapete, non molla l'osso. Anche quando l'osso è di cemento. Oggi vuole fare il punto sui cessoni che hanno collocato sul Rettifilo e che ancora non hanno levato di mezzo. All'ultimo passagio fatto sul corso - sabato sera - i cessoni erano lì, brutti come prima, più di prima.
- In alcuni cessoni sono state messe delle piante. Ma, ovviamente, visto che non vengono curate, già in parte si stanno seccando, mentre in alcuni sono state già tagliate. Come potete immaginare, alla fine i cessoni diventeranno cestini per la monnezza che, non essendo tali, non verranno mai svuotati.
- Su un paio di cessoni sono apparsi graffiti artistici. Un Escher nostrano ha disegnato su uno di loro, uno "smile" che a un occhio più smaliziato però appare come 'nu cazz'. Sul cessone seguente, invece, non c'è ambiguità percettiva: ie' 'nu cazz'.
- L'allineamento della fila di cessoni è ormai sbilenco, quindi anche da un punto di vista della simmetria non ci siamo.
- Ma soprattutto, il primo dei problemi, è quello della sicurezza. I cessoni non sono segnalati, ci sono dei led che quasi non si vedono. Per chi gira sul corso, specialmente di notte, arrivando dalle traverse sulla destra (guardando con la faccia verso la strettoia), non sono visibili fino all'ultimo istante e, se l'automobilista non è locale, quindi non sa che a Torremaggiore c'è il vezzo di mettere ostacoli in mezzo alla strada, ci va a sbattere.
- Le panchine-ghigliottina sono ancora lì, nel bel mezzo della sede stradale, ad attentare alla vita dell'ignaro pedone che voglia sedervisi durante le ore d'apertura del corso.
- Infine, mancando una segnaletica adeguata, nulla impedisce a un motociclista (per esempio) di considerare corsia di traffico quella a destra dei cessoni, non quella a sinistra.
Per tutte queste ragioni rimane la domanda: ma c'era proprio bisogno di spendere decine di migliaia di euro per questa opera inutile, brutta e pericolosa?
Etichette: Amministrazione; Viabilità, Politica, Sindaco Canguro, Sviluppo
0 Comments:
Posta un commento
<< Home