venerdì, marzo 26, 2010
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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...
2 Comments:
Fin quando in Italia si parlerà pro o contro Berlusconi, sarà impossibile costruire una politica del domani.
Che la sinistra metta fuori tutti i suoi "assi intellettuali", è davvero nauseante.
Populismo puro, satira sessista della peggior specie. Luttazzi deve sciacquarsi la bocca quando parla di Aristofane. BASTA BERLUSCONIANI E ANTIBERLUSCONIANI...
si perde tempo dietro questo "folklore" inutile. E sono sullo stesso piano Apicella e Piovani.
Scazza...tu qui scrivi quello che ti pare. Pensi che non ci sia libertà di stampa?
Repubblica scrive peste e corna di chiunque. Non è libertà di stampa?
Vogliamo dirlo che anche con querele pesantissime, alla fine basta vendere quella milionata di copie al giorno per rientrare nelle spese?
Vogliamo dirlo quanto è costata "Rai per una notte" ieri?
Perchè non posso fare una cosa del genere? Organizzare una trasmissione anchio, che vorrei parlare di politica, programmi, iniziative, idee?
Scazza, tu conosci bene il mondo del giornalismo. Lo vivi e lo onori.
Ma Santoro, Travaglio che giornalisti sono? (non è una domanda ironica)
Quanto collaborano a conoscere la verità? E a dare i mezzi per conoscere la verità?
Ti ammiro Scazza, perchè tu sei uno gnomo. Nano e piccolo.
E non hai avuto bisogno né di finanziatori né di attaccare qualcuno in particolare per aggregare persone, nella discussione. Anche di "colori" diversi.
Potrei ammirare questi giornalisti allo stesso modo?
5:01 PM
Caro amico,
intanto ti ringrazio per il complimento finale. Finché ci sarà un personaggio come berlusconi, la società italiana non potrà che dividersi in berlusconiani e antiberlusconiani. Il berlusconismo non è un nuovo fascismo, ma è un "-ismo" egemonico in Italia da 15 anni (anche quando ha governato la sinistra, in realtà, il metro di misura politico era il berlusconismo).
Non c'è niente da fare, non si tratta di una fissazione della sinistra, ma un nodo reale della società italiana degli ultimi 15 anni. Peraltro, essendo un "-ismo" ormai al tramonto (quanto meno per motivi anagrafici, ma non solo), è evidente che l'antiberlusconismo si trovi a lanciare un'offensiva.
La libertà di stampa è ampiamente limitata in Italia e te lo dico da "tecnico", non solo basandomi sui criteri di Freedom House, ma perché vivo questa realtà. C'è un elemento legato alle querele, che non sono solo quelle di berlusconi, ma sono tante e arrivano da tante parti. Questo porta a un'autocensura, perché basta una querela che va male per chiudere un giornale. Ahivoglia a dire che basta vendere una milionata di copie per coprirle. Non è vero. Intanto perché il giornale più venduto (Repubblica o Corriere) vendere solo 600-700mila copie. In secondo luogo perché Repubblica e Corriere sono due, poi c'è la Stampa o il Messaggero. Ma tutti gli altri, possono morire per una querela.
Poi il secondo elemento di riduzione della libertà di stampa è la concentrazione delle testate televisive nelle mani sostanzialmente di una persona, in maniera diretta o indiretta. quella stessa persona è anche il detentore di una maggioranza politica, quindi ha in mano il rubinetto dei finanziamenti per i giornali, i quali non possono vivere senza finanziamenti. questo perché in italia non esiste una normativa antitrust seria, che tra l'altro metta un tetto alla raccolta pubblicitaria delle televisioni. esiste in tutto il mondo occidentale, non in italia. e questo perché il potere in italia non ha alcun interesse a liberare il mercato della stampa, preferisce tenerlo al cappio.
Potrei continuare, ci sarebbe tutta una serie di motivazioni e argomentazioni che potrei portarti.
Entriamo sulla questione di raiperunanotte. Non ricordo quanto è costata, Santoro l'ha dichiarato. Comunque tutti i soldi sono stati frutto di autofinanziamento. Quindi non capisco il senso della tua domanda. Perché tu o io non possiamo fare una cosa del genere? Perché chi l'ha organizzata ha una credibilità giornalistica e una fama che, giustamente o ingiustamente non voglio giudicare, è suo patrimonio. In parte, e capisco dove vuoi arrivare, è una fama dovuta all'essersi costruiti l'immagine degli eroi o dei martiri di berlusconi. Ma il punto è che questa immagine è in parte reale. Perché se la censura colpisce Santoro e TRavaglio che possono reagire, ti assicuro che in tutte le redazioni d'italia ci sono giornalisti precari che hanno paura di fare inchieste, di scrivere cose, perché rischiano il lavoro. Ci sono piccole e continue censure (e autocensure) quotidiane.
Santoro è un direttore. Quindi è un organizzatore di squadre di giornalisti. E se è così odiato, vuol dire che lavora bene.
Travaglio è un giornalista di giudiziaria che ha la capacità di travasare il suo lavoro nelle procure e nei tribunali in una cronaca politica con una scrittura spesso molto brillante. E' un grande professionista anche lui. Come, per esempio, lo è a destra Filippo Facci.
Concludo questo lungo sproloquio, col quale spero di averti dato qualche opinione sulle tue considerazioni, dicendo che non so se puoi ammirare Santoro o Travaglio o meno. Devi essere tu a sceglierlo. Ma per sceglierlo devi poterli vedere. Io per esempio, detesto le trasmissioni Vespa e Floris. Non li ammiro. Però, lo posso fare a ragion veduta. Se non li potessi vedere più, non avrei più elementi per giudicare.
9:08 PM
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