Agricoltura, appello di u' Scazzamurrill': istituire gli Stati generali dell'Agricoltura
La politica deve assumersi le sue responsabilità
Dietro la sacrosanta protesta degli agricoltori, che da giorni sta interessando Torremaggiore, non c'è soltato "la crisi". Ci sono anni d'incapacità dei governi a tutti i livelli, della politica, d'immaginare uno sviluppo che s'incentri su quella che è la vocazione del territorio. Da tempo, anche per questo, u' Scazzamurrill' si scaglia contro una politica interessata solo alla sanità e al mattone. Alla politica, oggi, non può bastare la logica "benaltrista" per cui la responsabilità è sempre a un altro livello e, magari, la protesta la si può anche cavalcare e indirizzare.La politica deve assumersi la responsabilità di rappresentare la nostra gente. Al di là degli schieramenti, u' Scazzamurrill' è convinto che la classe politica del nostro territorio debba fare un serio salto di qualità e la battaglia in corso è un'occasione importante in questo senso. Iniziative, come quella dell'"unità di crisi", hanno corto respiro. Questo perché purtroppo non stiamo parlando di una "crisi", di un evento eccezionale, ma della drammatica normalità della nostra agricoltura. Senza voler entrare in tecnicalità, e pure sarà necessario farlo, è chiaro che quella in corso è una rottura di sistema a cui non si risponde con "unità di crisi", ma con una precisa piattaforma rivendicativa che venga sostenuta a tutti i livelli e in maniera compatta dalle forze in campo, politiche e della società civile.
U' Scazzamurrill' fa un appello quindi all'istituzione immediata di Stati generali dell'Agricoltura a cui partecipino tutti gli attori in campo: agricoltori e loro organismi di rappresentanza, forze politiche, singoli cittadini. Questo organismo dovrà avere la capacità, in tempi brevi, di produrre una piattaforma rivendicativa realistica e sostenibile. Tutti i partecipanti, inoltre, drovranno impegnarsi a sostenere questa piattaforma a tutti i livelli. In particolare, la politica - piuttosto che scaricare responsabilità - dovrà portare a livello istituzionale le rivendicazioni. Ne va della sua stessa credibilità.
Etichette: Agricoltura, Politica
7 Comments:
Pienamente d'accordo.
Federico
5:25 PM
Ovvio che il canguro pensava a un unità di crisi "permanente". Caro Scazzamurill nel mio piccolo sto cercando di fare la mia parte.
orionboji
5:43 PM
Non so perché ma non riesco ad essere vicino agli agricoltori che da giorni stanno protestando.
Anzi il perché forse lo so, sarà forse perché non sono mai riusciti a creare una filiera di prodotti/produzione, semplicemente perché per loro è meglio investire in case ed automobili costose?
Forse perché preferiscono avere i soldi subito, maledetti e pochi e possibilmente vendendo i prodotti fuori dal territorio perché la gelosia è una brutta bestia ed "hai visto mai che devo far guadagnare un commerciante di torremaggiore" meglio uno di napoli o bari che magari mi fa anche il buco in testa.
Forse perché in 20 anni continuano ad avere lo stesso modo di produrre, senza capire che la quantità non vale nulla, ma è molto meglio una produzione di qualità e/o di nicchia?
Forse perché quando si tratta di pagare le tasse dichiarano poche migliaia di euro l'anno, ma poi rompono le scatole ai commercianti che invece sono sottoposti agli studi di settore?
Francamente non riescono a commuovermi.
Ma vorrei utilizzare il forum dello gnomo per un paio di domande a chi sostiene gli agricoltori:
1) Sarebbero disposti ad incassare aiuti pari alla media dell'importo delle dichiarazioni dei redditi presentati negli ultimi cinque anni?
2) Sarebbero disposti ad un controllo serio e rigoroso delle giornate lavorative che puntualmente mettono per le mogli che di fatto la terra la vedono solo dagli scarponi del marito?
3) Tra due anni toglieranno i sussidi e le quote all'agricoltura, lo sanno ormai già da qualche anno. Cosa stanno facendo??
Grazie
Pipino
10:49 AM
Nn sai nemmeno di cosa parli, sai solo scaricare colpe sugli altri, fai qualcosa anke tu....STAI ZITTO!!!sito inutile e skifoso!!!
2:00 PM
Ma vai a lavorare...disoccupato comunista di merda!!!é un contadino ke ti parla!!!!!!
2:01 PM
Lo gnomo apprezza l'intervento di Pipino. Invece, pubblica le mail dell'anonimo "insultatore" per dare l'idea del senso democratico che certi sostenitori della destra al governo di città dai quali, finora, mai gli esponenti politici locali hanno preso le distanze.
2:46 PM
condivido con pipino se l'agricoltura non cambia, fallirà a Torremaggiore, certo non solo per colpa delle istituzioni, ma degli agricoltori stessi
7:03 PM
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