Al Mercato delle vacche spezzatino di canguro?
Mpast' mpast' mast'Alcid'. Mentre la colonizzazione antennifera del paese prosegue con la benedizione del Sindaco-Ugolino, i partiti del centrodestra continuano l'indegno mercato delle vacche, ormai iniziato da mesi, sul rimpasto e sulle cariche di giunta.
U' Scazzamurrill', per nulla distratto dalla sola questione delle antenne, apprende leggendo la Gazzettona del Mezzogiorno che è in corso un Risiko di fronte al quale quello delle banche ecc. impallidisce.
Allora, vediamo di capire: Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana ( Pepp' Nest', insomma) e Forza Italia vogliono più posti, più visibilità. An vuole il vicesindaco, Forza Italia il terzo assessore. Il Sindaco-Ugolino, invece, nella sua versione di canguro dal grande marsupio, vuole far rientrare il Nuovo Psi in giunta con un assessore, in attesa che l'assessore neo-psino e relativo consigliere facciano un saltello della quaglia direttamente nell'Udc (Unione del Canguro). Il metodo è già opportunamente sperimentato.
Il giochino tuttavia è complicato e su questo punto An e Pepp' Nest' hanno il dentuccio avvelenato. Come andrà a finire chi lo sa, ma intanto u' Scazzamurrill' intende fare alcune considerazioni:
1) E' davvero deludente che i partiti di centro-destra siano così bravi a mettere con le spalle al muro Rimpastello-Ugolino quando si tratta di poltrone, mentre non è che siano altrettanto ultimativi quando si tratta degli interessi cittadini: vedi le due ultime questioni pesantissime della proliferazione delle antenne telefoniche e della mancanza di luce in un quartiere del paese da lungo tempo. Gli "alleati" del Sindaco-Ugolino usano la bomba atomica per mettere il culo su qualche comodo scranno e le freccette quando si tratta degli interessi diffusi dei cittadini?
2) Ormai la politica del salto della quaglia è l'unica che questo sindaco conosce. Il Sindaco-Ugolino gioca sugli interessi personali di gentucola che non dà alcuna importanza al bene pubblico, ma agisce solo per il proprio misero tornaconto personale. Coi salti delle quagliette allarga il suo poteruncolo come un'ameba. E mette in difficoltà i suoi cosiddetti alleati, è una buona tattica. Ovviamente, per i cittadini questo vuol dire che il mandato che hanno fornito agli eletti attraverso il voto, è già abbondantemente buttato nel cesso. Esempio: voto un candidato di un partito di centro del centrosinistra e me lo ritrovo nel centrodestra...
3) Per fare campagna acquisti ci vogliono contropartite...altro ca i' strunz't' dette dal segretario cittadino dell'Udc (Unione del Canguro) SCarlucci per il salto della quaglia di Lecci&Sotti. Ricordate, era un epitaffio più che una dichiarazione? «Uomo democratico di spirito liberale, ha deciso di dare il suo apporto al progetto di crescita e rinnovamento che l'Udc sta portando avanti nell'attuale compagine amministrativa di centrodestra» (da "La Gazzetta del Mezzogiorno", 8 settembre 2006).
4) In una politica mercificata e scambiata al mercato delle vacche (o dei canguri), non solo per acquistare, ma anche per mantenere nella coalizione i consiglieri bisogna dare contropartite. Come si fa, u' Scazzamurrill' ha cercato di spiegarlo nei post sulla Pineta Sp'nn't (La Pineta Spennata). Rileggete quei post e troverete la spiegazione.
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