Passa l'accordo programmatico, smentiti i Nostradamus
Prova di responsabilità dei partiti da destra a sinistra
E alla fine, tutti i "profeti" che dicevano a u' Scazzamurrill' che (nell'ordine) aveva sbagliato tutto, che Ciancio avrebbe alla fine volente o nolente dovuto fare un'alleanza con i tre "indipendenti", che Ciancio avrebbe fatto il ribaltone, che addirittura davano la lista di chi avrebbe votato cosa, si sono dimostrati fallaci. Hanno sbagliato tutto. Mentre u' Scazzamurrill' che molto tranquillamente diceva che o si sarebbe fatto l'accordo programmatico-tecnico o ci sarebbero state le dimissioni e lo scioglimento del consiglio, ha avuto ragione. Alla faccia soprattutto di chi ha lanciato contro lo gnomo anche qualche allusiva minaccetta.
Vincenzo Ciancio s'è dimostrato di parola: ha fatto un accordo limpido su base programmatica con De Vita e Leccese. Il presidente del Consiglio comunale è andato al centrodestra nella persona di Zifaro. Vicepresidente è Mina Leccese. Tutto sommato è stata una scelta equilibrata: visto che il sindaco è di centrosinistra non era fuori dal mondo che il centrodestra ottenesse un ruolo di garanzia. Le linee programmatiche sono passate con soli quattro voti contrari - da quel che ho capito - cioè quelli di Monteleone e dei tre "indipendenti". Due consiglieri erano assenti (uno del Pd e uno dell'Udc). Hanno quindi votato a favore: Pdl, Pd, Idv, lista Mina per la città e Forza Torre. Sel non è rappresentata in consiglio comunale (ma resta elemento fondante e rilevante del centrosinistra, tanto più che in prospettiva i progetti vendoliani danno a quella formazione un ruolo importante). In questa cronaca possono esserci marginali errori sui numeri (ho appena avuto per telefono le notizie), ma in quel caso non si tratterebbe di differenze politicamente rilevanti. Con questo voto è stato sbugiardato completamente (basta guardare i dati suddescritti) chi dava per certo un ribaltone che il sindaco non aveva mai neanche lontanamente ventilato di fare.
Anzi, altro che ribaltone, c'è stato un allineamento su un profondo e importante senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche ufficiali. Parliamoci chiaro: una convergenza programmatica di questo tipo è un fatto unico e storico per Torremaggiore, probabilmente irripetibile . Questo da un lato pone grandi preoccupazioni, perché non sarà facile la tenuta (ma con un lavoro leale di tutti, ce la si può fare), dall'altro offre un'opportunità storica. Mentre quest'amministrazione di salute pubblica realizzerà il programma, infatti, i consiglieri avranno un ruolo importantissimo di stimolo e di controllo sui contenuti. Questa volta più che mai. Se sapranno svolgere intelligentemente questo ruolo, come hanno fatto stasera, potranno contribuire in maniera decisiva a realizzare fatti importanti per Torremaggiore.
Lo sblocco della situazione amministrativa, poi, offre un'altra succosa possibilità, a parere dello gnomo. La realizzazione di un accordo programmatico permette di dare una cornice entro la quale la politica torremaggiorese può ridisegnarsi in maniera da far crescere una nuova classe dirigente giovane e riorganizzarsi sulla base di valori e ideali che mettano definitivamnete in soffitta il trasformismo imperante che ha caratterizzato gli ultimi decadenti anni. Anche questo è un obiettivo ambizioso e difficile, ma vale la pena tentare. Sia nel centrosinistra, come farà u' Scazzamurrill', sia nel centrodestra, come ovviamente si spera facciano altri. Quindi, è ora di rimboccarsi tutti le maniche.
Etichette: Amministrazione, Centrosinistra, Consiglio comunale, Elezioni comunali, Politica
59 Comments:
Quindi finalmente si è trovato un accordo!!chiaramente quello che è successo sta sera non piacerà a tutti! è impossibile avere il plebiscito!in bocca a lupo in primis a Ciancio e ha tutti i consiglieri comunali che hanno trovato una linea di convergenza!
è un fatto storico quello che è successo!durerà?booo! come si dice staremo a vedere. quanto vorrei sta maturità politica alle elezioni provinciali e regionali. Una piccola riflessione: poichè ho, come dire, assistito alla campagna elettorale comunale, credo che, alla luce di quanto è successo in questo consiglio comunale,alle prossime campagne elettorali spero che i toni, gli stili e i comportamenti siano meno eccessivi. per capirci se ne so dette di cotte e di crude sui candidati ( tutti i candidati)anche tu genji nei tuoi commenti! quello che è successo oggi e la campagna elettorale, sia di insegnamento a tutti!
Complimenti a tutti i "nostradamus" sopratutto quelli che pronosticavano la Presidenza del consiglio... come era?De Vita?Lamedica? alla fine è stato eletto il primo eletto del PDL Zifaro. nulla in contrario in questo. anche se alla luce di questo accordo programmatico , il più indicato sarebbe stato De Vita. ribadisco che quello che è successo a Torremaggiore è storico. vorrei chiudere sto piccolo commento con una frase( dedicata principalmente a Ciancio e De Vita) di Paolo Borsellino che diceva "Palermo non mi piaceva, per questo ho imparata ad amarla.Perchè il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. "
A buon intenditor poche parole.
FOX
4:17 AM
scazz, non sei stato il solo a dire che non credevi alle profezie, perche a non credere alle profezie eravamo in 2!!! comunque al caro amico "solange" (quello che aveva fatto la lista e che diceva che glielo aveva detto il consigliere di cdx) vorrei dire una cosa: caro solange come vegente secondo me è meglio che ti dimetti perche se continui a fare profezie di questo genere...lasciamo stare va!!!
I CONTI TORNANO
8:38 AM
ieri sera stavo per rimettere! ho assistito ad uno spettacolo indegno o forse degno del nostro paese.
complimenti al coraggio di monteleone, uomo senza interessi, appassionato e si è visto nel suo lungo ed articolato intervento in consiglio.
semplicemente senza parole.
elettrice attenta
11:20 AM
Cara elettrice, avrai mangiato qualcosa di sbagliato probabilmente.
12:18 PM
Ah ripeto ancora a uso e consumo di un anonimo imbecille che non pubblico i commenti di chi lancia offese verso me o verso terzi. Sbavi la sua rabbia a casa sua. La violenza verbale che viene da certi settori mi conferma che quella scelta da vincenzo era l'unica via proponibile. Chi è incapace di scindere il rispetto dovuto per le persone dalla polemica (che può essere anche aspra) sulle posizioni politiche, in politica non dovrebbe aver alcuna voce.
12:33 PM
Peppino Lamedica l'ha chiamata "la grande ammucchiata". E' una bella schifezza, Ciancio ha finalmente realizzato il ribaltone camuffato da governo di salute pubblica, tanto sognato.
Viva i 3 indipendenti sono eroi, gli unici che hanno detto pane al pane vino al vino al sindaco e gli hanno detto con il voto che la sua amministrazione è una porcheria basta sulla poltrona del presidente del consiglio più che sui programmi che lui dice che sono prioritari.
C'è una nuova profezia, non è finita qua i 3 indipendenti faranno opposizione dura senza sconti alle porcate che farà l'amministrazione nelle prossime settimane o se gli vabbene mesi.
Il profeta
1:14 PM
Caro Profeta, le opinioni sono opinioni. Solo un consiglio: cambiati il soprannome.
1:17 PM
Caro Profeta, le opinioni sono opinioni. Le bugie anche (dov'è il ribaltone? Il centrosinistra ha votato lealmente a favore e quando prima del consiglio Ciancio ha detto firmiamo un documento politico di dimissioni il sindaco e il centrosinistra, è stato tutto il centrosinistra a dire di andare a votare e quindi di non dimettersi). Quindi apprezzo le tue opinioni, le ritengo completamente sbagliate. Ti do solo un consiglio: cambiati il soprannome, perché non è più attinente ai fatti.
1:20 PM
Te l'ho già detto, è un ribaltone camuffato, ben studiato dalla mente diabolica di quello che voi chiamate sindaco. Basta vedere chi forma l'amministrazione ed è evidente che è un ribaltone di centro-destra.
La mia profezia è che durerà tanto!
Il profeta
1:27 PM
Bravissimi.
Mi devo complimentare con tutti perchè hanno offerto un gesto di maturità veramente impensabile per Torremaggiore (vecchia politica).
Io ci credevo e continuo a crederci perchè conosco le brave persone e specialmente se giovani.
Veramente bravi, continuate ed anche tu gnomo; è necessario voltare pagina e tagliare il vecchiume. Io sono un vecchio ma ho tanta fiducia nei giovani. Alla faccia dei corvi intrallazzatori.
C'era una volta
1:50 PM
Caro Profeta, vista l'efficacia delle tue profezie, Ciancio starà toccando ferro. :) è una battuta, non te la prendere.
2:00 PM
MISSION IMPOSSIBLE!!Altro che Tom Cruise,meglio Vincenzo Ciancio!! Infatti x il momento è riuscito ad unire centro-destra e centro-sinistra,momento e fatto storico,da elogiare e scrivere negli annali x i posteri,frutto della mente di 1genio.Adesso pare si stia prodigando x portare il lupo e l'agnello a mangiare e dormire nella stessa tana,poi appianerà la situazione tra il leone e la gazzella,giustamente xchè ste povere bestie devono correre dalla mattina,e altro ancora.Allora se da 1lato bisogna elogiare Ciancio,magari santo subito,dall'altro lato io mi chiedo:"ma se questo appiana tutte ste divergenze,non è che la vita diventa un po monotona in nome della responsabilità e del bene dell'umanità.
12:30 PM
Ribalte e ribaltoni
ci siamo rotti i coglioni !
4:47 PM
caro gnomo non approvare solo i commenti che si allineano alle tue idee!!!
6:29 PM
Insisto: non pubblico e pubblicherò nessun commento che insulti me o altri, o che contenga palesi bugie. Aggiunto (ma anche in passato era così) che non pubblico ommenti di mera propaganda del tipo "viva questo, viva quello"). Sulla base di questi semplici principi, su 11 commenti che ho trovato oggi, ne ho potuto pubblicare solo tre e uno neanche andava pubblicato ma l'ho fatto giusto perché voglio dare per l'ultima volta una risposta.
All'imbecille che qualche giorno fa minacciava di farmi cadere addosso tanta "merda" e che ha mandato un ulteriore messaggio pieno di insulti, posso consigliare un buon psicanalista. Perché se uno continua a insultare gli altri citando freneticamente "pippe", "merda" ecc. ecc., beh non serve Cesare Musatti per diagnosticare una gravissima tara adolescenziale.
Ultima risposta, che è quella che dicevo su, all'anonimo che ripete questa cosa del "ribaltone2. Ribaltone dicesi quando uno passa da uno schieramento all'altro per governare. Ciancio è rimasto e rimarrà nel centrosinistra. Tanto è vero che il centrosinistra ha approvato le linee programmatiche del sindaco, dandogli la fiducia. Capito che siete a corto d'argomenti, ma almeno basatevi su cose vere. Con questo, essendo una palese bugia che Ciancio abbia fatto un "ribaltone", direi che non pubblicherò più neanche commenti che contengano tale accusa.
Ah infine: non è che non pubblico i commenti che non siano in linea con quello che penso io. Tanto è vero che ho pubblicato negli ultimi mesi centinaia di commenti contrari alla mia linea, basta saper leggere l'italiano. Ma se ultimamente i commenti contengono insulti, offese e minacce, è ovvio che non li pubblico sia che siano vicini a quel che penso io, sia che siano lontani.
10:43 AM
scusa , ma il mio commento dovè che non andava??? forse perchè non rispetta la tua linea?? hanno ragione allora quando ti criticano aspramente sia qui che in altri blog....ma fammi il piacere per favore !!!!
1:11 PM
Di quale commento parli??
1:40 PM
Comunque, caro triplex, guarda che basta leggere centinaia di commenti sfavorevoli alle mie idee per smentire la fesseria che hai scritto. Se respingo un commento c'è sempre un motivo. Quindi, o c'era un motivo o il commento per qualche motivo non è arrivato. Comunque, ti ricordo che questa è casa mia, quindi non esiste un "diritto" a pubblicare quel che ti pare su questo blog. Se ti va bene, bene. Sennò fattene uno tuo.
1:56 PM
Caro Monteleone fan, ormai è una questione di principio. Non pubblico commenti in cui siano contenute offese. Affermare che qualcuno s'è "fumato il cervello" è un'offesa personale a un terzo. quindi non la pubblico.
In quanto ai contenuti di quel che hai scritto: 1) ciancio è nel centrosinistra, non sei certo tu a decidere se uno aderisce o meno a una coalizione; dire che non è nel centrosinistra è una palese bugia; 2) non pubblico il viva questo o viva quello e cosa pubblico o non pubblico qua lo decido io, essendo casa mia, lo ripeto per l'ennesima volta.
2:17 PM
Ho tolto il presunto "insulto" anche se era una mia opinione:
Ti faccio la cronologia per riepilogare:
13 aprile 2010 Ciancio vince al ballottaggio con il centro-sinistra
29 luglio 2010 Ciancio viene votato dai consiglieri del centro-destra. "Ribaltone dicesi quando uno passa da uno schieramento all'altro per governare" il centro-destra questo ha fatto, questa volta è un salto di quaglia in blocco camuffato da governo di salute pubblica.
Genji il centro-sinistra ha approvato il programma perché era il suo, ma uno può pure approvare un programma pieno di belle cose e poi non gli piace come è la compaggine amministrativa.
Al momento non mi risulta che Ciancio sia ancora di centro-sinistra, anche perché io sfido qualsiasi partito del centro-sinistra che lo ricandideranno alla prossima.
Non capisco poi perché non pubblichi i messaggi "viva questo, viva quello", quando li scrivevano per Ciancio tu hai sempre pubblicato tutto!
Lo vedi che fai a chi fidj e a chi fidjastr per pubblicare i commenti?
Monteleone fan (il prossimo sindaco di Torremaggiore l'anno prossimo)
2:28 PM
Ti sei risposto da solo. Il centrosinistra ha votato il programma, perché era il suo programma, presentato dal suo sindaco. Quindi, Ciancio è nel centrosinistra.
Dopodiché se dici che il centrodestra è saltato a sinistra, confermi che Ciancio è rimasto a centrosinistra. Sennò, si sarebbe trovato solo a centrodestra, no? Insomma, non ti pare di dare un'interpretazione un po' confusa della realtà politica?
A proposito: se il centrodestra ha fatto il salto nel centrosinistra, ne dovrebbe conseguire che Monteleone ha votato un presidente del consiglio comunale passato al centrosinistra. Mentre lui ha dichiarato che votava il presidente, perché di centrodestra.
Ti faccio anche notare - al di là della sciocchezza che hai scritto sul centrodestra - che, se non fosse passato il presidente del consiglio comunale, il centrodestra non avrebbe neanche votato le linee programmatiche e tutto sarebbe saltato, non pensi? Quindi, non ti pare una posizione politica un po' contraddittoria quella di Monteleone?
2:41 PM
Scazzamurillo, il programma è scritto su un foglio di carta, ripeto "scritto". Il sindaco non sta scritto da nessuna parte che è di centro-sinistra ripeto "scritto".
Qua di confuso c'è solo lui che per 4 mesi non sapeva a chi dare e a chi promettere per fare il sindaco. Il centro-sinistra non lo ricandiderà più perché non fa più parte del centro-sinistra, in consiglio è un'altra storia.
Monteleone è quello più coerente, Ciancio secondo te è coerente candidadosi con il csx e governando con il cdx?
Monteleone fan
2:49 PM
Vabbé abbiamo capito, siamo agli articoli di fede. Il centrosinistra ha votato la fiducia, quindi evidentemente la pensa diversamente da te. Poi puoi pensarla come ti pare.
4:17 PM
Sembra che il PDL abbia già rinnegato l'accordo programmatico...da la "gazzetta del mezzogiorno" di oggi:
TORREMAGGIORE L’INTESA RAGGIUNTA DOPO QUATTRO MESI DI ESTENUANTI TRATTATIVE
Ma il Pdl foggiano boccia la nuova amministrazione
MICHELE TORIACO
• TORREMAGGIORE . Da Foggia il Pdl provinciale “boccia” la nuova amministrazione comunale di Torremaggiore: “Per noi resta improponibile il coinvolgimento diretto del Pdl locale nella formazione di una qualsiasi maggioranza”, cosa che invece è avvenuta nei giorni scorsi con la sola eccezione del consigliere Pasquale Monteleone rimasto fedele alle direttive del Pdl provinciale. E a Torremaggiore anche l’Udc critica “l’inciucio politico” targ ato centrosinistra-centrodestra e lo stesso fa il suo unico consigliere Domenico Trombetta che si allinea col partito non votando il punto sul programma: “Al momento della votazione sulle linee programmatiche presentate dal sindaco Vincenzo Ciancio, ero fuori dall’aula”, afferma Trombetta. E non era il solo: anche uno del Partito democratico, il consigliere Enzo Qua ranta, ha preferito non pronunciarsi sull’ar - gomento, facendo compagnia a Trombetta fuori dall’aula del consiglio. Va da sé che l’assenza al voto del consigliere Quaranta, esponente di spicco del Pd che alle elezioni amministrative di fine marzo aveva scelto e candidato Ciancio, la dice lunga sui possibili attriti nel partito e quindi nella nuova amministrazione. probabile che la posizione di Quaranta si chiarisca , fermo restando che oggi gli unici consiglieri ufficialmente “opposizione” sono Pasquale Monteleone (Pdl) e i tre “indipendenti” Raf - faele Manna, Nicola Cirignano ed Emilio Manzelli che hanno votato contro alle linee programmatiche presentate dal sindaco Ciancio. Per la cronaca, a favore si sono espressi Annalisa Costantino, Nicola Calvitto, Ennio Marinelli, Mauro Prencipe, Salvatore Russo e Nicola Nirchio (centrosinistra), Valerio Zifaro (presidente del consiglio), Annamaria Lame dica, Leonardo De Vita, Marco Faienza, Domenico Di Pumpo, Raffaele De Santis (Pdl) con Livio Nesta (Nuovo Psi), Mina Leccese (centro, vicepresidente del consiglio). Per la cronaca, il sindaco Vincenzo Ciancio, candidato ..omissis
ma l'accordo era tra forze politiche o solo tra il sindaco e i consiglieri??? e il centro-sinistra come si pronuncia alla luce di questa novità??? mah mi sà che serviranno altri quattro mesi per un nuovo accordo.intanto.....
5:49 PM
Forse non sai che quando si votano le linee programmatiche si vota il programma non la fiducia al sindaco, non stiamo a Montecitorio.
Monteleone fan
6:00 PM
Come mai ,il PDL prima approva l'accordo programmatico e a distanza di qualche giorno se ne pente?? da la gazzetta del mezzogiorno di oggi....TORREMAGGIORE L’INTESA RAGGIUNTA DOPO QUATTRO MESI DI ESTENUANTI TRATTATIVE
Ma il Pdl foggiano boccia la nuova amministrazione
MICHELE TORIACO
• TORREMAGGIORE . Da Foggia il Pdl provinciale “boccia” la nuova amministrazione comunale di Torremaggiore: “Per noi resta improponibile il coinvolgimento diretto del Pdl locale nella formazione di una qualsiasi maggioranza”, cosa che invece è avvenuta nei giorni scorsi con la sola eccezione del consigliere Pasquale Monteleone rimasto fedele alle direttive del Pdl provinciale. E a Torremaggiore anche l’Udc critica “l’inciucio politico” targ ato centrosinistra-centrodestra e lo stesso fa il suo unico consigliere Domenico Trombetta che si allinea col partito non votando il punto sul programma: “Al momento della votazione sulle linee programmatiche presentate dal sindaco Vincenzo Ciancio, ero fuori dall’aula”, afferma Trombetta. E non era il solo: anche uno del Partito democratico, il consigliere Enzo Qua ranta, ha preferito non pronunciarsi sull’ar - gomento, facendo compagnia a Trombetta fuori dall’aula del consiglio. Va da sé che l’assenza al voto del consigliere Quaranta, esponente di spicco del Pd che alle elezioni amministrative di fine marzo aveva scelto e candidato Ciancio, la dice lunga sui possibili attriti nel partito e quindi nella nuova amministrazione. probabile che la posizione di Quaranta si chiarisca , fermo restando che oggi gli unici consiglieri ufficialmente “opposizione” sono Pasquale Monteleone (Pdl) e i tre “indipendenti” Raf - faele Manna, Nicola Cirignano ed Emilio Manzelli che hanno votato contro alle linee programmatiche presentate dal sindaco Ciancio. Per la cronaca, a favore si sono espressi Annalisa Costantino, Nicola Calvitto, Ennio Marinelli, Mauro Prencipe, Salvatore Russo e Nicola Nirchio (centrosinistra), Valerio Zifaro (presidente del consiglio), Annamaria Lame dica, Leonardo De Vita, Marco Faienza, Domenico Di Pumpo, Raffaele De Santis (Pdl) con Livio Nesta (Nuovo Psi), Mina Leccese (centro, vicepresidente del consiglio). Per la cronaca, ...omissis...
ma l'accordo era con le forze politiche o con i singoli consiglieri? alla luce di queste dichiarazioni cosa penseranno sia il sindaco che il centro-sinistra??
mah,mi sà che serviranno altri quattro mesi per nuovi equilibri; intanto.........
6:00 PM
gengij non darmi patenti di contraddizione: scusa ma siccome a differenza di molti sono una persona libera ho deciso di perseguire la linea della chiarezza fino in fondo(anche a rischio di pregiudicare la mia eventuale carriera politica...): non credo che tu, essendo peraltro assente dal consiglio comunale possa parlare di me senza aver ascoltato il mio articolato e lungo intervento. provengo da una scuola politica fatta all'antico: rispetto delle istituzioni, dei diversi ruoli, delle idee altrui quando le ritengo sostenibili ma non per questo devo "consociare".
non mi dilungherò su tutti gli aspetti che conosco bene, alcuni dei quali sveleremo a tempo debito, anche perchè come ho già detto l'ho fatto in consiglio; inoltre per me parla anche la mia storia personale fatta di sacrifici e ghettizzazione celata visto da dove provengo(con orgoglio!)
giusto per chiarezza.
intanto, votare il presidente del consiglio comunale del pdl è per me essere coerente con la linea del partito e anche con quella dei numeri che hanno visto almeno all'inizio un consiglio a maggioranza centro destra.
altra cosa è sostenere(mi fa piacere che tu lo sottolinei, dillo ai miei colleghi del pdl...!) un programma di centro sinistra. dare la fiducia ad una giunta tra l'altro senza deleghe,ad un programma copia ed incolla per il quale ho svelato sempre in consiglio i tanti punti già realizzati dalla passata amministrazione o di opere che sono in corso di realizzazione grazie alla programmazione di pumpo, rappresenta firmare un assegno in bianco, distruggere in pochi minuti l'idea stessa di democrazia dove c'è una maggioranza e una minoranza(parole dette da ennio marinelli nel 2002 in consiglio all'atto di insediamento di prima giunta di pumpo), dove si annienta in un colpo solo la politica per come lo conosciuta e vissuta.
ho attaccato a lungo ciancio solo su base politica ovviamente.
resto convinto che lui è solo il mezzo per cui altri potenti del passato si sono "litigati" tra loro(leggi a tal proposito l'art. di toriaco di sabato è molto illuminante!)
non aggiungo altro. per tutto il resto siccome sono sempre pronto al confronto, "forte" delle mie idee, in ogni momento e luogo potremo confrontarci.
spero rispettiate la mia posizione semplice, pratica, libera.
p.s.: ovviamente non rispondo di presunti o veri fan miei che dovessero oltrepassare il limite della decenza nei loro interventi sul tuo blog(che in ogni caso apprezzo perchè uno dei luoghi di discussione della nostra città)
saluti
Lino Monteleone
8:25 PM
"discorsi di fede"
questa frase ha una duplice valenza, anche se il risultato non cambia
ritornando in post, da buon ignorante di politica dico che chi vivrà vedrà
anche se, sulla carta, un accordo tra due coalizioni, che si sono date, si danno e si daranno ancora botte da orbi, mi sembra un gran risultato
1:18 AM
Guarda, caro Lino,
premettendo che l'apprezzamento è reciproco e che personalmente non ho mai amato le ghettizzazioni, premettendo anche che tutto il discorso che fai fila in una situazione "normale", credo comunque che ci sia una contraddizione nella posizione che hai assunto in consiglio. Ma te lo dico senza voler dare patenti a nessuno e senza entrare sulle storie personali e cose del genere perché, come sto cercando di ripetere da anni, il punto è fare pure delle critiche dure, durissime talvolta, ma restando nell'alveo delle posizioni politiche.
C'è una situazione anomala, come tu stesso segnali. Centrodestra e centrosinistra hanno deciso che, piuttosto che andare al commissariamento, è stato meglio fare un accordo programmatico. La formalizzazione di quell'accordo è passata - a quanto s'è capito - anche attraverso l'ok del centrosinistra a un presidente del consiglio comunale di centrodestra. Logico: avendo un sindaco di centrosinistra, il centrodestra voleva per se' un ruolo di garanzia.
Ecco, secondo me, la contraddizione nella posizione politica da te assunta in consiglio sta in questo: votare no alle linee programmatiche (che per un'amministrazione tecnica basata su un programma equivalgono a una fiducia, questo per rispondere a chi si autonomina tuo fan) è coerente, ma votare sì a un pezzo fondante di quell'accordo, cioè il presidente del consiglio comunale, vuol dire posizionarsi di fatto in una zona grigia.
Condivido con te il fatto che non avere un'opposizione in Consiglio comunale di natura partitico-organizzata è un "vulnus". Ma Torremaggiore sta vivendo una situazione del tutto indedita e devi anche ammettere che la situazione è molto fluida a tutti i livelli (compreso quello nazionale), quindi davvero c'è da essere molto prudenti e garantire una governabilità. Un'opposizione costruttiva, poi, la si potrà fare in Consiglio comunale punto per punto, provvedimento su provvedimento, laddove vengano presentati provvedimenti che non vanno bene. La fragilità istituzionale del momento potrebbe diventare anche un punto di forza se ci si lavora in maniera intelligente e non settaria. E sono certo che anche tu hai intenzione di fare questo lavoro che ti porterebbe, probabilmente, anche a sperimentare convergenze inattese su questioni di principio e non di schieramento. Per cui, come si dice in questi casi, massimo rispetto per la tua posizione, che però io ritengo sbagliata. Dopodiché, ora comincia tutta un'altra fase in cui una giunta tecnica deve portare in consiglio il suo lavoro e lì si misurerà la capacità della giunta di mettere in pratica quanto promesso e dei consiglieri di svolgere quel ruolo di stimolo, controllo e critica che in una fase del genere è necessario. In questo lavoro sono certo che tutti daranno un contributo costruttivo.
10:43 AM
Una domanda a chi ancora intigna su questa cosa dei tre indipendenti. Se davvero, come dicevate, i tre "indipendenti" volevano dare un sostegno a costo (politico) zero, come mai hanno votato contro le linee programmatiche? Forse quel costo (politico) non era proprio zero, ma qualcosa di più che zero?
10:49 AM
Ovviamente non ho pubblicato un commento anonimo di uno che mi accusa di dire "bugie", perché non dico bugie e quindi la sua è una palese menzogna.
1:12 PM
Sei un censuratore di opinioni altrui, non sei tu a stabilire se dici la verità o no ma sono i tuoi lettori!
2:56 PM
La verità, caro signore, è verità anche se a dirla fosse uno solo contro 100mila.
Peraltro, questo è un blog, non una testata giornalistica, quindi è un diario. Quindi chi viene qui a scrivere è a casa mia e a casa mia ospito chi mi pare e piace. Non c'entra niente la censura. Se io entrassi a casa tua e ti dicessi: "Sei un bugiardo!" tu nonti sentiresti in diritto di dirmi di andare via? Beh a casa mia non permetto che mi si insulti.
Ovviamente, io non censuro nessuno. Non potrei. Se uno vuole farsi il suo blog per scrivere le cose che pensa lui, non è che io glielo vado a chiudere. Ma questo è il MIO blog e quindi è già tanto che pubblico i commenti di quelli che non la pensano come me, ma che lo fanno con educazione e rispetto. Figuriamoci se devo farlo per quelli che rispetto non ne mostrano.
Comunque, ancora non ho sentito risposte politiche, serie alla mia domanda. Copme non mi si diede alcuna risposta politica e seria quando chiesi sulla base di cosa il centrosinistra avrebbe dovuto fare un accordo con i tre "indipendenti".
3:05 PM
No io dimostrerei che è lui il bugiardo, invece tu ti nascondi dietro il "sono a casa mia".
Te l'hanno detto di tutte le maniere le risposte, sei tu che non dici la verità, perché Ciancio ha fatto l'accordo con quelli che criticava in campagna elettorale? Per senso di responsabilità? Ma mi faccia il piacere....
5:06 PM
ma in soluzione finale sto Trombetta sta'con Ciancio o no?
E' diventata ridicola sta storia facesse chiarezza!
6:52 PM
tu dici di essere a casa tua , allora a casa tua neghi la democrazia!? ....bravo !!!
il coraggio intellettuale e la pratica politica sono 2 cose inconciliabili in italia(Pier Paolo Pasolini) ed io ci aggiungerei in questo blog.........
7:21 PM
A proposito a proposito, concordo con Gengj, ma i 3 indipendenti non dovevano votare a costo zero?
Secondo me altro che costo zero, avrebbero poi presentato il vero conto.
Il vero profeta (l'altro profeta non ne azzecca una!)
9:11 PM
LA COERENZA DEL CENTRO-DESTRA
Il 7 luglio sulla Gazzetta di Capitanata appariva questo articolo scritto sulla base di un comunicato del centro-destra diffuso alla stampa, dopo una lunga serie di annunci di dimissioni in blocco che dovevano avvenire dal primo giorno dopo il ballottaggio e mai avvenute:
Comune, e il centrodestra rinuncia a ogni trattativa
PDL E NUOVO PSI ESCLUDONO QUALSIASI ACCORDO
TORREMAGGIORE - Se vuole e ci riesce il sindaco cerchi altrove i numeri per governare, non conti più sulla disponibilità dei consiglieri di centrodestra del Pdl e del Nuovo Psi: chiaro e forte è questo il messaggio indirizzato al primo cittadino Vincenzo Ciancio (centrosinistra) dai consiglieri Leonardo De Vita (ex candidato sindaco), Pasquale Monteleone, Marco Faienza, Valerio Zifaro, Anna Lamedica, Domenico Di Pumpo, Raffaele De Santis e Livio Nesta. Dopo tre mesi di trattative inconcludenti, significa “rottura definitiva” e aumento del rischio di ingovernabilità e quindi del ritorno al voto anticipato. «Abbiamo deciso di fare opposizione responsabile in un’ottica di esclusiva tutela degli interessi generali della nostra città», sostiene De Vita, aggiungendo che questa decisione, maturata con forte ritardo rispetto ai tempi delle elezioni amministrative di fine marzo e del ballottaggio dell’11 aprile, «è nata dall’estenuante lungaggine nelle trattative, dal mancato rispetto dei percorsi da seguire e da un’attività spesso inconcludente soprattutto da parte del Partito democratico». Una situazione che «mal si concilia con l’obiettivo di perseguire gli interessi generali della città che era intento prioritario» alla base delle trattative volute da Ciancio per cercare un’intesa a largo raggio – centrosinistra, centro e centrodestra – in grado di superare l’handicap del sindaco senza maggioranza in consiglio e dunque dare alla città un’amministrazione certa. È necessario, a questo punto, ricordare che il risultato delle elezioni ha prodotto una situazione paradossale, ma comunque prevista dalla legge elettorale: al primo turno le liste di centrodestra in appoggio di De Vita, superando il 50 per cento delle preferenze, hanno conquistato la maggioranza degli 11 seggi sui 20 disponibili in consiglio. Al sindaco Ciancio, vincitore del ballottaggio, sono andati 7 seggi di centrosinistra mentre i restanti 2 li ha ottenuti l’ex candidata sindaco Mina Leccese (centro). Subito dopo le elezioni, gli 11 di centrodestra hanno minacciato di dimettersi in massa per andare a nuove elezioni; cosa che non si è verificata perché, a quanto sembra, non ci sarebbero più 11 disponibili a rassegnare le proprie dimissioni. Nel mezzo, il tentativo di Ciancio che oggi sembra naufragato definitivamente; o meglio, con Pdl e Nuovo Psi a fare opposizione, il sindaco potrebbe evitare il commissariamento del Comune solo se riuscisse ad ottenere i numeri per governare con il sostegno dei 2 consiglieri di centro e dei 3 del “gruppo indipendente” ex di centrodestra. Al momento non si sa se eventuali trattative siano state intavolate per aprire un altro fronte.
Michele Toriaco
Gazzetta di Capitanata
7 luglio 2010
10:36 PM
Bene, loro coerentemente con quello che avevano sempre detto (le dimissioni in blocco) e nel rispondere al PDL provinciale dicono con un comunicato apparso sulla Gazzetta di Capitanata questo:
Maggioranza precaria, il Pdl non cambia linea
FA DISCUTERE LA DECISIONE DEL PARTITO DI SOSTENERE IL SINDACO DI CENTROSINISTRA
TORREMAGGIORE - Il sindaco di centrosinistra attuerà anche il programma del centrodestra, ecco perché il Pdl ha votato a favore della nuova amministrazione comunale di Torremaggiore. Lo si apprende da un comunicato che il “Popolo della libertà” (centro - destra) ha diffuso all’indomani della quarta seduta consecutiva del supremo organo amministrativo del Comune, quella in cui il sindaco Vincenzo Ciancio (centrosinistra) è riuscito (per ora) a superare lo scoglio dell’ingovernabilità (perché fino a quel momento non aveva una maggioranza a sostenerlo) e quindi ad azzerare il rischio di nuove elezioni. Dopo la bocciatura del Pdl provinciale, che ieri ha ammonito il Pdl locale a non “lasciarsi coinvolgere in maggioranze di nessun tipo”, arriva la replica da Torremaggiore: “Non si tratta di accordo politico, ma programmatico”. E ancora: “Il nostro voto a favore - si legge nel comunicato - sulle linee programmatiche esposte dal sindaco Ciancio, con la sola eccezione del consigliere Pasquale Monteleone, è la coerente conseguenza dovuta al fatto che il sindaco nella esposizione del nuovo programma, che intende attuare nell'amministrazione della nostra città, ha recepito la quasi totalità del programma esposto dal Pdl in sede di campagna elettorale. Negare la fiducia su quel punto posto all'ordine del giorno del consiglio sarebbe valso a rinnegare le proprie linee programmatiche”. Al Pdl locale, cui è andata la presidenza del consiglio (Valerio Zifaro), sono convinti che “la nostra linea è sempre quella manifestata all'indomani delle elezioni comunali che hanno sancito la vittoria politica del centrodestra e l'elezione a sindaco di Vincenzo Ciancio espressione di centrosinistra. Si è preso atto del risultato ibrido e, con senso di responsabilità, si è assunta una posizione di controllo e di giudizio sull'operato del sindaco. Infatti nella composizione della giunta il Pdl non ha avuto alcun ruolo; essa è frutto delle decisioni del sindaco che, proprio in conseguenza del risultato elettorale, ha proposto una giunta tecnica che lavori sulle maggiori questioni che attengono alla nostra città. Ciò è stato ribadito anche in consiglio comunale dal consigliere Leonardo De Vita (ex candidato sindaco centrodestra) sostenendo che il Pdl non ha sancito alcun accordo politico con nessuna delle forze politiche presenti. “Di volta in volta - spiega - il partito esprimerà la propria decisione sulle questioni che la nuova giunta presenterà all'ordine del giorno. Se saranno di interesse generale, rivolte al bene comune vedranno l'appoggio del Pdl, altrimenti il giudizio sarà negativo”.
Michele Toriaco
Gazzetta di Capitanata
2 agosto 2010
E' giusto puntualizzare che il programma che hanno votato è del centro-sinistra e non del centro-destra. Non era noto che il Presidente del Consiglio facesse parte del programma del centro-destra, forse sarà per questo che il sindaco Ciancio ha iniziato ad "attuare" il programma del centro-destra e ha incassato il consenso del centro-destra ad un programma di centro-sinistra. Miracoli programmatici!!!
10:39 PM
Dopo la "rottura definitiva" come detto da loro, il 29 luglio 2010 il centro-destra si presenta in consiglio comunale e vota sia il programma (che è di centro-sinistra non di centro-destra come dicono loro) sia il Presidente del Consiglio. Il 1° agosto il PDL provinciale smentisce con un articolo sempre sulla Gazzetta di Capitanata che ogni coinvolgimento del PDL è improponibile e boccia la nuova amministrazione Ciancio:
Ma il Pdl foggiano boccia la nuova amministrazione
L’INTESA RAGGIUNTA DOPO QUATTRO MESI DI ESTENUANTI TRATTATIVE
TORREMAGGIORE - Da Foggia il Pdl provinciale “boccia” la nuova amministrazione comunale di Torremaggiore: “Per noi resta improponibile il coinvolgimento diretto del Pdl locale nella formazione di una qualsiasi maggioranza”, cosa che invece è avvenuta nei giorni scorsi con la sola eccezione del consigliere Pasquale Monteleone rimasto fedele alle direttive del Pdl provinciale. E a Torremaggiore anche l’Udc critica “l’inciucio politico” targato centrosinistra-centrodestra e lo stesso fa il suo unico consigliere Domenico Trombetta che si allinea col partito non votando il punto sul programma: “Al momento della votazione sulle linee programmatiche presentate dal sindaco Vincenzo Ciancio, ero fuori dall’aula”, afferma Trombetta. E non era il solo: anche uno del Partito democratico, il consigliere Enzo Quaranta, ha preferito non pronunciarsi sull’argomento, facendo compagnia a Trombetta fuori dall’aula del consiglio. Va da sé che l’assenza al voto del consigliere Quaranta, esponente di spicco del Pd che alle elezioni amministrative di fine marzo aveva scelto e candidato Ciancio, la dice lunga sui possibili attriti nel partito e quindi nella nuova amministrazione. Probabile che la posizione di Quaranta si chiarisca, fermo restando che oggi gli unici consiglieri ufficialmente “opposizione” sono Pasquale Monteleone (Pdl) e i tre “indipendenti” Raffaele Manna, Nicola Cirignano ed Emilio Manzelli che hanno votato contro alle linee programmatiche presentate dal sindaco Ciancio. Per la cronaca, a favore si sono espressi Annalisa Costantino, Nicola Calvitto, Ennio Marinelli, Mauro Prencipe, Salvatore Russo e Nicola Nirchio (centrosinistra), Valerio Zifaro (presidente del consiglio), Annamaria Lamedica, Leonardo De Vita, Marco Faienza, Domenico Di Pumpo, Raffaele De Santis (Pdl) con Livio Nesta (Nuovo Psi), Mina Leccese (centro, vicepresidente del consiglio). Per la cronaca, il sindaco Vincenzo Ciancio, candidato per il centrosinistra, ha vinto le elezioni al ballottaggio dell’11 e 12 aprile, ma al primo turno di fine marzo era stato sconfitto dal rivale Leonardo De Vita, candidato sindaco del centrodestra, che però non aveva ottenuto il quorum necessario. Il meccanismo dell’anatra zoppa si è verificato perché al primo turno elettorale le liste di centrodestra, che appoggiavano De Vita, da sole hanno ottenuto più del 50 per cento dei voti: in questo caso la legge elettorale prevede l’assegnazione a quelle liste della maggioranza dei seggi disponibili nel consiglio comunale; nel caso di Torremaggiore il centrodestra si è portato a casa 11 seggi dei 20 assegnati al Comune.
Michele Toriaco
Gazzetta di Capitanata
1 agosto 2010
Seconda parte
8:02 AM
Bene, loro coerentemente con quello che avevano sempre detto (le dimissioni in blocco) e nel rispondere al PDL provinciale dicono con un comunicato apparso sulla Gazzetta di Capitanata questo:
Maggioranza precaria, il Pdl non cambia linea
FA DISCUTERE LA DECISIONE DEL PARTITO DI SOSTENERE IL SINDACO DI CENTROSINISTRA
TORREMAGGIORE - Il sindaco di centrosinistra attuerà anche il programma del centrodestra, ecco perché il Pdl ha votato a favore della nuova amministrazione comunale di Torremaggiore. Lo si apprende da un comunicato che il “Popolo della libertà” (centro - destra) ha diffuso all’indomani della quarta seduta consecutiva del supremo organo amministrativo del Comune, quella in cui il sindaco Vincenzo Ciancio (centrosinistra) è riuscito (per ora) a superare lo scoglio dell’ingovernabilità (perché fino a quel momento non aveva una maggioranza a sostenerlo) e quindi ad azzerare il rischio di nuove elezioni. Dopo la bocciatura del Pdl provinciale, che ieri ha ammonito il Pdl locale a non “lasciarsi coinvolgere in maggioranze di nessun tipo”, arriva la replica da Torremaggiore: “Non si tratta di accordo politico, ma programmatico”. E ancora: “Il nostro voto a favore - si legge nel comunicato - sulle linee programmatiche esposte dal sindaco Ciancio, con la sola eccezione del consigliere Pasquale Monteleone, è la coerente conseguenza dovuta al fatto che il sindaco nella esposizione del nuovo programma, che intende attuare nell'amministrazione della nostra città, ha recepito la quasi totalità del programma esposto dal Pdl in sede di campagna elettorale. Negare la fiducia su quel punto posto all'ordine del giorno del consiglio sarebbe valso a rinnegare le proprie linee programmatiche”. Al Pdl locale, cui è andata la presidenza del consiglio (Valerio Zifaro), sono convinti che “la nostra linea è sempre quella manifestata all'indomani delle elezioni comunali che hanno sancito la vittoria politica del centrodestra e l'elezione a sindaco di Vincenzo Ciancio espressione di centrosinistra. Si è preso atto del risultato ibrido e, con senso di responsabilità, si è assunta una posizione di controllo e di giudizio sull'operato del sindaco. Infatti nella composizione della giunta il Pdl non ha avuto alcun ruolo; essa è frutto delle decisioni del sindaco che, proprio in conseguenza del risultato elettorale, ha proposto una giunta tecnica che lavori sulle maggiori questioni che attengono alla nostra città. Ciò è stato ribadito anche in consiglio comunale dal consigliere Leonardo De Vita (ex candidato sindaco centrodestra) sostenendo che il Pdl non ha sancito alcun accordo politico con nessuna delle forze politiche presenti. “Di volta in volta - spiega - il partito esprimerà la propria decisione sulle questioni che la nuova giunta presenterà all'ordine del giorno. Se saranno di interesse generale, rivolte al bene comune vedranno l'appoggio del Pdl, altrimenti il giudizio sarà negativo”.
Michele Toriaco
Gazzetta di Capitanata
2 agosto 2010
E' giusto puntualizzare che il programma che hanno votato è del centro-sinistra e non del centro-destra. Non era noto che il Presidente del Consiglio facesse parte del programma del centro-destra, forse sarà per questo che il sindaco Ciancio ha iniziato ad "attuare" il programma del centro-destra e ha incassato il consenso del centro-destra ad un programma di centro-sinistra. Miracoli programmatici!!!
Terza parte
8:02 AM
Mi permetto di raccontare una storiella dal titolo GLI INDIPENDENTI
Il giorno 28, per leggende popolari che tante leggende non sono, il PD faceva un lungo e contraddittorio Direttivo dove si bocciava il Presidentre del consiglio di cdx e si decideva di non votare il Presidente del consiglio e di votare il Programma.
Il giorno 29 alle ore 14.00 c'è un documento di dimissioni firmato dagli 8 del PDL (sette + Monteleone, mica uno che si tira indietro nel dire la verità, quindi......) e nella MINIERA, ossia a casa di MINA, forte delle scontatissime firme dei tre INDIPENDENTI,tale documento viene usato come ricatto verso il SINDACO INDIPENDENTE, nel senso o si vota il presidente o tutti a casa. Il SINDACO INDIPENDENTE, per far ingoiare la pillola al csx minaccia a sua volta le dimissioni. Risultato, in consiglio si vota il presidente con i voti del csx che, come perfetti INDIPENDENTI, certifica il ribaltone elegante del SINDACO INDIPENDENTE rendendosi a loro volta INDIPENDENTI da quanto deciso nel direttivo appogiando a costo zero la PDL. Si forma quindi una opposizione formata dai tre INDIPENDENTI e da MONTELEONE che tutelano gli interessi popolari, e dato l'avvio di questa amministrazione ci sarà da lavorare. Ma il giorno 30 esce un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno che fa trapelare quanto tutti avevano visto già in consiglio, la presenza di alcuni (omissis), registi dell'accordo INDIPENDENTE. Ma ancora il 1° di agosto esce sempre sulla Gazzetta un articolo nel quale la PDL PRVINCIALE sostanzialmete disapprova l'amministrazione nascente in quanto non aveva autorizzato la PDL a fare accordi. Riepilogando: in amministrazione ci sono INDIPENDENTI, MONTELEONE, PDL INDIPENDENTE, CSX INDIPENDENTE NELLE VARIE CORRENTI, E INFINE IL SINDACO PIU' INDIPENDENTE DI TUTTI.
BELLA AMMINISTRAZIONE, COMPLIMENTI
11:57 AM
Mamma mia quanta inutile confusione. Allora alcuni punti:
1) per quel che mi riguarda l'accordo programmatico è basato sul programma del centrosinistra, rappresentato dal sindaco, integrato con punti qualificanti dei programmi di mina e del centrodestra. Mai detto che è solo l'accordo del centrosinistra.
2) I partiti del centrosinistra torremaggiorese hanno approvato quel programma, quindi quell'accordo. Ciancio aveva messo sul tavolo, prima del voto, la possibilità di uscire con un documento di dimissioni del sindaco e della giunta sottoscritto dai segretari dei partiti e dai consiglieri comunali del centrosinistra, oppure di andare a votare. All'unanimità, hanno deciso di andare a votare e hanno approvato quel programma.
3) Quando sono andati a votare i consiglieri comunali del centrosinistra erano perfettamente consapevoli che il centrodestra avrebbe votato il programma solo se avesse ottenuto il ruolo di garanzia del presidente del consiglio. Mi risulta che Zifaro abbia ottenuto 16 voti, essendo il voto segreto non mi sbilancio su chi ha votato o no. Certo, il centrodestra ha ottenuto il ruolo di garanzia e questo ha aperto anche la strada all'approvazione delle linee programmatiche.
4) Sul fatto che il Pdl di foggia non approvi l'accordo programmatico di torremaggiore, francamente, ho poco da dire nel merito. In linea generale però voglio precisare quanto scrivo da anni in questo blog. Le federazioni provinciali dei partiti devono imparare a rispettare il territorio, perché le decisioni si devono prendere sulo territorio. Troppe volte hanno fatto danni, cercando di eterodirigere da foggia quanto doveva maturare nei territori, almeno per quel che riguarda il mio partito. Quindi, in linea generale, tendo a dare il giusto peso (cioè poco) a quello che pensano a foggia.
5) Resta una domanda che, quando la faccio, mi rispondono con fiumi di parole attaccando ecc ecc: ma perché mai Ciancio avrebbe dovuto fare un accordo con i tre "indipendenti"? Questa domanda ha un'altra faccia: ma perché i tre indipendenti non hanno votato le linee programmatiche se, come dicevano, volevano contribuire "a costo (politico) zero"? Naturalmente vorrei una risposta politica, non le solite sciocchezze personalistiche.
6) Infine a chi mi accusa di poca democrazia, devo dire che solo uno che non sa contare non s'accorge che l'80 per cento dei commenti pubblicati non sono in linea con quello che penso io. Quindi la democrazia - per mia scelta - è più che tutelata. Ma se uno pretende di usare questo blog (casa mia!) per insultare me o altri o per fare campagne di menzogna, se ne va da un'altra parte. Lo dico per l'ultima volta. Anche perché qua s'è preteso addirittura di usare la pagina dei commenti per lanciare oblique minacce: avrei dovuto pubblicare anche quelle? Ma fatevi un blog vostro per queste cose, scrivete quello che volete, assumendovene anche le responsabilità. Aggiungo che mi sono rotto le palle di questa lagna e non risponderò più a questa questione. Solo chi è intellettualmente disonesto può scrivere boiate del genere.
12:01 PM
Voglio rispondere a 2 punti che hai scritto Genji:
4) A te non frega niente dei provinciali di Foggia? Ma sei proprio sicuro? Come mai quando è venuto Dino Marino a Torremaggiore nel PD a battezzare i piddini di Torremaggiore per fare un favore a Ciancio non hai detto niente a riguardo?
5) Perché chiedi sempre dei 3 indipendenti? I 3 indipendenti hanno votato contro perché il tuo sindaco li ha trattati come PEZZENTI (consiglieri giovani che non hanno mai fatto politica trattati male, consiglieri dinosauri che Ciancio ha criticato durante la campagna elettorale serviti e riveriti), intanto il cdx che "appoggiava per il bene del paese" (sempre a costo zero) ha preteso dal sindaco di avere la presidenza del consiglio e ha minacciato dimissioni in blocco (come qualcuno ha già detto qui) se non si votava il presidente, come puoi capire da solo quello che tu sostieni (l'accordo con il cdx) non si è basato sul "costo zero" ma subito hanno ricattato il sindaco (e ne vedremo ancora delle belle). Quello che tu sostieni sia un governo tecnico-programmatico per il bene del paese è un inciucio e basta. I cittadini non sono scemi, i cittadini dicono tutti questo che dico io e quindi Ciancio è al -60% dei consensi (come Berlusconi).
Il profeta
12:38 PM
Rispondo al redivivo profeta.
1) Non ho chiamato io Dino Marino, ho saputo dopo che aveva partecipato a una riunione del direttivo Pd (di cui non faccio parte) e che comunque non aveva portato alcuna modifica alla linea già decisa dal partito. Le decisioni erano state già prese a Torremaggiore. Dino Marino non è andato da nessuna parte a imporre la linea in quel caso, perché la linea già era quella di andare a tentare un accordo programmatico con le altre coalizioni. Non era cambiata prima, non è cambiata dopo. Quindi non vedo cosa mai avrei dovuto scrivere: che un consigliere regionale deve essere cacciato via se presenzia a un direttivo (di cui non faccio parte) di un partito? Ma perché, poi, i sostenitori interni della linea dei tre, allora fecero qualche eccezione alla presenza del consigliere? O sono bravi a criticare anonimamente solo dopo?
2) Sui tre "indipendenti" ho chiesto una risposta POLITICA, non una boiata personalistica. C'è qualche motivo politico-programmatico per cui il centrosinistra avrebbe dovuto fare un accordo coi tre? E per quali motivi politico-programmatici, prima delle elezioni, dicevano di volere un accordo "a costo (politico) zero" e dopo non hanno votato a favore? Perché, scusami, ma quella che dici tu è una questione che non ha nulla di politico e nulla di programmatico. Peraltro, aggiungerei: ma perché si sono dichiarati indipendenti subito dopo le elezioni? E chiedo sempre risposte politiche, non sciocchezze personalistiche.
1:39 PM
In quanto al termine inciucio, caro profeta, guarda che l'inciucio l'avrebbero fatto i tre "indipendenti" se si fossero trovati in una maggioranza di centrosinistra essendo stati eletti nel centrodestra. Dovresti ringraziare Ciancio: vi ha impedito di fare un clamoroso inciucio.
Comunque, stai a difendere una linea che s'è dimostrata sbagliata, come si sono dimostrate sbagliate tutte le tue "profezie". Quindi ti ri-consiglio di cambiare nickname.
1:43 PM
A proposito, caro profeta, un'altra domanda, che si aggiunge alle altre a cui continui a non rispondere. Io so che il gruppo indipendente ha avuto un incontro col sindaco. Chi faceva parte della delegazione andata al Comune? Sai perché è importante politicamente sapere chi è che propone cosa. Tutti abbiamo una storia, una collocazione politica, ecc. Ecco, mi piacerebbe sapere da te questa cosa: chi è andato dal sindaco a perorare la causa dei tre indipendenti?
2:46 PM
Chi è andato dal sindaco a perorare la causa di ammucchiata con il cdx dal sindaco?
Il profeta
2:57 PM
Scusa ma perché non rispondi? Allora chi era nella delegazione che è salita al Comune dal sindaco per perorare la causa dell'accordo coi tre "indipendenti"?
Io non ho problemi a rispondere alla tua domanda: Ciancio aveva già detto prima del ballottaggio che avrebbe fatto il governo di salute pubblica cercando l'accordo. Il centrosinistra ha sempre sostenuto questa linea, avendo un problema solo sul presidente del consiglio. Quindi, tutti i segretari del centrosinistra sono ugualmente nella stessa barca, come i consiglieri comunali.
Tu invece, che rispondi alla mia? I nomi di chi faceva parte di quella delegazione si possono sapere o sono un segreto di stato?
3:01 PM
Io mi riferisco a quello che è uscito sul giornale l'altro giorno, un uomo della prima repubblica che è andato dal sindaco a far chiudere l'accordo con il cdx che guarda caso era contro a uno della prima repubblica che è andato a perorare la causa dei 3 indipendenti, ti vabbene come risposta?
Ah poi un'altra domanda, ma non avevate detto tu e Ciancio che con i 3 indipendenti non si poteva fare e che non aveva mai parlato con loro? Mo' stai ammettendo tutta un'altra cosa, te ne sei reso conto?
Il profeta
3:05 PM
Ahhahah fai di tutto per non rispondere a domande semplici semplici.
Sulle tue domande, ribadisco quanto ho scritto: Ciancio ha fatto quello che aveva detto sulla bancarella e che gli era stato consigliato anche dalla coalizione di centrosinistra. Il retroscena di cui parla il giornale è interessante, ma francamente cambia poco la sostanza.
In quanto al fatto che sia andata una delegazione sul comune, caro profeta, non sono certo io ad averlo chiesto. Semmai, un pezzo di centrosinistra che voleva l'accordo con i tre. Personalmente io manco l'avrei ricevuta quella delegazione. Ma sai, non sono il sindaco, non sono un consigliere comunale, non sono manco un dirigente di partito. Ciancio, che è un moderato rispetto a me, l'ha ricevuta, ha ascoltato e poi ha continuato ad andare per la sua strada. Quindi io non sto AMMETTENDO un piffero di niente, caro profeta, perché non ho un bel niente da ammettere.
Restano inevase le mie semplici domande, che ti riassumo:
1) Su quali basi politico-programmatiche il centrosinistra avrebbe dovuto fare un'alleanza coi tre "indipendenti"?
2) Se i tre "indipendenti" davvero intendevano sostenere la giunta a "costo (politico) zero", perché non hanno alzato la mano in consiglio comunale sulle linee programmatiche?
3) Chi erano i componenti della delegazione che è andata a perorare la causa dell'accordo coi tre "indipendenti" al Comune di fronte al Sindaco? Si può sapere o è un segreto di Stato?
3:25 PM
Perché non lo dici tu visto che lo sai? E dici anche visto che ci sei chi è quell'ex sindaco della prima che è andato a perorare la causa del centro-destra.
Il profeta
3:56 PM
Perché hai così tanta difficoltà a dire quei nomi e a dare queste semplici e banali risposte? Mi hai rotto l'anima per tre mesi con questa storia che bisognava fare l'accordo coi tre, ma alla domanda più banale (Perché?) non hai mai risposto. Ribadisco le domande:
1) Su quali basi politico-programmatiche il centrosinistra avrebbe dovuto fare un'alleanza coi tre "indipendenti"?
2) Se i tre "indipendenti" davvero intendevano sostenere la giunta a "costo (politico) zero", perché non hanno alzato la mano in consiglio comunale sulle linee programmatiche?
3) Chi erano i componenti della delegazione che è andata a perorare la causa dell'accordo coi tre "indipendenti" al Comune di fronte al Sindaco? Si può sapere o è un segreto di Stato?
4:00 PM
Come si può notare alle domande non sono arrivate risposte. In compenso, sono giunti insulti. Evidentemente, proprio nell'approfondimento della vicenda emerge la debolezza di una proposta che, chi la sosteneva, la interpretava per motivi che di politico hanno ben poco.
10:17 AM
Quello che ha scritto Rifondazione Comunista è vero, tra poco daranno un calcio in culo a Ciancio e si andrà di nuovo a votare e il Presidente del Consiglio sarà il candidato sindaco!!!
Il profeta
10:22 AM
Questo commento del profeta mi fa pensare che, viste le sue capacità "profetiche", Ciancio durerà cinque anni.
3:27 PM
A proposito, profeta, ma le risposte alle domande? Facciamo finta che non siano state fatte? Le ripropongo:
1) Su quali basi politico-programmatiche il centrosinistra avrebbe dovuto fare un'alleanza coi tre "indipendenti"?
2) Se i tre "indipendenti" davvero intendevano sostenere la giunta a "costo (politico) zero", perché non hanno alzato la mano in consiglio comunale sulle linee programmatiche?
3) Chi erano i componenti della delegazione che è andata a perorare la causa dell'accordo coi tre "indipendenti" al Comune di fronte al Sindaco? Si può sapere o è un segreto di Stato?
3:29 PM
censuratore
1:38 PM
Naturalmente il sedicente innocent criminal tenga presente che anche u' Scazzamurrill' a ferragosto se ne va in ferie.
1:43 PM
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