Trentaquattro motivi per NON votare CdL /2
Continua la campagna di u' Scazzamurrill' per scongiurare quell'autentico disastro che si produrrebbe nell'economia e nella società italiana se questo centrodestra dovesse rivincere le elezioni politiche di aprile.
L'"operazione verità" di oggi è sul debito pubblico. Tremonti, quando i berluscones andarono al potere, raccontò balle continue sul presunto buco che il centrosinistra aveva lasciato. Evidentemente prevedeva quello che ci attendeva.
Il centrodestra, dopo quattro anni di frizzi e lazzi, lascia un debito pubblico galoppante, che potrebbe toccare il 110 per cento del Prodotto interno lordo alla fine del 2006. Ricordo a tutti due cose: 1) l'attuale debito pubblico vuol dire che ogni bambino che nasce in Italia, al primo vagito, ha già sul groppone un debito di 25mila euro (50 milioni di vecchie lirette); 2) i parametri di Maastricht prevedono un debito massimo del 60 per cento del Pil.
Non avendo prodotto crescita (ricordo il dato del Pil che dice crescita zero), c'è da chiedersi: tutti 'sti denari la Casa delle Libertà per cosa li ha spesi?
Ma, bando alle ciance, ecco i dati ufficiali del 2001 (cioè come li lasciò il centrosinistria) e del 2005 (cioè come li lascia il centrodestra):
Debito pubblico (in euro)
2001
1.348.000.000.000
2005
1.542.000.000.000
(Fonte: Banca d'Italia)
1 Comments:
....ma daiiii..cosa vuoi che sia..... un debituccio!!! Io la spesa la sò fare (dice il nano = ilvio)!!!! Sò dove acquistare i pomodori, il pane, il latte, i formaggi..... ma le BANANE le lascio a voi!!!! Mi raccomando alle prossime elezioni continuate a comprare BANANE!!!! Sapete come rimarremo??? Dove metteremo quelle banane??? Pensateci.....
4:46 PM
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