Un governo che parla, parla e non fa un c...
Lunga pausa estiva per u' Scazzamurrill', dovuta in realtà prima a supervacanza (fino a metà agosto) e poi a superlavoro (fino a oggi). Nel frattempo che è successo a Torremaggiore? A parte i soliti i blitz ferragostani, poco o tanto. Che dir si voglia.
Nei prossimi giorni si farà il punto della situazione. Lo gnomo in quest'estate ha guardato con sgomento, più che a quel che è accaduto a livello locale, a quanto sta succedendo a livello nazionale. Ci sono tante cose che non vanno bene. C'è soprattutto uno scadimento della vita civile di questo paese. Razzismo, fanatismo e tante forme di "ismi" beceri stanno erodendo il nostro tessuto civile.
Il tutto accade mentre un governo fannullone si esercita in grida e strilli mediatici, che non hanno alla base nulla di concreto. Prendete la sicurezza. Cosa hanno fatto? Hanno preso 2-300 soldati per città (e parlo solo delle grandi città) e li hanno messi a fare la guardia ad ambasciate e a siti "sensibili". Sostanzialmente, non servono a un cazzo. E infatti la criminalità non è diminuita, si spara per le strade, si muore come prima. E sulla prostituzione? Beh fate una passeggiata sulla Statale 16 tra Torremaggiore e Foggia e vedrete cosa s'è fatto. Una minchia di niente. Intanto una nuova mafia cresce e s'arricchisce. A proposito. Ricordate che facemmo un'iniziativa - "Napoli siamo noi..." - in cui oltre a Bassolino, facemmo dei nomi di centrodestra. Oggi quei nomi sono stati messi in campo da pentiti come "contigui" alla camorra. Chi s'illudeva che col cambiamento del governo, arrivasse l'era della sicurezza, è solo un fesso.
Ma il più vergognoso esempio di come questa politica e questa destra arruffona e arraffona vuole governare questo paese viene dal caso Alitalia. La compagnia aerea, prima delle elezioni, stava per essere venduta ad Air France. C'era un duro confronto con i sindacati, ma comunque l'affare si sarebbe fatto. E il vettore transalpino si sarebbe accollato anche il miliardo e mezzo di debiti di Alitalia. Solo che voleva il gradimento anche del governo che assai presumibilmente sarebbe uscito dalle elezioni. E Berlusconi disse no, tirando fuori una "cordata italiana" che non c'era.
Poi, dopo le elezioni, per salvare il culo e la faccia, si mette d'accordo con qualche finanziere d'assalto e sostanzialmente gli offre Alitalia senza i debiti (che bellamente accolla a tutti noi italiani), propendendo per un piano industriale che prevede il doppio degli esuberi rispetto a quello di Air France. Ovviamente, i sindacati devono rispondere picche. E lui ha la scusa per far fallire Alitalia. Cioè o se la pigliano gli amici degli amici, o meglio che fallisce, dando la colpa ai poveri sindacati che fanno solo il loro mestiere.
Oggi, l'avrete letto tutti, il commissario straordinario Fantozzi ha rilanciato un'offerta di vendere a un vettore straniero. Il ragionamento fila. Un'Alitalia depurata dai debiti (che tanto ormai li dobbiamo pagare noi, come deciso dal governo di Berlusconi), può essere appetibile. E per l'Italia è sempre meglio che una compagnia aerea fallita. Ma cosa ti fa il governo? Al posto di dire "beh vediamo che succede", dice subito che o si vende agli amici degli amici, oppure i 20mila e più dipendenti tra Alitalia e l'indotto, con tutte le famiglie, è meglio che vadano per strada.
Ecco il governo della destra. Ecco il governo formato dai partiti al quale anche il nostro amato sindaco ha deciso di aderire. A meno che, in questa lunga estate in cui u' Scazzamurrill' è stato assente, non abbia già fatto qualche altro salto della quaglia.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home