Antenne, il Canguro convertito?

Quann' ce vo', ce vo'. Capita pure che Ribaltello, talvolta, rinsavisca. Pare stia accadendo sulla questione del piano di localizzazione delle antenne. Ieri c'è stata la riunione con il Comitato spontaneo dei cittadini e il Sindaco Canguro ha detto che i torremaggioresi si devono tutelare da soli.

'Azz, l'a capit' pur' iss. Certo, ce n'è voluto, ma pare che pure lui s'è convinto: le antenne fanno più male delle prese della corrente, al contrario di quel che protervamente diceva dal palco della Festa del Canguro. E quindi è stata presentata una bozza di piano di localizzazione, che è un buon punto di partenza per un dialogo aperto.

A u' Scazzamurrill' non importa molto su come sia nata questa conversione sulla via di Damasco: importa il risultato. E il risultato è una prima parziale vittoria per tutti i torremaggioresi. In primo luogo per quei cittadini che, preoccupati giustamente per la loro salute, si sono organizzati e hanno protestato anche duramente contro antenna selvaggia: senza di loro oggi Torremaggiore sarebbe mpest't' (impestata) di antenne. In secondo luogo, è una parziale vittoria anche per u' Scazzamurrill' che, per quel pochissimo che può, ha sempre denunciato questo problema con l'unico strumento che sa usare: quello della satira. Infine è una vittoria anche per Ribaltello, che per una volta sembra voler fare una cosa che serve a tutti i cittadini. Certo, questa posizione di buon senso l'avrebbe potuta prendere subito, senza offendere il comitato (ricordate? "strumentalizzaaaaaatiiiiiiiiii"), senza costringere i cittadini a porre l'assedio al Comune in una manifestazione da lui trattata come un raduno di no-global assetati di sangue. Ma tant'è, meglio tardi che mai! Oggi il Canguro si prende una pacca sulle spalle di lode da u' Scazzamurrill'. Ne faccia tesoro.