Disastro ambientale a Deliceto
Solo pochi mesi fa organizzavamo una manifestazione intitolata "Napoli siamo noi", in cui denunciavamo che i mali che venivano plasticamente rappresentati dalla crisi dei rifiuti a Napoli sono i nostri mali. E che prima o poi anche noi avremmo scoperto che galleggiamo nella stessa merda.
U' Scazzamurrill' non sa se quel momento sia arrivato. Ma di certo ci siamo vicini. Secondo quello che leggiamo oggi su diversi media, la Procura della Repubblica di Foggia ha spiccato ordini di cattura nei confronti di 12 imprenditori della nostra provincia accusati di illeciti nella gestione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a Deliceto e di DISASTRO AMBIENTALE. Sostanzialmente, secondo l'accusa, e a giudicare le immagini diffuse da SkyTg24, le sostanze tossiche venivano sversate direttamente nel fiume. Le immagini sono sconcertanti.
In "Napoli siamo noi" avevamo segnalato come la Puglia non fosse da meno della Campania in quanto a discariche abusive di rifiuti industriali pericolosi. Probabilmente, e purtroppo, il disastro emerso a Deliceto è solo la punta di un iceberg.
Il nostro Sud, in generale, e la Puglia in particolare, stanno diventando la discarica delle industrie del Nord. L'ha denunciato oggi anche il nostro presidente della repubblica Giorgio Napolitano. "In gran parte sono arrivati dal Nord", ha detto il Capo dello Stato, facendo riferimento ai rifiuti tossici. "Ne sia consapevole - ha aggiunto - l'opinione pubblica del Nord". Un monito che però deve interessare anche noi cittadini del Sud, noi pugliesi, noi torremaggioresi. Bisogna vigilare, vigilare, impedire che profittatori, farabutti, assassini (perché tali sono gli inquinatori che provocano tumori) rendano i nostri territori la loro fogna. Vigilare!
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