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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

mercoledì, gennaio 18, 2006

L'Ufficio di "Pusher" Gianni, u'Nzvus...


"Cazzo Pasquale u'Reggae mi ha dato una dose tagliata male...ci avrà messo il borotalco nello 'zucchero'". Pusher Gianni, detto u'Nzvus, crede di avere le traveggole. "Ho visto asini volare, formiche giganti parlare, canguri diventare sindaco, ma mai la cocaina mi aveva fatto un trip così", dice ad alta voce. "Non è possibile, cazzo!"

U' Scazzamurrill', attirato da quella sequela di delicate espressioni di stupore, gli si avvicina. "E' successo qualcosa?" chiede a u'Nzvus. "E parla pure, parla, questo testa-di-fungo. Eccheccazzo un povero cristo cammina nel suo paese, che già troppo normale non è, e gli passa davanti un coso uscito da una favola di 70 anni fa...". U'Scazzamurrill', a quel punto ha un sospetto: "Ma ce l'hai con me?".

"E con chi cazzo ce la devo avere? Aspetta, ma come si chiamano i nani come te, mio nonno me lo diceva sempre, ma brown sugar, la maria e l'lsd mi hanno lasciato solo pochi neuroni attivi. Tra quelli in standby, ci sono quelli della memoria", continua Pusher Gianni, strabuzzando gli occhi come se si sforzasse di ravvivare un ricordo molto lontano. "Scacchia...scaccia..."... "Scazzamurrill', vorrai dire?" interviene u' Scazzamurrill'. "Bravo, cazzo! Sei brutto come un cefalo che ha scambiato l'elica d'una nave per un ventilatore, ma sei intelligente, cazzo". Gli allunga la mano, per complimentarsi e fa per avvicinarsi, quando il suo equilibrio, già parecchio instabile, viene a mancare. U'Nzvus inciampa miseramente in una buca nella pavimentazione e cade a terra pesantemente.

"Cazzo, cazzo, cazzo!" urla Pusher Gianni. "Questa cazzo di piazza era meglio quando era sterrata, era più ordinata!" si lamenta. Avrete capito: siamo al Largo Fosse. Un tempo lì c'erano le fosse granarie. Una reminiscenza storica importante, in altre città valorizzata. A Torremaggiore no. Accadde anni fa una grave disgrazia. E furono prese giustamente contromisure per scongiurarne altre. Solo che, al posto di salvare le fosse, prendendo le opportune precauzioni perche' nessuno ci cadesse dentro, furono chiuse e si pensò di fare una schifezza di piazza pavimentata, ma brutta veramente.

Cos'è largo Fosse? Spieghiamolo per bene. Intanto dove si trova. E' pieno centro storico, a una ventina di metri dal Palazzo Ducale e dall'ex Teatro del Principe. Dovrebbe essere un punto bello della città. Invece è uno slargo che, nel lato che dà sul castello, è delimitato da: un vecchio pisciatoio ormai in disuso (un tempo era molto più utile), un orribile ufficio postale, e il Mostro, la Pretura Abortita.

"Cazzo, Scacchiamucchillo, non puoi parlare male del mio ufficio!" dice adirato Pusher Gianni. "Io qua ci lavoro, ci ricevo i clienti! Questo è il mio Trade Center, cazzo!"

U'Nzvus ha ragione. Da sempre largo Fosse è un piccolo mercato. Pusher Gianni e i suoi colleghi, in fondo, non è mica giusto farli lavorare in quelle condizioni. Il loro commercio potrebbe risentirne. "Eccerto", fa un cenno d'assenso Pusher Gianni, proprio mentre vende a una ragazzetta di 16-17 anni una bustina argentata.

"Non capisci che, cazzo, pure noi abbiamo una dignità. Abbiamo diritto - s'infervora u'Nzvus - a un ambiente di lavoro sano, fatto a regola d'arte. E, invece, tu la vedi questa piazza? Fa schifo! Prima l'hanno rifatta e hanno fatto una schifezza. Poi l'hanno abbandonata e le condizioni le puoi vedere tu nelle foto. Anche il cliente, è meno invogliato a comprare circondato da questa merdosa cornice. Frate', gli affari vanno male, cazzo. Questo posto è un trip deprimente, frate'. Vallo a dire al sindaco. Diglielo che se me la fa azzizzare meglio questa piazza, io gli regalo questa...". U' Scazzamurrill' fa un'espressione incuriosita: "Che cosa gli regali?". Pusher Gianni sorride e gli mostra un sacchetto di pelle. "Sai che ci sta qua dentro? La Bomba. Viene dall'Australia", dice abbassando la voce. "E' - aggiunge - una sostanza psicotropa potentissima, prodotta dalla polverizzazione delle ossa del canguro. I Maori ne facevano un uso smodato. Ecco perche' si sono inventati quella danza che fanno gli All Blacks neozelandesi. Se si sniffa un po' di questa, si zompa che una bellezza. Io gliela regalo al sindaco: così potrà balzare a piacimento. Potrà fare sinistra, destra, sinistra, destra, centro, sinistra, destra..."

P.s.: U' Scazzamurrill' deve ringraziare per le foto la Esticazzi Production di Torremaggiore. Per i diritti d'autore, ripagherà in natura: tisana di mammole per tutti!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Vorrei consigliare al pusher di trasferire il suo ufficio alla croce in pineta, magari li gli andrà ancora meglio, visto ke li c'è la concentrazione di clienti!!!!!
cmq è vero da piazza è a pezzi, xkè nn ci mettiamo delle pale eoliche e cn i soldi ricavati la aggiustiamo?visto ke stiamo in tema di eolico in questo periodo, facciamolo anke li un parco, ke ne dite?naturalmente è una battuta, ancora qualcuno pensa davvero di farlo!!!!!

10:39 AM

 

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