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U' Scazzamurrill' appare all'improvviso. E' uno gnomo simpatico e dispettoso, che mangia solo frittelle e regala tarì, le antiche monete del Regno di Napoli, alle belle ragazze. Da tempo a Torremaggiore non si vedeva più. Ma oggi ha deciso di riapparire...

martedì, luglio 15, 2008

La condanna


Quello che U'Scazzamurrill' temeva, alla fine è avvenuto: il presidente del Consiglio comunale PeppNest' è stato condannato a quattro anni e quattro mesi dalla Seconda sezione penale del Tribunale di Foggia. Questo è quanto scrive oggi la Gazzetta del Mezzogiorno. Lo gnomo se ne dispiace ed è convinto che Nesta farà valere la sua innocenza nei seguenti gradi di giudizio. Per inciso, vuole ricordare a tutti, anche a certi falsi amici dell'interessato ca' p' nnanz' so' tutt' sorris', e per dietro ne dicono di tutti i colori, che ogni cittadino è innocente fino a condanna definitiva. E, in Italia, ci sono fino a tre gradi di giudizio.

Naturalmente, ricorderete che u' Scazzamurrill' ha chiesto dall'inizio di questa vicenda le dimissioni a Nesta. E ha spiegato che una cosa è il fatto giudiziario e penale, dal quale lo gnomo spera che Nesta esca limpidamente fuori. Altra cosa è il fatto politico. Non è accettabile che Torremaggiore abbia un consigliere comunale condannato, sia pure solo in primo grado. Ancor peggio, il presidente del Consiglio comunale. Per questo motivo, lo gnomo oggi non può che ripetere l'appello alla responsabilità di PeppNest: dimettersi sarebbe un gesto quasi ovvio.

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18 Comments:

Blogger Michele Ametta said...

Se aspetta un pò e allunga il processo magari riesce ad andare in parlamento poi chi lo processa + a PeppNest :P a parte le battute di rito se non sbaglio questo processo potrebbe rientrare in quelli indultabili dalla legge Mastella, ne sai qualcosa Murill?

12:21 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Caro Scazzamurrill
ogni tanto mi capita di leggere il tuo blog per tenermi aggiornato sul mio paese di origine in cui non vivo ormai da diversi anni. Questo tuo ultimo post mi lascia in parte sconcertato. Da un lato condivido il fatto che questo signore dovrebbe dimettersi ma dall'altro non condivido la difesa del suddetto dietro la solfa dei tre gradi di giutizio vigenti in Italia. Queta e' la tipica scusa che tirano fuori tutti i politici italiani di ogni grado e ordine. Con questo ragionamento ci ritroviamo in parlamento persone come Cuffaro (ma le hai sentite le intercettazioni? gli hai visti i filmati?). Ora, seguendo il tuo ragionamento, se ci incontrassimo dal vivo e io titirassi una badilata in testa con una forza tale da aprirti il cranio, io sarei innocente fino a quando non passassi tuttie tre i gradi di giudizio. Qunanto tempo passerebbe con la velocita' della giustizia italiana? 4-5-7 anni? E secondo te per tutto questo tempo dovrei essere considerato un cittadino onesto e la mia reputazione dovrebbe rimanere limpida? O dovrei essere considerato da subito un delinquente? Sarebbe opportuno prendere un caffe' con me? Non sono un giurista ma per quello che ne so quando si celebra un processo l'imputato ha la possibilita' di dimostrare la sua innocenza. Questo signore in primo grado non c'e' riuscito, se fosse stato innocente avrebbe gia' fatto valere le sue ragioni. Dal mio punto di vista non merita nessuna comprensione, anzi dovredde essere protagonista di una sorta di ostracismo sociale (tra l'altro nemmeno lo conosco sto tizio e non ho nessuna ragione di astio nei suoi confronti) e sperando che la giustizia faccia il suo corso nel piu' breve tempo possibile, spero che dopo aver scontato una giusta condanna possa rifarsi una vita lontano da qualsiasi ufficio pubbico. Questo si dovrebbe applicare a qualsiasi persona che opera in ambito politico o nella pubblica amministrazione, e non solo a torre, che si siano macchiati di reati amministrativi o peggio. Il rischio di questo buonismo e lassismo e' quello di portare l'Italia verso paesi come la Polonia o la Bielorussia piuttosto che verso Germania o Francia. Dovremmo tutti pensare che avere persone disoneste o dalla dubbia moralita' nella pubblica amministrazioen non e' conveniente ed e' antieconomico.
Una buona giornata

3:46 PM

 
Anonymous Anonimo said...

magari mba' pepp c dmettess!!!! ma non lo fa non lo fa...tranquilli, non lo fa!!!!!

6:22 PM

 
Anonymous Anonimo said...

egregio, secondo me non ci sono commenti da fare perche i fatti si commentano da soli.L cosa che più fà riflettere è l'apatia della gente di fronte a questi eventi.Ormai essere governati da gente indagata o addiruttura condannata sembra che sia NORMALE. E' questo che mifà paura.
by Pasquino.

11:59 PM

 
Blogger Genji said...

Caro Anonimo 1, io condivido quel che scrivi. Proprio per questo U'Scazzamurrill' sostanzialmente dice (ed è la linea che segue da quanto, quattro anni fa, ha cominciato a parlare di queste questioni): il profilo giudiziario, caro PeppNest, so' fatta toije (e si augura che si dimostri innocente); ma il fatto politico so' fatta' nostr'. E Torremaggiore non deve avere un presidente del consiglio comunale condannato, sia pure solo in primo grado. Anzi, a parere dello gnomo, neanche rinviato a giudizio o sospettato.

Ma su questo, e concordo con orionboji, pare che non siamo in molti a pensarla allo stesso modo. E' triste vedere la mancanza di sensibilità che, a destra e sinistra, si sta verificando su questioni di tale importanza.

1:33 PM

 
Blogger Admin said...

Beh ci sarebbero da fare diversi distinguo, se un politico viene condannato soltanto in primo grado può anche non dimettersi secondo me in quanto al secondo potrebbe anche provare la sua innocenza magari il giudice la prima volta ha avuto una svista. In secondo grado se si viene condannati nuovamente li allora bisogno prendersi una responsabilità e dimettersi perchè non può essere possibile che per 2 volte si viene condannati. Sarebbe meglio che i reati non li facessero affatto ma a volte la giustizia ha visto condannati anche in 3o grado venire assolti in cassazione e il diritto italiana fino a prova contraria dice che si è innocenti, ma dimettersi sarebbe un atto dovuto per la propria fedina politica e per camminare a testa alta così che i cittadini che ti devono votare sappiano che quel politico non sta sulla poltrona solo per magnare ma ci sta perchè ci crede in quello che fa. Poi bisognerebbe fare distinguo anche sui reati di cui si viene condannati, se è un omicidio oppure corruzione o altri tipi di reato non è sempre la stessa cosa. Il presidente del consiglio di Torremaggiore cmq informandomi non farà neanche un giorno di galera, in quanto 3 anni saranno indultabili e per le pene inferiore sotto i 2 anni non si va in galera, ne uscirà abbastanza pulito semmai gli toglieranno soltanto i beni, ed è per questo che non si dimette se no dopo come fa a ripagarsi quello che la giustizia gli ha ingiustamente tolto?

2:45 PM

 
Blogger Genji said...

Un po' strana la tua teoria, caro admin. Sembra quasi che la carica di consigliere comunale e presidente del consiglio comunale siano un DIRITTO. E, invece, sono una funzione. Ora, il fatto che non si farà, se verrà condannato, neanche un giorno di carcere è buon per lui, ma comunque la condanna resterebbe.

Ora il discorso, molto banale, è questo. Nesta è stato condannato in primo grado. Per quel che mi riguarda, una carica istituzionale non è un "lavoro", ma una funzione delicata che deve essere ricoperte da persone che non abbiano ombre. Io non dico assolutamente che chiunque abbia condanne non dovrebbe ricoprirle, ma certo non chi ha quel tipo di condanne per reati come corruzione, concussione, truffe ecc. ecc. Oltre ovviamente a chi ha condanne per reati infamanti. Il discorso del primo, secondo, terzo grado di giudizio è un discorso che attiene le garanzie personali. Ma il fatto politico di un avere un presidente del consiglio comunale condannato, rimane.

A questo punto, se permettete, vi porto un esempio. Ottaviano Del Turco s'è dimesso e s'è autosospeso. E non è ancora neanche condannato, è semplicemente un indiziato....non vedo perché il nostro presidente del Consiglio comunale, invece, dovrebbe ancora ricoprire un incarico politico.

Infine, mi piacerebbe conoscere l'opinione - da un lato - del Pd torremaggiorese, visto che per ora tace. E - dall'altro - del sindaco e della sua maggioranza. Anch'essi non parlanti al momento.

3:02 PM

 
Blogger Genji said...

Un po' strana la tua teoria, caro admin. Sembra quasi che la carica di consigliere comunale e presidente del consiglio comunale siano un DIRITTO. E, invece, sono una funzione. Ora, il fatto che non si farà, se verrà condannato, neanche un giorno di carcere è buon per lui, ma comunque la condanna resterebbe.

Ora il discorso, molto banale, è questo. Nesta è stato condannato in primo grado. Per quel che mi riguarda, una carica istituzionale non è un "lavoro", ma una funzione delicata che deve essere ricoperte da persone che non abbiano ombre. Io non dico assolutamente che chiunque abbia condanne non dovrebbe ricoprirle, ma certo non chi ha quel tipo di condanne per reati come corruzione, concussione, truffe ecc. ecc. Oltre ovviamente a chi ha condanne per reati infamanti. Il discorso del primo, secondo, terzo grado di giudizio è un discorso che attiene le garanzie personali. Ma il fatto politico di un avere un presidente del consiglio comunale condannato, rimane.

A questo punto, se permettete, vi porto un esempio. Ottaviano Del Turco s'è dimesso e s'è autosospeso. E non è ancora neanche condannato, è semplicemente un indiziato....non vedo perché il nostro presidente del Consiglio comunale, invece, dovrebbe ancora ricoprire un incarico politico.

Infine, mi piacerebbe conoscere l'opinione - da un lato - del Pd torremaggiorese, visto che per ora tace. E - dall'altro - del sindaco e della sua maggioranza. Anch'essi non parlanti al momento.

3:02 PM

 
Blogger Admin said...

Non parlo di diritto, ho parlato di fino a prova contraria è diverso. Finchè non viene condannato in via definitiva lui per la legge e per tutti è innocente. Una cosa però potrebbe farsi in questi casi, autosospendersi oppure meglio ancora far sospendere dagli incarichi istituzionali le persone indagate per tutti i reati non solo per corruzione.

Del Turco si è autodimesso perchè ha pensato bene di richiedere ai giudici la scarcerazione di se stesso non perchè lui in buona fede l'ha fatto. Secondo gli inquirenti la sua posizione per il reato commesso poteva essere pericolosa al fine di cancellare le prove e inquinare tutto ecco xche è stato arrestato e xche si è dimesso.

Il PD e la maggioranza ormai sono le stesse cose, sono una l'ombra dell'altro e tu ne fai ancora parte non si capisce xche chiedi a te stesso di dire cosa ne pensi.

7:11 PM

 
Blogger Genji said...

Beh avendo la pazienza di leggere quel che scrivono gli altri, forse si scopre anche che ciò che tu dici, caro admin, l'hanno già scritto altri, compreso il sottoscritto. Sissignore, fino a condanna definitiva è innocente. E quindi, starebbe a lui dimettersi. Cosa che u' Scazzamurrill' ha chiesto a lui, non ad altri.

In quanto al PD, caro amico, se il PD fossi io, sarei già uscito con una pubblica presa di posizione con cui avrei chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio comunale. Ma io sono solo e soltanto una persona che fa politica e cerca di dare il suo contributo. Ecco perché chiedo che il PD si svegli.

Infine, in tutto questo, mi chiedo da che parte stia il sindaco e la sua maggioranza. A loro sta bene avere il presidente del consiglio comunale in primo grado? Ne sono contenti? O sono troppo impegnati a in altre cosettine?

5:37 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Ma è o non è innocente fino a ultimo giudizio?

Genji tu sei nel PD e come tale puoi mandare qualsiasi messaggio vuoi e verrà scritto che sei del PD e non di capracotta, quindi ti consiglio di fare una tua dichiarazione in merito come componente PD.

10:21 PM

 
Blogger Genji said...

Io sono un simpatizzante/militante del Pd. E quindi, in quanto me stesso, e quindi anche come "componente" del Pd, ho scritto chiaramente che credo che Nesta dovrebbe dimettersi. Mi sembra chiaro, no? Poi, sai, il Pd è un partito fatto di persone ecc. ecc., e io non sono un dirigente. Per quello che mi riguarda, la mia dichiarazione precisa e netta, l'ho fatta: chiedo le dimissioni. Altri, mi pare, non abbiano posizioni così chiare.

Ora, caro anonimo (ma anche uno pseudonimo, giusto per distinguere un anonimo dall'altro, sceglietelo!), ci spieghi qual è la tua posizione?

3:45 PM

 
Blogger Genji said...

In quanto all'innocenza, certamente lo è fino a condanna definitiva.

Questo non vuol dire che debba ricoprire un incarico istituzionale. Ricoprire un incarico istituzionale NON E' UN DIRITTO. Mentre è un diritto quello alla difesa. D'altronde, se uno è sospettato di aver fatto un furto (dico per esempio generale), ha il diritto di difendersi, ma non è che io perché fino a condanna definitiva è innocente, lo assumo come amministratore dei miei beni. Per cui, è ovvio che ha il diritto di difendersi. E' innocente fino a condanna definitiva. Questa è verità giudiziaria. Ma, da un punto di vista politico, è sbagliatissimo che lui non si dimetta. Io la penso così, poi caro anonimo 2 o 3 puoi cercare di rivoltare la frittata quanto vuoi.

3:49 PM

 
Blogger Michele Ametta said...

L'ultimo anonimo ero io non mi ha fatto inserire il nick, la mia posizione è che si doveva dimettere già quando fu accusato nel principio, dimettersi ora non avrebbe senso o meglio ce l'avrebbe ma se non l'ha fatto prima figurati se lo farà ora.

Ricoprire un incarico istituzionale è un diritto/dovere democratico caro genji, il popolo vota una persona che ha il diritto/dovere di rappresentarlo. Una cosa si potrebbe fare, non certo dimettersi ma essere "sospeso" dagli incarichi istituzionali fino a condanna, ma nel nostro ordinamento i governi vogliono introdurre l'immunità ma non la sospensione. I padri costituenti cmq avevano previsto che durante la carica per proteggere da colpi di stato gli "eletti" il processo si doveva svolgere a conclusione della carica, ma poi nel tempo se visto che ne hanno abbusato.

Pepp Nest per quanto mi riguarda può anche rimanere dovè come ho detto prima dimettersi ora è illogico se poteva rubare ha già rubato e poi se è stato votato è stato votato per rubare xche impedirglielo? Se la gente è così cretina xche non dobbiamo rispettare la loro volontà? Riflettiamo sull'accaduto...

5:11 PM

 
Blogger Genji said...

Beh caro orion, permettimi di dissentire. Io chiesi pubblicamente a nesta di dimettersi quando era un semplice accusato, e mi si disse che non era neanche condannato, quindi perché doveva dimettersi? Anzi, io ero un feroce giustizialista, perché lo chiedevo. Prova a vedere gli archivi di dauniacom...Oggi mi sento dire che, no, se non s'è dimesso allora, perché dovrebbe dimettersi oggi che è condannato "solo" in primo grado? Dobbiamo aspettare la cassazione, dicono. Cioè quando la consiliatura sarà abbondantemente finita. E come al solito fingono di non vedere che una cosa è la verità giudiziaria che va stabilita nei tribunali, altra cosa è la responsabilità politica, che richiederebbe la presa d'atto che un condannato (sia pure in primo grado) non possa ricoprire incarichi istituzionali.

Secondo me, responsabilità istituzionale vuol dire anche che, se sei impegnato a difenderti da accuse giudiziarie, lasci la carica. Credo che sia un'esigenza di buon gusto politico.

Poi possiamo fare tutti i discorsi paradossali che vogliamo. Ma la mia opinione è questa.

11:36 AM

 
Blogger Admin said...

Genji rileggi il mio messaggio in chiave ironica e capirai il senso ;) Cmq alla fine hai ragione tu però i politici non si dovrebbero dimettere dopo che sono stati eletti ma semplicemente non presentarsi alle elezioni quando sono indagati, non ricordo se è stato indagato prima ma cmq il discorso vale in generale. Non che si va ad esempio in parlamento per non farsi processare oppure ci si candida lo stesso quando si è accusati di qualcosa, non vabbene così. L'indignazione è anche mia.

12:07 PM

 
Anonymous Anonimo said...

CIAO

6:59 PM

 
Anonymous Anonimo said...

che schifo

1:54 PM

 

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