La terra delle centrali
Una centrale a turbogas a San Severo, o meglio nel territorio di San Severo ma a 4 km da Torremaggiore, oltre 200 pale eoliche nel territorio torremaggiorese, a cui vanno aggiunte altre 170 e più in quello di San Severo, una centrale a biomasse da 13 Megawatt: ma dove vogliamo arrivare?
Mi chiedo se gli amministratori torremaggioresi e sanseveresi si siano posti il problema di come il territorio verrà massacrato da questo accumulo di strutture produttive d'energia elettrica. I sanseveresi, quanto meno, hanno provato a opporsi dopo che in precedenza avevano detto sì. A Torremaggiore, invece, incentivano (e come mai?), senza porsi troppe domande. Visto che questo dovere non l'assolvono loro, lo fa u' Scazzamurrill'.
1) Anni fa Torremaggiore ha detto no a una centrale a turbogas a 12 km dal paese. Oggi se la ritrova a 4 km. E' stato un buon affare?
2) Che senso ha autorizzare un parco eolico di quella portata astronomica, senza porsi alcun problema sull'impatto ambientale? Che vantaggio pratico ne avrà la nostra comunità?
3) La centrale a biomasse da 13 Megawatt, è ovvio, non potrà utilizzare solo il materiale proveniente dal territorio. Che garanzie abbiamo sulla qualità del materiale che verrà bruciato in quella centrale? E i camion che porteranno questo materiale, non provocheranno inquinamento?
4) Queste centrali e questi super-parchi eolici, per convogliare energia elettrica sulla rete, comporterà la costruzione d'elettrodotti. Che, si sa, producono molto più elettrosmog delle antenne dei telefonini. Ci siamo posti il problema o vogliamo aspettare le leucemie per porcelo?
A tutto questo un'amministrazione autoreferenziale non ha ancora risposto. Le domande u' Scazzamurrill' le aveva già poste, e non ha ottenuto risposta. Ma lo gnomo è testardo.
Etichette: Amministrazione, Centrale biomasse
3 Comments:
I politici devono ancora imparare a comunicare con le popolazioni locali... Negli anni '60 promettevano lavoro, ora cosa possono promettere?
2:56 PM
caro lupo surdo e caro scazzamurrill, i nostri politici non possono più promettere alcunchè alla popolazione che ha avuto fiduciain loro, altrimenti le loro tasche(quant sono cattivo!) retano vuote!!! e per farle riempire non pensano alle ripercusioni anche sanitarie che le loro proposte e le loro alzate di mano avranno sui figli, sulle mogli, sui genitori....ma avete letto di polveri sottili e di diossina causa di sarcomi, morbo di hokking , avete letto degli odori insopportabili avvertiti fino a cholimetri di distanza e dovuti alla macerazione del materiale da bruciare, avete saputo della svalutazione dei terreni agricoli circostanti, dell'inquinamento delle falde acquifere, e di quant'alto ben di dio sono causa le centrali abiomasse,; sapevate che con le ultime normative le centrali biomasse non sono altro che inceneritori e come tali possono bruciare (anzi devono bruciare) i rifuiti solidi urbani! ma cosa dite, chi è il promotore ed il sotenitore di questa iniziativa sconosciuta ai torremaggioresi e dove sarà ubicata questa megacentrale? ma lo sanno i nostri amici agricoltori ? e cosa dicono i loro sindacati di categoria? oddio come siamo caduti in basso!!!!!! perchè non pubblicizzate di più questa notizia
un cittadino risentito
7:35 PM
caro cittadino risentito, u' Scazzamurrill' fa quel che può. Purtroppo, la sensibilità sul tema ambientale a torremaggiore non è ancora particolarmente sviluppata. Ma goccia a goccia si spacca pure la roccia, come si dice.
Per quanto riguarda i pasdaran dell'iniziativa, è facile dire: la maggioranza di destra che sgoverna torremaggiore. Hanno anche fatto un forum cittadino, in cui hanno invitato come esperti proprio quelli dell'azienda che deve costruire la centrale. Capirai...
9:16 AM
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