Legge bavaglio, una norma indegna di un paese civile
Cosa vogliono nascondere agli italiani?
Raramente u' Scazzamurrill' scrive di questioni nazionali. Ma questa volta pare proprio necessario. La legge-bavaglio, ovvero la legge sulle intercettazioni telefoniche in discussine in Parlamento, rischia di diventare il colpo di grazia a quel po' di democrazia che esisteva in Italia. Oltre a una gravissima limitazione alla possibilità di condurre indagini contro la criminalità - tanto che oggi il giudice Ingroia, uno dei campioni della lotta alla mafia, ha dovuto segnalare che lui sarebbe già morto senza le intercettazione - rappresenta uno sfregio mortale alla libertà di stampa e soprattutto al sacrosanto diritto dei cittadini di essere informati.
Questo provvedimento, alla luce delle rivelazioni che in Sicilia stanno inquadrando il cruciale periodo delle stragi di mafia (Capaci, via D'Amelio, ma anche Uffizi e via dicendo) in una cornice di cambio di regime e di transizione politica dalla prima alla seconda repubblica, assume un significato sinistro. Questo governo, questo premier, cosa vogliono nascondere ai cittadini? E' una domanda a cui non si potrà dare risposta se questa vergognosa norma passerà. Per questo motivo, il richiamo alla mobilitazione non è un'esagerazione della sinistra. Qui è in ballo qualcosa di più dell'interesse politico di una parte. Qui è in gioco la democrazia, la dignità di un popolo. Perché, quando a un popolo si toglie il diritto a sapere, gli si toglie anche la dignità.
Etichette: Politica
posted by Genji at 10:29 AM
15 Comments:
caro scazz qui se berlusconi non lo cacciano tra qualche anno avremo il mussolini-bis!!!!!
CORSI E RICORSI STORICI
12:17 PM
Altro che tra qualche anno, è già sul balcone il novello Duce. Ed è addirittura peggio dell'altro. :(((
Giulia
2:33 PM
Infatti, è più NANO.
5:57 PM
Non fate paragoni ingiusti.
Questo al Duce gli puliva le scarpe.
11:00 AM
Caro gnomo, non dici nemmeno una parola su quello che sta combinando Ciancio? Con la scusa della giunta tecnica vuole dare assessore al centro-destra? Ma ti rendi conto? Quelli che sono stati combattuti in campagna elettorale ora li mettiamo al Governo della nostra città?
Anonimo torremaggiorese
12:17 PM
Legge bavaglio, dittatura mediatica ..... basta con appellativi, è necessario essere più incisivi: con i fatti e non parole.
La politica attuale (destra, sinistra e centro) rappresenta la colpa dei mali di questa società dove tutto ciò che illegale riesce a trasformarsi in legale, tutto ciò che non è etico riesce a diventare etico. Occorre più senso di responsabilità da parte di tutti.
Voglio un'opposizione meno chiacchiericcia e più attenta alla sostanza.
In parlmento siedono mafiosi, condannati per reati finanziari e amministrativi. La rappresentatività della società odierna è possibile fotografarla in parlamento.
E' vergognoso che:
- dopo due anni di una grande crisi finanziaria non siano state riscritte le regole. La Germania vieta le vendite allo scoperto (di chi specula sul ribasso delle borse) e tutti i paesi le vanno contro. Provvedimento giustissimo!!
- occorre vietare la contrattazione dei derivati (altro strumento finanziario speculativo). I derivati devono avere solo una finalità di copertura dai rischi finanziari e non possono essere utilizzati per speculare.Perchè non può prevalere l'economia finanziaria su quella reale e produttiva. Faccio un esempio il prezzo del petrolio non è dettato dalla legge della domanda e offerta che si manifesta nell'economia reale (produttiva), ma è contaminata da chi specula sul prezzo del greggio con derivati. Questi operatori non compreranno mai un barile di petrolio, ma determineranno il prezzo del petrolio;
- le intercettazioni devono essere possibili sempre. Nessuna persona onesta può aver paura delle intercettazioni. Certo non bisogna eccedere nella violazione della privacy;
- occorre dare certezza alla giustizia. Pene certe... gli sconti si fanno ai supermercati;
- più competenza deve avere chi ci amministra.
Poche regole da cambiare che possono avere un impatto certamente non immediato ma di sicuro vantaggio per la collettività.
Antonio
6:11 PM
Ciancio si sta mettendo d'accordo con il cdx? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO che schifoooooooooooooooooooooo!
7:57 AM
Aridatece er puzzone !
12:47 AM
E’ necessario parlare di “cose nazionali” che sono cose nostre su cui si decide il futuro di questo Paese. La legge bavaglio che vuole vietare le intercettazioni e limitare gli ultimi baluardi di democrazia ancora operanti in Italia, è una legge vergognosa , sostenuta da una classe dirigente arrogante e tremebonda, impegnata in una lotta disperata per garantire la propria impunità e la propria sopravvivenza. E’ una legge contraria ai principi della Corte di Giustizia dell’U.E. e se approvata , sarà rinviata alla Corte Costituzionale di cui ne viola le norme fondamentali.
Così come formulata la legge non può e non deve essere emendata. Essa va respinta , perché ogni tentativo di miglioramento e di contrattazione è destinato a peggiorarla. Non possono esserci sconti di pena per chicchessia : la libertà di stampa non si contratta. I politici non possono stabilire cosa si deve pubblicare e cosa no Non si può vietare ai giornalisti di fare il proprio mestiere e di informare i cittadini. Non si può vietare ai giudici di utilizzare le intercettazioni per scoprire le malefatte e le immoralità della classe dirigente e politica, i crimini e i reati di mafia, ecc. Occorre uscire dalle ambiguità. Non può esserci una politica degli slogan e una politica delle mediazioni su questioni fondamentali quali sono queste della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. L’Italia, ancora una volta, è al centro dell’attenzione indignata degli Stati Europei, dell’Amministrazione Americana e degli organismi internazionali, per una legge pessima, indecorosa, antidemocratica.
Anche nel nostro Paese, cioè a Torremaggiore, non dobbiamo avere paura di informare, ma lo dobbiamo fare con correttezza, rispettando la dignità delle persone ed evitando le supponenze e i sospetti gratuiti. E’ indubbiamente diventata pesante la situazione amministrativa perché si rischia una stasi del dibattito politico in attesa della composizione dell’Amministrazione che governerà la Città. Però, si mettono in giro, ad arte, un sacco di chiacchiere. Di certo c’è la difficoltà di trovare una soluzione di governo e di rimedio ad un’anomalia legislativa che contempla la possibilità di casi di mezze vittorie e mezze sconfitte. Ciancio è il Sindaco di Torremaggiore ma non ha una maggioranza in Consiglio Comunale e per governare deve trovare un accordo programmatico anche con chi sta sul fronte opposto, cercando una convergenza su obiettivi positivi di interesse comune e pubblico. Se la sua ricerca di quadratura si mantiene alta e corretta su questa linea , non c’è nulla di male e di scandaloso. Siamo nella legittimità politica. I problemi possono sopraggiungere se si passa a una fase di contrattazione e mercanteggiamento oscuri. Ma c’è una garanzia di trasparenza per tutti: il Consiglio Comunale, convocato per il 29 di maggio, si terrà all’aperto. Tutti potranno seguire il dibattito e potranno giudicare. Se i margini di democrazia si restringono, si può scegliere di tornare al voto; chi si è fatto i conti di condizionare con il ricatto o con i passaggi trasformisti, può rassegnarsi: non c’è trippa per gatti!Penso che dobbiamo salvare la buona politica su cui tanto abbiamo garantito in campagna elettorale, altrimenti ci sarà una mortificazione della speranza di costruire un progetto di cambiamento. Sarebbe una sconfitta per tutti.
Anonimorosa
5:29 PM
E' già d' accordo con il centro destra o meglio con quello che rimane del cdx.
Sarà la conferma dello schifo.
Ma vi eravate illusi di che ? Questo posto non cambierà MAI !
Rassegnato 2010
12:17 AM
Adesso dopo il manifesto dei 3 consiglieri del centro-destra è evidente che si sta andando verso l'inciucio.
Destra critica
1:18 AM
E’ necessario parlare di “cose nazionali” che sono cose nostre su cui si decide il futuro di questo Paese. La legge bavaglio che vuole vietare le intercettazioni e limitare gli ultimi baluardi di democrazia ancora operanti in Italia, è una legge vergognosa , sostenuta da una classe dirigente arrogante e tremebonda, impegnata in una lotta disperata per garantire la propria impunità e la propria sopravvivenza. E’ una legge contraria ai principi della Corte di Giustizia dell’U.E. e se approvata , sarà rinviata alla Corte Costituzionale di cui ne viola le norme fondamentali.
Così come formulata la legge non può e non deve essere emendata. Essa va respinta , perché ogni tentativo di miglioramento e di contrattazione è destinato a peggiorarla. Non possono esserci sconti di pena per chicchessia : la libertà di stampa non si contratta. I politici non possono stabilire cosa si deve pubblicare e cosa no Non si può vietare ai giornalisti di fare il proprio mestiere e di informare i cittadini. Non si può vietare ai giudici di utilizzare le intercettazioni per scoprire le malefatte e le immoralità della classe dirigente e politica, i crimini e i reati di mafia, ecc. Occorre uscire dalle ambiguità. Non può esserci una politica degli slogan e una politica delle mediazioni su questioni fondamentali quali sono queste della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. L’Italia, ancora una volta, è al centro dell’attenzione indignata degli Stati Europei, dell’Amministrazione Americana e degli organismi internazionali, per una pessima legge antidemocratica.
Anche nel nostro Paese, cioè a Torremaggiore, non dobbiamo avere paura di informare, ma lo dobbiamo fare con correttezza, rispettando la dignità delle persone ed evitando le supponenze e i sospetti gratuiti. E’ indubbiamente diventata pesante la situazione amministrativa perché si rischia una stasi del dibattito politico in attesa della composizione dell’Amministrazione che governerà la Città. Però, si mettono in giro, ad arte, un sacco di chiacchiere. Di certo c’è la difficoltà di trovare una soluzione di governo e di rimedio ad un’anomalia legislativa che contempla la possibilità di casi di mezze vittorie e mezze sconfitte. Ciancio è il Sindaco di Torremaggiore ma non ha una maggioranza in Consiglio Comunale e per governare deve trovare un accordo programmatico anche con chi sta sul fronte opposto, cercando una convergenza su obiettivi positivi di interesse comune e pubblico. Se la sua ricerca di quadratura si mantiene alta e corretta su questa linea , non c’è nulla di male e di scandaloso. Siamo nella legittimità politica. I problemi possono sopraggiungere se si passa a una fase di contrattazione e mercanteggiamento oscuri. Ma c’è una garanzia di trasparenza per tutti: il Consiglio Comunale, convocato per il 29 di maggio, si terrà all’aperto. Tutti potranno seguire il dibattito e potranno giudicare. Se i margini di democrazia si restringono, si può scegliere di tornare al voto; chi si è fatto i conti di condizionare con il ricatto o con i passaggi trasformisti, può rassegnarsi: non c’è trippa per gatti!Penso che dobbiamo salvare la buona politica su cui tanto abbiamo garantito in campagna elettorale, altrimenti ci sarà una mortificazione della speranza di costruire un progetto di cambiamento. Sarebbe una sconfitta per tutti.
24 maggio 2010
Anonimorosa
1:15 AM
Ragazzi, per favore datevi un c...o di nome. Non è possibile che scriviate tutti o quasi da "anonimi".
Questa della legge "bavaglio" è la goccia che farà traboccare il vaso!! La misura è veramente colma! Stavolta ci vado a manifestare a Roma...eccheccààà...basta!!
3:51 PM
Ma guarda guarda chi si rivede, l'altra sera alla riunione del sindaco Ciancio c'era pure l'UDC, ma non avevano detto che non volevano pateracchi? Non c'è storia. UDC: Unione dei Clown.
I pagliacci per la città
3:54 PM
Concordo in toto con Anonimorosa.
Questo è il momento per poter portare una ventata di cambiamento a questo paese; cambiamento sia nel modo di governare, trasparente, chiaro e fattivo, sia nelle misure da adottare che dovranno essere mirate alla risoluzione di almeno parte dei problemi di questo territorio. Questo lo di potrà fare soltanto con la convergenza delle varie parti politiche che hanno a cuore la propria terra e non la propria tasca!
Federico
10:58 AM
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