Mafia e politica - inquietanti novità da Palermo
Ricordate il videomessaggio di Marco Travaglio che abbiamo linkato qualche giorno fa? Il cronista segnalava che l'inchiesta sui mandanti dell'assassinio di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta avrebbe riservato sorprese e probabilmente sarebbe diventato un tema caldissimo dell'autunno. Ebbene, la previsione pare si stia avverando. Oggi la Repubblica in un pezzo di Attilio Bolzoni, uno dei migliori giornalisti italiani, particolarmente esperto su questi temi, spiega come le inchieste della Procura di Palermo e Caltanissetta - che già hanno rivelato inquietanti passaggi sulla trattativa tra Stato e corleonesi - stiano puntando sui "mandanti occulti" della strage di via D'Amelio.
Ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha affermato che le procure di Milano e Palermo starebbero "cospirando" contro di lui. U' Scazzamurrill non sa se il riferimento di Berlusconi sia all'inchiesta di cui sopra e se ci sia un collegamento con le dichiarazioni - sempre del premier - per le quali a Bari ci sarebbe una tangentopoli, come parrebbe dal modo in cui i giornali hanno riportato le sue dichiarazioni sui casi pugliesi. Certo è che, a parere dello gnomo, quando si parla di questioni di grandissima importanza, come il lavoro delle procure di Palermo o di Bari, la politica (di destra, di sinistra, di centro) non si deve mai permettere di cercare d'impedire ai giudici di accertare la verità. I politici - a partire dal presidente del consiglio - dovrebbero tacere su queste delicate inchieste, non cercare d'inquinarle con smodati attacchi a chi, come i giudici di Palermo, rischia la vita per accertare la verità. E questo deve valere per tutti i politici, da Berlusconi a Vendola. Perché nessuno può essere al di sopra della legge. Neanche se è un politico.
Comunque, l'articolo di Bolzoni lo trovate cliccando qui.
2 Comments:
perchè non fai un post su Lo scandalo Sanità in puglia????''??
11:36 PM
Perché è un argomento che devo ancora capire bene. E perché lo scandalo sanità in puglia è solo il coté locale dello scandalo delle prostitute a casa del presidente del consiglio, che peraltro è sede di stato. Insomma, come dire, non sono uno che se punta il dito alla luna, si concentra sul dito. Io guardo la luna.
12:16 AM
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