L'Aquila, un meraviglioso pacchetto di mischia
Nonostante le manganellate, gli aquilani fanno pacificamente valere le proprie ragioni
Come pensavano di fermarli? L'Aquila è città di rugby, gli aquilani sanno essere un meraviglioso pacchetto di mischia. E così non sono bastate le manganellate, non sono bastati i divieti. Gli aquilani sono riusciti a passare via del Corso, ieri a Roma, e ad arrivare sotto i balconi di Palazzo Chigi a urlare la loro sacrosanta indignazione contro un regime che li ha prima sfruttati a scopo mediatico e poi abbandonati a vivere la cruda realtà di una città annichilita dal terremoto e dall'indifferenza.
Dovevate vederli, gli aquilani, davanti alla sede della presidenza del consiglio. Gente di tutti i tipi, di tutte le età, sindaci con la fascia, gonfaloni delle città del cratere. Qualcuno usava i campanacci, qualcun altro ha tirato fuori addirittura una "vuvuzela". Tutti indifferentemente incazzati neri. Anzi, nero-verdi, come il colore di quelle bandiere che sventolavano orgogliosissimi.
Eppure la giornata è stata tesa. Solo un regime al crepuscolo può pensare di fermare la protesta annullandone la visibilità. E così si voleva impedire agli aquilani di raggiungere la Camera. Sono volate le manganellate delle forze dell'ordine, almeno due ragazzi sono rimasti feriti. Perché poi? A Roma di manifestazioni ce ne sono tutti i giorni. Eppure di quella manifestazione, lorsignori avevano paura. Forse perché hanno riempito di tante frottole le teste degli italiani e hanno paura che si sveglino scoprendo che su un avvenimento che ha riempito il cuore di tutti di dolore, si siano fatte speculazioni e si siano raccontate fandonie.
Quindi, hanno perso la testa. Invece di permettere, semplicemente, a gente civile e pacifica (non certo pericolosi black bloc, guardate le immagini di Sky per capire) di andare a urlare la loro giusta indignazione davanti alla Casa degli italiani (loro che una casa l'hanno persa), hano dato ordine di impedirla. Anche usando la violenza. Ecco, un regime al crepuscolo tende a usare la censura e la violenza. Questa è una cosa su cui riflettere, politicamente.
Gli aquilani hanno dato una grandissima, meravigliosa dimostrazione di cosa è la democrazia. Volevano impedire loro di manifestare, non ci sono riusciti. Beccandosi anche le manganellate, gli aquilani sono arrivati nei luoghi del potere, in maniera corretta e determinata. Da grande pacchetto di mischia, appunto.
1 Comments:
Caro signore che hai scritto che sarebbe illegittimo parlare degli aquilani perché a torremaggiore stanno togliendo il pronto soccorso. A parte il fatto che io mi occupo dell'una e dell'altra cosa, ti faccio notare che non sarai certo tu a decidere quello di cui parlo o meno. Per quanto riguarda il pronto soccorso, ieri sono stato fino a mezzanotte a parlarne e a mettere a punto iniziative. Tu dove cazzo eri? Comunque non tacerò sulla vergogna delle botte agli aquilani. Peraltro, io ero anche in quella manifestazione, quindi ne parlo a ragion veduta.
10:41 AM
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